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Un blog creato da madda_13 il 29/05/2007

Pa' come padre

Dio non ha figliastri, ha soltanto figli...

 
 

AVVISO

Se non altrimenti specificato, i testi sono da considerarsi dell'autrice del blog.

 

GIOVANNI PAOLO I

Io sono stato molto vicino anche a quelli che non credono in Dio. Mi sono fatto l'idea che essi combattono, spesso, non Dio, ma l'idea sbagliata che essi hanno di Dio.

 

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PER GLI AMANTI ... DELL'IRLANDA!

 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

BENEDETTO XVI

Abbi il coraggio di rischiare con Dio! Provaci!
Non aver paura di Lui!

Abbi il coraggio di rischiare con la fede!
Abbi il coraggio di rischiare con bontà!
Abbi il coraggio di rischiare con il cuore puro!

Compromettiti con Dio,
allora vedrai che proprio con ciò
la tua vita diventa ampia ed illuminata, non noiosa,
ma piena di infinite sorprese,
perché la bontà infinita di Dio non si esaurisce mai!


 

COME PATCH ADAMS...!

         CUORE E MANI APERTE      

 

CHI SPERA CAMMINA

Chi spera cammina,
non fugge!
Si incarna nella storia!
Costruisce il futuro,
non lo attende soltanto!
Ha la grinta del lottatore,
non la rassegnazione
di chi disarma!
Ha la passione
del veggente,
non l'aria avvilita di chi
si lascia andare.
Cambia la storia,
non la subisce!

DON TONINO BELLO

 

FEDE & CONCRETEZZA

    Le opere del Padre  

 

 

Ditelo prima

Post n°7 pubblicato il 16 Giugno 2007 da madda_13
 

Lui era un omone robusto, dalla voce tonante e i modi bruschi. Lei era una donna dolce e delicata. Si erano sposati. Lui non le faceva mancare nulla, lei accudiva la casa ed educava i figli. I figli crebbero, si sposarono, se ne andarono. Una storia come tante.
Ma, quando tutti i figli furono sistemati, la donna perse il sorriso, divenne sempre più esile, non riusciva più a mangiare e in breve non si alzò più dal letto.

 Preoccupato, il marito la fece ricoverare in ospedale.

Vennero al suo capezzale medici e specialisti famosi. Nessuno riusciva a scoprire il genere di malattia. Scuotevano la testa e dicevano: "Mah!". L'ultimo specialista prese da parte l'omone e gli disse: "Direi semplicemente che sua moglie non ha più voglia di vivere!".


Senza dire una parola, l'omone si sedette accanto al letto della moglie e le prese la mano. Una manina sottile che scomparve nella manona dell'uomo. Poi, con la sua voce tonante, disse deciso: "Tu non morirai!".
"Perché?", chiese lei, in un soffio lieve.

"Perché io ho bisogno di te!".

"E perché non me l'hai detto prima?".

Da quel momento la donna cominciò a migliorare. E oggi sta benissimo. Mentre medici e specialisti continuano a chiedersi che razza di malattia avesse e quale straordinaria medicina l'avesse fatta guarire così in fretta.

Non aspettare mai domani per dire a qualcuno che l'ami. Fallo subito. Non pensare: "Ma mia madre, mio figlio, mia moglie lo sa già". Forse lo sa. Ma tu ti stancheresti mai di sentirtelo ripetere? Non guardare l'ora, prendi il telefono: "Sono io, voglio dirti che ti voglio bene". Stringi la mano della persona che ami e dillo: "Ho bisogno di te! Ti voglio bene, ti voglio bene, ti voglio bene".

 

L'amore è la vita. Vi è una terra dei morti e una terra dei vivi. Chi li distingue è l'amore.


Bruno Ferrero da "Quaranta Storie nel Deserto"

 
 
 

Piccole perle...

Post n°6 pubblicato il 15 Giugno 2007 da madda_13
 

Quando qualcuno ci ama, il modo che ha di dire il nostro nome è diverso.

Sappiamo che il nostro nome è al sicuro in quella bocca.

(Luca, 4 anni)

 
 
 

SOLO PER OGGI

Post n°5 pubblicato il 15 Giugno 2007 da madda_13
 

Solo per oggi, cercherò di vivere alla giornata, senza voler risolvere il problema della mia vita tutto in una volta.
Solo per oggi, avrò la massima cura del mio aspetto: vestirò con sobrietà;


non alzerò la voce; sarò cortese nei modi; non criticherò nessuno; non
pretenderò di migliorare o disciplinare nessuno tranne me stesso.

Solo per oggi, sarò felice nella certezza che sono stato creato per essere felice

non solo nell'altro mondo, ma anche in questo.


Solo per oggi, mi adatterò alle circostanze, senza pretendere che le
circostanze si adattino tutte ai miei desideri.
Solo per oggi, dedicherò dieci minuti del mio tempo a qualche buona lettura,

ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo,

così la buona lettura è necessaria alla vita dell'anima.
Solo per oggi, compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno.


Solo per oggi, farò almeno una cosa che non desidero fare;

e se mi sentirò offeso nei miei sentimenti, farò in modo che nessuno se ne accorga.
Solo per oggi, mi farò un programma: forse non lo seguirò a puntino, ma lo farò.

E mi guarderò da due malanni: la fretta e l'indecisione.
Solo per oggi, crederò fermamente, nonostante le apparenze,

che la buona Provvidenza di Dio si occupa di me come se nessun altro esistesse al mondo.


Solo per oggi, non avrò timori. In modo particolare non avrò paura di godere di ciò che è bello e di credere nella bontà.

Posso ben fare, per dodici ore, ciò che mi sgomenterebbe se pensassi di doverlo fare per tutta la vita!

"A ciascun giorno basta la sua pena!" (Mt.6,34).


(Beato Giovanni XXIII)

 


 
 
 

Figli di un solo Padre

Post n°4 pubblicato il 14 Giugno 2007 da madda_13
 

Dopo più di 2000 anni di Cristianesimo, mi domando se abbiamo capito qualcosa oppure se, come gli apostoli, abbiamo ancora “il cuore indurito”. Corriamo, corriamo e alle volte magari ci fermiamo anche in preghiera. Così diciamo. Ma in realtà è soltanto un soliloquio, un parlarci addosso, senza provare ad amare.

Perché abbiamo perso di vista lo scandalo cristiano.

Dio ci chiama per nome. Noi siamo suoi figli.

Un figlio è scelto, scelto come si sceglie un dono, non come si sceglie al supermercato un prodotto piuttosto che un altro; è scelto perché accolto ed amato.

L’assurdo risiede qui: Dio non mi ama perché mi ha scelto. Ma mi ha scelto perché mi ama e ogni giorno mi sceglie perché io possa essere amata.

Amata prima di tutto: a priori, prima che io esistessi, prima che la creazione prendesse forma. Già allora il cuore di Dio si rallegrava al pensare la mia presenza.

Amata gratis, per quello che sono, senza pretese, senza ricatti, senza rimpianti, senza contrattazioni o compravendite. L’amore di Dio non è come il nostro, non si basa sulla meritocrazia e sulle hit-parade. Per lui ognuno di noi è speciale perché sa che non c’è un’anima uguale all’altra, un sorriso, un passo, uno sguardo uguale ad un altro. Su ogni uomo la fantasia di Dio ha impresso una forma diversa e, a suo modo, particolare.

Amata sempre. Dio non ha la mia incostanza e le mie oscillazioni lunatiche. Dio è fedele, mi ama in ogni istante, anche e soprattutto quando tento di sfuggirgli, anzi, è proprio allora che mi insegue e mi sommerge col suo amore infinito e persistente. È tenace il mio Dio, più tenace della mia testardaggine. Non mi molla un secondo, non mi perde di vista. E questo, pur senza violentare la mia libertà.

La consapevolezza di essere figli è una rivoluzione scandalosa. Se sono figlio, lo sono sempre, non posso fare a meno di esserlo. Anche quando non mi comporto da figlio, anche quando non voglio esserlo, anche quando mi vergogno di esserlo, perfino quando osteggio, rifiuto, rinnego mio padre, continuo ad essere figlio e figlio amato.

Sono figlio, non servo. Posso ubbidire, per amore, ma nessuno può costringermi a farlo. Posso scegliere di rinunciare a tante cose, seguendo una mia libera scelta. Ma nessuno può togliermi la libertà. Perché sono figlio, non servo.

Sono figlio, non operaio. Posso lavorare, faticare tutto il giorno, posso anche servire, posso fare lavori umili oppure lavori intellettuali. Ma non posso essere licenziato, perché nessuno mi ha preso ad ore.

Dio non mi tratta né mi considera come un padrone fa con i suoi sottoposti. Non mi considera in base alla mia efficienza. La mia importanza trascende la “produttività”. Dio non mi ama per un secondo fine, un tornaconto di utilità.

Dio mi ama. Punto.

Essere figli significa semplicemente questo. Ogni nostra azione non può che essere risposta ad un amore che ci precede, per cui non è possibile “avanzare diritti” nei confronti di Dio in base al nostro operato perché ogni cosa è dono Suo! Dio dimostra il suo amore perché, pur conoscendo ogni angolo del mio cuore, ha il coraggio e la faccia tosta di dire a me, a me personalmente, ciò che disse a Gesù nel Giordano: “Tu sei la mia figlia prediletta!”.

Se sono figlio, sono benedetto come ogni figlio che è amato e accolto come un dono unico e prezioso ed io sono per lui così preziosa che senza di me mancherebbe un filo all’intreccio dell’universo. Non sono qui per caso. Dio mi ha cercato per seminarmi nel mondo, affinché possa portare frutto a suo tempo. Benedetto vuol dire che Dio, come direbbe S. Filippo Neri, pone ogni giorno due mani sulla mia testa per evitare  che ne combini qualcuna delle mie.

“Ognuno è conosciuto personalmente e amato teneramente, anche quando non se ne rende conto” diceva Giovanni Paolo II a Tor Vergata. Però io scopro di avere un Padre che è padre di tutti proprio quando mi accorgo di esserne amata. Ed è solo quando mi accorgo di questo mistero che nel mio cuore inizia a sbocciare, tremulo e incerto, il primo germoglio di fede. 

 
 
 

Frammento di vita

Post n°3 pubblicato il 14 Giugno 2007 da madda_13
 
Tag: Poesia

Un battito d'ali,

un fremito lieve...

e di nuovo bussano

alla mia porta

ricordi d'un tempo,

ricordi felici;

le cose semplici

che restano nel cuore.

Riprende la musica,

riprende la vita,

lascio i ricordi

e ritorno

a spalancare gli occhi

sulla realtà.

 
 
 

Fiaccolata contro la pedofilia

Post n°2 pubblicato il 12 Giugno 2007 da madda_13
 

Il 23 giugno si celebra il Boy Love Day "la giornata dell'orgoglio pedofilo" come la definisce il Moige (Movimento Italiano Genitori) in una nota dove annuncia di aderire all'appello lanciato dal gruppo Epolis per fermare l'iniziativa e per chiedere "all'Unione Europea di intervenire immediatamente per fermare quella che è una vera e propria apologia di reato".

"La pedofilia è uno dei reati più odiosi che possano esserci - dice Maria Rita Munizzi, presidente del Moige - è incredibile che qualcuno possa pubblicamente dichiararsi orgoglioso di essere pedofilo e possa addirittura creare tranquillamente siti e blog, come quelli che stiamo visionando con enorme orrore in questi giorni. In Italia la polizia postale fa quel che può, purtroppo però non ha il potere di chiudere siti esteri; e la maggior parte di quelli che aderiscono al 'Boy Love Day", la giornata dell'orgoglio pedofilo, sono stranieri, molti sono olandesi".

"Ciò che chiediamo è che l'Unione Europea intervenga con priorità assoluta, prima del 23 giugno - data scelta per la giornata dei pedofili - facendo oscurare tutti i siti e i blog di provider europei che aderiscono al Boy Love Day. Contro la pedofilia - conclude la presidente del Moige - non ci può essere esitazione, ogni giorno perduto equivale a nuove vittime; l'intervento va assunto come priorità assoluta".

Aderisci alla fiaccolata virtuale
No alla giornata dell' orgoglio pedofilo.!
Facciamo in modo di far oscurare i loro siti.
Blogger che aderiscono:

Diavoletta3Menda   shardana0 Dany226 

MattAndrea Eva_8 Cuoremio

sab65 Zerriu  biancaluna50

 penelope.sm  Pattivis vita1954c

niedda darkprince0 setedicoccole  
agentealcairo TiAscoltoCiSono Blumare2  
Readerle  julia974 madis3a clares
damiro0PeterpanNick the coach
Guk_Gi
neruda74s
giramondo1970-MIKI acquakiara3  antoniokid   shardana3

Aderite e se volete inseritelo
nel vostro blog più siamo meglio é!!

Aderite e se volete inseritelo

Handanovic lunapdm0

madda_13 madevix

DAL BLOG DI SHARDANA

 
 
 

Un nome, un perché

Post n°1 pubblicato il 12 Giugno 2007 da madda_13
 

I più curiosi si chiederanno il perché e il percome di questo titolo, se ci sia un regresso infantile in corso e se abbia preso ispirazione da qualcuno o da qualcosa.

Certamente, posso dire che ho preso spunto da una canzone delle Matite colorate.

Pa', come padre... perché?

«Dio ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. È papà; più ancora è madre» Albino Luciani

«Dio è padre nel senso più alto e più autentico della parola. Per Gesù, Dio non è solamente il Padre d'Israele, il Padre degli uomini, ma il padre suo, "il Padre mio"» Karol Woytjla

 
 
 
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Le persone ci piacciono per i pregi, ma le amiamo con i loro difetti.

I giovani non solo siano amati, ma essi stessi conoscano di essere amati.

Da mihi animas, caetera tolle.

Basta che siate giovani, perché io vi ami assai.

 

 
 
 

 

GIANNA BERETTA MOLLA

«Le vie del Signore sono tutte belle, sempre che il fine sia sempre lo stesso:

salvare la nostra anima e riuscire ad avvicinare molte altre anime al paradiso per glorificare Dio…»

 
 
 
 

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