Creato da: Ladridicinema il 15/05/2007
Blog di cinema, cultura e comunicazione

sito   

 

Monicelli, senza cultura in Italia...

 
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2018 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

tutto il materiale di questo blog può essere liberamente preso, basta citarci nel momento in cui una parte del blog è stata usata.
Ladridicinema

 
 

Ultimi commenti

Contatta l'autore

Nickname: Ladridicinema
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 40
Prov: RM
 
Citazioni nei Blog Amici: 28
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

FILM PREFERITI

Detenuto in attesa di giudizio, Il grande dittatore, Braveheart, Eyes wide shut, I cento passi, I diari della motocicletta, Il marchese del Grillo, Il miglio verde, Il piccolo diavolo, Il postino, Il regista di matrimoni, Il signore degli anelli, La grande guerra, La leggenda del pianista sull'oceano, La mala education, La vita è bella, Nuovo cinema paradiso, Quei bravi ragazzi, Roma città aperta, Romanzo criminale, Rugantino, Un borghese piccolo piccolo, Piano solo, Youth without Youth, Fantasia, Il re leone, Ratatouille, I vicerè, Saturno contro, Il padrino, Volver, Lupin e il castello di cagliostro, Il divo, Che - Guerrilla, Che-The Argentine, Milk, Nell'anno del signore, Ladri di biciclette, Le fate ignoranti, Milk, Alì, La meglio gioventù, C'era una volta in America, Il pianista, La caduta, Quando sei nato non puoi più nasconderti, Le vite degli altri, Baaria, Basta che funzioni, I vicerè, La tela animata, Il caso mattei, Salvatore Giuliano, La grande bellezza, Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Todo Modo, Z - L'orgia del potere

 

Ultime visite al Blog

vento_acquaalex.18trancoacer.250AVV_PORFIRIORUBIROSATEMPESTA_NELLA_MENTESense.8cassetta2surfinia60monellaccio19iltuocognatino1mario_fiyprefazione09LiledeLumiLMiele.Speziato0Ladridicinema
 

Tag

 
 

classifica 

 

Messaggi di Ottobre 2018

 

La strada dei Samouni

Post n°14682 pubblicato il 17 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La morte legale

Post n°14681 pubblicato il 17 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Quasi nemici

Post n°14680 pubblicato il 17 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

«Immaginate come avrebbe reagito il governo se Russia o Iran avessero rapito e assassinato un giornalista».

Post n°14679 pubblicato il 17 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

«Immaginate come avrebbe reagito il governo se Russia o Iran avessero rapito e assassinato un giornalista». I laburisti britannici evidenziano la doppia morale del governo May da antidiplomatico

«Immaginate come avrebbe reagito il governo se Russia o Iran avessero rapito e assassinato un giornalista». I laburisti britannici evidenziano la doppia morale del governo May
Il Partito Laburista britannico esige che il governo conservatore guidato da Theresa May cessi immediatamente di vendere armi all’Arabia Saudita per il caso del giornalista saudita
Jamal Khasoggi.

 

«Noi cesseremo di vendere armi all’Arabia Saudita finché non cambieranno il loro modo d’agire. Vogliamo affermare con forza che non siamo d’accordo», ha dichiarato in un’intervista alla BBC Emily Thornberry, responsabile per la politica estera del Partito Laburista. 

 

Thornberry, inoltre, ha affermato che il congiunto delle prove suggerisce che Khashoggi, editorialista del quotidiano statunitense The Washington Post, sia stato ucciso dal governo di Riad all’interno del consolato saudita a Istanbul dove il giornalista critico con il regime si era recato per ottenere alcuni documenti. L’esponente laburista ha chiesto al primo ministro britannico Theresa May, una risposta «adeguata» di fronte a un accaduto «inaccettabile». 

 

Al momento, il ministro degli Esteri britannico, Jeremy Hunt, si è limitato a chiedere spiegazioni alle autorità saudite. Mentre la monarchia saudita nega ogni coinvolgimento nel caso. 

 

Il ministro degli Esteri ombra del Partito Laburista compie poi un parallelo interessante in un articolo apparso sul quotidiano The Guardian. Scrive Thornberry: «Immaginate come avrebbe reagito questo governo se lo scorso fine settimana Russia o Iran avessero rapito - e con ogni probabilità assassinato - uno dei loro giornalisti dissidenti all'interno del territorio sovrano di un altro paese».

 

Evidenziando poi la doppia morale del governo britannico.

«In realtà, non abbiamo bisogno di immaginarlo. Dobbiamo solo guardare indietro di cinque mesi al finto assassinio del giornalista russo Arkady Babchenko nelle strade di Kiev. Ci vollero allora meno di 24 ore al segretario agli Esteri, Boris Johnson, per rilasciare una dichiarazione ufficiale dove non solo diceva quanto fosse sconvolto, ma non lasciava dubbi sul fatto che lo Stato russo fosse responsabile». 

 

 

Mentre l’attuale ministro degli Esteri, Hunt, ha impiegato ben 7 giorni per pubblicare un semplice tweet dove afferma di volere risposte urgenti dalle autorità saudite sulla sorte del giornalista Khasoggi. 

 

I laburisti di Jeremy Corbyn, in grande ascesa nei sondaggi, pensano di operare un deciso cambio di rotta una volta al governo. «Non dovremmo essere in combutta - afferma la dirigente laburista - con una dittatura brutale che decapita i suoi cittadini colpevoli di aver difeso i propri diritti, che compie attacchi aerei su aree civili nello Yemen senza preoccuparsi di bambini innocenti, e pensa che possa assassinare giornalisti dissidenti in altri paesi con impunità. Dobbiamo applicare gli stessi standard a paesi come l'Arabia Saudita, Israele ed Egitto che applichiamo a Iran, Russia e Siria».

 

Il prossimo governo laburista, sotto la guida di Corbyn non scenderà a compromessi. Per Emily Thornberry è arrivato il momento di «porre fine all'indifferenza della Gran Bretagna sull'Arabia Saudita finché l'Arabia Saudita non sarà veramente pronta a cambiare strada». 

Notizia del: 15/10/2018

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Box Office in crescita, 44% in più rispetto ad ottobre 2017

Post n°14678 pubblicato il 17 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Il testa a testa che ha caratterizzato il weekend finisce con la vittoria in extremis di A Star is Born (guarda la video recensione), che grazie ai 545mila euro incassati ieri, arriva a 1,7 milioni di euro complessivi, mentre Venom, che ieri ha accusato un certo calo di presenze, chiudendo la giornata con 471mila euro, termina il fine settimana con "soli" 1,6 milioni di euro. A vincere è comunque l'intero box office, che chiude con un miglioramento del 44% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e porta dal 6,2% al 5,7% il divario negativo rispetto all'annata 2017. Certo, a breve si dovrà fare i conti con IT (guarda la video recensione), che l'anno scorso ottenne un grande successo, ma anche nelle prossime settimana i film forti non mancheranno. 
Venom raggiunge quindi i 6,4 milioni di euro complessivi e consolida il terzo posto assoluto nella classifica generale stagionale dietro Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa, leader con 12,1 milioni e Gli Incredibili 2, che grazie agli incassi del weekend ha superato gli 11 milioni. 
Sul podio del weekend sale anche Johnny English colpisce ancora, che chiude a poco più di 900mila euro. Ieri gran balzo in avanti (come avevamo previsto) per Zanna BiancaSmallfoot - Il mio amico delle nevi (guarda la video recensione) e Gli Incredibili 2 (guarda la video recensione), tutti film "per famiglie" (e d'animazione), che hanno recuperato posizioni, incassi e spettatori rispetto alla concorrenza. Crollo per The Predator (guarda la video recensione). 
In coda ha resistito con un'ottima media per sala La fuitina sbagliata, che ieri ha anche superato nettamente quota 100mila euro, unico film italiano in top ten. Da segnalare che nella giornata di ieri ha esordito in classifica, in decima posizione, A-X-L - Un'amicizia straordinaria, con 57mila euro. 
Questa settimana è da segnalare l'evento animato che porta al cinema per tre giorni, a partire da oggi, Mirai di Mamoru Hosoda: in Giappone è andato bene ma non benissimo. I film forti del prossimo weekend saranno Soldado, del nostro Stefano Sollima e Searching (guarda la video recensione), mentre possono ambire ad entrare in top ten anche Piccoli Brividi 2 - I fantasmi di HalloweenPupazzi senza gloria e Sogno di una notte di mezza età

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La morte legale

Post n°14677 pubblicato il 13 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

 è un film di genere documentario del 2018, diretto da Silvia Giulietti, con Giuliano Montaldo e Ennio Morricone. Uscita al cinema il 11 ottobre 2018. Durata 52 minuti. Distribuito da Distribuzione Indipendente.

Poster

Boston, Massachusetts, 1920. Due italiani, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, vengono condannati a morte, l'unica loro colpa e ssere anarchici. Il mondo intero si ribella, le piazze si riempiono, non sono in gioco solo le vite di due uomini, ma gli ideali che rappresentano. Si alzano milioni di voci in decine di lingue diverse. Chiedono giustizia per Sacco e Vanzetti, ma nulla riesce salvare le loro vite. Il 23 agosto del 1927 Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti vengono consegnati al boia e giustiziati sulla sedia elettrica, diventando martiri di ingiustizia e simbolo di libertà. Quasi cinquant’anni dopo, nel 1971, Il regista Giuliano Montaldo realizza un film sulla loro incredibile storia. Il titolo è “Sacco e Vanzetti” e diventa immediatamente un manifesto contro l’intolleranza, l’ingiustizia, la pena di morte. Sacco e Vanzetti è un grande successo internazionale. La colonna sonora, “Here’s to you”, di Ennio Morricone e Joan Baez diventa simbolo di libertà e di difesa dei diritti umani, esaltando le coscienze dei giovani di tutto il mondo. A 90 anni dall'esecuzione e a 50 dalla riabilitazione, il film di Montaldo rivedrà la luce in una versione restaurata. Il restauro del film Sacco e Vanzetti è l’occasione per raccontare, attraverso il documentario "La morte legale", il lavoro straordinario di Giuliano Montaldo. Il regista espone le motivazioni di una scelta coraggiosa e rivela l'intero percorso artistico/produttivo. Nel racconto di Montaldo si rivelano i retroscena di un film diventato fondamentale per la storia del cinema italiano e internazionale.



  • MUSICHEAngelo Talocci
  • PRODUZIONE: Prodotto da iFrame, con il contributo del MiBACT, con l'amichevole collaborazione di Archivio Enrico Appetito e Libera Università del Cinema e con il patrocinio di Amnesty International Italia

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Quasi nemici

Post n°14676 pubblicato il 13 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Titolo originale: Le brio

Quasi nemici è un film di genere commedia del 2017, diretto da Yvan Attal, con Daniel Auteuil e Camélia Jordana. Uscita al cinema il 11 ottobre 2018. Durata 95 minuti. Distribuito da I Wonder Pictures.

Poster
VOTO DEL PUBBLICO
    
VOTO COMINGSOON
    
VALUTAZIONE

3.3 di 5 su 10 voti

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il banchiere anarchico

Post n°14675 pubblicato il 13 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Il banchiere anarchico è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Giulio Base, con Giulio Base e Paolo Fosso. Uscita al cinema il 10 ottobre 2018. Durata 82 minuti. Distribuito da Sun Film Group.

Poster

Il banchiere anarchico, il film diretto ed interpretato da Giulio Base, è tratto dal racconto scritto nel 1922 del poeta portoghese Fernando Pessoa.

Alla fine di una cena nel suo disadorno palazzo blindato, un potentissimo banchiere celebra frugalmente il suo compleanno. La ricorrenza si fa occasione per soddisfare le curiosità dell'unico commensale (e forse unico amico) riguardanti la sua misteriosa ma irresistibile ascesa verso un’enorme ricchezza. 
Figlio del popolo, il banchiere sostiene che quel suo impero economico trae origine da una volontà di lotta sociale evoluta, che va condotta in solitudine, ma non per questo meno radicale dell’ideologia di quelli che si professano anarchici duri e puri.

Sostiene il banchiere che l'atto dell'isolarsi è l'unico modo per condurre una vera vita rivoluzionaria, per una militanza politica superiore a quella dei suoi vecchi compagni di ribellione che lui oggi apostrofa come “le puttane della dottrina libertaria”.

L'uomo stordisce l'ospite con una colta esposizione sofistica intrisa di idee incendiarie contro le ingiustizie della borghesia e di denunce feroci nei confronti della strapotenza del veleno mortale che mina dall’interno la nostra libertà: il denaro. Denaro che il banchiere ha incamerato senza scrupoli e senza regole. Per essere libero, sostiene. Senza vergogna.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La strada dei Samouni

Post n°14674 pubblicato il 13 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

La strada dei Samouni è un film di genere documentario del 2018, diretto da Stefano Savona. Uscita al cinema il 08 ottobre 2018. Durata 128 minuti. Distribuito da Cineteca di Bologna.

Poster
VOTO DEL PUBBLICO
    
VALUTAZIONE

4.3 di 5 su 3 voti

  • DATA USCITA: 08 ottobre 2018
  • GENEREDocumentario
  • ANNO2018
  • REGIAStefano Savona
  • PAESEItaliaFrancia
  • DURATA128 Min
  • DISTRIBUZIONE: Cineteca di Bologna
TRAMA LA STRADA DEI SAMOUNI:

La strada dei Samouni, il film è diretto da Stefano Savona con le animazioni di Simone Massi. 
Da quando la piccola Amal è tornata nel suo quartiere, ricorda solo un grande albero che non c’è più. Un sicomoro su cui lei e i suoi fratelli si arrampicavano. Si ricorda di quando portava il caffè a suo padre nel frutteto. Dopo è arrivata la guerra. Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. E' passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, il loro quartiere, la loro memoria. 
Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia, prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite.


  • MONTAGGIOLuc Forveille
  • PRODUZIONE: Dugong Production, Picofilms, Alter Ego Production

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

1938 Diversi

Post n°14673 pubblicato il 13 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

1938 Diversi è un film di genere documentario del 2018, diretto da Giorgio Treves. Uscita al cinema il 11 ottobre 2018. Durata 62 minuti. Distribuito da Mariposa Cinematografica.

Poster
VOTO DEL PUBBLICO
    
  • DATA USCITA: 11 ottobre 2018
  • GENEREDocumentario
  • ANNO2018
  • REGIAGiorgio Treves
  • PAESEItalia
  • DURATA62 Min
  • DISTRIBUZIONE: Mariposa Cinematografica
TRAMA 1938 DIVERSI:

Era il 1938 e il popolo italiano, che non era tradizionalmente antisemita, fu spinto dalla propaganda fascista ad accettare la persecuzione di una minoranza che viveva pacificamente in Italia da secoli. Come fu possibile tutto questo? E quanto sappiamo ancora oggi di quel momento storico?
In occasione dell'80° anniversario della promulgazione delle leggi razziali in Italia, la Tangram Film di Roberto e Carolina Levi ha realizzato in collaborazione con Sky Arte, Piemonte Film Fund, MiBACT, AB Groupe e AAMOD il documentario "1938, Diversi" scritto da Giorgio Treves e Luca Scivoletto per la regia di Giorgio Treves.
"1938, Diversi" vuole ripercorrere ciò che comportò per la popolazione, ebraica e non, l'attuazione di quelle leggi e, in particolare, i sottili meccanismi di persuasione messi in opera dal fascismo. Il documentario illustra anche la forte componente del razzismo presente nel regime fascista fin dal suo inizio per tradursi poi nella militarizzazione del popolo italiano, nell'esaltazione della romanità, nella conquista dell'Africa Orientale e infine nelle leggi antisemite e nell'alleanza con Hitler.

CURIOSITÀ SU 1938 DIVERSI:

Presentato Fuori Concorso al Festival di Venezia 2018.


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Film usciti nelle sale giovedi

Post n°14672 pubblicato il 13 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Venom re degli incassi: già settimo nella classifica generale stagionale

Post n°14671 pubblicato il 08 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Venom sbaraglia la concorrenza e stravince il weekend con un dato complessivo di 3,7 milioni di euro, grazie al milione di euro guadagnato ieri. Il film Warner è già settimo in classifica generale ed entro la fine di questa settimana dovrebbe passare agilmente al terzo posto dietro Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa e Gli Incredibili 2 (guarda la video recensione). 

Sul podio si piazzano altri due film animati, ennesima conferma che il genere da noi va fortissimo. Gli Incredibili 2 aggiunge al suo totale altri 618mila euro ieri e vola a 10,3 milioni di euro complessivi, con oltre 1,5 milioni di spettatori. Ottima domenica anche per Smallfoot, che ottiene 381mila euro e un dato complessivo di 837mila euro dal primo giorno di programmazione. 

Buoni dati per The Wife - Vivere nell'ombra e The Nun - La vocazione del male, che passano entrambi la soglia dei 100mila euro nella giornata di domenica e per BlacKkKlansman (guarda la video recensione), che regge benissimo rispetto alla settimana scorsa, segno che il film sta piacendo e che il passaparola funziona. Coda della classifica italo-tedesca con i nostrani Un nemico che ti vuole bene e Ricchi di fantasia (guarda la video recensione) e i teutonici Papa Francesco - Un uomo di parola (guarda la video recensione) e Opera senza autore (guarda la video recensione). Finalmente il weekend si chiude in saldo positivo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con incassi superiori del 30%, anche se il saldo annuale è negativo, con il 6,46% in meno rispetto al 2017. 

Questa settimana esce A Star is Born (guarda la video recensione), che ha già esordito con ottimi risultati negli USA, ma potrebbero andare bene anche Johnny English colpisce ancoraThe Predator e Zanna Bianca. Da segnalare anche il ritorno in sala di Titanic

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Jacobin Italia, il magazine che ti fa perdere la testa da radiocittafujiko.it

Post n°14670 pubblicato il 07 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Arriva la versione italiana della rivista del socialismo radicale americano.

Categorie: Politica
Jacobin.png

In Italia stanno arrivando i giacobini! La celebre rivista americana del socialismo radicale Jacobin avrà una versione italiana, che uscirà a fine mese. Nella redazione troviamo nomi noti come Wu Ming 1, Wolf Bukowski e Salvatore Cannavò. Il magazine ha l’obiettivo di arricchire e sprovincializzare il dibattito politico nel nostro Paese. Ne abbiamo parlato con David Broder e Marta Fana.

Come logo ha un giacobino nero, ispirato Toussaint Louverture, che guidò la rivolta degli schiavi con le stesse parole d'ordine della rivoluzione francese che portò all'indipendenza di Haiti nel 1803. Gli slogan non sono da meno: "Una cospirazione in piena luce" e "Diamoci un taglio", ad evocare l'immaginario della ghigliottina, che si traduce con la necessità di rompere bruscamente con la narrazione mainstream.
Da ieri è online il sito di Jacobin Italia , la versione italiana del celebre magazine americano del socialismo radicale. Entro fine mese appariranno sul web i primi articoli e, nei primi giorni di novembre, uscirà il primo numero della rivista.

A raccontare ai nostri microfoni la nuova avventura editoriale sbarcata in Italia sono David Broder, già redattore della rivista madre per l'Europa, e Marta Fana, che ugualmente fa parte del desk.
Jacobin nasce negli Stati Uniti nel 2010, in una fase difficile per la sinistra radicale americana. Bernie Sanders non era affermato e riconosciuto come oggi e la crisi economica aveva iniziato a mietere vittime.
"Jacobin fu un caso editoriale - racconta Broder - al punto che oggi abbiamo 40mila abbonati in giro per il mondo. Anche in Italia abbiamo molti lettori, al punto da rappresentare il quarto mercato della rivista, il primo per i non anglofoni".

Da qui è nata l'idea di realizzare una versione italiana, che contenga un 30% di articoli della rivista americana tradotti per il pubblico nostrano, ma soprattutto un 70% di contenuti originali.
"Avevamo ricevuto molti messaggi di persone che ci chiedevano di sbarcare in Italia - continua Broder - Ci siamo confrontati con Salvatore Cannavò di Edizioni Alegre e ora partiamo con questo progetto".

La rivista madre è vicina a movimenti come Occupy Wall Street e Black Lives Matter, ma dalla redazione ci tengono a sottolineare che non c'è una linea politica immutabile e perenne. Lo scopo, al contrario, è quello di sprovincializzare il dibattito politico italiano e fornire spaccati, analisi e riflessioni su ciò che accade nel mondo.
I giacobini arruolati fino a questo momento sono nomi noti del pensiero radicale italiano: da Wu Ming 1 a Wolf Bukowski, da Alberto Prunetti a Simone Fana, da Francesca Coin a Giuliano Santoro, da Lorenzo Zamponi a Bruno Settis e altri ancora.

"La narrazione attuale usa una retorica che cerca di convincere della bontà del sistema in cui ci troviamo le vittime stesse, gli oppressi e gli sfruttati" osserva Marta Fana. Al tempo stesso, il taglio di Jacobin esce dalla dicotomia tra "globalisti" e "nazionalisti" che si vorrebbe imporre oggi e che, secondo Fana, è una falsa dicotomia: "Il nazionalismo ha voluto proteggere i profitti e non i salari dei lavoratori". Il proposito di Jacobin Italia è dunque quello di analizzarne i meccanismi e le dinamiche.
Il faro, in ogni caso, rimane il marxismo, che sebbene torni a fare capolino in alcuni contesti del mondo, il Italia sembra rimanere schiacciato ed estromesso dal dibattito.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Venom

Post n°14669 pubblicato il 03 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Venom è un film di genere azione, horror, thriller, fantascienza del 2018, diretto da Ruben Fleischer, con Tom Hardy e Michelle Williams. Uscita al cinema il 04 ottobre 2018. Durata 112 minuti. Distribuito da Warner Bros..

Poster

Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall'attore candidato all'Oscar Tom Hardy.

Nel film diretto da Ruben Fleischer, Hardy è il giornalista investigativo Eddie Brock, il quale, nel tentativo di rianimare la sua carriera, inizia ad indagare su uno scandalo che coinvolge la Life Foundation, una sofisticata organizzazione senza scrupoli formata da un gruppo survivalista, entra in contatto con un'entità aliena con la quale si fonde ottennendo superpoteri. Il rapporto tra Brock e il simbionte è quello di un "ibrido" con i due personaggi che condividono lo stesso corpo e che si vedono costretti da lavorare insieme.
Nel film Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratore distrettuale nonché fidanzata di Brock, mentre Riz Ahmed è Carlton Drake, leader della Life Foundation, principale artefice delle sperimentazioni sui simbionti. Di lui s'impossesserà uno di loro, trasformandolo in Riot, principale rivale di Venom.


 

Prima di incontrare sulla sua strada il talento di Tom Hardy, protagonista del Venom di Ruben Fleischer nei panni di Eddie Brock, il marchio Marvel è stato visitato un'altra volta. Tutti ricorderanno infatti che il simbionte aveva preso il controllo del Peter Parker di Tobey Maguire in Spider-Man 3 (2007) di Sam Raimi, per poi ripiegare su un Eddie Brock smilzo interpretato da Topher Grace. La Sony intendeva proprio creare spin-off con Venom sin dal 2007, ma i primi tentativi sono falliti, persino uno con sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick, che avrebbero poi contribuito al trionfo di Deadpool. Il cameo alla fine di The Amazing Spider-Man 2 (2014) confermava che la Sony non avesse comunque abbandonato il progetto: d'altronde dal 2012 Josh Trank ci stava lavorando attivamente, per poi essere defenestrato già alla fine del 2013, quando furono annunciati due spin-off di Spider-Man, cioè Venom: Carnage e Sinister Six. Già nell'autunno del 2014, comunque, gli autori interessati confermavano che i progetti erano tutti in corso di ripensamento.
Un ripensamento dovuto probabilmente al (semi)ritorno di Spidey nel Marvel Cinemtic Universe, che ha psicologicamente sbloccato la Sony nella ricerca di un suo percorso indipendente, il "Sony's Marvel Universe": l'uso di un attore di rilievo come Tom Hardy, il divieto ai minori negli Usa e l'appellarsi di Flesicher a numi tutelari come David Cronenberg e John Carpenter denunciano una volontà di distinguersi dal sempre più remunerativo taglio del colosso Marvel Studios.

 

 

Dal Trailer Italiano del Film:

Eddie Brock (Tom Hardy): Mi chiamo Eddie Brock, sono un giornalista. Mi ritrovo sempre a interrogarmi su attività che il Governo non riesce a controllare. Ho scoperto una cosa molto brutta e sono stato... preso

Dr. Carlton Drake (Riz Ahmed): Dà uno sguardo al mondo, cosa vedi? Un pianeta sull'orlo del collasso! Gli esseri umani sono sacrificabili, ma l'uomo e i simbionte abbinati è una nuova razza, una nuova specie, una forma di vita superiore!

Eddie: Cosa vuoi da me?
Venom (Tom Hardy): Lo scoprirai!

Eddie: Noi non possiamo far male alle persone!
Venom: Guardami negli occhi Eddie, per come la vedo io non facciamo quello che noi vogliamo! Siamo d'accordo?

Venom: Occhi, polmoni, pancreas, tanti spuntini e così poco tempo

Eddie: Quel potere non è poi così tremendo!
Anne Weying (Michelle Williams): Non sai quanto mi stai facendo paura!

Venom: Eddie collabora e potresti sopravvivere!

Dr. Carlton Drake: I grandi passi hanno sempre un costo!

Venom: Noi ti mangeremo le braccia e poi le gambe e ti staccheremo la faccia dalla testa a morsi, sarai un coso senza braccia, senza gambe e senza faccia che rotola per la strada, come un escremento al vento

Uomo: Chi diavolo sei tu?
Venom: Noi siamo Venom
Eddie: Oh...ehm, ho un parassita! Sì, notte signora Chen!

 

 

Venom nei fumetti Marvel:

Il personaggio di Venom ha una doppia genesi fumettistica. Prima di assumere questo nome, era solo un costume alieno, una sostituzione per l'usuale tenuta di Spider-Man, in un'avventura del 1984 pubblicata su Marvel Super Heros Secret Wars. Si scopriva subito che il costume era senziente, pilotando il suo ospite Peter Parker verso un lato oscuro. Non si tratta propriamente di un personaggio a sé stante, quanto di un simbionte alieno, che prende il controllo di un organismo ospite: la sua natura si adatta molto facilmente ai frequenti cambi d'identità che diversi personaggi Marvel (e DC) hanno subito nel corso dei decenni. Venom in effetti per sopravvivere deve abitare persone diverse. Oltre a Parker, uno degli ospiti più importanti di Venom è stato il giornalista Eddie Brock, introdotto da David Michelinie e Todd McFarlane nel 1986, anche se la prima effettiva apparizione estetica di Venom, quella storica, risale al 1988.
Ciò che rende Venom molto pericoloso è la sua capacità di assorbire i poteri dell'ospite, generando quindi una versione potenziata di un supereroe o di un supervillain. Un comic book dedicato espressamente a lui è durato sei uscite, dal 2016 al 2017, registrando il passaggio del simbionte da Brock a Lee Price, terzo di una lista piuttosto lunga di posseduti.

 

IL CAST DI VENOM:
  • MUSICHELudwig Goransson
  • PRODUZIONE: Columbia Pictures, Marvel Entertainment, Sony Pictures Entertainment

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il bene mio

Post n°14668 pubblicato il 03 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Il bene mio è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Pippo Mezzapesa, con Sergio Rubini e Sonya Mellah. Uscita al cinema il 04 ottobre 2018. Durata 95 minuti. Distribuito da Altre Storie.

Poster

Il bene mio, il film diretto da Pippo Mezzapesa, racconta la storia di Elia (Sergio Rubini), l'ultimo abitante di Provvidenza, paese distrutto da un terremoto, che rifiuta di adeguarsi al resto della comunità che invece, trasferendosi a "Nuova Provvidenza", ha preferito dimenticare. Per Elia, il suo paese vive ancora e, grazie all'aiuto del suo vecchio amico Gesualdo (Dino Abbrescia), cerca di tenerne vivo il ricordo.

Quando il Sindaco gli intima di abbandonare Provvidenza, Elia sembrerebbe quasi convincersi a lasciare tutto, se non cominciasse, d'un tratto, ad avvertire una strana presenza.
In realtà, a nascondersi tra le macerie della scuola, dove durante il terremoto perse la vita sua moglie, è Noor (Sonya Mellah). Lei è una giovane donna in fuga e sarà questo incontro, insieme al desiderio di continuare a custodire la memoria di Provvidenza, a mettere Elia di fronte a un'inesorabile scelta.


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

L'albero dei frutti selvatici

Post n°14667 pubblicato il 03 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Titolo originale: Ahlat Agaci

L'albero dei frutti selvatici è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Nuri Bilge Ceylan, con Serkan Keskin e Dogu Demirkol. Uscita al cinema il 04 ottobre 2018. Durata 188 minuti. Distribuito da Parthénos.

Poster

L'albero dei frutti selvatici, il film diretto da Nuri Bilge Ceylan, racconta la storia Di Sinan (Dogu Demirkol), appassionato di letteratura, ha sempre desiderato essere uno scrittore. Ritornato nel villaggio in cui è nato, si impegna anima e corpo a raccogliere il denaro di cui ha bisogno per essere pubblicato, ma i debiti del padre lo raggiungono...

In concorso al Festival di Cannes 2018.

IL CAST DI L'ALBERO DEI FRUTTI SELVATICI:
  • MONTAGGIONuri Bilge Ceylan
  • PRODUZIONE: Detailfilm, Memento Films Production, RFF International

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Oltre la nebbia - Il mistero di Rainer Merz

Post n°14666 pubblicato il 03 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Oltre la nebbia - Il mistero di Rainer Merz è un film di genere thriller del 2017, diretto da Giuseppe Varlotta, con Pippo Delbono e Corinne Clery. Uscita al cinema il 04 ottobre 2018. Durata 86 minuti. Distribuito da PFA Films srl.

Poster

 

Oltre la nebbia - Il mistero di Rainer Merz, diretto da Giuseppe Varlotta, è ambientato nell'ex fabbrica di cioccolato Cima Norma, in Svizzera, esattamente una settimana prima di Pasqua. Durante gli ultimi giorni di riprese, il famoso attore e “Maestro” Rainer Merz (Cosimo Cinieri) scompare dal set da lui allestito in segreto per girare un film storico sull’imperatore Federico II. L’investigatore privato Giovanni Andreasi (Pippo Delbono) viene incaricato dalla costumista del film e compagna dell’attore, Rosa Carlini (Corinne Cléry), di scoprire cosa sia accaduto.
Andreasi riconosce da una foto il volto di Merz come quello dell’uomo che da qualche tempo anima i suoi incubi: strani riti pagani legati ad un caso che l’investigatore seguiva prima di lasciare la polizia, il suicidio di una ragazza nella cascata di fianco all’ex fabbrica Cima Norma. Tutti gli altri attori, colleghi di vecchia data di Rainer ritrovatisi dopo anni dallo scioglimento della loro compagnia, sembrano nascondere qualcosa.
L’unico contatto in zona legato a Rainer è il professor Armand Rubino (Vincent Nemeth), esperto di storia medioevale, che anni prima aveva ospitato Merz quando questi aveva sciolto la compagnia e lasciato l’Italia. Il mistero si infittisce ancora di più quando Andreasi scopre che oltre a Merz è scomparso anche il girato del film. Andreasi entra così in un mondo oscuro guidato solo dalle sue visioni e da un diario di Rainer dove sono scritti i ricordi dell’attore e la motivazione per cui si era recato in Svizzera. L’investigatore scoprirà che il suo passato è legato alla scomparsa di Merz e che dietro alla vicenda si nasconde in realtà uno scontro epocale tra poteri segreti



  • MONTAGGIOFederica Ravera
  • MUSICHEMaurizio Fiaschi
  • PRODUZIONE: Kabiria Films, in coproduzione con REC e in collaborazione con Associazione Kabiria e Kira Films

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Opera senza autore

Post n°14665 pubblicato il 03 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Titolo originale: Werk ohne Autor

Opera senza autore è un film di genere drammatico, thriller del 2018, diretto da Florian Henckel von Donnersmarck, con Tom Schilling e Sebastian Koch. Uscita al cinema il 04 ottobre 2018. Durata 188 minuti. Distribuito da 01 Distribution.

Poster

Opera senza autore, il film diretto da Henckel von Donnersmarck racconta una storia, ispirata a eventi reali, piena di suspense, sul significato dell'arte e sulla ricerca dell'identità artistica che si svolge nel corso di tre decenni, nel dopoguerra tedesco.

Ispirato a fatti realmente accaduti, il film racconta infatti tre epoche di storia tedesca attraverso l'intensa vita dell'artista Kurt Barnert (Tom Schilling), dal suo amore appassionato per Elisabeth (Paula Beer), al complicato rapporto con il suocero, l'ambiguo Professor Seeband (Sebastian Koch) che, disapprovando la scelta della figlia, cerca di porre fine alla relazione tra Kurt ed Elisabeth. Quello che nessuno sa è che le loro vite sono già legate da un terribile crimine commesso da Seeband decenni prima.

Presentato in Concorso al Festival di Venezia 2018.

FRASI CELEBRI:

 

Dal Trailer Italiano del film:

Martha Seeband (Ina Weisse): Forse è qualcuno venuto per la camera in affitto
Kurt Barnert (Tom Schilling): Sono pittore

Kurt Barnert: Mi ricordi qualcuno...
Ellie Seeband (Paula Beer): In realtà mi chiamano tutti Elisabeth, mio padre mi chiama Ellie

Professor Carl Seeband (Sebastian Koch): Quel Kurt non mi piace affatto, dobbiamo fare in modo che Ellie non lo frequenti troppo!
Martha Seeband: Perché?
Professor Carl Seeband: Non è geneticamente quello che io desideravo

Voce off: I tuoi occhi hanno visto più di quanto abbiamo visto tutti noi

Voce off: Per quale motivo non ci lascia in pace?! Perché non scompare dalla nostra vita?

 


  • MONTAGGIOPatricia RommelPatrick Sanchez Smith
  • MUSICHEMax Richter
  • PRODUZIONE: Pergamon Film, Wiedemann & Berg Film in coproduzione con Beta Cinema, ARD Degeto, Bayrischer Rundfunk in collaborazione con Sky Deutschland, Rai Cinema

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Un nemico che ti vuole bene

Post n°14664 pubblicato il 03 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Un nemico che ti vuole bene è un film di genere commedia, thriller del 2018, diretto da Denis Rabaglia, con Diego Abatantuono e Antonio Folletto. Uscita al cinema il 04 ottobre 2018. Durata 97 minuti. Distribuito da Medusa Film.

Poster

Un nemico che ti vuole bene, il film diretto da Denis Rabaglia, vede protagonista il professore Enzo Stefanelli (Diego Abatantuono). Una notte di pioggia l'uomo salva la vita a un giovane ferito da un'arma da fuoco. In cambio l'uomo colpito (Antonio Folletto), un killer di professione, gli promette di trovare e uccidere un suo nemico, chiunque esso sia. Anche se Enzo insiste nell'affermare di non avere un nemico, il giovane si mette a cercarne uno, creando il caos nella vita del professore. Dapprima scettico, finalmente Enzo apre gli occhi sulla sua vita e sulle persone che lo circondano...
Riuscirà Enzo a individuare il suo vero nemico?
E come si comporterà il killer, ormai diventato il suo unico amico?
E se fosse vero che ognuno di noi ha un nemico da eliminare?

 

Dal Trailer Ufficiale del Film:

Enzo Stefanelli (Diego Abatantuono): Nell'Universo c'è materia e anti-materia, quella che calpestate, la terra, è solo luce riflessa

Enzo: T'ho portato a casa, però adesso chiamiamo l'ospedale
Salvatore (Antonio Folletto): Metti via il telefono, non chiamare nessuno!
Enzo: Devo chiamare l'ospedale per forza...
Salvatore: Ti ho detto metti via il telefono!

Enzo: Cos'è, devo andare alla polizia?
Don Gregorio (Roberto Ciufoli): E dire cosa? Che hai aiutato un delinquente?
Enzo: Fede, ma se mi viene a cercare?

Salvatore: Voi ce l'avete un nemico? Che ne so...una persona qualunque che vi rende la vita impossibile, un parente, un collega, chiunque! Lo troviamo e poi lo uccidiamo!
Enzo: Perché, che lavoro fate?
Salvatore: Io per campare, uccido!

Enzo: Mamma, sai che m'è successo stanotte?
Antonietta Stefanelli (Sandra Milo): A te non succede mai niente!

Pietro (Massimo Ghini): Ma che bella famiglia che siamo, dai!
Enzo: Si fa per dire

Salvatore: E comunque a me questo Pietro non mi convince e già sta sulla mia lista! Guarda là! Al secondo posto sta il ladro di stelle, Claudio Petrazzi

Enzo: Sai che sei veramente uno stronzo!
Claudio Petrazzi (Antonio Catania): Qualcuno dovrà pur farlo!
Enzo: Devi stare molto attento

Salvatore: E indovina un po' chi ci sta al terzo posto?

Enzo: Direttore Salvatore: Eccoli dove vanno a finire i tuoi soldi per la ricerca! Che faccio, lo sistemo il porcellone?

Enzo: Come avviene tecnicamente?
Salvatore: Guarda là, guarda bene
Enzo: Eh, ci sono due pescatori...che cazzo fai?!

Enzo: Io non ho nemici. Se ti do trenta mila euro vai via o no?
Salvatore: Fai, fai lo spiritoso, Enzo! Tanto prima o poi il tuo nemico lo troviamo!

 

IL CAST DI UN NEMICO CHE TI VUOLE BENE :

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Papa Francesco - Un uomo di parola

Post n°14663 pubblicato il 03 Ottobre 2018 da Ladridicinema
 

Titolo originale: Pope Francis: A Man of His Word

 

Papa Francesco - Un uomo di parola è un film di genere documentario del 2018, diretto da Wim Wenders. Uscita al cinema il 04 ottobre 2018. Durata 96 minuti. Distribuito da Universal Pictures.

Poster
  • DATA USCITA: 04 ottobre 2018
  • GENEREDocumentario
  • ANNO2018
  • REGIAWim Wenders
  • PAESEUSA
  • DURATA96 Min
  • DISTRIBUZIONE: Universal Pictures

Papa Francesco - Un uomo di parolail film di Wim Wenders,  vuole essere un viaggio personale in compagnia di Papa Francesco, più che un documemtario biografico relativo alla sua figura. Gli ideali del Papa ed il suo messaggio sono centrali in questo documentario, che si prefigge di presentare la sua opera di riforma e le sue risposte riguardanti alcune questioni di livello globale. Il film si basa visivamente e narrativamente sull'interazione del pubblico face-to-face con il Papa, instaurando un dialogo tra lui e, letteralmente, con il mondo. Disponibile nel rispondere alle domande di persone provenienti da qualunque background, Papa Francesco risponde a contadini, lavoratori, rifugiati, bambini ed anziani, detenuti, a coloro che vivono nelle favelas e campi di rifugiati. Tutte queste voci e facce sono uno spaccato di umanità che partecipa ad una conversazione con Papa Francesco

  • MONTAGGIOMaxine Goedicke
  • PRODUZIONE: Centro Televisivo Vaticano, Célestes Images, Decia Films

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963