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Messaggi del 07/02/2019
Post n°14886 pubblicato il 07 Febbraio 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Titolo originale: Les grands esprits
Il professore cambia scuola è un film di genere commedia, drammatico del 2017, diretto da Olivier Ayache-Vidal, con Denis Podalydès e Abdoulaye Diallo. Uscita al cinema il 07 febbraio 2019. Durata 106 minuti. Distribuito da PFA Films e EMME.
TRAMA IL PROFESSORE CAMBIA SCUOLA: Il professore cambia scuola, il film diretto da Olivier Ayache-Vidal, segue la storia di Francois Foucault (Denis Podalydès) insegnante nel più prestigioso liceo della Parigi bene. Per farsi bello con una funzionaria ministeriale, si lancia in dichiarazioni di principio che lo precipitano suo malgrado direttamente nella più disagiata scuola delle banlieue. Una realtà che tenta di dominare con i suoi metodi completamente inadeguati e fallimentari. Finché non capisce che deve rovesciare il suo punto di partenza. IL CAST DI IL PROFESSORE CAMBIA SCUOLA:
Post n°14885 pubblicato il 07 Febbraio 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Titolo originale: Nos batailles Le nostre battaglie è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Guillaume Senez, con Romain Duris e Lucie Debay. Uscita al cinema il 07 febbraio 2019. Durata 98 minuti. Distribuito da Parthénos.
TRAMA LE NOSTRE BATTAGLIE: Le nostre battaglie, il film diretto da Guillaume Senez, racconta la storia di Olivier Vallet (Romain Duris) un uomo che dedica tutto se stesso alla lotta contro le ingiustizie al fianco dei propri compagni di lavoro. IL CAST DI LE NOSTRE BATTAGLIE:
Post n°14884 pubblicato il 07 Febbraio 2019 da Ladridicinema
La terza serata prevede l’esibizione della seconda metà dei cantanti in gara e, come ieri permetterà il secondo ascolto, nel quale le giurie potranno cogliere particolari dei pezzi impossibili da notare al primo colpo. Gli ospiti musicali sono Antonello Venditti, che non ha mai gareggiato a Sanremo ma torna come ospite per lanciare il suo Tour, legato ai 40 anni di “Nata sotto il segno dei pesci”, Alessandra Amoroso, che presenterà il pezzo Dalla tua parte, il nuovo singolo estratto dall’album 10 e due artisti italiani fra i più conosciuti del mondo, protagonisti più volte a Sanremo nel passato come Umberto Tozzi (che Sanremo lo ha vinto assieme a Morandi e Ruggeri con “Si può dare di più”) e Raf che si preparano alla Tournèe in coppia che scatterà a fine aprile. La serata sarà impreziosita anche dalla presenza di un’altra icona della musica italiana nel mondo, Ornella Vanoni che torna a Sanremo dopo la partecipazione dello scorso anno assieme a Bungaro e Pacifico. In programma anche la presenza di Serena Rossi, che presenterà la fiction su Mia Martini in programma su Raiuno il 12 febbraio, e il comico romagnolo Paolo Cevoli, in tournèe nei teatri in questo periodo con la sua rivisitazione della Bibbia. Si potrebbe dunque ricreare la coppia con Claudio Bisio che ha fatto la storia del programma comico Zelig con Cevoli nei panni dell’assessore alle varie ed eventuali del comune di Roncofritto.
I CANTANTI IN GARA NELLA TERZA GIORNATA DEL 69. FESTIVAL DI SANREMO IN ORDINE DI USCITA SUL PALCO Mahmood con «Soldi», Enrico Nigiotti con «Nonno Hollywood», Anna Tatangelo con «Le nostre anime di notte»,Ultimo con «I tuoi particolari», Francesco Renga con «Aspetto che torni», Irama con «La ragazza col cuore di latta», Patty Pravo con Briga in «Un po’ come la vita», Simone Cristicchi con «Abbi cura di me», Boomdabashcon «Per un milione», Motta con «Dov’è l’Italia?», Zen Circus con «L’amore è una dittatura», Livio Cori e Nino D’Angelo con «Un’altra luce».
Post n°14883 pubblicato il 07 Febbraio 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Tramonto Napszállta
10 giorni senza mamma 10 giorni senza mamma
Copperman Copperman
I nomi del signor Sulcic I nomi del signor Sulcic
Il Corriere - The Mule The Mule
Il professore cambia scuola Les grands esprits
Le nostre battaglie Nos batailles
Remi Remi
Post n°14882 pubblicato il 07 Febbraio 2019 da Ladridicinema
I due mondi del professore Non si ripeterà mai abbastanza quanto l’universo creato da J.R.R. Tolkien abbia segnato un’epoca nel mondo della letteratura, gettando le basi di quella che sarà poi ufficialmente definita la narrativa fantasy. L’estro creativo del professore è sempre stato un torrente senza fine che lo ha accompagnato per tutta la vita, manifestandosi nelle maniere più variegate e dando vita a una vera e propria mitologia dell’epoca contemporanea. Dobbiamo molto alla penna di Tolkien, una penna che però ha sempre avuto una fedele compagna: la matita. Tra bozzetti, cartoline e scarabocchi, il disegno è sempre stato un binario parallelo alla sua scrittura. Nel saggio con cui Agenzia Alcatraz inaugura la collana summoning, L’arte di Tolkien – Colori, visioni e suggestioni dal creatore della Terra di Mezzo, si affronta l’altro lato della creatività del professore, con un’attenta analisi delle sue illustrazioni. L’autrice Roberta Tosi, critica d’arte e giornalista, ha dedicato molti anni allo studio dell’opera di Tolkien, concentrandosi principalmente sulle arti visive legate all’autore britannico. Questo saggio si pone quindi in una prospettiva del tutto diversa rispetto ai canonici studi tolkeniani, mostrando al pubblico un’immagine meno nota del nostro amato professore. Esistono un’infinità di tomi che analizzano le opere del padre del fantasy parola per parola, ma non sempre è stata data la dovuta attenzione alle illustrazioni che accompagnano i suoi scritti, e in questa missione, la ricerca dell’autrice è oltremodo ineccepibile. Come nelle più classiche impostazioni accademiche, il saggio si divide in tre parti partendo dalla giovinezza dell’autore e la sua formazione accademica, passando poi per la creazione de Lo Hobbit e Il Signore degli anelli, per arrivare infine ai suoi ultimi anni di vita, al Silmarillion e le “opere minori”. L’esposizione ha una base principalmente biografica con riferimenti di comparatistica legati strettamente alle arti figurative. Fin dalle prime descrizioni viene fatta notare la spiccata capacità di osservazione di Tolkien e il suo amore indiscusso per la natura, la meticolosità per i dettagli e l’uso calibrato della prospettiva. Come accade anche nella sua poetica, le figure umane passano in secondo piano in confronto alla meraviglia dei verdi paesaggi, la maestosità delle montagne e l’immensità del mare, anche se non mancano scene di più domestica intimità, dai quali si percepiscono gli elementi di convivialità che si ritroveranno anni dopo nell’atmosfera casalinga di casa Baggins. L’autrice ci racconta che le immagini che scaturivano dalle parole […] non si limitavano a prendere la forma del racconto ma diventavano colore e matita, inchiostro e acquerello sulla carta che aveva a disposizione; ciò rende l’idea di come determinati scenari riuscissero a prendere forma nella mente di Tolkien e di come la sua immaginazione fosse influenzata non solo dai luoghi visitati, ma anche dalle forme d’arte che ha avuto occasione di conoscere e apprezzare. Per esempio, ci viene fatto notare quante similitudini avesse con i preraffaeliti, sia per quanto riguarda lo stile che la linea di pensiero. Inoltre, paragonando varie illustrazioni de Lo Hobbit all’essenzialità del soggetto di Hokusai, viene evidenziata la tendenza al giapponismo del professore. Tuttavia non possiamo dimenticarci che ciò su cui sono costruite le fondamenta della Terra di Mezzo è la sua enorme raccolta cartografica. Assieme alla lingua parlata e scritta, infatti, ciò che rende vero un universo narrativo – nel fantasy ma non solo – è la geografia del suo territorio che, legata alla storia del luogo, farà da base per la costruzione della cultura dei suoi abitanti. Tale elemento ci aiuta a capire meglio il processo attraverso cui Tolkien ha costruito i luoghi che ci hanno fatto sognare, scoprendo peculiarità che magari ci erano sfuggite tra un drago avido e un oscuro signore. È risaputo che un testo di saggistica potrebbe rivelarsi piuttosto pesante per il lettore medio, sia per linguaggio che per i riferimenti esterni. A tal proposito Tosi è riuscita a rendere il suo saggio fruibile attraverso una scrittura scorrevole, chiara e tutt’altro che tediosa; inoltre, gli inserti “bianco su nero” in cui vengono esposte brevi biografie dei principali artisti che vengono nominati, rende le nozioni fruibili anche a un pubblico sprovvisto di una conoscenza artistica enciclopedica, che può comprendere i riferimenti senza cercare altrove le informazioni mancanti. Si percepisce l’immenso amore che Tosi prova per tutta l’opera tolkeniana e quanto meticoloso sia il suo studio di comparazione tra scrittura e arti visive. Il fine ultimo di questo libro è quello di dimostrare quanto la creatività di Tolkien muova simultaneamente narrativa e disegno, come essi si completino tra loro e come si compenetrino l’uno con l’altro per creare una visione a tutto tondo di un universo frutto del lavoro di una vita intera. L’arte di Tolkien è un viaggio nella Terra di Mezzo che passa attraverso una strada alternativa che va oltre la parola scritta, che la completa e senza la quale non avrebbe mai potuto esistere. Stay Nerd consiglia… Per poter apprezzare al meglio un buon saggio su Tolkien una lettura (o rilettura) de Il medioevo e il fantastico è sempre la scelta migliore, in quanto base fissa di ogni studio legato alle sue opere. Se invece vi piacerebbe approfondire la parte legata alla sua narrativa Il maestro della Terra di Mezzo di Paul H. Kocher è un saggio tanto interessante quanto fruibile che vi aiuterà a comprendere al meglio la complessa quanto straordinaria opera letteraria di Tolkien.
Post n°14881 pubblicato il 07 Febbraio 2019 da Ladridicinema
1.05: Si è chiusa la seconda serata del Festival di Sanremo. Poche sorprese anche oggi nelle classifiche, serata troppo lunga per soli 12 concorrenti. Comunque è sempre uno spettacolo! Grazie per averci seguito, buonanotte e appuntamento a domani alle 20.35 1.03: Quella svelata è la classifica della sala stampa che vale per il 30% di questa serata. Nel blù ci sono Silvestri, Arisa, Achille Lauro, Bertè. Nel giallo Ex Otago, Il Volo, Ghemon, Turci. Nel rosso Negrita, Einar, Carta e Shade e Nek 1.02: Achille Lauro nel blù, Ghemon nel giallo, Negrita rosso. Bertè blù, Turci giallo, Einar rosso 1.01: Federica Carta nel rosso, Ex Otago nel giallo, Silvestri nel blù, Arisa nel blù, Il Volo nel giallo e Nek clamorosamente nel rosso 1.00: Ecco la classifica 0.57: Sono le due figlie di Pino Daniele a ritirare il premio 0.55: Baglioni, Bisio e Raffaele sono sul palco per consegnare il premio alla carriera a Pino Daniele 0.51: Si torna sul palco dell’Ariston con Bisio che presenta Michele Riondino e Laura Chiatti che presenteranno il film Un’avventura. I due cantano proprio “Un’avventura” 0.47: Dopo la pubblicità verrà comunicata la classifica di questa sera 0.46: Applausi del pubblico per Cocciante e Baglioni ma l’errore c’è stato ed è piuttosto eclatante 0.45: La standing ovation dell’Ariston, Cocciante riparte con Margherita acapella 0.43: Errore nel testo di Cocciante… Un pizzico di imbarazzo tra Baglioni e Cocciante 0.41: Entra in scena Baglioni in duetto. Un pianoforte nero per Cocciante, uno bianco per Baglioni 0.40: Applausi per Riccardo Cocciante che attacca Margherita 0.36: Gio di Tonno in borghese (non vestito da Quasimodo) sta cantando Bella, uno dei pezzi più struggenti di Notre Dame de Paris in trio con Matteucci e Cocciante 0.35: C’è sul palco il cast di Notre Dame del Paris che intona Bella 0.34: Dopo il break ci sono Bisio e Virginia Raffaele sul palco dell’Ariston. E’ il momento di Riccardo Cocciante 0.28: Break pubblicitario: 20′ di sketch di Pio e Amedeo 0.25: Francamente, anche per i fans più sfegatati, 17′ di Pio e Amedeo sono troppi 0.18: Ancora sul palco Pio e Amedeo che la stanno tirando un po’ lunga… 10′ di sketch, tutto su Claudio Baglioni 0.11: Pio e Amedeo imvitano Baglioni a cantare ai matrimoni e al suo rifiuto dicono “Non ci sono più i Gigi D’Alessio di una volta…” 0.08: “Dopo i pezzi con Al Bano e Morandi e la presentazione con Pippo Baudo, Rovazzi è il botulino del mondo dello spettacolo italiano” 0.07: “La ragazza con la maglietta fina adesso ha la pancera…” 0.06: Cellulari accesi all’Ariston e standing ovation. Entrano Pio e Amedeo, i comici di Mediaset 0.04: Arrangiamento discutibile, soprattutto nell’incipit per “Questo piccolo grande amore” che non esalta fino in fondo le doti vocali di Baglioni e non rispetta l’atmosfera della canzone 0.03: Questi Federica Carta e Shade sul palco di Sanremo
0.00: Claudio Baglioni canta “Questo piccolo grande amore” 23.57: Pippo Baudo presenta Claudio Baglioni ricordando che nel 1985 a chiusura di uno dei suoi tanti Fantastico aveva premiato Baglioni per “Questo piccolo grande amore” come canzone del secolo 23.55; C’è Pippo Baudo sul palco dell’Ariston che risponde all’applauso del pubblico dicendo che si presenterà nelle presidenziali 23.50: Vestito a metà fra il robotico e l’armatura per Virginia Raffaele che cade sull’outfit proprio nel finale 23.48: In onda un medley dei pezzi in gara questa sera 23.46: Mano nella mano Shade e Federica Carta, stile Lady Oscar, salutano il pubblico che probabilmente non sentirà la loro mancanza 23.44: Il pezzo assomiglia molto, forse troppo, al loro primo successo, “Irraggiungibile”… 23.43: Look discutibile per Federica Carta in stile Michael Jackson, occhiali con le lenti rosa per Shade 23.42: FEDERICA CARTA E SHADE “SENZA FARLO APPOSTA” 23.41: Baglioni e Bisio presentano Federica Carta e Shade. Ecco il testo: Federica Carta e Shade A volte dirsi ti amo 23.40: E’ piaciuto comunque il pezzo dei Negrita che portano a casa un bell’applauso dell’Ariston 23.36: Niente di nuovo sul fronte Negrita. E’ un pezzo in classico stile Negrita, anche al secondo ascolto non decolla. Pau ci mette tutto l’impegno ma manca l’energia, il loro solito tiro 23.35: NEGRITA “I RAGAZZI STANNO BENE” FASCIA GIALLA 23.34: Bisio riprende la linea e ha cambiato giacca. Completo grigio più chiaro per lui, calcia grigia. Presenta i Negrita. Ecco il testo: Negrita Tengo il passo sul mio tempo concentrato come un pugile 23.28: Break all’Ariston 23.26: Un filo lungo lo sketch di una spumeggiante Virginia Raffaele che che conclude fischiettando alcune arie liriche e da film. Divertente comunque 23.23: Divertente la gag lirica di Virginia Raffaele vestita di rosso 23.19: Baglioni presenta Virginia Raffaele che si cimenta nella Carmen di Bizet 23.18: Peccato per i problemi di gola di Paola Turci. Il pezzo rende ancora più di ieri. Potrebbe essere un’altra sorpresa. I veterani stanno stupendo 23.17: Scollatura generosa per Paola Turci, anche lei in completo nero. La canzone è bella. Struggente ma allo stesso tempo graffiante, ottimo arrangiamento, costruito su misura per Paola Turci che però denota un abbassamento di voce 23.16: PAOLA TURCI “L’ULTIMO OSTACOLO” FASCIA GIALLA 23.15: Claudio Bisio presenta Paola Turci. Ecco il testo: Paola Turci Fermati 23.14: Standing ovation per Loredana Bertè. Pubblico in piedi!!! C’è il podio in vista per Loredana Bertè che resta sul palco con in mano i fiori 23.11: Il pezzo è trascinante, la voce di Loredana è graffiante. Pezzo solido che può avere grande successo. Il ritornello rimane in testa 23.10: LOREDANA BERTE’ “COSA TI ASPETTI DA ME” FASCIA BLU’ 23.10: Entra sul palco dell’Ariston una vistosa Loredana Bertè… Ecco il testo: Loredana Bertè C’è qualcosa che non va 23.06: L’r’n’b di Ghemon con impermeabile beige convincde leggermente di più rispetto a ieri ma l’interpretazione non è impeccabile. Qualche imperfezione soprattutto sulle note alte. In radio può funzionare. Sara suggerisce un duetto con Mengoni 23.05: GHEMON “ROSE VIOLA” FASCIA ROSSA
Post n°14880 pubblicato il 07 Febbraio 2019 da Ladridicinema
23.04: Dopo il collegamento con Radio Due tocca a Ghemon. Ecco il testo: Ghemon Dieci fori di proiettile nell’anima 23.02: Ovazione dell’Ariston per Baglioni e Mengoni che hanno omaggiato Lucio Battisti e Mogol 23.00: Due fuoriclasse della musica italiana rendono omaggio al numero uno 22.59: Baglioni attacca “Emozioni” di Lucio Battisti 22.57: Bellissimo il pezzo che ha vinto Sanremo nel 2013 eseguito in acustico da Mengoni con Baglioni al piano e alla seconda voce 22.55: Si riparte con Baglioni al piano e Mengoni che canta L’Essenziale 22.50: Mengoni, intervistato da Bisio, appare visibilmente emozionato. Lo attendiamo dopo il break per un’altra performance 22,48: Emozioni a Sanremo per il duetto Mengoni-Walker: il pezzo è uno dei più ascoltati per radio del momento 22.46: Mengoni in completo nero con camicia bianca… un po’ anonimo. Copricapo per Tom Walker 22.44: E’ il momento di Marco Mengoni che sale sul palco dell’Ariston con Tom Walker per cantare il suo ultimo hit “Hola (I say)” 22.43: Come ieri, Baglioni, Raffaele e Bisio fanno una parodia della Famiglia Addams, prendendo spunto dalle prese in giro sui social 22.42: E’ una versione edulcorata ed asciugata degli Ex Otago… Una canzone d’amore dolce: la sufficienza c’è ma non convince fino in fondo 22.39: Secondo Raffaele Montanari questa è una canzone orecchiabile che potrebbe avere grande successo in radio… 22.38: Non sono gli Ex Otago di Tutto Bene: riflessivi, sanremesi, non particolarmente coraggiosi. Di sicuro questo non è un brano classico del gruppo che è sul palco dell’Ariston 22.37: Michelle Hunziker presenta gli Ex Otago. Questo il testo: Ex-Otago Resta con me 22.36: Michelle Hunziker fa il riepilogo degli artisti da votare e incontra Claudio Baglioni 22.35: C’è Virginia Raffaele sul palco che chiama Michelle Hunziker al suo fianco 22.29: Break all’Ariston 22.28: Messaggio di fratellanza nel pezzo cantato e ballato da Bisio e Hunziker che parla di “Lega dell’amore” 22.25: Duetto tra Bisio e Hunziker 22.23: La Hunziker c’è eccome! Voce troppo squillante per un’influenza. Bisio invita a chiudere gli occhi e la Hunziker sale sulla scala dell’Ariston. Vestito meraviglioso di Michelle Gonna ampia con spacca che lascia trasparire i pantaloni e top tempestata di paillettes senza spalline 22.21: Potrebbe essere una gag… 22.20: Collegamento telefonico con Michelle Hunziker che non può essere al Festival per un’influenza 22.19: “Ho sedici anni e vivo in un carcere”… Pezzo di impatto, radiofonico, c’è l’applauso dell’Ariston 22.17: Funziona anche la scenografia dove domina il rosso e l’insert del rapper Rancore, che rende l’idea del disagio 22.16: Ritmo trascinante, incalzante, crea pathos e Silvestri è un rapper inusuale ma efficace 22.16: DANIELE SILVESTRI “ARGENTO VIVO” FASCIA BLU’ 22.15: E’ il momento di Daniele Silvestri, uno dei favoriti per la vittoria finale, ecco il suo testo Daniele Silvestri Ho sedici anni 22.13: Break all’Ariston 22.12: Duetto Pippo Baudo-Virginia Raffaele, che escono assieme di scena 22.10: Appare a sorpresa il re dei presentatori di Sanremo: PIPPO BAUDO. Ennesima ovazione di Sanremo per lui 22.08: Scatta il duetto con Virginia Raffaele e Claudio Baglioni che ricordano Lelio Luttazzi 22.06: Poltrona da pianoforte per “anziani” per Baglioni… 22.04: Bell’applauso per Nek. C’è Baglioni sul Palco che preannuncia un duetto in memoria di un grande della musica italiana, Lelio Luttazzi. Entra Virginia Raffaele con una sedia non proprio adatta per il pianoforte 22.02: E’ il prolungamento virtuale di “Fatti avanti amore”: canzone radiofonica che però, al momento, non decolla. Esalta la voce di Nek ma non supera la sufficienza perchè non brilla per fantasia 22.01: NEK “MI FARO’ TROVARE PRONTO” FASCIA BLU’
Post n°14879 pubblicato il 07 Febbraio 2019 da Ladridicinema
22.00: Questo il testo del pezzo di Nek: Nek Mi farò trovare pronto 21.59: Tornano sul palco dell’Ariston Claudio Bisio e Virginia Raffaele 21.55; Break pubblicitario su Raiuno, break anche sull’Ariston 21.52: Seconda ovazione per Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni che hanno regalato una grande emozioni a pubblico 21.51: Fiorella Mannoia protagonista all’Ariston
21.50: Sara e Margherita stanno cantando a squarciagola. Bel momento sul palco dell’Ariston 21.49: Baglioni alla chitarra accompagna Fiorella Mannoia in “Quello che le donne non dicono” di Ruggeri 21.48: Il racconto di Claudio Baglioni sul video di Amore Bello al quale, nel 1973, partecipò anche Fiorella Mannoia cadendo da cavallo 21.46: Non è il massimo dell’originalità il pezzo di Fiorella Mannoia che comunque spicca sempre per carisma, personalità e bravura. Scatta la standing ovation dell’Ariston e addirittura il coro “Fiorella, Fiorella” 21.44: Tailleur nero anche per Fiorella Mannoia, suggestivo e struggente il suo pezzo 21.42: Dopo il monologo di Bisio che prende in giro i leoni da tastiera, è il momento di Fiorella Mannoia che anticipa il suo prossimo album con “Il peso del coraggio” 21.41: Ecco Arisa in total black sul palco di Sanremo 21.40: Bella battuta di Bisio che dice che per la sua giacca di ieri non è stato maltrattato nessuno divano 21.38: La chiusura lenta di Arisa impreziosice il pezzo. Questa sera l’abbiamo capita e apprezzata di più e dobbiamo dire che il pezzo acchiappa e potrebbe essere la sorpresa 21.36: E’ trascinante il pezzo di Arisa. Pezzo difficile da cantare ma con quella voce la cantante lucana può fare quello che vuole 21.35: ARISA “MI SENTO BENE” FASCIA GIALLA 21.34: E’ il momento di Arisa sul palco dell’Ariston. Questo il testo: Arisa Credere all’eternità è difficile 21.32: Virginia Raffaele scova le somiglianze con i vip nell’orchestra e scherza con il chitarrista storico di Sanremo 21.31: Seconda standing ovation consecutiva per Il Volo. Claudio Baglioni chiama l’applauso per l’orchestra 21.29: Non si discute la qualità delle voci dei tre componenti de Il Volo che abbracciano quasi tutte le generazioni 21.28: Scarpe da ginnastica per Il Volo che, anche al secondo ascolto, evidenziano una somiglianza rispetto ai loro pezzi precedenti 21.27: IL VOLO “MUSICA CHE RESTA” FASCIA BLU’ 21.25: Torna sul palco Claudio Bisio che presenta Il Volo. Questo il testo: Il Volo Leggo in fondo ai tuoi pensieri 21.21: C’è il primo break di serata 21.20: Prosegue la gag (che si allunga un po’ troppo) con Tu come stai 21.18: Ora tocca a Bisio cantare Porta Portese e Baglioni “mette” la punteggiatura… 21.17: Baglioni intona Signora Lia e Bisio mette la punteggiatura con versi e gesti. Divertente la gag fra i due 21.16: Lungo dialogo sulla punteggiatura nella musica tra Bisio e Baglioni 21.13: Sara trova una somiglianza con “Something just like it” dei Coldplay e ce la intona live: uno spettacolo! Il pezzo non decolla. Piuttosto melenso, almeno c’è l’intonazione che non è poco 21.12: EINAR FASCIA ROSSA 21.10: E’ il momento di Einar, Questo il testo: Einar Parlo poco lo sai, soprattutto di te 21.09: Tutto sommato apprezzabile la volontà del trapper romano di cimentarsi con la melodia. Il ritmo c’è, l’intonazione un po’ meno 21.08: Occhiali da sole stile John Lennon, vestito in nero elegante, una spilla a tarantola sul collo. Uso dell’autotune nel ritornello 21.06: Questo il testo di Rolls Royce: Achille Lauro Sdraiato a terra come i Doors 21.05: E’ il momento di ACHILLE LAURO “ROLLS ROYCE” FASCIA ROSSA 21.04: C’è la schermata dei partecipanti di questa sera e Bisio cerca di aizzare il pubblico con una presentazione sopra le righe 21.02: Lunga spiegazione del regolamento da parte dei tre presentatori che appaiono molto meno ingessati rispetto a ieri 21.00: La gag riguarda il fatto che il Festival è stato trending topic in Norvegia. Traduzione improbabile di Virginia Raffaele sulla spiegazione del regolamento di Claudio Bisio 20.58: Bisio ironizza sulle paillettes del bavero della giacca di Claudio Baglioni 20.57: Claudio Baglioni presenta Virginia Raffaele e Claudio Bisio. Lei abito nero, lungo, stile Impero con una spilla nell decolletè, Bisio con giacca di velluto e farfallino 20.55: Spettacolare la coreografia studiata per la sigla “Noi no” di Claudio Baglioni che accoglie in piedi la standing ovation dell’Ariston 20.53: Sul palco il corpo di ballo di Baglioni. Una ventina di ballerini con felpa e cappuccio in testa 20.52: Smoking classico con il farfallino per Baglioni che sta cantando fra un fascio di luci. Fondo in rosso 20.51: La sigla di questa sera è “Noi no” di Claudio Baglioni che è da solo sulla scala 20.50: Parte la sigla dell’Eurovisione. Ci siamo! Inizia la seconda serata di Sanremo 20.45: Tra pochissimi istanti il via della serata. Attenzione all’inizio e agli outfit dei tre presentatori, Bisio, Baglioni e Raffaele 20.42: In onda su Raiuno il pre-festival, mentre all’Ariston fervono i preparativi per la seconda serata del Festival 20.38: Attesa anche per la presenza a Sanremo di Michele Riondino e Laura Chiatti che presenteranno il film Un’avventura su Lucio Battisti 20.35: Un po’ di ritardo sull’inizio del pre-festival 20.31: Attesa anche per il premio alla carriera a Pino Daniele 20.28: E’ una serata che si preannuncia diversa da quella di ieri. Molto più spazio agli ospiti che stasera saranno Marco Mengoni, Fiorella Mannoia e Riccardo Cocciante 20.25: Questo il regolamento della seconda serata: VOTAZIONE MISTA: TELEVOTO + GIURIA DELLA SALA STAMPA + GIURIA DEMOSCOPICA (CON
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Inviato da: Mr.Loto
il 28/03/2022 alle 11:57
Inviato da: Mr.Loto
il 15/10/2020 alle 16:34
Inviato da: RavvedutiIn2
il 13/11/2019 alle 16:33
Inviato da: surfinia60
il 11/07/2019 alle 16:27
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