DONNE E RIFLESSIONI

...grrr...

...ma che palle quando la mattina scarichi le mail e ti accorgi che la riunione programmata per oggi...con due semplici righe te la spostano...alla settimana prossima....dove ho già programmato altro....grrrrrrrrr....!!!!!!

...nel tuo cuore...

...voglio essere la tua verità di ogni giorno....

...voglio essere il tuo respiro...il tuo battito...

...voglio essere il tuo desiderio....il tuo sogno...

...la tua realtà.... il tuo sorriso....

...voglio essere nel tuo cuore...

...pazienza VS attesa...

...oggi a pranzo è venuta P., mi ha parlato della sua "relazione complicata", uso una terminologia "feisbucchiana".., per dar più senso alle mie scritte, finalmente si sono riusciti a sentire per telefono, visto che è una relazione a distanza non è facile vedersi, o per lo meno non si sono  impegnati ne' l'uno ne'  l'altra a farlo, si ho usato il plurale perchè non voglio prendere le parti, è la loro storia ed è giusto che se la sbrighino da soli, oltre ad aver ribadito che non credo alle relazioni serie a distanza ho voluto spiegare la mia visione su una frase che lui a detto a lei....relativa alla pazienza e al saper aspettare, naturalmente è la mia visione quindi sogettiva.

La pazienza è una dota innata in ognuno di noi, ha misure differenti  per ognuno, e comunque non include l'aspettativa di qualcosa, si ha è basta.

Il saper aspettare, secondo me invece, include il risultato in qualcosa, avendo piena visione o consapevolezza di un progetto.

Nell'AMORE  posso credere, quindi aver pazienza, poi posso saper aspettare, avendo coscienza che c'è una relazione posso attendere che ci si conosca meglio. 
Ho dato uno sguardo a wikipedia.... e:

La parola pazienza ha origine dal latino volgare patire (cfr. il greco pathein e pathos, dolore corporale e spirituale).

La pazienza è una qualità e un atteggiamento interiore proprio di chi accetta il dolore, le difficoltà, le avversità, le molestie, le controversie, la morte, con animo sereno e con tranquillità, controllando la propria emotività e perseverando nelle azioni. È la necessaria calma, costanza, assiduità, applicazione senza sosta nel fare un'opera o una qualsiasi impresa.

6- conclusione

...la vita e l'amore sono un percorso che tutti desideriamo percorrere, piano piano ci accorgiamo che ci sono curve, dossi, salite e discese, piano piano impariamo ad affrontare questo percorso frastagliato anche di incroci e strade parallele; la bravura di ognuno di noi è riuscire ad essere protagonisti di questa strada, che ogni giorno prende  forme diverse.
Questi post sono il riassunto di come vedo la mia strada, è anche vero che i colori della vita prendono sfumature diverse in base al nostro carattere, ma il mio impegno, con me stesso, è essere positivo, sorridente ed altruista, così facendo certo mi prendere qualche porta in faccia, ma alla fine sarò in pace con me stesso, sapendo di aver dato tutto senza tirarmi mai indietro, è da inizio dicembre che non mi  relaziono con alcuna donna che non sia lo "squalo", mi senso spendo ma sereno, ho capito che la fase dell'innamoramento dona a noi una forza in più e delle possibilità, ora queste mi mancano, ma sicuramente c'è un motivo....c'è sempre un motivo...sta a me comprenderlo........in questi post volevo scrivere del sesso didattico nella coppia, ma alla fine ho scritto di filosofia....

5- felicità consapevole

E' la consapevolezza che fa la differenza, far fare la pace al cuore e alla testa, trovare l'equilibrio che possa andar bene ad entrambi, perchè tra il cuore e la testa ci siamo noi, con tutti i pensieri e tutte le sofferenze del ritrovarsi insabbiati in una relazione che più che gioia porta dolore, sconforto  ed infelicità.
La soluzione è una e si chiama FELICITA', molte volte rendiamo felice il partner togliendo a noi stessi qualcosa, perchè per spirito di sacrificio desideriamo vederla/o soddisfatta/o senza increspature sulla fronte, ma a noi chi ci pensa? è il solito discorso del dare e dell'avere, l'attivo e passivo..., ma arrivati ad un certo punto tutti vogliamo essere felici, non voglio pensare che la felicità possa non piacere, non voglio pensare che ci siano persone nate per soffrire incondizionatamente.
Rendersi conto, capire cosa si può fare e far pace con se stessi, perchè è questo da un tormento che alla notte non fa dormire, che fa piangere lacrime amare e colpevolizza scaricando tutto sulle spalle di chi non lo fa.
A questo punto può nascere un sorriso sereno tra le labbra, sono passaggi fondamentali nella coppia per concludere il proprio cammino insieme o riprenderlo non Come ho letto tra i commenti... un amore aggiustato con la colla...è sempre un amore dove si vede la "toppa"....  SECONDO ME E' IMPORTANTE ESSERE FELICI NELLA CONSAPEVOLEZZA DI AVER FATTO TUTTO IL POSSIBILE, SOLO L'IDEA METTE SERENITA' DENTRO IL NOSTRO CUORE, E CHI  CI STA DI FIANCO SE NE ACCORGE ANCHE SE NON LO AMMETTERA' MAI, FORTI DELLA PROPRIA FELICITA' SI E' LIBERI...DI AMARE SE STESSI E FAR DELLE SCELTE DOVE IL CUORE NON LITIGA CON LA TESTA.....

4- ristrutturare l'amore

Sono passaggi obbligati quando si crede nell'amore che si sta vivendo, piccole cose tutti i giorni, uscire dagli schemi, improvvisare...stimolare..in un certo qual senso non essere se stessi, quelli impolverati dall'abitudine!!! Così facendo si da una scossa al proprio partner, lo si destabilizza, gli si creano degli interrogativi, uscire la sera dopo essersi preparati accuratamente, ma senza di lui...con gli amici/che, essendo vaghi, ad esempio personalmente ho ripreso il gusto di andare al cinema di mercoledì sera, ricreare il giro degli amici, creare nuovi interessi. Facendo così si vede subito il risultato di ciò che il parnter sta vivendo, lo dimostrerà subito, chiederà, domanderà, si informerà di dove ...come e quando...e perchè, ora sta a lei/lui... capire...quello che si sta perdendo!!!! Bisogna aver la forza e il coraggio di ristrutturare il proprio amore, per se stessi...e per capire se ci sarà un noi....

3- l'importanza del NO

Questo argomento è da dividersi in tre parti, il passivo, l' attivo, ed il personale, naturalmente il primo è quello che si riceve, il secondo è quello che si impone, ed il terzo è quello che si impara per se stessi.  Se c'è una cosa che si deve imparare per la propria incolumità mentale è proprio l'ultimo dei no, è quello che sencondo me fa veramente la differenza all'interno di una relazione, è la misura del rispetto che offriamo a noi stessi, mettendoci in una posizione comunque di rilievo nella coppia. Il no fa nascere sempre una domanda, il perchè, e da qui nasce un dialogo, quindi confronto nella coppia, è giusto far rispettare le proprie idee, i propri desideri, i propri tempi, nella misura in cui si rispetta si ottiene rispetto, facile da dirsi ma difficile da attuare.
Non è semplice dire di no al partner, per una motivazione facile da comprendere, la paura delle reazioni che da esso nascono, ma voglio comunque soffermarmi al no personale, secondo me è molto più difficile imporre delle regole a noi stessi, nel senso che imparare a dire no a se stessi, vuol dire fare uno sforzo immenso con la propria coscienza, ma questo vuol dire anche, e soprattutto, creare il proprio carattere, partendo dal di dentro, voglio rispetto, mi rispetto, quindi mi rispetti.

2- Ma cosa ti piace?

...cosa è il sesso nella coppia?

Secondo me è un forte collante, è anche vero che il sesso è quello che ci fa venire desiderio di apporfondire la conoscenza di una persona... la incontri, ci parli, ti piace, la baci....e poi ci vai a letto, sintetizzando è proprio così, non credo  più a quella storia che dice prima di andare a letto con una donna la devi conoscere bene, i tempi sono cambiat,i e secondo me è il desiderio del piacere da condividere con una determinata persona, che favorisce la sua ricerca e conoscenza, tanto che quando si conosce una persona nuova... dopo neanche tre ore si è già parlato di sesso o per lo meno allusioni e battutine sono state già fatte, certamente non si parla della fame del mondo o del caro petrolio....
Il sesso nella coppia come rifugio, come zona circoscritta dove creare la coppia, certo non si vive solo con il sesso, ma questo ci mette a "nudo" è il linguaggio del corpo senza parole, ci fa fare...sorridere e godere di pensieri esclusivi per il partner, momenti di gioia e di unione fortissima, dove ci deve essere condivisione tra quello che si fa.... e quello che si riceve, il bello del fare l'amore è proprio questo, portare il partner al massimo godimento guardandolo fisso negli occhi, consapevoli, brillanti e socchiusi, emozionati o spalancati da perdere il fiato. Secondo me ogni coppia deve, per dare continuità alla propria felicità, riuscire a mantenere una buona sessualità, è normale che dopo una giornata di lavoro, traffico, bollette, suoceri, figli e pensieri altri, magari non si ha il desiderio di "applicarsi", ma è questo l'errore.... non bisogna vedere la sessualità di coppia come un dovere, e tante volte il partner o la coppia stessa cade nella routine del sabato mattina o del giorno prefissato....la bravura invece è essere liberi con la testa...avvicinarsi al partner e sentire libero il desiderio, senza reprimerlo dalla parola.. "stanchezza", il sesso è bello, ma se vissuto male è una vera tragedia....e io lo so per certo!!!

1- OSSERVARE

Nel percoso di una coppia c'è sempre un instante nel quali ci si sofferma, nell'intento di comprendere il perchè delle situazioni che si sono venute a creare e che certamente non uniscono ma dividono.
Da prima si nota la distanza (circoscritta) che si viene a creare all'interno del letto che ogni notte accoglie la coppia, poi capita che, se da prima era bello condividere spazi e momenti, ad un tratto aumenta l'intolleranza alla semplice presenza del partner, si evitano momenti di contatto nel quotidiano, nelle semplici cose di tutti i giorni, dalla condivisione del bagno alla colazione fino al divano della era per guardare la tv, ci si divide la casa in settori, che forzatamente si vogliono individuali, a me la cucina col pc a te il divano con la tele, insomma si comincia ad essere estranei a casa propria, diminuiscono i dialoghi e l'interazione, non si parla e se lo si fa... magari sfocia in una discussione tra parole grosse, sguardi infuocati e strascichi di rancore.
Che fare? la risposta è OSSERVARE, prestare attenzione a tutte quelle "cose" che prima erano presenti e ora sono sostituite da altro, ovvero guardare da cosa viene attratto il nostro partner, se gli interessa fare qualcosa insieme, e se no.. chiedere il perchè, ma evitando di opprimerlo con mille domande, per non scatenare in lui/lei astio e motivo di discussione, provare a conivolgerlo in qualcosa che possa unire per dialogo e forma pratica; è proprio il dialogo che può aiutare la coppia nella comprensione dei problemi e della loro risoluzione.

...sesso didattico...

...buon giorno mondo, con questo post inizio un percorso formativo interiore  per  comprendere meglio il rapporto che ho con il sesso e le sue sfumature...

..ieri sera la mia attenzione è caduta su un libro, era li appoggiato ad altri, non l'ho comprato io...me lo ricorderei, mi piace leggere ma a dire non è il mio genere, mi son chiesto da dove arrivasse...ma alla fine ho realizzato che fosse suo;
..l'ho aperto, e comel mio solito ho guardato la prima pagina interna e l'ultima, per meglio comprenderne i contenuti... poi l'indice per i capitoli.
Il contenuto del libro è consigliabile ad un pubblico adulto, non per la scabrosità di ciò che c'è scritto, ma più per i significati che solo la  maturità può meglio capire, in poche parole il libro tratta della sessualità, unilaterale e di coppia...un manuale di manutenzione dell'amore, si proprio così....
Negli ultimi post ho scritto di erotismo e di masturbazione come veicoli di conoscenza, fatta tra gioco e curiosità, penso che questi aiutino moltissimo la coppia nel sentirsi appagata nella propria intimità, che troppo spesso viene svalutata per colpa della fretta o dell'abitudine di coppia, la relazione deve essere condita sempre di coccole e attenzioni viste come linguaggio fondamentale del corpo, tutti abbiamo in noi stessi un angolino del nostro cervello/cuore che si occupa della ricerca del piacere, ma sapiamo veramente come funziona? da oggi inizierò un percorso interiore e personale che chiamerò    "SESSO DIDATTICO"  passo dopo passo ricostruzione della sessualità con una donna...per rafforzare la propria coscienza e migliorare il dialogo.

..autoerotismo2...

...ho letto e riletto, pensato e riflettuto, con il post sull'autoerotismo non volevo mancare di rispetto nei confronti delle esperienze altrui, anzi mi sarebbe piaciuto qualche intervento più profondo, non ho parlato o menzionato il termine  "sensibilità" non perchè non creda a tale sentimento, anzi è alla base della mia educazione, ma per l'unico motivo che ho fatto un post personale, una mia visione dove conoscendomi ho dato per scontato che tutti i miei comportamenti nei confronti del partner sono, nella forma più genuina, il frutto di sensibilità, pazienza e rispetto,  posso anche a volte sembrare "duro" sui miei comportamenti, ma di principio non ritenendomi una persona che in amore sa essere orgogliosa mi sono sempre posto nei confronti del gentil sesso in tale maniera, per mia sfortuna sono inciampato in donne poco desiderose di giocare...creare...esplorare il rapporto a due nel suo intimo e nella sua "normalità", donne pigre e senza stimoli nel desiderare soddisfazione, di metodi "intelligenti" ne ho partoriti moltissimi a mio avviso, e che non ci si può attendere una risposta in egual misura....consapevole di questo e consapevole del fatto che mi piace nella coppia l'erotismo ho espresso la mia opinione, ora lascio una domanda... "e tu....ogni quanto di masturbi?"

....a buon intenditor poche parole....

.....

...giornata dedicata alla "pulizia mentale" .... 

...come allegerire la propria mente?   non pensando.... ovvio!!!!

..autoerotismo..

...oggi ho riflettuto su questo argomento, facile affrontarlo da uomo...  difficile affrontarlo senza cadere in volgarità e frasi scontate; noi maschietti ne parliamo spesso, fa parte della nostra crescita, diciamo che ci accompagna...   da prima magari se ne parla con perplessità e vergogna, ora ne parlo con il sorriso e l'ironia che mi contradistingue, però non è di questo che voglio scrivere oggi, piuttosto mi voglio soffermare su una particolarità di voi donne.
Per me non è difficile parlare di sesso ,  è un argomento che ultimamente affronto spessissimo, e se c'è una cosa che ho capito è che una sana attività di autoerotismo personale aiuta a vivere meglio il sesso di coppia, tra le relazioni vissute fino adesso ho "conosciuto" delle "morose" che solo a parlarne cambiavano colore, al tempo pensavo fosse timidezza, ora sono dell'idea che non avessero un buon rapporto con il loro corpo....non mi dicevano mai se si masturbavano o semplicemente non mi raccontavano nulla a tal proposito, questo secondo me non le ha aiutate in una crescita sessuale da condividere con il partner, che a sua volta fa fatica a condividere episodi intimi vissuti con scarso sapere, ma come è possibile non conoscere il proprio corpo? ma come è possibile non aver il desiderio di conoscere il proprio sesso? ma come è possibile che una donna (uomo) non abbiamo desideri erotici e non ne parlino con il partner?....penso che condividere un pensiero erotico con chi si ama sia una intimità fantastica....

ASSOLUTAMENTE

...ci sono sentimenti che si vogliono vivere sulla propria pelle.... io ho bisogno di sentire il tuo amore su di me, per sentirmi amato è questo di cui ho bisogno, sentire il tuo essere donna attratta da me, il tuo cercarmi...desiderarmi....bramarmi.... perchè è inutile dire...ma non fare....promettere senza mantenere... ascoltare senza capire.... assolutamente ....

...dirlo?

..essere persone vere, vuol dire dire la verità? essere coerenti, vuol dire non andar contro ciò che si dice? essere brave persone, vuol dire aver buoni principi?  ma alla fine chi siamo? cosa dimostriamo agli altri... cosa vedono in noi?

...sai ho pensato a quello che mi hai detto l'altro giorno, che avevi pensato di dire al tuo fidanzato del tradimento, ma hai anche detto che il pensiero è stato un baleno, arrivato...e scomparso...

...secondo me devi cercare di capire del perchè hai avuto questo pensiero, è un argomento importante, dicendoglielo prenderesti una posizione molto importate, e la vostra relazione potrebbe aver una pausa o al massimo uno stop, forse i tuoi pensieri arrivano da una non convinzione totale nella vostra relazione? dal fatto che stia galoppando contro ogni previsione? che tu ti stia sentendo oppressa da tanto amore? perchè  è vero, e ci credo, troppo amore non sempre fa bene, a volte soffoca e recide la propria personalità portandoci a dover amare l'amato, più per dovere che per amore e piacere personale, nasce un sentimento di obbligazione nei confronti del partner, al quale non sappiamo dare uno stop, diventa piano piano una relazione a senso unico, si viene amati, ma alla fine non diamo amore, nascono nervosismi, stress, incomprensioni e tante altre piccole cose, celate dietro a tutto l'amore che riceviamo, ma poi scoppia! ci si rende conto che era un amore riflesso, non si sente la condivisione del sentimento e ci si fa portare a spasso.... 
...sono tue decisioni, importanti per te stessa, accrescitive per il tuo carattere e per i tuoi respiri futuri.... TU

...SFOGO...

mulini a vento

mulini a vento,

amare in silenzio,

amare col cuore,

amare un ricordo,

 una sensazione..un profumo,

amare te contro ogni logica,

 amarti sfuggendo a me stesso...

...serata Pub...

...ieri, inaspettatamente, dopo il lavoro mi sono visto con un amico, che serata!!! una birra dopo l'altra ne siamo usciti....diciamo....ALLEGRIIII, serata fatta di confidenze, chiacchere allegre sia leggere che intense, che dire .... una serata maschia.... ahahah, e pensare che abbiamo parlato solo di VOI donne.....

mmmm...

...che dire stamattina mi prende così, non mi sono svegliato con idee  diciamo tematiche...., ma non so come (bugia) ora ho quell'inrefrenabile prurito ....che dire ??????     STATEMI ALLA LARGA OGGI SONO PERICOLOSO...

..e la befana?

...e la Epifania...tutte le feste porta via, ecco son finite le festività natalizie, anche quest'anno tutto ok, a dirla anche meno deluso dai regali ricevuti, forse il mio stato d'animo, forse le persone che mi sono state accanto...tutte le cene e i pranzi fatti in compagnia e in festa... ecco magari anche con qualche bicchieri in più, ma alla fine tutto ok, oggi ho fatto l'ultimo pranzo di queste feste, e forse stasera ancora ospiti, ma nulla di che....

to be continued....

...ecco scrivendo ha suonato il campanello....ed è scattata l'operazione cioccolata calda favolosa....vabbè una amica dello squalo...ogni anno il giorno della befana ci fa visita, che sia la sua coscenza? o la volontà di farci capire che la befana..... esiste? ihihihih, no dai è una persona carina e gentile...., ok ok, stavo scherzando!!!
Cmq cercando forzatamente un risultato su questo Natale...ne esco incolume, sazio, gonfio e col sorriso...