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Chiodo/spillatrice o nodi/graffette?

Post n°108 pubblicato il 30 Settembre 2008 da DiarioDiViaggio0
 

La conoscete vero la teoria del chiodo o nodo? (No non sto parlando a voi BDSMer, che poi mi fate un bel bondage sulla prima che passa oppure sperimentate il bondage estremo sulla vostra compagna).

E' una teoria molto vecchia e di cui io ho tanto parlato tanti anni fa con il mio analista (sono stato anche in analisi giusto per non farmi mancare niente). Ieri intanto che ero in macchina l'ho risentita, l'avevo persa in uno di quei cassetti che si hanno nel cervello.

Ieri la hanno riproposta in chiave moderna spillatrice o graffette? Insomma per farla breve come preferite legare le cose?

Spillatrice o chiodo, un legaccio permanente. Ferma le cose in modo permanente, se non vuoi rompere il foglio devi lasciare tutto cosi' com'è.

Graffette o nodo, hai fermato il tutto ma domani semplicemente sciogli un nodo o togli una graffetta e riassetti e rimetti tutto in ordine.

Io sono sempre stato per il nodo (e va beh ecco perchè sei anche un bondager) non ho mai fermato niente in maniera definitiva. Sbagliando e sbagliando molto a volte, ma penso che la vita sia un evolversi e quindi tutto può tornare.

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Commenti al Post:
gatta.sissi
gatta.sissi il 01/10/08 alle 10:31 via WEB
graffetta, è più elegante...heheheh poi la togli, sembra tutto come prima... ma un segno rimane sempre. un bacione sissi
 
 
DiarioDiViaggio0
DiarioDiViaggio0 il 01/10/08 alle 11:13 via WEB
ma è un segno piccolo e niente di definitivo come invece sarebbero i buchi della spillatrice
 
seta2908
seta2908 il 01/10/08 alle 10:51 via WEB
e un bel dilemma....
 
morgan.07mr
morgan.07mr il 01/10/08 alle 11:16 via WEB
Preferisco anche io i nodi.. Non si sa mai cosa possa capitare nel futuro.. A volte serve un via di fuga..
 
tuathade
tuathade il 01/10/08 alle 11:26 via WEB
non sarà più lo stesso foglio. anche se ci metti una graffetta al posto della spillatrice. anche se fermi col nodo anzichè col chiodo.
 
 
DiarioDiViaggio0
DiarioDiViaggio0 il 01/10/08 alle 11:36 via WEB
non sarà più uguale e lo sappiamo tutti, ma non chiudi completamente una pratica con una graffetta o un nodo, cosa che fai con un chiodo o con una spillata.
 
   
tuathade
tuathade il 01/10/08 alle 11:47 via WEB
se è per questo, non sigilli in maniera irreversibile comunque. neppure con un chiodo. neppure con la spillatrice.
 
     
DiarioDiViaggio0
DiarioDiViaggio0 il 01/10/08 alle 12:10 via WEB
si no forse.
 
     
tuathade
tuathade il 01/10/08 alle 12:12 via WEB
:-)
 
     
DiarioDiViaggio0
DiarioDiViaggio0 il 01/10/08 alle 12:26 via WEB
I chiodi danno un senso di più definitivo... e ogni tanto li devi usare... li ho usati poche volte ma so che non andrò più a riprendere quel foglio lasciato li... pratica chiusa graffetta tolta spillata definitivamente...rimarrà li... ma non sarà più toccata, nel momento che la vorrò riprendere in mano... strappo e ricomincio non tolgo una graffetta per rimescolare le carte ed aggiungerne altre.
 
     
tuathade
tuathade il 01/10/08 alle 13:34 via WEB
dici bene: "danno un senso". danno l'impressione di una maggiore definitività. ma è solo una impressione. potresti stupirti nel notare che due fogli, a volte, restano legati tra loro anche con uno spunto. o dallaa forza d'attrito. niente graffette. niente spillatrici.
 
     
DiarioDiViaggio0
DiarioDiViaggio0 il 01/10/08 alle 14:20 via WEB
so quanto può essere forte la forza della gravità. ma i chiodi che ho messo io sono li e sono definitivi. il resto no... il resto e tutto legato da corde e nodi.
 
LaGattaSornionadlg
LaGattaSornionadlg il 02/10/08 alle 11:02 via WEB
a parte che le spillette spesso si sfilano, si incastrano, e succede un pasticcio, perchè si unicono al plicco fogli che non dovrebbero :-/ ...esiste anche il togli graffette!! mai visto uno?? :-))
 
 
DiarioDiViaggio0
DiarioDiViaggio0 il 02/10/08 alle 11:17 via WEB
ma è per quello che si usano le graffette ... perchè vuoi che le cose si incastrino.
 
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Tanti passano di qua magari per la prima volta e non possono leggere tutti sti post, allora io ho pensato, ma se a loro piace il mio blog come posso aiutarli, e soprattutto fra un anno come posso aiutare me a rileggerlo, bisognerebbe mettere delle orecchie a questo diario per i passi piu' importanti.

Ed eccole le orecchiette.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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DA RADIOFRECCIA - 1998 LIGABUE

Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards. Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa. Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
 
 
 
 
 

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