L'urlo della civetta
Osservare, descrivere il mondo di oggi...
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Un favoloso romanzo che mi è molto piaciuto. "Anch'Io adesso fremo tanto d'uscire perché è un anno che sono dentro, ma dopo due o tre mesi di libertà nell'anonimato - libertà che ha il solo vantaggio d'essere lasciati a morire soli - so che mi riprenderà il desirio di qui. Non c'è vita senza collettività, è cosa risaputa: qui ne hai la controprova, non c'è vita senza lo specchio degli altri..." |
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