L'urlo della civetta

Meno diritti per una categoria, aumenta il potere dell'altra.

Beh, non mi stupisce più di tanto: noi comuni mortali, stiamo avendo grosse difficoltà a riconoscere i grandi mutamenti sociali e politici del nostro vivere su questo pianeta. E' evidente che li avvertiamo, li annusiamo, li palpiamo, ma non abbiamo capito come stia funzionando il nuovo "giocattolo". Ho le mie impressioni, spesso mi soffermo a riflettere e non ho difficoltà a ritenere che ci stiano portando in carrozzella. Il nuovo ordina mondiale non demanda più alla politica l'obbligo e la necessità di governare in nome e per conto del popolo. Oggi abbiamo un solo potere che abbia preso in mano le redini del governo mondiale: economia e finanza. Sono i riccastri ad altissimi livelli (Bezos,Musk e altri) a raccogliere, senza colpo ferire, la politica mondiale sotto la propria egida. Sono loro a dettare i tempi, le modalità e i processi necessari perché la politica a loro assoggettata, faccia il lavoro sporco. Tutto per i soldoni, tutto perché sono i dannati soldi, i tanti soldi che muovono il giocattolo. Il popolo, a parte le rivoluzioni che non fanno più bagaglio del suo vivere, non può fare altro che votare ...e quel voto non servirà a nulla, come dimostrato dagli ultimi anni. Utopia? Sono fuori di testa? Possibile, mi assumo le mie responsabilità e non faccio catechismo. Piacevole domenica Eric.

Sono d'accordo con te, e questa gente dimentica la cosa importante : vivere ! ma per gli altri, il loro modo di agire rimane un insulto ! Buona domenica anche a te !