Libero
 
Creato da eric.trigance il 02/05/2008

L'urlo della civetta

Osservare, descrivere il mondo di oggi...

 

 

Un discorso vuoto

Post n°3571 pubblicato il 01 Gennaio 2025 da eric.trigance
 

Come all'abitudine, Macron ha fatto il suo show ieri sera alle 20h00. Ma che poteva dire ai francesi ? Nessuno non l'ascolta più. Ha provato a fare vaghe promesse : vuole che diamo il nostro parere su delle cose importanti. Ma quando lo diamo questo parere, mica l'ascolta ! Ultimo esempio : dopo la dissoluzione del governo, il popolo ha eletto una maggioranza di sinistra e lui ci ha dato un governo di destra con l'approvazione della Le Pen ! Oggi Macron è solamente lo spaventapasseri dell'Europa, nessuno crede più in lui e nei suoi bei discorsi che sono bugie. Il Re è tutto solo lassù e non se ne rende conto.

 
 
 

Madre d'ossa

Post n°3570 pubblicato il 29 Novembre 2024 da eric.trigance
 

 

"Il commissario Teresa Battaglia ha perso davvero la sfida più grande di tutte contro la sua memoria? Sembra di sì. È questo che pensano i colleghi e chi le vuole bene. È questo che pensa anche Massimo Marini, che dopo aver ricevuto una chiamata anonima si è precipitato in mezzo alle montagne. Lì, dove un feroce crimine potrebbe essere stato compiuto, trova il cadavere di un ragazzo fra le braccia di Teresa. Massimo sa che quella è una scena del crimine e che il commissario Battaglia non dovrebbe trovarsi lì. Sa che ha compromesso il ritrovamento e alterato gli indizi. Ma forse non è davvero così che stanno le cose…"

Questo testo è la presentazione del nuovo romanzo d'Ilaria Tuti. L'ho letto. L'ho trovato un po' difficile perché si deve leggere gli altri romanzi già usciti : "Ninfa Dormiente" e "Figlia della cenere". Infatti ci sono un sacco di riferimenti a queste due storie. Il personaggio principale, Teresa Battaglia, è adorabile, la sua battaglia contro la malatia la rende umana. Nonostante tutto mi è piaciuto questo romanzo.

 
 
 

La Francia nel tumulto

Post n°3569 pubblicato il 27 Novembre 2024 da eric.trigance
 

Siamo nel tumulto : oggi abbiamo due partiti estremisti ! Il partito della Le Pen all'estrema destra e il movimento di Mélanchon all'estrema sinistra. Macron, in un gesto di rabbia, ha sciolto l'assemblea nazionale. Un governo molto fragile è stato istituito ma questo governo non ha potuto votare il bilancio del paese perché non c'è maggioranza. Macron se ne fotte : moltiplica i viaggi all'estero. La vita è divenuta molto cara, le grandi imprese chiudono e licenziano i lavoratori. E un vero casino. E adesso gli agricoltori minacciano ancora una volta di bloccare il paese. La Francia è divenuta un gran casino.

 
 
 

La francia nel caos : Grazie Macron !

Post n°3568 pubblicato il 20 Maggio 2024 da eric.trigance
 

La societa francese è diventata irrespirabile. Macron aveva detto "Se Voi votate per la Le Pen, sarà il caos !". Ma ce l'abbiamo il caos, ogni giorno. Un caso caccia l'altro. Oggi, ce l'abbiamo in Nuova Caledonia. I deputati hanno votato una legge che ha dato fuoco all'isola : posti di blocco, spari, morti... E non è la Le pen che governa, no, colui che governa sa solo gesticolare, gesticola da 7 anni, una vera piaga per il nostro paese, per la democrazia e la libertà di espressione. Dovrebbe tacere, sarebbe meglio.  Oggi la gente è intollerante. Una corrente antisionistica attraversa la Francia, spinta dal partito di estrema sinistra, detto LFI, e il suo vecchio capo Mélanchon che denigra la Francia e i francesi ovunque. I suoi deputati vanno nelle università per innescare la rivoluzione, ma questa cosa non funziona. Siamo in un grande casino.

 
 
 

Caos in salone dell'agricoltura !

Post n°3567 pubblicato il 25 Febbraio 2024 da eric.trigance
 

Ieri abbiamo avuto un programma eccelente al salone dell'agricoltura Macron ha perso le staffe ! Come all'abitudine, voleva incontrare gli agricoltori e fare il suo grande show con molti movimenti  e molte parole. Da l'inizio del suo regno, fa solo quello. Ma gli agricoltori l'aspettavano al bivio ! Alle grida di "Macron dimissioni", ha avuto molte difficoltà ad aprire ufficialmente il salone. Con un ritardo di quattro ore, alla fine ha tagliato il nastro e, circondato dal suo servizio d'ordine, ha visto le vacche, i maiali e tutti gli animali da lontano prima di partire, comme si dice qui, "la coda tra le gambe". 

 
 
 
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