Creato da eric.trigance il 02/05/2008

L'urlo della civetta

Osservare, descrivere il mondo di oggi...

 

Messaggi di Ottobre 2018

La ragazza di Bube

Post n°3113 pubblicato il 24 Ottobre 2018 da eric.trigance
 

Mara è una giovane di Monteguidi, piccolo paese della Val d'Elsa, che all'indomani della Liberazione conosce il partigiano Bube, eroe della Resistenza, e se ne innamora. Questi, tornato alla vita civile imbottito di precetti di violenza e vendetta, ha commesso un delitto e, dopo un periodo alla macchia, viene catturato e condannato a quattordici anni di carcere. Mara, maturata proprio grazie alla forza del sentimento per Bube e divenuta ormai donna, decide di aspettare l'amato con animo fedele e ostinato. Con questo romanzo - pubblicato nel 1960 e seguito nel 1963 da una celebre versione cinematografica interpretata da Claudia Cardinale - Cassola si aggiudica il premio Strega e raggiunge il successo anche internazionale. "La ragazza di Bube" segna una profonda cesura nella narrativa italiana del dopoguerra: benché ispirato a una vicenda realmente accaduta, il romanzo si arricchisce di elementi psicologici e lirici superando le istanze neorealiste, tanto per il linguaggio quanto per il rifiuto dei dogmatismi ideologici. "Il romanzo" sostiene infatti Cassola "viene prima di ogni interpretazione della realtà, è la ricerca continua della verità degli uomini."

 
 
 

Quando si chiude una porta...

Post n°3112 pubblicato il 23 Ottobre 2018 da eric.trigance
 

 
 
 

Una tassa per la tua bicicletta !

Post n°3111 pubblicato il 22 Ottobre 2018 da eric.trigance
 

Abbiamo un governo di ricattatori : dopo la sopratassa sui carburanti (60 % del prezzo del litro nella tasca del governo), dopo la tassa sulla libretto di circolazione (3 euros per una macchina), dopo la diminuzione della pensione dei pensionati, il governo vuole pagare una tassa per le biciclette ! Ma nello stesso momento, il Re Macron sopprime la tassa sulle grandi fortune... Bastardo di Macron...

 
 
 

Buon weekend !

Post n°3110 pubblicato il 20 Ottobre 2018 da eric.trigance
 

 
 
 

Pietra č il mio nome

Post n°3109 pubblicato il 19 Ottobre 2018 da eric.trigance
 

Genova, 1601. La chiamano la Tunisina. La disprezzano. La temono. Eppure è a lei che i genovesi si rivolgono quando hanno bisogno d'aiuto. Pietra sostiene di essere una rabdomante. In realtà è solo una donna consapevole che il mondo non le perdonerebbe mai il suo straordinario intuito e il suo eccezionale acume. Talenti grazie ai quali riesce a trovare non solo sorgenti d'acqua, ma anche bambini scomparsi e gioielli rubati. E, quando vengono compiuti delitti all'apparenza inspiegabili, persino le autorità cittadine si avvalgono dei suoi servigi. In questo caso, però, Pietra è stata chiamata dal Bargello per un motivo diverso: accanto al corpo di una donna, picchiata a morte, è stata trovata una bacchetta da rabdomante, circostanza che fa di lei la principale indiziata dell'omicidio. Per dimostrare la propria innocenza, Pietra sarà costretta a indagare per conto proprio e, ben presto, si renderà conto che quella giovane è come un fantasma emerso dalle ombre del suo passato, che riporta in superficie vecchi rancori e rimpianti mai sopiti. E adesso è venuto il momento di affrontarli, prima che l'assassino torni per lei...

Una storia molto piacevole a leggere.

 
 
 
 

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