Creato da eric.trigance il 02/05/2008

L'urlo della civetta

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Messaggi del 02/06/2016

Viva la Repubblica !

Post n°2499 pubblicato il 02 Giugno 2016 da eric.trigance
 

Da settant'anni è l'immagine dell'Italia democratica. Ora sappiamo anche il suo nome. Milanese, aveva ventiquattro anni quello scatto che sulla terrazza dell'Avanti! festeggiava la vittoria della repubblica sulla monarchia.

Nel giugno 1946 Anna Iberti aveva 24 anni e non era ancora sposata. Dopo le magistrali aveva insegnato brevemente e in quel momento lavorava come impiegata nell'amministrazione del quotidiano socialista Avanti!. Il padre Alberto, caporeparto in una delle fabbriche automobilistiche milanesi (le nipoti non ricordano se l'Alfa Romeo o la Isotta Fraschini) era un vecchio socialista. In diversi ambienti negli anni scorsi si era diffusa la voce che la ragazza della foto fosse stata una giovane partigiana, ma le figlie lo escludono: "Non era il tipo", dicono, anche se per tutta la vita la signora Anna mantenne un forte interesse sociale, impegnandosi ad esempio come volontaria per i progetti del CAM, il Centro ausiliario per i problemi minorili.

Franco Nasi aveva la stessa età di Anna e anche lui probabilmente lavorava al quotidiano socialista al momento del referendum. Ma di lì a sei mesi, nel gennaio 1947, la corrente socialdemocratica si staccò dalla maggioranza PSI, allora alleata con i comunisti, la redazione dell'Avanti! si divise dando vita alla Umanità, organo del nuovo partito. Anche Anna Iberti passò a lavorare all'Umanità, e Nasi ne diventerà il capocronista.

Si sarebbero sposati nel giugno 1949, accompagnati da trafiletti augurali di tutta la stampa milanese, senza distinzioni politiche (nell'album di famiglia sono conservati ritagli dell'Umanità, dell'Avanti!, dell'Unità e del Popolo; ma anche di Corriere della Sera, L'Italia, Il Tempo di Milano, Milano Sera e MilanInter...). Testimoni di nozze alcuni dei più noti giornalisti del dopoguerra, come Paolo Murialdi e Mino Monicelli, anche loro all'epoca all'Umanità. Negli anni successivi Franco Nasi avrebbe lavorato, fra le altre testate, per il Corriere della Sera, poi a lungo e in due riprese per il Giorno, come inviato della Stampa e vicedirettore della Domenica del Corriere. Anna, invece, lascerà presto il lavoro, per vivere una vita di madre di famiglia e di forte impegno sociale.

Non si sa esattamente come Patellani sia arrivato a chiedere ad Anna Iberti di posare per la foto del referendum. Aldo Patellani, che all'epoca aveva otto anni e che collaborerà strettamente con il padre negli anni '50 e '60, non ricorda alcuna particolare frequentazione tra le due famiglie ed è particolarmente sorpreso della circostanza, tanto più che aveva frequentato Franco Nasi professionalmente all'epoca della Domenica del Corriere.

Un unico dettaglio relativo alla fotografia emerge dagli scarni racconti che Anna fece alle figlie, e cioè che il servizio fu effettuato "sulla terrazza dell'Avanti! ".

http://www.repubblica.it/cultura/2016/04/24/news/storia_di_anna_che_fece_l_italia-138343580/?ref=twhr&twitter_card=20160601121823

 
 
 
 

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