Esperienze d'Aborto
La parola alle donne che hanno fatto l'IVG, che hanno avuto un raschiamento, che hanno rinunciato per sempre al loro figlio. Basta chiacchiere e giudizi è ora di leggere.
IL MONUMENTO DEL BAMBINO NON NATO
di Martin Hudáček
Il monumento non solo esprime il rammarico e il pentimento delle madri che hanno abortito, ma anche il perdono e l’amore del bambino non nato verso sua madre. L’idea di realizzare un monumento ai bambini non nati è stata di un gruppo di giovani donne (Movimento di Preghiera delle Mamme), madri che sono consapevoli del valore di ogni vita umana e dei danni che si infliggono, non solo nella perdita irreparabile dei bimbi non nati, ma per il declino permanente della salute mentale (e a volte fisica) di ogni donna che decide, spinta da diverse situazioni, ad abortire suo figlio.
MENU
NON FERMATEVI A LEGGERE SOLO I POST MA...
Non fermatevi solo a leggere i post scritti da donne, mamme o ragazze, ma leggete in mezzo ai commenti, spesso si trovano altrettante storie e testimonianze che magari possono esservi d'aiuto: Tutti i commenti
UN POSTO DOVE TI POSSONO AIUTARE
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
NEL CUORE DEI GIORNI
ULTIMI COMMENTI
AREA PERSONALE
I MIEI BLOG AMICI
« Ogni giorno della mia vita | alla ricerca della norma... » |
non passerà mai
Post n°45 pubblicato il 02 Marzo 2017 da Tata212
mi odio mi odio più di ogni cosa... ho fatto ivg due volte vi chiederete come è possibile beh lo è nonostante io sia morta due volte con loro.. non ho mai avuto il coraggio di dirlo o scriverlo...Avevo 26 anni ero stupidamnete innamorata di un ragazzo che mi picchiava.. il 17 gennaio del 2012 dopo due test con falsi negativi scoprii di essere incinta... ero felice credevo che la mia vita sarebbe cambiata lo dissi a mia sirella che fu tremendamente felice.. lui un uomo malato un amore malato mi disse che non lo avrebbe mai accettato e che se lo avessi tenuto mi avrebbe rovinato la vita.. con suo oadre e la sua famiglia si misero contro di me loro benestanti e io di una normlissima famiglia senza niente da offrire... vedevo mia madre piangere svenore per il dolore cosi mi chiusi in me stessa da sola e da sola scelsi di andare dal ginecologo.. sentii il cuore di mio filgio Francesco battere per la prima e ultima volta... perdonami amore mio... il 21 febbraio nel giorno del mio cmpleanno andai in ospedale.. era quella la data in cui ero nata e mio figlio moriva per mano mia.. mi portarono via vidi la mia migliore amica e quando mi risvegliai ero in una stanza era tutto finito.. inizia ad urlare forte cosi forte che dovettero far uscore le altre pazienti... dopo una settimana mi sentii male tornai in ospedale e l'intervento era andato male pensai che era dio che voleva punirmi mi ricoverarono di urgenza e mi fecerono di nuovo il raschiamento... mi odiai pregai di morire e poi con il tempo capii che mio figlio mi aveva salvato la vita.. trovai la forza dopo 6 anni di botte ospedale accuse e isolamento di uscirne, mollai quell0uomo e mai più lo feci avvicinare a me... ringrazio mio figlio ogni giorno ma gli chiedo anche perdono perchè la tua mamma non ha saputo proteggerti.. incontrai un uomo meraviglioso con cui inizia una relazione sana ma dopo un anno ricevemmo la notizia che non avremmo potuto avere figli.. mi arrabbia con me stessa pensai dio ti ha punita come si deve.. imparai ad accettare la cosa insieme imparammo che avremmo avuto altro.. io andavo all'università mi concentrai su questo con tutta me stessa anche se non cera giorno che non versavo una lacrima per mio figlio... un giorno solo per esclusione prima della visita per capire perchè il mio ciclo si fosse interrotto scoprii di essere incinta.. il mio mondo crollò non ero pronta e non lo era neanche lui.. ma io più di lui sapevo cosa volesse dire.. feci di nuovo questa scelta da sola frastornata era come se non fossi consapevole.. ciao piccola Gaia che brutta mamma che vi è capitata... ogg piango piango ogni giorno il mio cuore è morto... ho cercato un figlio e non è arrivato e forse è giusto cosi... non ho saputo lottare, non ho saputo farcela ho perso e sono morta con voi bambini miei.. non merito perdono e non lo chiedo perchè non ho nessun diritto di averlo.. vi immagino angeli miei vi sogno ad occhi aperti ogni giorno. Non festeggio più il mio compleanno, non esiste più nulla. vi immagino ogni volta che vola che vola un palloncino e spero che arrivi a voi... Vorrei dire a tutte le donne di esere forti prima.. di tirare fuori la forza che solo una madre ha e che a volte rimane latente.. cercatela e non fatevi portare via vostro figlio |
QUESTA È LA MIA STORIA
Io sono Ilaria (nikname: ilariapensieribimbi e ildiariodellalinda) ho fondato questo blog perchè tutti si riepivano la bocca con parole sull'IVG, sulla legge 194 e la pillola del giorno dopo e sembrava che nessuno ascoltasse le storie di queste mamme a metà, le storie dei pensieri di bambini che ci hanno toccato e il dolore che portiamo costantemente nel cuore. E così ecco uno spazio dove potete leggere, scrivere post se siete registrate, altrimenti tutti, possono commentare e scrivere storie sotto altre storie, io risponderò sempre. Vi abbraccio con tanto affetto e coraggio ... il coraggio di lottare per qualcosa che amate e che amerete sempre.
Ilaria
ilab721@inwind.it
NON SOLO CELLULE
E' semplicemente un link ad una ricerca di GOOGLE per vedere come è il vostro "pensiero di bambino" se vi sentite cliccate sopra e vedrete le varie immagini relative alle settimane e allo sviluppo.
TELEFONO ROSSO FARMACI IN GRAVIDANZA
QUANDO L'ATTESA SI INTERROMPE
MATERNITÀ INTERROTTE
Maternità interrotte
Le conseguenze psichiche dell’IVG
Tonino Cantelmi, Cristina Cacace, ELISABETTA PITTINO
Un libro che fa luce su un "malessere negato e per aiutare chi ne è colpito a superarlo, nell'auspicio di contribuire a ridurre l'atto che quel malessere genera: la soppressione del figlio non ancora nato "
Oggi la gravidanza è quasi sempre rappresentata come un evento gioioso e atteso, ma in alcuni casi può avere un'evoluzione estremamente dolorosa: l'aborto volontario.
Si tratta di un evento tragico, una soluzione violenta e mortifera, che da molte donne viene vissuto come un trauma. Alla morte fisica del bambino, infatti, corrisponde la morte di una parte della psiche della madre.
In questo libro gli autori parlano di aborto a partire dalle donne e dalle sofferenze che questa decisione spesso determina in loro e nell'ambiente che le circonda.
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
GENITORI DI UNA STELLA
Un associazione per chi, come noi, deve affrontare la morte perinatale del proprio figlio. Un’associazione di mamme e papà a servizio di altre mamme e papà, che si propone innanzitutto di offrire un aiuto immediato per lenire, per quanto possibile, la solitudine e lo smarrimento iniziale.
L'associazione è nata dall'incontro mio e di Giovanna, avevamo condiviso le stesse emozioni, e provato la stessa voglia di essere mamma, forse di una stella, ma mamma comunque, ma soprattutto avevamo la stessa voglia di aiutare gli altri.
Inviato da: ildiariodellalinda
il 21/05/2019 alle 10:25
Inviato da: Francesca
il 04/05/2019 alle 20:50
Inviato da: Francesca
il 04/05/2019 alle 20:41
Inviato da: T
il 14/08/2018 alle 15:02
Inviato da: Elena
il 17/01/2018 alle 08:57