Esperienze d'Aborto
La parola alle donne che hanno fatto l'IVG, che hanno avuto un raschiamento, che hanno rinunciato per sempre al loro figlio. Basta chiacchiere e giudizi è ora di leggere.
IL MONUMENTO DEL BAMBINO NON NATO
di Martin Hudáček
Il monumento non solo esprime il rammarico e il pentimento delle madri che hanno abortito, ma anche il perdono e l’amore del bambino non nato verso sua madre. L’idea di realizzare un monumento ai bambini non nati è stata di un gruppo di giovani donne (Movimento di Preghiera delle Mamme), madri che sono consapevoli del valore di ogni vita umana e dei danni che si infliggono, non solo nella perdita irreparabile dei bimbi non nati, ma per il declino permanente della salute mentale (e a volte fisica) di ogni donna che decide, spinta da diverse situazioni, ad abortire suo figlio.
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Non fermatevi solo a leggere i post scritti da donne, mamme o ragazze, ma leggete in mezzo ai commenti, spesso si trovano altrettante storie e testimonianze che magari possono esservi d'aiuto: Tutti i commenti
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Il movimento dell'amore
Post n°12 pubblicato il 02 Marzo 2010 da Thegame15
Ciao a tutti...sono Sara e tra poco comprò 19 anni... Ho trovato questo blog per caso, ma quando ho iniziato a leggere tutte queste storie...di donne, NOSTRE, di ragazze che per un motivo o per l'altro o non stringeranno il loro piccolo tra le braccia...mi fa fermare un attimo...e raccontare la mia storia... Qualche mese fa...prima della fine della scuola...ho scoperto di essere incinta, devo dire che ho tentato in ogni modo di temporeggiare il momento in cui fare il test forse per evitare che quello che ormai dentro di me sentivo anche troppo bene esserci...ci fosse realmente...ed effettivamente, era così... Inizialmente non potevo credere di poter crescere una creatura dentro di me, e non ero nemmeno io sicura di volerlo...perchè a 18 forse, le ambizioni sono altre... Sebbene lavorassi già nel tempo libero ed il mio ragazzo, con il quale ora vivo, lavorasse anche lui...non ci sentivamo per niente pronti ad una cosa del genere, speci per noi come coppia....che uscivamo da un periodo molto buio e travagliato...che ci aveva lasciati in quel momento molto traballanti sul nostro futuro insieme...di cui spesso parlavamo... Alla fine però decidemmo di tenerlo...che sarebbe stato faticoso, ma che forse quello era il segno di un probabile destino che segnava il nostro nuovo inizio assieme...e già l'insicurezza iniziava a trasformarsi in allegria, in pensieri vivaci su quello che avremmo potuto fare...io che già decidevo di proseguire la scuola da privatista, dopo che mi era stato proposto di lavorare stabilmente nel ristorante in cui aiutavo...e così via... Ma il destino, si sa...è imprevedibile...e veloce come i nostri pensieri volavano alto, il nostro bambino se ne spariva tra una sfrenata corsa all'ospedale e giorni di dolore sia fisico che interiore... Spesso mi chiedo se dentro di me non sia stato quel rifiuto iniziale a rendermi così poco ospitale per lui, o se in realtà non doveva solamente passare per mostrare l'amore che ancora serbavamo l'uno nell'altro...fatto stà che la sua perdita...è stata più dura da affrontare che il suo arrivo imprevedibile e inaspettato... Ci sono stati mesi in cui non sapevo veramente se avrei potuto superare la cosa, non aiutata certo dalla mia predisposizione alla malinconia... Ma le cose sono andate avanti...e spinti da questo triste evento..ci siamo rimboccati le maniche, ed abbiamo iniziato a posare le pietre per quello che avevamo assaporato per un attimo..LA NOSTRA FAMIGLIA... Ora io ed il mio compagno vivamo assieme...ed il nostro bambino che abbiamo tanto desiderato è arrivato molto prima di quanto avremmo potuto immaginare...molto poco dopo aver deciso che forse questa volta volevamo veramente provarci...sono incinta da 14 settimane....
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QUESTA È LA MIA STORIA
Io sono Ilaria (nikname: ilariapensieribimbi e ildiariodellalinda) ho fondato questo blog perchè tutti si riepivano la bocca con parole sull'IVG, sulla legge 194 e la pillola del giorno dopo e sembrava che nessuno ascoltasse le storie di queste mamme a metà, le storie dei pensieri di bambini che ci hanno toccato e il dolore che portiamo costantemente nel cuore. E così ecco uno spazio dove potete leggere, scrivere post se siete registrate, altrimenti tutti, possono commentare e scrivere storie sotto altre storie, io risponderò sempre. Vi abbraccio con tanto affetto e coraggio ... il coraggio di lottare per qualcosa che amate e che amerete sempre.
Ilaria
ilab721@inwind.it
NON SOLO CELLULE
E' semplicemente un link ad una ricerca di GOOGLE per vedere come è il vostro "pensiero di bambino" se vi sentite cliccate sopra e vedrete le varie immagini relative alle settimane e allo sviluppo.
TELEFONO ROSSO FARMACI IN GRAVIDANZA
QUANDO L'ATTESA SI INTERROMPE
Riflessioni e testimonianze sulla perdita prenatale
MATERNITÀ INTERROTTE
Maternità interrotte
Le conseguenze psichiche dell’IVG
Tonino Cantelmi, Cristina Cacace, ELISABETTA PITTINO
Un libro che fa luce su un "malessere negato e per aiutare chi ne è colpito a superarlo, nell'auspicio di contribuire a ridurre l'atto che quel malessere genera: la soppressione del figlio non ancora nato "
Oggi la gravidanza è quasi sempre rappresentata come un evento gioioso e atteso, ma in alcuni casi può avere un'evoluzione estremamente dolorosa: l'aborto volontario.
Si tratta di un evento tragico, una soluzione violenta e mortifera, che da molte donne viene vissuto come un trauma. Alla morte fisica del bambino, infatti, corrisponde la morte di una parte della psiche della madre.
In questo libro gli autori parlano di aborto a partire dalle donne e dalle sofferenze che questa decisione spesso determina in loro e nell'ambiente che le circonda.
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GENITORI DI UNA STELLA
Un associazione per chi, come noi, deve affrontare la morte perinatale del proprio figlio. Un’associazione di mamme e papà a servizio di altre mamme e papà, che si propone innanzitutto di offrire un aiuto immediato per lenire, per quanto possibile, la solitudine e lo smarrimento iniziale.
L'associazione è nata dall'incontro mio e di Giovanna, avevamo condiviso le stesse emozioni, e provato la stessa voglia di essere mamma, forse di una stella, ma mamma comunque, ma soprattutto avevamo la stessa voglia di aiutare gli altri.
Inviato da: ildiariodellalinda
il 21/05/2019 alle 10:25
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il 04/05/2019 alle 20:50
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il 04/05/2019 alle 20:41
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il 14/08/2018 alle 15:02
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il 17/01/2018 alle 08:57