Creato da Ilariapensieribimbi il 22/02/2008

Esperienze d'Aborto

La parola alle donne che hanno fatto l'IVG, che hanno avuto un raschiamento, che hanno rinunciato per sempre al loro figlio. Basta chiacchiere e giudizi è ora di leggere.

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Non fermatevi solo a leggere i post scritti da donne, mamme o ragazze, ma leggete in mezzo ai commenti, spesso si trovano altrettante storie e testimonianze che magari possono esservi d'aiuto: Tutti i commenti

 

 

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ILARIA UN'ABORTO SPONTANEO DOPO UN IVG

La storia di questo aborto, l'inizio della gravidanza, la speranza e infine la delusione ...

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AIUTO

Post n°30 pubblicato il 04 Settembre 2012 da pimkie1986

Ciao a tutte..vi racconto la mia storia..ho bisogno del vostro aiuto.

ho 26 anni e dopo 6 gg di ritardo decido di far il test e risulta positivo.da subito ho avuto il panico..sapevo benissimo lui nn lo voleva.
abbiamo una storia particolare..ci siamo frequentati per anni senza impegno e ora da un mese abbiamo deciso di impegnarci e provar a costruire una storia..
il 25 agosto il test risulta positivo e io tutt ora nn so cosa fare.
Lui nn lo vuole..è troppo presto..nn sappiamo nemmen se stiamo bene insieme..all inizio lo capisco e concordo con lui x l aborto..ad oggi sono confusa.
Vorrei tenerlo ma da sola nn posso..vivo ancora con i miei e mio figlio deve aver una famiglia completa.non posso crescerlo da sola..nn ne ho i mezzi e lui nn vive di solo amore.
Sono andata in consultorio e ora l appuntamento x abortire è fissato..nn ho il coraggio..nn riesco a farlo..sono spaesata e nn so cosa fare...vorrei abortire xke so ke x la nostra storia è la cosa giusta ma vorrei tenerlo xke x me è la cosa giusta.
non so veramente cosa fare..la mia mente è offuscata..
Non sapevo dell'esistenza di questo blog e leggendo i vecchi post mi sento capita.
Per lui è facile..vai ad abortire e stop.Per me nn è facile..il mio corpo sta cambiando e questo piccolo esserino sta crescendo dentro di me.
Ho paura di prendermi questa responsabilita' da sola..ho paura x tutto..

Commenti al Post:
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 06/09/12 alle 09:02 via WEB
Leggi, tutte le storie, tutte le donne, si vede chiaramente come ci si può sentire dopo, prendi queste esperienze e pensa alla decisione, ma ti chiedo una cosa, parlane con i tuoi genitori, coinvolgi anche loro, dagli l'opportunità di aiutarti, qualsiasi decisione tu prenda. Credimi, non è così semplice la via dell'aborto, non è la strada più facile. E' difficile che una mamma rinneghi suo figlio o si penta che sia nato, ma è facile sentirsi responsabile di una scelta ed avere per lungo tempo sensi di colpa. Quì ti sentirai sempre capita, qualsiasi decisione tu prenda, ma ti prego, parlane con i tuoi. Ti mando un bacio grande grande e un grande abbraccio, coraggio <3<3<3 Ilaria
 
 
pimkie1986
pimkie1986 il 06/09/12 alle 10:01 via WEB
ti ringrazio...qui mi sento capita..mi rendo conto di non esser l unica in questa situazione e soprattutto non mi sento giudicata.Ho paura a prendere una decisione..è una cosa ke in entrambi i casi cambiera' la mia vita e per quanto io mi considerassi matura ora ho paura.. spero di prendere la decisione giusta per me..nn per gli altri ma per me.sara' dura. Finchè non ho la decisione ai miei non lo vogio dire..quando saro' convinta di quello che voglio fare allora glielo diro'..è giusto sappiano.grazie ancora..e grazie per questo blog..è utile a molte donne <3
 
   
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 06/09/12 alle 10:24 via WEB
Il mio consiglio era sulla base della mia esperienza personale, infatti quando feci l'IVG a 23 anni, tenni tutto nascosto ai miei e approfittai di un loro viaggio per abortire, il risultato è stato che tutto era dentro di me, l'aborto, il senso di colpa, le bugie, il malumore ed era una tortura ampificata non poterne parlare e dover giustificare con continue bugie tutti i miei pianti. Poi l'hanno saputo, mia mamma qualche anno dopo, mio babbo, il momento in cui partorii la mia prima bambina, Linda, che poi morì subito dopo il parto (ma questa è un'altra storia :)))). Sicuramente la mia decisione sarebbe stata influenzata da loro, mia mamma era molto contraria all'aborto, magari, forse, non so, ma sentirmi appoggiata in una scelta, anche quella di tenere il bambino, mi avrebbe fatto sentire più forte e più sicura di quello che stavo per fare. Credo che i genitori abbiano il diritto di aiutare i propri figli ed ora ti parlo come mamma di due figlie femmine, soffrirei immensamente se le mie figlie non chiedessero il mio aiuto, il mio consiglio. Scegli quello che il tuo cuore ti dice, cerca la soluzione più giusta dentro di te, ma una volta che ne avrai parlato con loro, ascolta i loro consigli, perchè con gli anni e con le esperienze di vita si è più saggi ;))) !!! Ti riabbraccio fortissimo e ricordati che io sono quà <3<3<3
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
monica turchetto il 17/09/12 alle 18:00 via WEB
SPERO TU NON ABBIA ABORTITO. E' UN ERRORE CLAMOROSO! NON PUOI DIVENTARE L'ASSASSINA DI TUO FIGLIO.IO HO AVUTO LA MIA PRIMA FIGLIA NONOSTANTE IL MIO FIDANZATO MI AVESSE LASCIATA, ERO AMMALATA E SENZA LAVORO.....ORA HA 20 ANNI...LA PAROLA ABORTO CREA IN ME UN DISGUSTO TERRIBILE! IL BAMBINO E' INDIFESO LE MAMME DEVONO!!!DIFENDERLO. CIAO MONICA
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
pimkie1986 il 24/09/12 alle 09:17 via WEB
l ho tenuto..nn ho avuto la forza di abortire..è stata una decisione difficile da prendere..avro' momenti di difficolta' ma ce la faro'..in qualche modo ce la faro'..grazie!!
 
 
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 24/09/12 alle 11:44 via WEB
Sono così felice... che ti aiuterei io :)))))!!!!!!!!!!! Che brava, davvero, mi chiedevo se tutte le volte arivavo troppo tardi, mi dispiaceva immensamente che poi tutte scegliessero la strada più "facile" ma che invece si rivela, sempre, la più difficile. Grazie per avermelo detto!!!! Grazie davvero!!! Ti abbraccio e davvero.. io sono quì!!!!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
pimkie1986 il 24/09/12 alle 13:25 via WEB
è stata una scelta dura..ma ora son serena!sono in panico xke non so che analisi visite o ke altro debba fare ma mercoledi lo/la vedro' per la prima volta..spero di riuscire in questa cosa ke mi sconvolgera' la vita..lo spero e grazie ancora x il tuo aiuto..qui nn mi sn sentita giudicata per quello ke volevo fare ma mi sn sentita capita..grazie di vero cuore!!
 
 
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 24/09/12 alle 14:05 via WEB
Dammi notizie di come procede, sarò felicissima di sapere come state <3<3<3 A presto, un abbraccio infinito! Ilaria
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Concy il 11/10/12 alle 15:16 via WEB
ciao,sono mamma da3mesi di1bimbo bellissimo,tenero,sorridente e mlt intelligente..io ho saputo di essere in dolce attesa dopo poco tmp k mi frequentavo cn il papà dl mio bimbo,diventato mio attuale marito.ti capisco perfettamente,qnd si scopre 1 gravidanza del tutto inaspettata i dubbi ke ci assalgono sn innumerevoli,paure e timori devastanti,ank x me è stato così,ank io,in qlk rarissimo momento di insanità,ho pensato di sbarazzarmi dl piccolo,ma sarebbe stata la cosa+errata ke potessi fare,nn me lo sarei mai perdonata,nn avrei potuto continuare a vivere,tormentata da sensi di colpa atroci.un figlio è mlt impegnativo,necessita di mlt cure,attenzioni e premure,rikiede ank 1considerevole dispendio economico,ma resta 1esperienza straordinaria e ineguagliabile,solo ki la vive in 1xsona può comprenderlo.vedrai k il papà pian piano accetterà il piccolo,x 1uomo i tempi sn+lunghi e complessi,ma alla fine lo amerà ank lui.sxo di esserti stata d\\\'aiuto,1grande in bocca al lupo
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
cri il 27/10/12 alle 13:19 via WEB
Cara amica. se è stato un errore, non farlo seguire da un errore ancora più grande! il tuo piccolo esserino ha diritto a vivere la sua vita accanto ad una mamma speciale come solo tu puoi essere! dentro di te lo senti già. ascolta il tuo cuore, perchè è con il tuo cuore che convivrai ogni santo giorno della tua esistenza. se il tuo istinto di mamma ti suggerisce che la cosa giusta è di salvaguardare la tua piccola creatura, ascoltalo. non te ne pentirai. delll'altra scelta invece ti pentirai per il resto della tua vita. prego per te. il Signore ti aiuterà. anzi, ti ha già aiutato, mandandoti uno dei suoi angioletti. accoglilo. un abbraccio.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
alessia il 04/03/13 alle 01:38 via WEB
non farlo. non farlo mai. potessi tornare indietro ascolterei solo il mio cuore e proteggerei il mio bambino.dopo l'operazione ti renderai conto della gravità di questo tipo di intervento e dello schifo di questo stato che ti permette di farlo con tanta felicità e poi ti abbandona. non sei carne da macello. ricordatelo. proteggi il tuo bambino e amalo più della tua stessa vita.segui il consiglio di una stupida..
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Carle il 27/08/14 alle 03:28 via WEB
Abortire non deve essere mai una vera scelta, ma un flusso spontaneo. Non si decide a tavolino cosa fare, non si buttano carte su una tovaglia e si sceglie deliberatamente se condurre in porto o interrompere una vita, in base al conto corrente, ai viaggi che non si potrebbero più fare, alle preoccupazioni future. Non si decide neppure in base al semplice affetto, all'amore per la situazione, per l'essere che è entrato dentro. Dopotutto, la scelta di abortire o proseguire nella gravidanza non è una scelta, è una presa di coscienza delle emozioni e del sentimento che arriva spontaneamente. Di sicuro non si può fare un figlio quando non esiste un minimo sostentamento economico, anche solo un mezzo stipendio misero e una baracca dove dormire. Una piccola base deve esserci, deve assicurare la sussistenza. Ma non serve essere ricchi per tenere un bambino, si può essere poveri e scegliere consapevolmente di portare avanti la gravidanza lo stesso, e questa può essere una buona scelta per chi la compie. Non si deve abortire per paura di spezzarsi il futuro, di tarparsi le ali. Quel futuro è incerto, nebuloso, il bambino invece esiste già, c'è adesso. Non si deve abortire pensando all'università, agli amici, alle tappe. Si deve abortire quando la gravidanza ci fa sentire in una morsa, dentro ad una trappola a fondo cieco. Quando si spera di svegliarsi domani che sia già finito tutto. Si prosegue la gravidanza quando quello scricciolo promette gioia, eccitazione, come sottofondo alla paura. Non si deve guardare alla relazione stabile, ma al sentimento che unisca. Si abortisce quando manca il filo di emozione che scorre, quando il fastidio del guaio è più forte del resto. Non si abortisce pensando al futuro interrotto, si abortisce quando il feto lo si sente come un ingombro, quando le sue cellule usurpano il nostro corpo.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
elena il 28/08/14 alle 13:35 via WEB
Abortire è una parola orrenda, nessuna donna merita di fare un aborto e se sapesse minimamente quali sono le conseguenze, ti posso assicurare che nessuna sceglierebbe, per qualsiasi motivazione, di uccidere il propio figlio.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Giorgia il 02/10/14 alle 12:38 via WEB
Sono Giorgia e ho 19 anni.. ho avuto l'aborto circa sei mesi fa.. e sai che ti dico me ne sto pentendo amarmanete il mio bambino l'ho visto una volta in ecografia mi manca da morire ci penso in ogni secondo e anche se non è con me gli voglio un bene dell'anima...GLI UOMINI PASSANO.. IL DOLORE DI NOI DONNE NON PASSA MAI.
 
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QUESTA è LA MIA STORIA

Tanti anni fa 

Io sono Ilaria (nikname: ilariapensieribimbi e ildiariodellalinda) ho fondato questo blog perchè tutti si riepivano la bocca con parole sull'IVG, sulla legge 194 e la pillola del giorno dopo e sembrava che nessuno ascoltasse le storie di queste mamme a metà, le storie dei pensieri di bambini che ci hanno toccato e il dolore che portiamo costantemente nel cuore. E così ecco uno spazio dove potete leggere, scrivere post se siete registrate, altrimenti tutti, possono commentare e scrivere storie sotto altre storie, io risponderò sempre. Vi abbraccio con tanto affetto e coraggio ... il coraggio di lottare per qualcosa che amate e che amerete sempre.

Ilaria
ilab721@inwind.it 

 

NON SOLO CELLULE

E' semplicemente un link ad una ricerca di GOOGLE per vedere come è il vostro "pensiero di bambino" se vi sentite cliccate sopra e vedrete le varie immagini relative alle settimane e allo sviluppo.

 

TELEFONO ROSSO FARMACI IN GRAVIDANZA

06-3050077
Una linea telefonica dedicata a future e neo mamme.
E’ lo speciale servizio telefonico gratuito, il suo nome è Telefono Rosso, attivo presso l’Istituto di Ginecologia e Ostetricia dell’Università Cattolica, con il sostegno della Regione Lazio, che offre informazioni e chiarimenti “a domicilio” per la prevenzione dei difetti congeniti del neonato e una valutazione dei rischi teratogeni (fattori che possono causare malformazioni dell’embrione), per esempio derivanti dall’assunzione di farmaci in gravidanza.
 

QUANDO L'ATTESA SI INTERROMPE

Riflessioni e testimonianze sulla perdita prenatale

Altri contenuti

 

MATERNITà INTERROTTE

Maternità interrotte
Le conseguenze psichiche dell’IVG

Tonino Cantelmi, Cristina Cacace, ELISABETTA PITTINO

Un libro che fa luce su un "malessere negato e per aiutare chi ne è colpito a superarlo, nell'auspicio di contribuire a ridurre l'atto che quel malessere genera: la soppressione del figlio non ancora nato "
Oggi la gravidanza è quasi sempre rappresentata come un evento gioioso e atteso, ma in alcuni casi può avere un'evoluzione estremamente dolorosa: l'aborto volontario.
Si tratta di un evento tragico, una soluzione violenta e mortifera, che da molte donne viene vissuto come un trauma. Alla morte fisica del bambino, infatti, corrisponde la morte di una parte della psiche della madre.
In questo libro gli autori parlano di aborto a partire dalle donne e dalle sofferenze che questa decisione spesso determina in loro e nell'ambiente che le circonda.

Maternità Interrotte - Edizioni San Paolo

 

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GENITORI DI UNA STELLA

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Un associazione per chi, come noi, deve affrontare la morte perinatale del proprio figlio. Un’associazione di mamme e papà a servizio di altre mamme e papà, che si propone innanzitutto di offrire un aiuto immediato per lenire, per quanto possibile, la solitudine e lo smarrimento iniziale.
L'associazione è nata dall'incontro mio e di Giovanna, avevamo condiviso le stesse emozioni, e
provato la stessa voglia di essere mamma, forse di una stella, ma mamma comunque, ma soprattutto avevamo la stessa voglia di aiutare gli altri.

l'inizio dell'associazione

 

 
 
 

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