Esperienze d'Aborto
La parola alle donne che hanno fatto l'IVG, che hanno avuto un raschiamento, che hanno rinunciato per sempre al loro figlio. Basta chiacchiere e giudizi è ora di leggere.
IL MONUMENTO DEL BAMBINO NON NATO
di Martin Hudáček
Il monumento non solo esprime il rammarico e il pentimento delle madri che hanno abortito, ma anche il perdono e l’amore del bambino non nato verso sua madre. L’idea di realizzare un monumento ai bambini non nati è stata di un gruppo di giovani donne (Movimento di Preghiera delle Mamme), madri che sono consapevoli del valore di ogni vita umana e dei danni che si infliggono, non solo nella perdita irreparabile dei bimbi non nati, ma per il declino permanente della salute mentale (e a volte fisica) di ogni donna che decide, spinta da diverse situazioni, ad abortire suo figlio.
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Non fermatevi solo a leggere i post scritti da donne, mamme o ragazze, ma leggete in mezzo ai commenti, spesso si trovano altrettante storie e testimonianze che magari possono esservi d'aiuto: Tutti i commenti
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salve a tutte,finalmente trovo un posto dove poter scrivere tutto quello che sento ed essere capita...
la mia non è stata interruzione volontaria...ora vi spiego la mia storia!
ho 19 anni,questo è l'anno del diploma,della maturità.sono fidanzata da 6 mesi con una persona meravigliosa,una persona dolcissima,che mi sta cambiando la vita!
il 23 aprile abbiamo un rapporto a rischio...ansia,panico,sentivo fosse accaduto qualcosa...alla pillola del giorno dopo proprio non ci penso,era sabato santo,il giorno dopo sarebbe stato pasqua e poi sarebbe arrivata pasquetta. così decido di aspettare il 9 maggio e vedere se fossero arrivate le mestruazioni!
ecco....dal 23 aprile la mia vita è cambiata!
mi sentivo strana,diversa...dopo circa una settimana sono comparsi dei dolori al basso ventre,la testa mi girava in continuazione,ero stanca,pancia gonfia.. (io sono magrissima quindi un piccolo gonfiore subito si nota)....ero convinta che un "fagiolotto" stesse crescendo in me!
ero disperata...il mio ragazzo meno,secondo lui era solo un falso allarme e che in realtà non era accaduto nulla! io lo lasciavo parlare...ma in me ero convinta di tutt'altro!
passata la disperazione iniziale,la tenerezza ha preso il sopravvento...iniziavo ad immaginarlo,iniziavo a pensare che non sarebbe stata una cosa così terribile..che sarei diventata la persona più importante per un'altra...un bambino...il mio bambino!
non mi sentivo mai sola! ovviamente queste erano solo sensazioni...confermate poi da un test di gravidanza,il 7 maggio mattina,a 3 giorni del presunto ritardo....POSITIVO....poi un altro ancora...POSITIVO!!!!!
chiamo il mio ragazzo...glielo dico; silenzio,gelo,parole smorzate... "sei sicura?", "l'hai fatto bene il test?", "oddio...".
dopo poco viene a casa mia...le nostre lacrime si unirono!
abbiamo preso in considerazione l'idea dell'aborto ma subito dopo l'abbiamo abbandonata perchè io un aborto senza avere il supporto dei miei genitori non l'avrei mai fatto,e se mai avessi raccontato tutto a loro non mi avrebbero mai permesso di interrompere la gravidanza! lui mi appogia...mi dice che ci sarà qualsiasi sia la decisione...
poi ad un certo punto perdite di sangue...
chiamo il gine,mi dice di aspettare e vedere se aumentano oppure no...e poi di rifare un test più le analisi del sangue!
il mio bambino stava andando via...lo sentivo! la pancia si era sgonfiata,non avevo capogiri...mi sentivo "normale".
aspetto una settimana e ripeto il test....negativo!
faccio le analisi del sangue...i valori stanno rientrando!
ho avuto un aborto...ma il cucciolo se n'è andato da solo...dovrei solo fare un eco di controllo!
gioisco insieme al mio ragazzo...sono felice!
...poi passa qualche giorno e inizio a pensare...a riflettere su quanto accaduto,su cosa sarebbe potuto accadere se la gravidanza fosse proseguita...lacrime...sensi di colpa!
e questo continua ancora oggi...
ho discusso più di una volta per questa storia col mio ragazzo...lo vedo distaccato,mi sento sola in questo dolore. lui mi ha assicurato piangendo che non è così...e che ognuno reagisce ed esterna le proprie sensazioni a suo modo.
ora cerco di non aprire più l'argomento con lui...ma dentro soffro!
appena mi fermo per un po'..penso..penso...penso...penso!!!
un figlio è un figlio anche se hai 19 anni e sei un irresponsabile! respira il tuo respiro...si nutre di te lo stesso, e il pensiero di aver avuto una vita dentro e di non averla più ti angoscia,distrugge...!!!!! ho affrontato tutto questo da sola...questa cosa mi spaventa più ora che mentre la stavo affrontando! mi sento incompresa...ho deciso di non parlarne più col mio ragazzo...tanto non verrò capita fino in fondo mai,ne sono sicura! quindi preferisco chiudermi nei miei pensieri,nel mio dolore e far vivere il mio bambino nei MIEI ricordi!
un abbraccio a tutte...e in bocca al lupo per la vita!
QUESTA È LA MIA STORIA
Io sono Ilaria (nikname: ilariapensieribimbi e ildiariodellalinda) ho fondato questo blog perchè tutti si riepivano la bocca con parole sull'IVG, sulla legge 194 e la pillola del giorno dopo e sembrava che nessuno ascoltasse le storie di queste mamme a metà, le storie dei pensieri di bambini che ci hanno toccato e il dolore che portiamo costantemente nel cuore. E così ecco uno spazio dove potete leggere, scrivere post se siete registrate, altrimenti tutti, possono commentare e scrivere storie sotto altre storie, io risponderò sempre. Vi abbraccio con tanto affetto e coraggio ... il coraggio di lottare per qualcosa che amate e che amerete sempre.
Ilaria
ilab721@inwind.it
NON SOLO CELLULE
E' semplicemente un link ad una ricerca di GOOGLE per vedere come è il vostro "pensiero di bambino" se vi sentite cliccate sopra e vedrete le varie immagini relative alle settimane e allo sviluppo.
TELEFONO ROSSO FARMACI IN GRAVIDANZA
QUANDO L'ATTESA SI INTERROMPE
MATERNITÀ INTERROTTE
Maternità interrotte
Le conseguenze psichiche dell’IVG
Tonino Cantelmi, Cristina Cacace, ELISABETTA PITTINO
Un libro che fa luce su un "malessere negato e per aiutare chi ne è colpito a superarlo, nell'auspicio di contribuire a ridurre l'atto che quel malessere genera: la soppressione del figlio non ancora nato "
Oggi la gravidanza è quasi sempre rappresentata come un evento gioioso e atteso, ma in alcuni casi può avere un'evoluzione estremamente dolorosa: l'aborto volontario.
Si tratta di un evento tragico, una soluzione violenta e mortifera, che da molte donne viene vissuto come un trauma. Alla morte fisica del bambino, infatti, corrisponde la morte di una parte della psiche della madre.
In questo libro gli autori parlano di aborto a partire dalle donne e dalle sofferenze che questa decisione spesso determina in loro e nell'ambiente che le circonda.
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GENITORI DI UNA STELLA
Un associazione per chi, come noi, deve affrontare la morte perinatale del proprio figlio. Un’associazione di mamme e papà a servizio di altre mamme e papà, che si propone innanzitutto di offrire un aiuto immediato per lenire, per quanto possibile, la solitudine e lo smarrimento iniziale.
L'associazione è nata dall'incontro mio e di Giovanna, avevamo condiviso le stesse emozioni, e provato la stessa voglia di essere mamma, forse di una stella, ma mamma comunque, ma soprattutto avevamo la stessa voglia di aiutare gli altri.
Inviato da: ildiariodellalinda
il 21/05/2019 alle 10:25
Inviato da: Francesca
il 04/05/2019 alle 20:50
Inviato da: Francesca
il 04/05/2019 alle 20:41
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il 14/08/2018 alle 15:02
Inviato da: Elena
il 17/01/2018 alle 08:57