FRATTAGLIE

Elucubrazione sugli incantesimi

E’ mezzanotte…è l’ora delle streghe…

Il cielo sembrava dormire senza né stelle né luna a cornice e, dalla piccola finestra, non filtrava neppure un tenue chiarore. Il buio, totale, avvolgeva i loro corpi… ma non era una notte di sguardi, quella…gli occhi scorrevano attraverso le mani e la pelle.

E’ mezzanotte…è l’ora delle streghe…

Non sapevano da dove fossero arrivati, forse da luoghi diversi e distanti, abbracciati dal caso che li aveva voluti vicini. Non sapevano nulla del loro passato…ma non era una notte di ricordi, quella…le menti si vuotavano e, come vasi comunicanti, si colmavano avidamente del solo presente.

E’ mezzanotte…è l’ora delle streghe…

Non sapevano dove sarebbero andati…ma non era una notte di progetti, quella…i cuori vicini a sorseggiare quegli attimi che riempivano
lo spazio ed il tempo.

E’ mezzanotte…è l’ora delle streghe…

Una musica lontana si muoveva, lieve, tra le pareti di roccia, aggrappandosi al legno nodoso, per poi ritornare, cauta, fino a loro, portando echi d’amore…ma non era una notte di passione, quella…le loro mani intrecciate, i loro corpi avvinti e cullati dall’abbraccio compiuto della tenerezza.

E’ mezzanotte…è l’ora delle streghe…

Quella era una notte di baci e parole… parole sospese tra le labbra vicine… parole inattese a far da scudo a una lacrima…parole sospirate nel silenzio gioioso…parole anelate in un segreto profondo …parole sussurrate in orecchie stupite …parole vissute.

Silenzio…è mezzanotte…è l’ora delle streghe…