La grotta dell'anima
Vivere lib(e)ri, sogni, idee, riflessioni, emozioni
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KRIEG (10)© Copyright 2013 Michele Porcaro Tutti i diritti riservati "Ah, piuttosto, De Biase, come va l'addestramento della nuova recluta? Ho letto che il suo profilo non è dei migliori". "Il suo nome in codice è Tito e il Dottore ne sembra soddisfatto, signor Wadem". Il funzionario si fermò all'improvviso. Pochi metri più avanti c'era l'ascensore. Le grosse foglie verdeggianti delle piante ben disposte e curate rompevano la monotonia bianca del corridoio. Si voltò verso il capitano con aria grave. "E' inutile che le ricordi quanto l'Unione ci tenga agli agenti e al contenuto su quell'aereo. Non sono ammessi errori". Sibilò minacciosamente le ultime parole. "So fare il mio lavoro, Wadem", rispose De Biase infastidito. "Bene". Wadem si avviò verso l'ascensore. Le porte si aprirono. Lui entrò scomparendo dalla vista dell'ufficiale. Davanti al funzionario stava un bel giovane dai tratti mediorientali in un impeccabile completo nero. "Taglio di sartoria" pensò Wadem, che di vestiti se ne intendeva. "La lampada è in un cristallo, il cristallo è come un astro brillante; il suo combustibile viene da un albero benedetto, un olivo né orientale né occidentale" . Allibì.
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Inviato da: do_re_mi0
il 04/03/2014 alle 14:58
Inviato da: michele_porcaro
il 11/09/2013 alle 21:54
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il 08/09/2013 alle 18:13
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il 22/07/2013 alle 08:56
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il 21/07/2013 alle 16:32