Attraverso - Dove Donna Ombra diventa Fessure
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SI TORNA A CASA

                                                                              DONNA OMBRA
 

Alberghitudini

Un altro albergo, un’altra città. E’ il mio lavoro, la vita che ho scelto. Poso la valigia ed esco in corridoio. Mentre aspetto l’ascensore sento un gemere sommesso che sale d’intensità, è una donna che sta facendo l’amore, sorrido perché non posso trattenermi dall’ascoltare ma è un richiamo irresistibile, vorrei vederla, vorrei vedere il viso…
 

Il "Postomoltoficocafè"

Dopo una serata passata arrancando sui tacchi, seppur ammirando gli affreschi di Palazzo Marino,                  ( pare…dicono…chissà…che sia la sede del comune di Milano…Anche se di BelliCapelli non c’era traccia… ), alla collega glamour dell’altrettanto catena alberghiera glamour viene in mente l’APERITIVO. Io che di glamour ne ho avuto sempre poco, ma di pragmatismo non mi…
 

Manifesto della Donna Manager

Io sono un Manager, anzi di più, io sono una Donna Manager.  Qual è la differenza?  Il Manager è un uomo, e come tale, a parità di competenza, età e studi, solo per avere dei pendagli ciondolanti guadagna di più di una sua pari femmina.  Il Manager in virtù della sua Manageritudine, sebbene faccia la…
 

Post N° 9

Un barlume di coscienza la sorprese sul pavimento di un loft sconosciuto. Troppo alcool, ne aveva perso l’abitudine, ma era inaspettatamente seducente quel peso su di lei e seducente quella voglia di lasciarsi andare naufraga a una bocca morbida e incalzante. Si sentiva presente per caso su un campo di battaglia assistendo alla sua imminente…
 

Vita ( 3^ parte )

(Vecchio quartiere di Nyborder, Copenhagen)Guardo fuori e mi sento tradita. Ho lasciato le mie finestre di legno azzurro da cui ammiravo file interminabili di tulipani del colore degli arcobaleni di aprile. Vieni con me, mi hai detto, sposami e guarderemo tutte le sere il mare che si specchia nel cielo, vieni con me e la notte…
 

Vita ( 2^ parte )

(Vecchio quartiere di Nyborder, Copenhagen)L’ho vista che si aggirava sicura fra i vicoli del porto come una prostituta navigata e la faccia pulita di una donna di casa. Non ho potuto fare a meno di seguirla mentre la guardavo avvicinarsi al mare. L’ho abbordata sul parapetto mentre la pioggia le batteva sul viso, la cuffia,…
 

Vita

( racconto ispirato a questa foto di "Fotoraccontare": Copenhagen1 )Non era questa la vita che le avevo promesso, lo so, e non è nemmeno quella che volevo per me.La fila di case tutte uguali ed il sorriso di lei che si spegne nel grigiore di questo cielo. Forse era meglio rimanere a coltivare fiori tutto…
 

Zucchero a velo in un' alba di miele e cannella...

“E’ sempre lo stesso il panorama che si vede dalla finestra? …C’è sempre quel cielo blu che sfuma nell’alba rosa? …E quei  palazzi così candidi di calce da riflettere un candore che si colora di azzurro e neve?... E le cupole che sembrano biscotti spolverati di zucchero a velo, così perfette che mi viene ancora…
 

Centrini

Il tassista rimase ancora un attimo a guardare gli sconosciuti che si allontanavano. Lei scesa dal suo taxi l’attimo prima era di una bellezza che sembrava trascendere nella luce, lui fiero come un cavaliere antico. Non si toccavano. Camminavano affiancati ma gli sembrava di vedere chi si sfioravano. L’uomo scrollò la testa e si allontanò…
 

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