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Quattro alpini sul Monte Vinsontra impresa alpinistica e ricerca

Partono dal Centro dell'Esercito a Courmayeur verso l'Antartide per compiere un viaggio di 15 giorni che rappresenta una prima assoluta e insieme svolgono ricerca. Anche per preservare l'ambiente dei Poli

Partiranno in cinque e si propongono un’impresa alpinistica di prim’ordine. Partono da Courmayeur, dal Reparto Attività Sportive del Centro Addestramento Alpino dell’Esercito Italiano. Sono alpini quindi. Dal 9 dicembre (rientro previsto il 19 gennaio), la loro meta è il Monte Vinson (4897 m.) in Antartide. La vetta è già stata scalata ma i cinque alpini tentano un’impresa mai tentata: percorrere inoltre i 300 km che separano Patriot Hills dal Massiccio del Vinson in autonomia con slitte contenenti l'equipaggiamento trainate con movimento sci-alpinistico. Ciò differenzia in modo sostanziale la spedizione da quelle "commerciali" che operano nella zona (supportate da elicotteri). L' avvicinamento in autonomia al Campo Base rappresenta inoltre un importante banco di prova per uomini e materiali (70 kg di peso ciascuno), apparati satellitari e GPS in prospettiva di future spedizioni nelle quali si dovessero pianificare traversate di più ampio respiro. 

Il Monte Vinson (m. 4897), nella Sentinel Range delle Ellsworth Mountains, è una delle Seven Summits, ossia una delle sette vette più alte dei Continenti (Everest - Elbrus - Mc. Kinley - Aconcagua - Kilimanjaro - Vinson - Piramide Karstens). Il Massiccio del Vinson, la cui vetta dista 1190 km dal Polo Sud, si solleva dal Nimitz Glacier con versanti formati da esili creste di rocce nere e vaste pareti di oltre 3000 Mt. di altezza ed occupa una superficie di 21 per 13 chilometri. Ha un grande altopiano sommitale ricoperto di ghiaccio e neve, sul quale si elevano il Monte Vinson propriamente detto ed altre vette di indubbio interesse alpinistico tra le quali il Monte Epperly, il Monte Tyree ed il Monte Shinn.

Il Monte, che deve il suo nome a Carl Vinson, un deputato americano della Georgia, fu scoperto nel 1957 a seguito di un avvistamento aereo ed è stato salito per la prima volta nel Dicembre del 1966 da un gruppo misto del Club Alpino Americano e della National Science Foundation. Finora solo pochissimi Italiani ne hanno raggiunto la vetta, nessuno nel modo che il Centro propone.

Il Gruppo Militare di Alta Montagna del Reparto Attività Sportive del Centro Addestramento Alpino di Aosta, si propone di raggiungere la vetta del Vinson (8 giorni tra ascensione e discesa) e realizzare eventualmente altre ascensioni nel Massiccio, raggiungendo il Campo Base della montagna muovendosi in totale autonomia da Patriot Hills (Base semipermanente in Antartide, raggiungibile in aereo dal Sud America). Le difficoltà che la Spedizione dovrà affrontare saranno essenzialmente connesse agli aspetti alpinistici delle salite (Ghiaccio - Misto), all' ambiente, ai forti venti ed alle basse temperature. La quota di 4897 Mt. della vetta del Monte Vinson, a quella Latitudine, è paragonabile come impegno fisico relativo all' altitudine, ad una ascensione oltre i 6000 m.

Il conseguimento dell' obiettivo primario e la possibilità di realizzare eventuali altre ascensioni nel Massiccio del Vinson rappresentano sicuramente mete di altissimo livello alpinistico, considerando il notevole impegno psico-fisico richiesto oltre all' aspetto relativo alle difficoltà tecniche delle ascensioni stesse.

Calendario. Il periodo più favorevole per effettuare l' ascensione del Monte Vinson è da individuarsi nell' estate australe, più precisamente nei mesi di Dicembre e Gennaio, periodo nel quale - a quelle Latitudini - il sole non tramonta mai e le temperature, pur essendo di molti gradi sotto lo zero, permettono comunque di svolgere l' attività alpinistica. La preparazione alpinistica è stata svolta da Giugno a Novembre in quota nei Gruppi del Monte Bianco e del Monte Rosa.

Chi sono gli alpinisti? Ettore Taufer (1° maresciallo, 46 anni, trentino, Guida Alpina Militare, Alpinista Accademico Militare, Guida Alpina, Maestro di Sci Alpino e Sci Nordico, Tecnico Nazionale Soccorso Alpino, Istruttore Nazionale di Alpinismo e Sci Alpinismo del C.A.I.); Giovanni Amort (1° maresciallo, 42 anni, trentino, Guida Alpina Militare, Alpinista Accademico Militare, Guida Alpina, Maestro di Sci Alpino e Sci Nordico, Tecnico Nazionale Soccorso Alpino, Istruttore Nazionale di Alpinismo e Sci Alpinismo del C.A.I.); Elio Sganga (maresciallo ordinario, 33 anni, lombardo, Guida Alpina Militare, Aspirante Guida Alpina, Esperto Militare Neve e Valanghe); Marco Farina (caporale, 24 anni, valdostano, Istruttore Militare Scelto di Alpinismo, Istruttore Militare Scelto di Sci, Aspirante Guida Alpina). Il progetto è seguito in sede da Remo Armano (maggiore).

L'interesse suscitato dalla spedizione ha permesso al Centro Addestramento Alpino di ottenere a vario titolo, delle forme di collaborazione con sedici ditte, di livello nazionale ed internazionale, produttrici di materiali tecnici sci alpinistici, di audiovisivi, di prodotti alimentari e di telefoni satellitari. Quindi una spedizione anche di notevole valore scientifico per il programma di sperimentazioni  che si svolgeranno nei 40 giorni complessivi dell’impresa.

Infine c’è un altro aspetto della spedizione. Fa parte di un largo progetto che vuole studiare e salvaguardare gli amineti polari. L' International Polar Year rientra tra le iniziative promosse dall'International Council of Science (ICSU) e dalla World Meteorological Organisation (WMO) che da marzo 2007 a marzo 2009 coinvolge 32 nazioni nella sensibilizzazione del grande pubblico e delle nuove leve sulla assoluta necessità di preservare e salvaguardare l'ambiente Polare, mediante iniziative culturali, pratiche e di ricerca. In Italia sono svariate le iniziative (conferenze, attività culturali a favore delle scuole ecc.) promosse da varie Regioni in ambiti diversi.

In particolare, il Centro Addestramento Alpino - forte della sua partecipazione alle campagne antartiche dell'ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente ) sin dal 1985 - collabora fattivamente alle attività culturali promosse dalla Provincia di Torino a favore delle scuole