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Tragedia dell’Aconcagua: video shock accende le polemiche

Post n°290 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da gugolet
 

I genitori della  guida argentina morto più di un mese fa sull’Aconcagua, in cima alle Ande, durante una spedizione nella quale è deceduta anche l’italiana Elena Senin, hanno oggi ribadito le denunce presentate nei giorni scorsi alla giustizia locale, chiedendo di chiarire le circostanze nelle quali il figlio ha perso la vita. I genitori della guida, Federico Campanini, mettono in dubbio quanto riferito dai soccorritori argentini dopo aver visto un video-shock trasmesso dalla tv di Buenos Aires, con immagini di un gruppo di soccorritori che cercano di scendere dalla cima con la giovane guida trascinandolo con una corda.


Dopo aver visto il video posso con certezza definire quelle persone chiamate in modo erroneo "soccorritori".... beh non trovo il termine..  animali, incivili, bestie, ma neanche infondo nemmeno gli animali si comportano in quel modo.


Dopo anni di attività da soccorritore in cui ho dato anima e corpo rischiando a volte anche la pelle mi fa rabbia vedere chiamati soccorritori un branco di incivili ed incapaci trattare in quel modo un uomo in grosse difficoltà. Tante sono state le volte che dopo aver recuperato persone che si erano cacciate in grossi guai e per di piu volontariamente ,e a volte mi è pure passata per la mente di  lasciarle li a soffrire un altro pò.... ma sono solo stati attimi... poi d'istinto e da vero soccorritore ci si prendeva cura di loro trasportandoli e tranquilizzandoli  come se fossero il bene piu prezioso al modo .


Beh io mi chiedo dopo che hai passato giorni a camminare sputando i polmoni soffrendo il gelo ma coma ca.......o ti viene in mente di startene li cosi inerme.. come caz... ti viene di comportarti in qel modo. eh.. ma se non avevi le palle o la voglia perchè non te ne sei stato a casa eh.. Io da ex soccorritore ma da alpinista so che in certe situazioni ci si puo' lasciare la pelle ed è un rischio che bene o male si mette in conto ma se dovessi rimanere inguaiato e 7000 metri non ho la pretesa che nessuno mi salvi ma  neppure la voglia di passare i miei ultimi attimi di vita trattato come un animale.


Se ripenso  a tutte le notti insonni dopo che non ero riuscito a prestare soccorso ad un essere umano e penso che in giro ci sia della gente cosi... mamma mia come siamo caduti in basso  e una volta la si chiamava solidarietà alpina..

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Commenti al Post:
onlyvirtuale
onlyvirtuale il 19/02/09 alle 11:58 via WEB
Era argomento di discussione di ieri sera, secondo te, non sembra un po' falso come video? Nel senso: un video così fatto con il telefonino? e recapitato in forma anonmia? E poi dei soccorritori senza barelle??Senza picche? Io mi attacco ancora alla speranza che sia un clamoroso falso
 
ycnarf1956
ycnarf1956 il 19/02/09 alle 12:01 via WEB
Ciao, in effetti la notizia mi ha lasciato senza parole. Non parliamo del video!!! Ma quelli sarebbero stati dei soccorritori? Senza un minimo di barella o una coperta termica? Il fatto che fosse legato con la corda poteva anche essere per sicurezza, ad evitare che precipitasse giù per il pendio, ma trainarlo a quel modo è assurdo. E perchè nessuno lo sorreggeva? Tanti interrogativi per una vicenda assurda. Mi soffermo però sulle tue ultime parole: "solidarietà alpina". Ma sei sicuro che esista ancora (ammesso che mai sia esistita)? Gli alpinisti spesso sono peggiori di tanta altra gente, sono persone che mettono la conquista di una vetta al primo posto, e in montagna ci vanno solo per colmare certe frustrazioni, potrei scrivere una trattato di psicologia sul tema. I comuni escursionisti sono già un'altra cosa, almeno loro in montagna ci vanno con il fine ultimo della compagnia e della socializzazione, magari in un rifugio davanti a un buon piatto e a un buon bicchiere. Ciao (Sono un ex alpinista e istruttore plurititolato)
 
vogliad_altrove
vogliad_altrove il 19/02/09 alle 12:03 via WEB
Concordo. Ormai pur di fare numeri su una notizia puntano sempre sullo shock. Il problema sarà quando saremo anestetizzati anche da questo tipo di cose. É davvero tutto così assurdo!
 
ycnarf1956
ycnarf1956 il 19/02/09 alle 12:04 via WEB
Si! Potrebbe anche essere tutta una montatura o un falso; come video è proprio strano. Mah.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Rob il 19/02/09 alle 12:15 via WEB
Anche io credo che da un video così amatoriale non si possano comprendere le esatte condizioni del tempo e del posto in cui si trovava il gruppo. Credo anche che se si deve rischiare la vita di un gruppo si deve sacrificare quella del singolo in certe situazioni. Mi sbaglierò ma non credo nella malafede dei soccorritori.
 
 
onlyvirtuale
onlyvirtuale il 19/02/09 alle 12:20 via WEB
No aspetta, io non intendevo dire che li giustifico, ma che secondo me quel video non è vero, è un falso!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
MIKELE il 19/02/09 alle 12:51 via WEB
L'unica speranza è che sia un falso...non so come si possa pensare di andare a soccorrere qualcuno senza le necessarie e basilari attrezzature e non prodigarsi per ciò x cui si è li...vero che il mondo è alla deriva in ogni campo e avremmo bisogno che madre natura ci spazzasse via per ricominciare da capo, tanto ormai il genere umano non ha speranza di migliorare!
 
alex.line
alex.line il 19/02/09 alle 13:33 via WEB
ASPETTA NON HO CAPITO? VUOI DIRE CHE L'UOMO ERA ANCORA VIVO e L HANNO TRASCINATO GIU COME UN SACCO DI PATATE UCCIDENDOLO??? Caz!! crIMINALI .... seMBRANO sequestratori più che soccoritori.
 
 
onlyvirtuale
onlyvirtuale il 19/02/09 alle 13:40 via WEB
In teoria lo hanno lasciato lì a morire perchè non riuscivano a portarlo via da lì. IN realtà non dovevano portarlo giù, ma su, per poi scendere dall'altro versante... In realtà all'epoca si è detto che la guida e la ragazza italiana, quando sono arrivati i soccorsi, erano già morti, adesso esce questo video... Comunque le spedizioni commerciali sono costellate di episodi strani e di persone non salvate, ci sono libri su libri sull'argomento, ed un bellissimo libro da cui hanno anche tratto un film: la morte sospesa.
 
   
gugolet
gugolet il 19/02/09 alle 15:36 via WEB
Vorrei precisare che i "veri soccorritori" per prima cosa appena partono per una missione ovunque essa sia partono con tutto il materiale possibile (ovvio che a quote così elevate vai su con meno carico possiblie) ma dato che il 90° degli incidenti in alta quota sono causati da edema ( celebrale o polmonare) il rimedio immediato per ridare un minimo di vitalità e quello di somministrare ossigeno. Questi pseudo soccorritori non lo avevano? e se lo avevano perchè non lo hanno somministrato? Seconda questione Ammesso che fra di loro vi sia stato un medico e che abbia diagniosticato l'impossibilità di salvarlo, e forse quello il modo di trattare un moribondo? Beh io quel trattamento non l'ho mai riservato nemmeno ai cadaveri il rispetto prima di tutto. Gli alpinisti sanno che in caso di difficoltà la vita altrui va rispettata e vi è un tacito accordo che se un alpinista è nell'impossibilità di soccorrerso restera li solo in attesa di soccorsi o di morte. Ma il soccorritore deve fare tutto cio che è in suo possesso per prestare soccorso alla vita altrui ovviamente non mettendo a repentaglio la propria. Beh queste persone non erano affatto in pericolo di vita e non hanno fatto nemmeno nulla per tentare il soccorso. Ripeto io da ex soccorritore alpino sono indignato dal comportamento dei pseudo soccorritori.
 
egildo
egildo il 22/02/09 alle 09:45 via WEB
Vorrei sapere se il corpo è stato recuperato e anche quello dell'italiana e vorrei segnalare che su facbook è presente una petizione per chiedere giustizia.grazie
 
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