NUOVO SITO
Post n°301 pubblicato il 05 Aprile 2009 da gugolet
Ieri il tempo è stato clemente e ci ha permesso di fare gamba e fiato su una neve di buona consistenza. Siamo saliti per il canalone del monte Sillano fino in vetta poi da li ci siamo diretti alle porraie sull'famoso sentiero "00" poi il tempo ha iniziato a chiudersi e ci ha costretti e fare rientro seguendo le traccie lasciate all'andata in quanto la nebbia non ci permetteva di vedere piu di due metri davanti a noi. Una volta tornati alla macchina ha iniziato a piovere. Tutto sommato ci ha lasciato sgambare e ci ha permesso di divertirci per tre ore buone.. |
Post n°300 pubblicato il 01 Aprile 2009 da gugolet
La collezione Fineschi, ricca di quasi 300 immagini, si sviluppa a cavallo fra Otto e Novecento, raccoglie le opere di circa trenta alpinisti-fotografi fra i più significativi del panorama europeo, ed è corredata dai resoconti delle loro spedizioni pubblicati in importanti quanto rari volumi, alcuni dei quali visibili in mostra. Un sistema touch screen rende possibile sfogliare questi volumi per far comprendere al pubblico il primo scopo e utilizzo delle fotografie esposte.
"La montagna rivelata: Fotografie dell'Ottocento dalla collezione Fineschi" A cura di Luogo
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Post n°299 pubblicato il 29 Marzo 2009 da gugolet
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Post n°298 pubblicato il 27 Marzo 2009 da gugolet
Il Corpo Forestale dello stato in collaborazione con il Comando truppe alpine e il Servizio meteo dell’Areonautica militare evidenziano che lungo la dorsa emiliana dell’Appennino oltre il limite degli alberi (sopra i 1700 mt) nelle zone caratterizzate da cumuli e cornici esiste un rischio considerevole (marcato 3) di valanghe. Man mano che la giornata prosegue fino alle ore centrali data la maggior esposizione al sole della neve il rischio aumenta. Il distacco di neve avvenuto presso l’anfiteatro del Monte Vallestrina (in prossimità del Cusna) era lungo c.ca 300 mt e largo 70. Il commissario straordinario del comune di Villa Minozzo ha emesso un’ordinanza di divieto assoluto ai frequentatori del comprensorio “Febbio 2000″ e del Monte Cusna di effettuare attività di carattere sci-alpinistico oltre i 1700 mt fino al perdurare della situazione del pericolo di valanghe. Foto Beppe Stauder |
Post n°297 pubblicato il 22 Marzo 2009 da gugolet
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Post n°296 pubblicato il 19 Marzo 2009 da gugolet
Programma di massima ELBRUS 2009 17 - Mosca - Mineralnye vody - Azau 18 - Azau, MIR per acclimatamento 19 - Barrells 20 - Barrells roccette Pastukhov 21 - vetta 22 - vetta (riserva per meteo) 23 - rientro su Azau 24 - Mineralnye vody 25 - Mineralnye vody - Mosca 26 - Mosca 27 - Mosca - Bologna |
Post n°295 pubblicato il 15 Marzo 2009 da gugolet
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Post n°294 pubblicato il 09 Marzo 2009 da gugolet
Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale). Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita. L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecito profitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo. Acqua in bocca. FATE GIRARE : METTETENE A CONOSCENZA PIU' GENTE CHE POTETE E l'opposizione dov'era?? E la stampa? E l'informazione? |
Post n°293 pubblicato il 05 Marzo 2009 da gugolet
![]() Ciao A tutti come avrete visto è un po di tempo che non posto notizie legate al mondo della montagna. beh in effetti sono molto impegnato alla realizzazione di un progetto alpinistico insieme al mio compagno di avvenure montane. Visti i tempi che corrono con la crisi economica che sta colpendo il nostro paese e che haimè mi sta direttamente interessando in quanto la mia è tra le aziende che stanno facendo a spallate per sopravvivere (lo dico con un pizzico di orgoglio in quanto vedo che i miei datori di lavoro fanno veramente di tutto pur di non dover lasciare nessuno a casa o in cassa integrazione) non è facile reperire i mezzi per portare avanti questa umile esperienza alpinistica che andremo a fare. Al momento non svelo niente un pò per scaramanzia un po' per avere altro tempo (anche se il tempo stringe) per reperire sponsor da aggiungere a quelli che gia' ci aiutano e sostengono. La nostra non sarà un impresa di cui parleranno i giornali, non sara' un impresa che ci porterà a violare qualche nuova vetta o cima ne tantomeno sara' un impresa Himalayana con vette da 8000 metri, beh noi non faremo niente di questo. Il nostro obbiettivo sara quello scalare una importante vetta europea senza grosse pretese ma cercando di portarvi in vetta con noi utilizzando tutte le tecnologie che riusciremo a reperire. Si vogliamo informarvi ora per ora della nostra ascensione fin sulla vetta ed è per questo che chiedo un vostro aiuto. Ho bisogno anche della vostra collaborazione (tante teste fanno una grandissima squadra) cerco persone che possano aiutarmi a realizzare questo progetto low cost. L'idea e quella di utilizzare un normale pc o palmare con connessione gsm o gprs ed inviare almeno tre volte al giorno immagini e commenti sul blog creato per l'occasione facendovi vivere con noi l'emozione della scalata. Se avete idee o suggerimenti beh sono qui che vi aspetto.. Giakka |
Post n°292 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da gugolet
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Post n°291 pubblicato il 21 Febbraio 2009 da gugolet
![]() “Erano dodici ore che lavoravamo per salvare gli italiani - si è difeso Eduardo Ibarra, uno dei soccorritori filmati nel video shock dell'Aconcagua -. C’erano 30 gradi sotto zero, c'era bufera. Non ce la facevamo più. E il video è stato girato su ordine del nostro capo, José Luis Altamirano, solamente per avere una prova dell'autorizzazione giudiziaria a interrompere l'operazione di soccorso". Ibarra, 42 anni, gestisce il rifugio Plaza de Mulas sull'Aconcagua, a 4.500 metri di quota, e ha 25 anni di esperienza come guida alpina. Ieri, con gli altri soccorritori filmati nel video, è stato convocato dal procuratore della città di Mendoza Luis Correa Llano, per gli interrogatori che dovranno stabilire se esistono gli estremi per l'accusa di omicidio colposo. Accusa che, secondo i soccorritori e secondo Guillermo Carmona, assessore all’Ambiente della regione di Mendoza, non sta in piedi. "E' un video troppo breve per valutare un'operazione così lunga e complicata come quella condotta sull'Aconcagua", ha detto ieri alla stampa Carmona, incaricato di farsi portavoce delle autorità locali su questo caso. Opinione sulla quale concordano anche molti esperti locali di alpinismo, ma che non allevia l'orrore delle immagini nè spiega le contraddizioni tra quanto si vede nel video - Campanini, stremato, che tenta di arrancare verso la salvezza - e la versione raccontata dai soccorritori l'indomani della tragedia - Campanini che sarebbe stato trovato morto dai soccorritori -. Oggi, poi, spunta un'altra agghiacciante contraddizione, che riguarda proprio la presunta "autorizzazione giudiziaria" ottenuta dai soccorritori per l'abbandono di Campanini. A concederla, infatti, avrebbe dovuto essere il procuratore Claudia Rios, incaricata di seguire l'operazione di soccorso. Ma, secondo quanto riferito dai media argentini, dagli uffici della Rios sarebbe arrivata una secca smentita: il procuratore non avrebbe dato alcun via libera all'abbandono della guida alpina. Non sarà facile, per gli inquirenti, chiarire questo spinoso caso, che sta gettando nella bufera tutta l'organizzazione del soccorso alpino argentino, accusato di inefficienza e gravi mancanze di mezzi ed esperienza. Una polemica che ha già portato a gravi provvedimenti. Ieri Armando Parraga, responsabile dei soccorsi nella zona dell'Aconcagua, è stato sollevato dall'incarico e mandato in pensione. Per la verità, Parraga non ha partecipato all'operazione dello scorso gennaio, in cui sono morti Campanini e l'italiana Elena Senin, perchè in quei giorni era in licenza. E il soccorso alpino argentino ha precisato che il pensionamento era già stato deciso nel mese di dicembre. Ma il fatto che la decisione sia stata resa operativa proprio in questi giorni, lascia pensare. Secondo indiscrezioni, Parraga sarebbe stato allontanato per non essere riuscito ad impedire la diffusione del video, un "materiale strettamente riservato". "Lo stato guadagna milioni di dollari grazie all’Aconcagua - ha tuonato Carlos Campanini, padre di Federico, in un'intervista ai giornali argentini -. Ma questi soldi non vengono reinvestiti per i soccorsi. Deve esserci un prima e un dopo Federico Campanini". Tratto da montagnatv: Articolo di Sara Sottocornola Rimango sempre della mia idea si sono comportati da bestie... rispetto sempre e comunque per la vita e la morte altrui.. |
Dopo aver visto il video posso con certezza definire quelle persone chiamate in modo erroneo "soccorritori".... beh non trovo il termine.. animali, incivili, bestie, ma neanche infondo nemmeno gli animali si comportano in quel modo. Dopo anni di attività da soccorritore in cui ho dato anima e corpo rischiando a volte anche la pelle mi fa rabbia vedere chiamati soccorritori un branco di incivili ed incapaci trattare in quel modo un uomo in grosse difficoltà. Tante sono state le volte che dopo aver recuperato persone che si erano cacciate in grossi guai e per di piu volontariamente ,e a volte mi è pure passata per la mente di lasciarle li a soffrire un altro pò.... ma sono solo stati attimi... poi d'istinto e da vero soccorritore ci si prendeva cura di loro trasportandoli e tranquilizzandoli come se fossero il bene piu prezioso al modo . Beh io mi chiedo dopo che hai passato giorni a camminare sputando i polmoni soffrendo il gelo ma coma ca.......o ti viene in mente di startene li cosi inerme.. come caz... ti viene di comportarti in qel modo. eh.. ma se non avevi le palle o la voglia perchè non te ne sei stato a casa eh.. Io da ex soccorritore ma da alpinista so che in certe situazioni ci si puo' lasciare la pelle ed è un rischio che bene o male si mette in conto ma se dovessi rimanere inguaiato e 7000 metri non ho la pretesa che nessuno mi salvi ma neppure la voglia di passare i miei ultimi attimi di vita trattato come un animale. Se ripenso a tutte le notti insonni dopo che non ero riuscito a prestare soccorso ad un essere umano e penso che in giro ci sia della gente cosi... mamma mia come siamo caduti in basso e una volta la si chiamava solidarietà alpina.. |
Post n°289 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da gugolet
Dal 20 al 22 Febbraio 2009 "Neve e Natura: l'eco del Lupo" |
Post n°288 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da gugolet
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Post n°287 pubblicato il 15 Febbraio 2009 da gugolet
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Post n°286 pubblicato il 12 Febbraio 2009 da gugolet
Giornata del Risparmio Energetico - 13 febbraio 2009 -
Dopo il successo delle passate edizioni, i conduttori Cirri e Solibello chiederanno nuovamente agli ascoltatori di dimostrare che esiste un enorme, gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita: il risparmio. L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio 2009 dalle ore 18. Nelle precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni, associazioni di volontariato, università, commercianti e artigiani hanno aderito, ciascuno a proprio modo, alla Giornata del Risparmio. Lo scorso anno il “silenzio energetico” coinvolse simbolicamente le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l’Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala ma anche Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Sofia, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, come altre decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania. Anche grazie al contributo di ANCI e ANPCI nella diffusione capillare dell’iniziativa, molte città italiane si sono mobilitate per coinvolgere i comuni gemellati all’estero: un passaparola virtuoso che ha consentito di spegnere luci davvero in ogni parte del mondo. Dopo il successo europeo dell’edizione 2008, per il 2009 vorremmo dar spazio non solo alle istituzioni ma anche ai cittadini d’Europa, invitando tutti, insegnanti, sportivi, professionisti, associazioni, a creare gemellaggi inediti tra categorie o tra singoli individui diffondendo la campagna di sensibilizzazione oltre confine. La campagna di M’illumino di meno 2009, che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento europeo per il secondo anno consecutivo, inizia il 12 gennaio e si protrarrà fino al 13 febbraio, dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all’estero, per razionalizzare i consumi d’energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi. Sul sito è possibile aderire all’iniziativa, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel corso della giornata, in modo che le idee più interessanti e innovative servano da esempio e possano essere riprodotte. Nella sezione INNO si può scaricare il brano di Frankie HI NRG MC, colonna sonora ufficiale di M’illumino di meno, e reinterpretarlo a piacimento inviandoci il risultato delle vostre rielaborazioni. La redazione di Caterpillar millumino@rai.it |
Post n°285 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da gugolet
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Post n°284 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da gugolet
domenica 8 febbraio 2009
Attenzione!!! presso la struttura, é fatto divieto l'utilizzo di magnesite in polvere, solo "palline" (chalk) o magnesite liquida.
Con i Patrocini:
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Post n°283 pubblicato il 04 Febbraio 2009 da gugolet
Fortunatamente in quel momento nella seggiovia non vi era né il macchinista né passeggeri in quanto ancora chiusa. L'impianto di risalita che si trova a Le Polle di Riolunato è fuori uso, il danno ammonta a 100 mila euro circa. Secondo la Prefettura di Modena l'emergenza slavine rimane alta. |
Post n°282 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da gugolet
Moelgg vince davanti a Rocca l'ultima prova di slalom prima dei mondiali in Val d'Isere Si ripete l'impresa che riuscì a Tomba e Pramotton 22 anni fa. La festa italiana è poi proseguita con l'ottavo posto di Giuliano Razzoli, autore del miglior tempo nella seconda manche. SLALOM SPECIALE - 01/02/2009 GARMISCH (GER) |
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E' il titolo della nuova guida d'arrampicata curata da due dei nostri soci: Giampaolo Simonini e Marcello Lugli, riguardante i Sassi di Varana, Valbona e San Leonardo.
La guida è stata interamente finanziata dalla nostra associazione e dal lavoro volontario degli autori.
In vendita in segreteria a 9,00 Euro; il ricavato sarà destinato a nuove chiodature.
Palestra Equilibrium si trova c/o Polivalente Union 81 , in Via Tincani Martelli 140 a Portile (41010) di Modena
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SUL MIO COMODINO
Luglio 2008. A 6000 metri di altitudine
tre alpinisti italiani stanno aprendo una nuova via
per risalire la ripidissima schiena del Nanga Parbat,
uno dei giganti dell'Himalaya.
Si chiamano Karl Unterkircher, Walter Nones e Simon Kehrer.
Dopo un complicato passaggio sotto un seracco, improvvisamente,
senza dire una parola, Unterkircher scompare dentro un crepaccio
nascosto dalla neve fresca.
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