Creato da gugolet il 23/11/2006

GIAKKA

ECCOMI QUA'

 

 

Continuano gli allenamenti

Post n°301 pubblicato il 05 Aprile 2009 da gugolet

Ieri il tempo è stato clemente  e ci ha permesso di fare gamba e fiato su una neve di buona consistenza. Siamo saliti per il canalone del monte Sillano fino in vetta poi da li ci siamo diretti alle porraie sull'famoso sentiero "00" poi il tempo ha iniziato a chiudersi e ci ha costretti e fare rientro seguendo le traccie lasciate all'andata in quanto la nebbia non ci permetteva di vedere piu di due metri davanti a noi. Una volta tornati alla macchina ha iniziato a piovere. Tutto sommato ci ha lasciato sgambare e ci ha permesso di divertirci per tre ore buone..

 ELBRUS EXPEDITION 2009

 
 
 

La montagna rivelata

Post n°300 pubblicato il 01 Aprile 2009 da gugolet
 

Dal 29 marzo al 24 maggio il Fotomuseo Giuseppe Panini di Modena espone all'ex ospedale modenese Sant'Agostino oltre 100 scatti della seconda metà dell'800 che illustrano la conquista delle cime più alte: da quelle europee alle asiatiche, alle indiane e africane. Foto dalla collezione Fineschi realizzate da grandi alpinisti-fotografi come Vittorio Sella e il Duca degli Abruzzi Pionieri dell'alpinismo e della fotografia. La mostra "La montagna rivelata. Fotografie dell'Ottocento dalla collezione Fineschi" presenta una selezione di oltre 100 foto antiche, scelte tra le più suggestive per soggetti, tecniche e completezza della documentazione, scattate da una trentina di fotografi-alpinisti alla metà dell'800. La rassegna, realizzata dal Fotomuseo Giuseppe Panini di Modena in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, verrà allestita nei rinnovati locali dell'ex ospedale Sant'Agostino e sarà aperta al pubblico dal 29 marzo al 24 maggio. La mostra e il relativo catalogo (bilingue, edito da Skira) sono a cura Chiara Dall'Olio, direttrice del Fotomuseo Panini, con testi dello storico della montagna Giuseppe Garimoldi e una presentazione di Giovanni Gozzini docente di Storia Contemporanea presso l'Università di Siena. In un itinerario espositivo diviso geograficamente dall'Europa verso Oriente sono esposte per la prima volta foto di percorsi e vette delle catene più alte del mondo, dalle Alpi ai Pirenei, al Caucaso, all'Himalaya, al Karakoram. Le prime avventurose salite, i ghiacciai, i crepacci, le vallate scoscese, le tempeste e le cime innevate, restituite attraverso immagini che, nell'intento degli autori, volevano essere impersonali e scientifiche, ma che tradiscono ancora l'ammirazione romantica per gli spettacoli naturali più maestosi e sublimi. "La montagna rivelata" mette in mostra le fotografie, vero diario di bordo, di grandi alpinisti-fotografi come Vittorio Sella, il Duca degli Abruzzi Luigi Amedeo di Savoia, George Sommer, i fratelli Bisson, i fratelli Charnaux, Adolphe Braun, George Tairraz, George Dixon Abraham, Farnham Maxwell Lyte, Samuel Bourne, ma anche tanti altri, ancora da identificare o noti fino a oggi soprattutto agli specialisti. La mostra documenta ampiamente l'epopea ottocentesca delle prime spedizioni geografiche organizzate non solo da istituzioni e governi degli Stati europei - come quella dei fratelli Bisson che nel 1859 ebbero l'incarico di documentare le Alpi della Savoia quando la regione fu ceduta da Vittorio Emanuele II a Napoleone III - ma anche da alpinisti-esploratori appassionati. Tra questi Vittorio Sella, che tra il 1880 e il 1893 fece ammirare i suoi scatti delle Alpi in tutta Europa. Sella partecipò anche come fotografo all'ultima spedizione nel Caucaso organizzata da Douglas Freshfield, avvocato, scrittore e alpinista, presidente dell'Alpine Club e segretario onorario della Royal Geographic Society e in seguito tornò ancora sulle cime del Caucaso nel 1890 e nel 1896, e nel 1899 di nuovo con Freshfield in Sikkim sul Kanchenjunga. Vittorio Sella fu inoltre il fotografo delle spedizioni organizzate da Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi, appassionato alpinista, nel 1897 in Alaska al Monte Sant'Elia, nel 1906 in Africa sul Ruwenzori e nel 1909 nel Karakoram. Già a partire dal 1860 la maestosità della catena dell'Himalaya era stata rivelata al mondo dalle fotografie di Samuel Bourne, mentre solo negli anni Venti del Novecento si compirono i primi tentativi, falliti, di conquista dell'Everest, organizzati dal Mount Everest Comittee (1921, 1922, 1924), fino alla conquista nel 1931 del Kamet (7756 m.), la montagna più alta violata fino ad allora, da parte dell'alpinista e fotografo Francis Sydney Smythe.

Le foto in mostra, oltre al racconto dei viaggi e dei luoghi, testimoniano le sperimentazioni tecniche messe in atto da ogni fotografo, in un'epoca nella quale ancora non esistevano procedimenti standardizzati, alla ricerca della resa migliore non solo della definizione dell'immagine e della luce ma anche della sensazione dell'aria ghiacciata, del vento, delle nuvole in movimento. Ne risultano vedute declinate in tutte le variazioni possibili: dall'imponenza sublime delle vette, alla purezza abbagliante dei ghiacciai, dall'intimità delle poche presenze umane, alla poeticità di certe vallate, piccoli laghi, fiordi.

La collezione Fineschi, ricca di quasi 300 immagini, si sviluppa a cavallo fra Otto e Novecento, raccoglie le opere di circa trenta alpinisti-fotografi fra i più significativi del panorama europeo, ed è corredata dai resoconti delle loro spedizioni pubblicati in importanti quanto rari volumi, alcuni dei quali visibili in mostra. Un sistema touch screen rende possibile sfogliare questi volumi per far comprendere al pubblico il primo scopo e utilizzo delle fotografie esposte.

 

"La montagna rivelata: Fotografie dell'Ottocento dalla collezione Fineschi"

A cura di
Chiara Dall'Olio

Inaugurazione
sabato 28 marzo ore 17.30

Periodo

29 marzo- 24 maggio 2009

Luogo
Modena, ex ospedale Sant'Agostino, via Emilia Centro 228


Orari
martedì - domenica 11-19

Ingresso
gratuito



Ufficio stampa
MediaMente Comunicazione
059.347027 stampa@contestoweb.com


Visualizzazione ingrandita della mappa

 
 
 

Il maltempo rallenta gli allenamenti

Post n°299 pubblicato il 29 Marzo 2009 da gugolet

 

Ieri ed oggi a causa del maltempo e della scarsa stabilità del manto nevoso hanno rallentato il programma di  allenamento. Speriamo in un miglioramento nelle prossime settimane.

 
 
 

Distacco di neve sull’Appennino: vietate le attività sciistiche sopra i 1700 m

Post n°298 pubblicato il 27 Marzo 2009 da gugolet
 

Il Corpo Forestale dello stato in collaborazione con il Comando truppe alpine e il Servizio meteo dell’Areonautica militare evidenziano che lungo la dorsa emiliana dell’Appennino oltre il limite degli alberi (sopra i 1700 mt) nelle zone caratterizzate da cumuli e cornici esiste un rischio considerevole (marcato 3) di valanghe. Man mano che la giornata prosegue fino alle ore centrali data la maggior esposizione al sole della neve il rischio aumenta. Il distacco di neve avvenuto presso l’anfiteatro del Monte Vallestrina (in prossimità del Cusna) era lungo c.ca 300 mt e largo 70. Il commissario straordinario del comune di Villa Minozzo ha emesso un’ordinanza di divieto assoluto ai frequentatori del comprensorio “Febbio 2000″ e del Monte Cusna di effettuare attività di carattere sci-alpinistico oltre i 1700 mt fino al perdurare della situazione del pericolo di valanghe.

Foto Beppe Stauder

 
 
 

Proseguono gli allenamenti

Post n°297 pubblicato il 22 Marzo 2009 da gugolet

 

 
 
 

Programma Elbrus 2009

Post n°296 pubblicato il 19 Marzo 2009 da gugolet

Programma di massima ELBRUS 2009
GIUGNO
16 - Partenza da Bologna per Mosca

17 - Mosca - Mineralnye vody - Azau
18 - Azau, MIR per acclimatamento
19 - Barrells
20 - Barrells roccette Pastukhov
21 - vetta
22 - vetta (riserva per meteo)
23 - rientro su Azau
24 - Mineralnye vody
25 - Mineralnye vody - Mosca
26 - Mosca
27 - Mosca - Bologna

 
 
 

Sci alpinistica in Cusna

Post n°295 pubblicato il 15 Marzo 2009 da gugolet

La salita sotto il sole quasi estivo +19

Le numerose slavine

Le impressionanti cornici sulla cresta del Cusna

Discesa nella neve pesante riscaldata dalle forti radiazioni

 

 
 
 

privatizzazione dell'acqua

Post n°294 pubblicato il 09 Marzo 2009 da gugolet

Mentre si parla d'altro il governo... avvia il processo di privatizzazione dell'acqua.
Mentre nel paese imperversano discussioni sull'eutanasia, grembiulino a scuola, guinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica.
Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.

Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale). Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le
bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori.

La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita. L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecito profitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo. Acqua in bocca.

FATE GIRARE : METTETENE A CONOSCENZA PIU' GENTE CHE POTETE
Anche se qualcuno ha già ricevuto questa mail non importa, essere consapevole di quel che accade nel nostro paese non è mai abbastanza.

E l'opposizione dov'era?? E la stampa? E l'informazione?

 
 
 

Piccolo contributo

Post n°293 pubblicato il 05 Marzo 2009 da gugolet

Ciao A tutti come avrete visto è un po di tempo che non posto notizie legate al mondo della montagna. beh in effetti sono molto impegnato alla realizzazione di un progetto alpinistico insieme al mio compagno di avvenure montane. Visti i tempi che corrono con la crisi economica che sta colpendo il nostro paese e che haimè mi sta direttamente interessando in quanto la mia è tra le aziende che stanno facendo a spallate per sopravvivere   (lo dico con un pizzico di orgoglio in quanto vedo che i miei datori di lavoro fanno veramente di tutto pur di non dover lasciare nessuno a casa o in cassa integrazione) non è facile reperire i mezzi per portare avanti questa umile esperienza alpinistica che andremo a fare. Al momento non svelo niente un pò per scaramanzia un po' per avere altro tempo (anche se il tempo stringe) per reperire sponsor da aggiungere a quelli che gia' ci aiutano e sostengono. La nostra non sarà un impresa di cui parleranno i giornali, non sara' un impresa che ci porterà a violare qualche nuova vetta o cima ne tantomeno sara' un impresa Himalayana con vette da 8000 metri, beh noi non faremo niente di questo. Il nostro obbiettivo sara quello scalare una importante vetta  europea senza grosse pretese ma cercando di portarvi in vetta con noi utilizzando tutte le tecnologie che riusciremo a reperire. Si vogliamo informarvi ora per ora della nostra ascensione fin sulla vetta ed è per questo che chiedo un vostro aiuto. Ho bisogno anche della vostra collaborazione (tante teste fanno una grandissima squadra)  cerco persone che possano aiutarmi a realizzare questo progetto  low cost. L'idea e quella di utilizzare un normale pc o palmare con connessione gsm o gprs ed inviare almeno tre volte al giorno immagini e commenti sul blog creato per l'occasione facendovi vivere con noi l'emozione della scalata. Se avete idee o suggerimenti beh sono qui che vi aspetto..

Giakka

 
 
 

Impressionanti distacchi di neve in appennino

Post n°292 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da gugolet
 

Distacco spontaneo...?

O distacco povocato..?

Impressionanti distacchi di neve sul Corno alle scale (BO) ma la domanda é: E un distacco spontaneo o è un distacco provocato? A voi giudicare ..

 

 
 
 

Aconcagua: vortice di accuse e difese

Post n°291 pubblicato il 21 Febbraio 2009 da gugolet
 

 Rimango sempre della mia idea si sono comportati da bestie... rispetto sempre e comunque per la vita e la morte altrui..
 

 
 
 

Tragedia dell’Aconcagua: video shock accende le polemiche

Post n°290 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da gugolet
 

I genitori della  guida argentina morto più di un mese fa sull’Aconcagua, in cima alle Ande, durante una spedizione nella quale è deceduta anche l’italiana Elena Senin, hanno oggi ribadito le denunce presentate nei giorni scorsi alla giustizia locale, chiedendo di chiarire le circostanze nelle quali il figlio ha perso la vita. I genitori della guida, Federico Campanini, mettono in dubbio quanto riferito dai soccorritori argentini dopo aver visto un video-shock trasmesso dalla tv di Buenos Aires, con immagini di un gruppo di soccorritori che cercano di scendere dalla cima con la giovane guida trascinandolo con una corda.


Dopo aver visto il video posso con certezza definire quelle persone chiamate in modo erroneo "soccorritori".... beh non trovo il termine..  animali, incivili, bestie, ma neanche infondo nemmeno gli animali si comportano in quel modo.


Dopo anni di attività da soccorritore in cui ho dato anima e corpo rischiando a volte anche la pelle mi fa rabbia vedere chiamati soccorritori un branco di incivili ed incapaci trattare in quel modo un uomo in grosse difficoltà. Tante sono state le volte che dopo aver recuperato persone che si erano cacciate in grossi guai e per di piu volontariamente ,e a volte mi è pure passata per la mente di  lasciarle li a soffrire un altro pò.... ma sono solo stati attimi... poi d'istinto e da vero soccorritore ci si prendeva cura di loro trasportandoli e tranquilizzandoli  come se fossero il bene piu prezioso al modo .


Beh io mi chiedo dopo che hai passato giorni a camminare sputando i polmoni soffrendo il gelo ma coma ca.......o ti viene in mente di startene li cosi inerme.. come caz... ti viene di comportarti in qel modo. eh.. ma se non avevi le palle o la voglia perchè non te ne sei stato a casa eh.. Io da ex soccorritore ma da alpinista so che in certe situazioni ci si puo' lasciare la pelle ed è un rischio che bene o male si mette in conto ma se dovessi rimanere inguaiato e 7000 metri non ho la pretesa che nessuno mi salvi ma  neppure la voglia di passare i miei ultimi attimi di vita trattato come un animale.


Se ripenso  a tutte le notti insonni dopo che non ero riuscito a prestare soccorso ad un essere umano e penso che in giro ci sia della gente cosi... mamma mia come siamo caduti in basso  e una volta la si chiamava solidarietà alpina..

 
 
 

Cerreto (RE) "Incontro con l'Alpinista Walter Nones: i miei 8000

Post n°289 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da gugolet
 

Dal 20 al 22 Febbraio 2009 "Neve e Natura: l'eco del Lupo"
L'emozione di ascoltare l'ululato del lupo e di seguirne le tracce, ciaspolando nei boschi di Cerreto. E' questo il fulcro di un fine settimana ricco di lezioni di sci nordico e Nordik walking, slittinate, cene tradizionali...E in più l'incontro con l'alpinista Walter Nones.
DOVE: Parco Nazionale dell'Appenino Tosco-Emiliano: Cerreto (RE)

21 febbraio
Cerreto "Incontro con l'Alpinista Walter Nones: ii miei 8000"

Walter Nones, nato a Cavalese (TN) 34 anni fa, è Appuntato dell'Arma dei Carabinieri e aspirante guida alpina. Il suo curriculum alpinistico comprende, oltre alla salita al K2 senza ossigeno con la spedizione K2 2004, numerose salite nelle Dolomiti, due cime Himalayane (Island Peak, 6189m e Lobuche Peak, 6119m, dove ha aperto una nuova via), McKinley (6194m) e Aconcagua (6962m).

 
 
 

MESSNER E LA MONTAGNA DEL DESTINO

Post n°288 pubblicato il 16 Febbraio 2009 da gugolet

Nanga ParbatNanga Parbat. La montagna del destino” è il titolo dell’ultima opera firmata da Reinhold Messner, edita da Mondadori Electa S.p.A. nel dicembre del 2008. 27x30 centimetri, 292 pagine, 39 euro il costo, il libro è un’opera decisamente “ponderosa”, e in quel ponderoso ci può stare anche un considerazione sul peso, ben 2040 grammi, dato non certo fondamentale nella valutazione qualitativa, per carità, ma sono pur sempre due chilogrammi abbondanti di libro.
E’ stato presentato come libro fotografico e, in effetti, le foto ci sono, tante, molto belle, a colori e anche in doppia pagina, molte sono aeree, appositamente realizzate dal fotografo pakistano Pervez Khan, ma pure sono presenti inediti e preziosi documenti d’archivio, appunti di diario di alpinisti, interessanti immagini d’epoca, articoli di ricerca, indagine ed approfondimento, considerazioni socio-culturali, che ne fanno anche, se non soprattutto, un completo documento storico relativo alla “montagna nuda”, il Nanga Parbat, appunto.

 
 
 

Foto dolomiti

Post n°287 pubblicato il 15 Febbraio 2009 da gugolet









Dolomiti superski 2009

 
 
 

M’ILLUMINO DI MENO 2009

Post n°286 pubblicato il 12 Febbraio 2009 da gugolet
 

Giornata del Risparmio Energetico


- 13 febbraio 2009 - 


Per il quinto anno consecutivo Caterpillar lancia per il 13 febbraio 2009 M’illumino di meno, la grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico. 


Dopo il successo delle passate edizioni, i conduttori Cirri e Solibello chiederanno nuovamente agli ascoltatori di dimostrare che esiste un enorme, gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita: il risparmio. L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio 2009 dalle ore 18. 


Nelle precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni, associazioni di volontariato, università, commercianti e artigiani hanno aderito, ciascuno a proprio modo, alla Giornata del Risparmio.  Lo scorso anno il “silenzio energetico” coinvolse simbolicamente le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l’Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala ma anche Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Sofia, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, come altre decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania. 


Anche grazie al contributo di ANCI e ANPCI nella diffusione capillare dell’iniziativa, molte città italiane si sono mobilitate per coinvolgere i comuni gemellati all’estero: un passaparola virtuoso che ha consentito di spegnere luci davvero in ogni parte del mondo. Dopo il successo europeo dell’edizione 2008, per il 2009 vorremmo dar spazio non solo alle istituzioni ma anche ai cittadini d’Europa, invitando tutti, insegnanti, sportivi, professionisti, associazioni, a creare gemellaggi inediti tra categorie o tra singoli individui diffondendo la campagna di sensibilizzazione oltre confine.


La campagna di M’illumino di meno 2009, che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento europeo per il secondo anno consecutivo, inizia il 12 gennaio e si protrarrà fino al 13 febbraio, dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all’estero, per razionalizzare i consumi d’energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi. 


Sul sito è possibile aderire all’iniziativa, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel corso della giornata, in modo che le idee più interessanti e innovative servano da esempio e possano essere riprodotte. Nella sezione INNO si può scaricare il brano di Frankie HI NRG MC, colonna sonora ufficiale di M’illumino di meno, e reinterpretarlo a piacimento inviandoci il risultato delle vostre rielaborazioni.


La redazione di Caterpillar 


millumino@rai.it  
www.caterpillar.rai.it 

 
 
 

Presentazione nuovi A.R.V.A. a Padova

Post n°285 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da gugolet













Mercoledì 11 febbraio 2009, alle 20:30, presso la sala del primo piano del Centro commerciale Ipercity in via Verga, 1 Albignasego (Padova), si terrà un incontro rivolto a quanti praticano attività di montagna su terreno innevato per presentare i nuovi dispositivi





Con l'assistenza delle Guide alpine Marco Spazzini e Alberto De Giuli e con l'aiuto di una presentazione appositamente preparata, verranno analizzati i prodotti disponibili sul mercato (Ortovox, Pieps, Mammut), andando a cerare le differenze tecniche e le soluzioni alternative che in questi ultimi anni sono state sviluppate.

Nell'occasione sarà possibile confrontarsi con le guide alpine per ricevere preziosi consigli sulla valutazione dei rischi in ambiente innevato (scialpinismo, ciaspole, ascensioni invernali o cascate di ghiaccio).

 
 
 

"Bloccati nella nebbia"

Post n°284 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da gugolet
 

domenica 8 febbraio 2009
5a tappa del circuito Promozionale di boulder



 



  • Quota d'iscrizione: 10,00 Euro

  • Preiscrizioni : entro venerdì 6 febbraio inviando il modulo d'iscrizionefirmato o via fax allo 059460538 o via mail equilibrium@equilibrium.191.it

  • Convocazione: ore 14.30

  • Chiusura iscrizioni: ore 15.00

  • Inizio gara ore: 15.30

  • Termine gara: ore 19.00

  • Finale: ore 19.30

  • A seguire premiazioni dei primi tre classificati (maschile e femminile).

  • A seguire cuccagnaboulder

  • Durante tutta la gara: borlenghi e lambrusco.......musica con DJ

  • Regolamento: quello di "Bloccati", stile raduno e fanno punteggio i top autocertificati di trentadue boulder.



 


Attenzione!!! presso la struttura, é fatto divieto l'utilizzo di magnesite in polvere, solo "palline" (chalk) o magnesite liquida.


 


Con i Patrocini:



Federazione Arrampicata Sportiva Italiana



Comune di Modena Assessorato allo Sport

 
 
 

Modena: slavina travolge seggiovia, nessun ferito. Danni per 100mila euro

Post n°283 pubblicato il 04 Febbraio 2009 da gugolet
 

Una slavina con un fronte di 250 metri ha travolto la cabina di comando della seggiovia a sei posti 'Valcava' del comprensorio del Monte Cimone. Il fenomeno, causato dalle recenti precipitazioni nevose, è avvenuto martedì mattina, intorno alle 7.


Fortunatamente in quel momento nella seggiovia non vi era né il macchinista né passeggeri in quanto ancora chiusa. L'impianto di risalita che si trova a Le Polle di Riolunato è fuori uso, il danno ammonta a 100 mila euro circa. Secondo la Prefettura di Modena l'emergenza slavine rimane alta.

 
 
 

Doppietta azzurra a Garmisch

Post n°282 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da gugolet

Moelgg vince davanti a Rocca l'ultima prova di slalom prima dei mondiali in Val d'Isere Si ripete l'impresa che riuscì a Tomba e Pramotton 22 anni fa.

La festa italiana è poi proseguita con l'ottavo posto di Giuliano Razzoli, autore del miglior tempo nella seconda manche.
Fiato alle trombe, insomma: l'Italia dello sci alpino, alla vigilia dell'inizio dei Mondiali della Val d'Isere, c'è tutta ed è in buon salute. Manfred Moelgg su tutti, quindi: tornato alla vittoria a dieci mesi di distanza dal 9 marzo 2008 a Kranjska Gora, fino a ieri l'unico successo tra i grandi del Circo Bianco. «Ho passato mesi difficili, ma non ho mai perso la tranquillità - spiega il finanziere, che in estate ha cambiato materiali dovendo così faticare a trovare la giusta confidenza con i nuovi attrezzi -. La molla è scattata dopo Kitzbuehel, quando ero veramente scontento della mia prestazione. Ci siamo fermati, abbiamo analizzato attentamente la situazione al video per capire gli errori e già a Schladming le cose sono migliorate. Nello slalom austriaco ho subito avvertito un miglioramento, e oggi ne ho avuto la conferma. Mi sono ritrovato bello alto di posizione sugli sci». La testa è ovviamente già tutta alla gara iridata: «A Val d'Isere troveremo una pista particolarmente ripida e difficile, dovremo ripetere la stessa prestazione. Abbiamo raggiunto un magnifico risultato di squadra, anche Rocca è andato fortissimo ed è stata durissima batterlo. Ma anche Razzoli e Thaler stanno dimostrando grandi capacità: tra due settimane ci divertiremo». Ovvero domenica 15 febbraio, ultimo giorno della rassegna che sarà dedicato alla gara tra i pali stretti.

SLALOM SPECIALE - 01/02/2009 GARMISCH (GER)
Pos. Atleta Nazione Tempo
1 Manfred MOELGG ITA 1'46''770 (54''570 + 52''200)
2 Giorgio ROCCA ITA a 0''290 (54''600 + 52''460)
3 Reinfried HERBST AUT a 0''600 (54''490 + 52''880)
4 Manfred PRANGER AUT a 0''830 (54''610 + 52''990)
4 Jean Baptiste GRANGE FRA a 0''830 (55''130 + 52''480)
6 Bode MILLER USA a 0''860 (55''150 + 52''480)
7 Julien LIZEROUX FRA a 1''080 (55''140 + 52''710)
8 Giuliano RAZZOLI ITA a 1''300 (55''930 + 52''140)
9 Mario MATT AUT a 1''430 (55''510 + 52''690)
10 Mattias HARGIN SWE a 1''560 (55''240 + 53''090)
11 Bernard VAJDIC SLO a 2''200 (56''050 + 52''920)
12 Steve MISSILLIER FRA a 2''260 (55''730 + 53''300)
13 Benjamin RAICH AUT a 2''350 (55''880 + 53''240)
14 Marc GINI SUI a 2''370 (56''390 + 52''750)
15 Matija VALENCIC SLO a 2''450 (56''450 + 52''770)
16 Ted LIGETY USA a 2''590 (55''690 + 53''670)
17 Mitja DRAGSIC SLO a 2''630 (56''590 + 52''810)
18 Urs IMBODEN MDA a 2''780 (55''920 + 53''630)
19 Patrich BECHTER AUT a 2''950 (56''370 + 53''350)
20 Trevor WHITE CAN a 3''150 (56''840 + 53''080)
21 Jukka LEINO FIN a 3''320 (56''370 + 53''720)
22 Andreas OMMINGER AUT a 3''330 (56''710 + 53''390)
23 Lars Elton MYHRE NOR a 3''390 (56''610 + 53''550)
24 Ivica KOSTELIC CRO a 3''470 (56''740 + 53''500)
25 Alexandre ANSELMET FRA a 3''600 (56''770 + 53''600)
25 Stefano GROSS ITA a 3''600 (56''640 + 53''730)
27 Andre MYHRER SWE a 3''840 (56''100 + 54''510)
28 Michael JANYK CAN a 5''190 (56''500 + 55''460)
29 Jimmy COCHRAN USA a 14''550 (56''540 + 1'04''780

 
 
 

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LETTURE CONSIGLIATE

E' il titolo della nuova guida d'arrampicata curata da due dei nostri soci: Giampaolo Simonini e Marcello Lugli, riguardante i Sassi di Varana, Valbona e San Leonardo.

La guida è stata interamente finanziata dalla nostra associazione e dal lavoro volontario degli autori.

In vendita in segreteria a 9,00 Euro; il ricavato sarà destinato a nuove chiodature.

Palestra Equilibrium si trova c/o Polivalente Union 81 , in Via Tincani Martelli 140 a Portile (41010) di Modena
tel. 059460538 - Fax 059461619

 

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SUL MIO COMODINO

 la montagna che chiama

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Luglio 2008. A 6000 metri di altitudine

tre alpinisti italiani stanno aprendo una nuova via

 per risalire la ripidissima schiena del Nanga Parbat,

 uno dei giganti dell'Himalaya.

Si chiamano Karl Unterkircher, Walter Nones e Simon Kehrer.

Dopo un complicato passaggio sotto un seracco, improvvisamente,

 senza dire una parola, Unterkircher scompare dentro un crepaccio

 nascosto dalla neve fresca.

 
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