Ben Boux. Cosa vedo dell'oggi.
2 marzo 2023, www.lanuovaumanita.net
Amiche ed amici lettori carissimi, ho preparato, con grande difficoltà, lo ammetto, nell'accettare quanto si stava rivelando sulla tastiera mentre scrivevo le mie riflessioni sul tema della Grande Tartaria. Questo tema è il tema centrale di tutta la nostra storia, è la motivazione di tutto quanto è successo sul pianeta negli ultimi millenni.
https://www.lanuovaumanita.net/ben-boux.-non-e-fantascienza.-la-tartaria,-parte-1.html
Penso che abbiate compreso con chiarezza che le recenti vicissitudini che accadono in Ucraina non sono altro che l'estremo tentativo della fazione "Negativa" rimasta per mantenere il potere raggiunto, o per meglio dire, il potere ambito e mai veramente raggiunto se non su una piccola parte del mondo.
Oggi lo spirito della Grande Tartaria si incarna nella Russia, che ha saputo in questi recenti pochi lustri, liberarsi dall'infiltrazione del "Deep State" che si era insinuato in profondità proprio dopo la distruzione della Grande Tartaria.
Vi presento qui un notevole articolo dell'Arcivescovo Carlo Maria Viganò che fa una acuta analisi di cosa sia il New Word Order. É esattamente la matrix che si pone a baluardo etico secondo la fazione "Negativa". Alla luce delle considerazioni "ipotetiche" che ho presentato nel saggio sulla Tartaria, questa etica distorta appare esattamente lo spirito che ha motivato le scelte fatte, ricordate: dall'alto, non dai tirapiedi ossequenti sul terreno, negli ultimi secoli.
La posizione dell' Arcivescovo si basa ovviamente sul piedestallo della religione cristiana. Non vorrei apparire critico, perché bisogna ricordare che la religione si è insinuata nelle genti esattamente nello stesso modo. Con altri mezzi e con le strutture disponibili al tempo. L'Arcivescovo cita, ovviamente, i dogmi del suo credo, e non voglio mettere in discussione questo fatto, perché ci porterebbe lontano. Tuttavia la menzogna per essere credibile contiene una parte di verità, e va riconosciuto che esiste una "back door" nella religione che permette alle persone veramente ispirate dal bene e dalla fazione "Positiva" di esprimere con grande forza una opposizione dall'interno. Come è per il caso dell'Arcivescovo.
La forza propulsiva dei guerrafondai che ancora credono non solo di essere onnipotenti, ma che i loro idoli stiano preparando gli strumenti per ottenere la vittoria finale, si sta invece esaurendo. Perchè questi idoli non ci sono più, e quando erano in presenza piena non sono in realtà riusciti ad evitare i fallimenti di cui ho parlato nel saggio. Qundi una doppia illusione, la loro, e sono destinati ad una totale disfatta.
Ed i sintomi li vediamo, proprio qui a casa nostra, dove la situazione politica sta sfiorando una tragicomica farsa. Vi presento questo articolo di Cesare Sacchetti che fa una luminosa analisi di ciò che realmente avviene da noi, tale che può essere solo una anticipazione di quanto sta per evolversi sull'intero pianeta. (Aggiungerei a quanto presentato: A quale ignobile farsa abbiamo dovuto assistere vedendo la nostra premier amoreggiare spudoratamente con un finto leader ucraino in un ambiente corrotto in un tale incredibile modo?)
Il pianeta stesso agisce nella direzione di far esplodere la coscienza dei popoli che si stanno accorgendo che qualcosa non va, e lo vedono fisicamente, e da qui il dubbio si allarga anche su ciò che fino a ieri credevano. Ora la gente, tutta la gente, dovrà fronteggiare questa realtà. La realtà che la nostra presenza sul pianeta NON è cosa hanno tentato di inculcarci per tutti questi tempi, millenni. E di colpo verremo messi di fronte alla domanda. La domanda chiave: Chi e per cosa siamo qui?
La coscienza collettiva si sta svegliando, si stanno formando nuclei di resistenza e vi invito a leggere questo altro articolo di Fabio Conti che riporta le iniziative prese per almeno dare la giusta punizione agli artefici di quella tremenda serie di delitti che purtroppo sono stati effettuati attraverso l'ingenuità della gente, troppo abituata ad inseguire miraggi di piacere, e con la vista offuscata da illusioni e false promesse distribuite con martellante intensità dai mezzi di divulgazione di massa, controllati dalla fazione "Negativa".
I segni ci sono, vedremo presto lo squarcio delle nubi, lo strappo del sipario, e di là c'è quello che una volta ci apparteneva, e che la fazione "Negativa" voleva per sé, ma senza averne il diritto. La Nuova Umanità, il Nuovo Mondo, quello che era nostro. La Bibbia parla di Adamo ed Eva scacciati dal Paradiso. Chi era quel Dio vendicativo che li ha maledetti? Cosa mai di malefico ha fatto l'umanità, rappresentata da loro due? Era così grave la ricerca della verità, tale da far meritare la dannazione? Certo, per il Dio della fazione "Negativa", quel Dio che ha ispirato la Bibbia e che ha tentato di prendersi e sfruttare a proprio piacimento la mandria di "Bestie", come ci vedeva.
Grazie amici, e buona fortuna a tutti noi.
Ps. Oggi vedo anche un'altra cosa, e l'hanno vista altri e la vedranno in molti.
Immagine ripresa da un dilettante che osservava la Luna. Qui non ci sono dubbi né favolette.
LA RELIGIONE DI STATO, Alcune osservazioni sul culto globalista
https://www.vietatoparlare.it/life-news-vigano-il-nuovo-ordine-mondiale-globalista-ha-i-segni-dellanti-chiesa-di-satana/
Arcivescovo Mons. Carlo Maria Viganò
"Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi,
a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.
Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio,
cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome."
Ap 13, 16-17
In un interessante intervento su Fox News dal titolo La chiesa dell'ambientalismo
https://twitter.com/enricofaraboll1/status/1624308756040323078
il giornalista Tucker Carlson ha messo in evidenza una contraddizione che a molti può essere sfuggita ma che ritengo estremamente rivelatrice. Carlson ricorda che la Costituzione Americana vieta la religione di Stato, ma da qualche tempo i governi Dem hanno imposto al popolo americano il culto globalista, con la sua agenda green, i suoi dogmi woke, le sue condanne con la cancel culture, i suoi sacerdoti dell'OMS, i profeti del WEF.
Una religione a tutti gli effetti, totalizzante non solo per la vita dei singoli che la praticano, ma anche nella vita nella della Nazione che pubblicamente la confessa, vi adegua le leggi e le sentenze, vi ispira l'istruzione e ogni azione di governo. In nome della religione globalista i suoi adepti pretendono che tutti i cittadini si comportino conformemente alla morale del Nuovo Ordine Mondiale, accettando acriticamente – e con atteggiamento di devota sottomissione all'autorità religiosa – la dottrina definita ex cathedra dal sinedrio di Davos.
Ad essi non è richiesta la condivisione delle motivazioni che giustificano le politiche sanitarie, economiche o sociali imposte dai governi, ma un assenso irrazionale e cieco, che va ben oltre la fede. Per questo non è ammesso contestare la psicopandemia, criticare la gestione della campagna vaccinale, argomentare l'infondatezza degli allarmi sul clima, opporre l'evidenza della provocazione della NATO alla Federazione Russa con la crisi ucraina, chiedere indagini sul laptop di Hunter Biden o sulla frode elettorale che ha impedito al Presidente Trump di rimanere alla Casa Bianca, o rifiutarsi di veder corrompere i bambini con le oscenità LGBTQ.
Dopo tre anni di follie incomprensibili ad una mente razionale ma ampiamente giustificabili in unfottica di cieco fideismo, la proposta formulata da una clinica americana di chiedere ai pazienti di rinunciare a parte dell'anestesia per ridurre la propria traccia di anidride carbonica e "salvare il Pianeta" ...
https://www.foxnews.com/politics/major-medical-group-wipes-study-advocating-doctors-give-less-anesthesia-reduce-carbon-footprint
non andrebbe dunque letta come un grottesco pretesto per ridurre le spese ospedaliere a danno dei pazienti, ma come un atto religioso, come una penitenza da accettare di buon grado, come un atto eticamente meritorio.
L'indole penitenziale è indispensabile in questa operazione di conversione forzata delle masse, perché essa controbilancia l'assurdità dell'azione con il premio di un bene promesso: indossando la mascherina (che non serve a nulla) il fedele-cittadino ha compiuto il proprio gesto di sottomissione, si è "offerto" alla divinità (lo Stato? la collettività?); una sottomissione confermata con l'atto altrettanto pubblico della vaccinazione, che ha rappresentato una sorta di "battesimo" nella fede globalista, la iniziazione al culto.
I gran sacerdoti di questa religione giungono a teorizzare il sacrificio umano con l'aborto e l'eutanasia, richiesto dal bene comune, per non sovrappopolare il pianeta, per non gravare sulla Sanità pubblica, per non essere di peso alla previdenza sociale. Anche le mutilazioni cui si sottopongono quanti professano la dottrina gender e la privazione delle facoltà riproduttive indotte dall'omosessualismo non sono altro che forme di sacrificio e di immolazione di sé, del proprio corpo, della propria salute, fino all'esistenza stessa (assumendo ad esempio una terapia genica sperimentale dimostratamente pericolosa e spesso mortale).
L'adesione al globalismo non è facoltativa: esso è religione di Stato, e lo Stato "tollera" i non praticanti nella misura in cui la loro presenza non impedisce alla società di esercitare questo culto. Anzi, nella sua presunzione di essere legittimato da principi "etici" a imporre ai cittadini ciò che rappresenta un "bene" superiore incontestabile, lo Stato obbliga anche i dissenzienti a compiere gli atti basilari della "morale globalista", punendoli se non si conformano ai suoi precetti.
Mangiare insetti e non carne; iniettarsi farmaci invece di praticare una vita sana; usare l'elettricità al posto della benzina; rinunciare alla proprietà privata, alla libertà di movimento; subire controlli e limitazioni dei diritti fondamentali; accettare le peggiori deviazioni morali e sessuali in nome della libertà; rinunciare alla famiglia per vivere isolati, senza ereditare nulla dal passato e senza trasmettere nulla ai posteri; cancellare la propria identità in nome del politically correct; rinnegare la Fede cristiana per abbracciare la superstizione woke; condizionare il proprio lavoro e la propria sussistenza al rispetto di regole assurde sono tutti elementi destinati a diventare parte della vita quotidiana del singolo, una vita impostata su un modello ideologico che, a ben vedere, nessuno vuole e nessuno ha chiesto e che giustifica la propria esistenza solo con lo spauracchio di un'apocalisse ecologica indimostrata e indimostrabile.
Ciò viola non solo la tanto decantata libertà di religione su cui questa società si fonda, ma vuole condurci per gradi, inesorabilmente, a rendere questo culto come esclusivo, come l'unico ammesso. La "chiesa dellfambientalismo" si definisce inclusiva ma non tollera il dissenso e non accetta di confrontarsi dialetticamente con chi ne mette in discussione i dettami.
Chi non accetta l'antivangelo di Davos è ipso facto eretico e va pertanto punito, scomunicato, separato dal corpo sociale, considerato nemico pubblico; va rieducato a forza, sia con un martellamento incessante dei media, sia tramite l'imposizione di uno stigma sociale e di vere e proprie forme estorsive del consenso, ad iniziare da quello "informato" per sottoporsi contro la propria volontà all'obbligo vaccinale e proseguire nella follia delle cosiddette "città di 15 minuti"
(ved. significato https://it.wikipedia.org/wiki/Citt%C3%A0_di_15_minuti),
peraltro dettagliatamente anticipate nei punti programmatici dell'Agenda 2030 (che sono in definitiva canoni dogmatici al contrario).
Il problema di questo inquietante fenomeno di superstizione di massa è che questa religione di Stato non è stata imposta de facto solo negli Stati Uniti d'America, ma si è diffusa in tutti i Paesi del mondo occidentale, i cui capi sono stati convertiti al verbo globalista dal grande apostolo del Great Reset, Klaus Schwab, auto-proclamatosi "papa" e pertanto investito di un'autorità infallibile e incontestabile.
E come nell'Annuario Pontificio possiamo leggere l'elenco dei Cardinali, dei Vescovi e dei Prelati della Curia Romana e delle Diocesi diffuse nel mondo, così sul sito del World Economic Forum troviamo la lista dei "prelati" del globalismo, da Justin Trudeau a Emmanuel Macron, scoprendo che appartengono a questa "chiesa" non solo i Presidenti e i Primi Ministri di molti Stati, ma anche numerosi funzionari, capi di enti internazionali e delle maggiori multinazionali, dei media.
A costoro vanno aggiunti anche i "predicatori" ed i "missionari" che operano per la diffusione della fede globalista: attori, cantanti, influencer, sportivi, intellettuali, medici, insegnanti. Una rete potentissima, organizzatissima, diffusa capillarmente non soltanto ai vertici delle istituzioni, ma anche nelle università e nei tribunali, nelle aziende e negli ospedali, negli organismi periferici e nei municipi locali, nelle associazioni culturali e sportive, sicché risulta impossibile sfuggire all'indottrinamento anche in una scuola primaria di provincia o in una piccola comunità rurale.
Sconcerta, me ne darete atto, che nel numero dei convertiti alla religione universale si possano contare anche esponenti delle religioni mondiali, e tra costoro addirittura Jorge Mario Bergoglio – che pure i Cattolici considerano capo della Chiesa di Roma – con tutto il codazzo di ecclesiastici a lui fedeli. L'apostasia della Gerarchia cattolica è giunta a rendere culto all'idolo Pachamama, la "madre Terra", personificazione demoniaca del globalismo "amazzonico", ecumenico, inclusivo e sostenibile.
Ma non fu proprio John Podesta a caldeggiare l'avvento di una "primavera della Chiesa"
https://it.aleteia.org/2016/10/17/rivelazione-wikileaks-clinton-rivoluzione-chiesa-cattolica/
che ne sostituisse la dottrina con un vago sentimentalismo ambientalista, trovando pronta esecuzione ai suoi auspici nell'azione coordinata che portò alle dimissioni di Benedetto XVI e all'elezione di Bergoglio?
Ciò a cui assistiamo non è altro che l'applicazione all'inverso del procedimento che ha condotto alla diffusione del Cristianesimo nell'Impero Romano e poi in tutto il mondo, una sorta di rivincita della barbarie e del paganesimo sulla Fede di Cristo.
Quanto cercò di fare Giuliano l'Apostata nel quarto secolo, ossia di ripristinare il culto degli dei pagani, oggi viene perseguito con zelo da nuovi apostati, tutti accomunati da un "sacro furore" che li rende tanto pericolosi quanto più sono convinti di poter riuscire nei loro intenti in ragione dei mezzi sterminati di cui dispongono.
In realtà questa religione non è altro che una declinazione moderna del culto di Lucifero: la recente performance satanica ai Grammy Awards sponsorizzata da Pfizer
https://neovitruvian.com/2023/02/10/i-grammy-del-2023-un-palcoscenico-per-il-rituale-satanico-di-sam-smith/
è solo l'ultima conferma di un'adesione a un mondo infernale che sinora era stata taciuta perché considerata ancora inconfessabile. (Similmente alle sconcezze blasfeme di Sanremo, qui da noi!). Non è un mistero che gli ideologi del pensiero globalista sono tutti indistintamente anticristiani e anticlericali, molto ostili alla Morale cristiana, ostentatamente avversi alla civiltà e alla cultura che il Vangelo ha plasmato in duemila anni di Storia.
Non solo: l'odio inestinguibile verso la vita e verso tutto ciò che è opera del Creatore – dall'uomo alla natura – rivela il tentativo (quasi riuscito, ancorché delirante) di manomettere l'ordine del Creato, di modificare piante e animali, di mutare lo stesso DNA umano tramite interventi abusivi di bioingegneria, di privare l'uomo della sua nobile individualità e del suo libero arbitrio rendendolo controllabile e addirittura manovrabile tramite il transumanesimo. In fondo a tutto questo, vi è l'odio per Dio e l'invidia per la sorte soprannaturale che Egli ha riservato agli uomini redimendoli dal peccato con il Sacrificio della Croce del Suo Figlio.
Quest'odio satanico si esprime nella determinazione a rendere impossibile ai Cristiani di praticare la singola religione, di vederne rispettati i principi, di poter portare il proprio contributo nella società e, in definitiva, nella volontà di indurli a compiere il male, o quantomeno di far sì che essi non possano compiere il bene, né tantomeno diffonderlo; e se lo compiono, di stravolgerne le motivazioni originali (amore di Dio e del prossimo) pervertendole con pietose finalità filantropiche o ambientaliste.
Tutti i precetti della religione globalista sono una versione contraffatta dei Dieci Comandamenti, una loro grottesca inversione, un osceno capovolgimento. In pratica, costoro usano gli stessi mezzi che la Chiesa ha usato per l'evangelizzazione, però con lo scopo di dannare le anime e sottometterle non alla Legge Divina, ma alla tirannide del demonio, sotto il controllo inquisitoriale dell'antichiesa di Satana.
In tale ottica si inserisce pure la segnalazione dei gruppi di fedeli Cattolici tradizionali da parte dei servizi segreti americani, confermando che l'inimicizia tra la stirpe della Donna e quella del serpente (Gen 3, 15) è una realtà teologica in cui credono anzitutto i nemici di Dio, e che uno dei segni della fine dei tempi è proprio lfabolizione del Santo Sacrificio e la presenza dell'abominazione della desolazione nel Tempio (Dn 9, 27).
I tentativi di sopprimere o limitare la Messa tradizionale accomunano deep church e deep state, rivelando la matrice essenzialmente luciferina di entrambe: perché entrambe sanno benissimo quali siano le Grazie infinite che si riversano sulla Chiesa e sul mondo con quella Messa, e le vogliono impedire perché non intralcino i loro piani. Ce lo dimostrano essi stessi: "la nostra battaglia non è soltanto contro creature di carne e sangue" (Ef 6, 12).
L'osservazione di Tucker Carlson evidenzia l'inganno a cui siamo quotidianamente sottoposti dai nostri governanti: l'imposizione teorica della laicità dello Stato è servita a eliminare la presenza del vero Dio dalle istituzioni, mentre l'imposizione pratica della religione globalista serve per introdurre Satana nelle istituzioni, con l'oscuro scopo di instaurare quel distopico Nuovo Ordine Mondiale in cui l'Anticristo pretenderà di essere adorato come un dio, nel suo folle delirio di sostituirsi a Nostro Signore.
https://sebirblu.blogspot.com/2017/07/incredibile-benson-si-avvera-oggi-la.html
https://sebirblu.blogspot.com/2016/05/lincredibile-profezia-di-solovev.html
I moniti del Libro dell'Apocalisse prendono sempre maggior concretezza, quanto più prosegue il piano di sottoporre tutti gli uomini ad un controllo che impedisca qualsiasi possibilità di disobbedienza e di resistenza: solo ora comprendiamo cosa significhi non poter comprare né vendere senza il green pass, che è unicamente la versione tecnologica del marchio con il numero della Bestia. (Ap 13, 17).
Ma se non tutti sono ancora pronti a riconoscere l'errore di aver abbandonato Cristo in nome di una libertà corrotta e ingannevole che nascondeva inconfessabili intenti, ritengo che oggi molti siano pronti – psicologicamente, prima che razionalmente – a prendere atto del colpo di stato con il quale una lobby di pericolosi fanatici sta riuscendo a prendere il potere negli Stati Uniti e nel mondo, determinata a compiere qualsiasi gesto, anche il più sconsiderato, pur di mantenerlo.
Per uno scherzo della Provvidenza, la laicità dello Stato – che di per sé offende Dio in quanto Gli nega il culto pubblico cui Egli ha sovrano diritto – potrebbe essere l'argomento con cui porre fine al progetto eversivo del Great Reset. Se gli Americani – e con loro i popoli di tutto il mondo – sapranno ribellarsi a questa conversione forzata, pretendendo che i rappresentanti dei cittadini rispondano del proprio operato ai titolari della sovranità nazionale e non ai capi del sinedrio globalista, sarà forse possibile porre un freno a questa corsa verso l'abisso.
Ma per farlo occorre la consapevolezza che questa sarà solo una prima fase nel piano di liberazione da questa lobby infernale, al quale dovrà seguire la riappropriazione di quei principi morali propri al Cristianesimo che costituiscono le basi della civiltà occidentale e la più efficace difesa contro la barbarie del neopaganesimo. Da troppo tempo i cittadini e i fedeli subiscono passivamente le decisioni dei leader politici e religiosi, dinanzi all'evidenza del loro tradimento. Il rispetto dell'Autorità si basa sul riconoscimento di un fatto "teologico", ossia della Signoria di Gesù Cristo sui singoli, sulle Nazioni e sulla Chiesa.
Se coloro che rivestono l'autorità nello Stato e nella Chiesa agiscono contro i cittadini e contro i fedeli, il loro potere è usurpato, e la loro autorità nulla. Non dimentichiamo che i governanti non sono i proprietari dello Stato e i padroni dei cittadini, così come il Papa e i Vescovi non sono i proprietari della Chiesa e i padroni dei fedeli. Se essi non vogliono essere per noi come padri; se non vogliono il nostro bene e anzi fanno di tutto per corromperci nel corpo e nello spirito, è ora di scacciarli dai posti che ricoprono e di chiamarli a rispondere del loro tradimento, dei loro crimini, delle loro scandalose menzogne.»
Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
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il 04/11/2024 alle 00:11
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il 03/07/2024 alle 00:35