Ikaros

Sono andato a leggere qualche notizia in merito, prima di commentare, e - ad una prima e provvisoria lettura - sembrerebbe un caso un po' particolare, non conclamato nè chiarissimo, da qualsiasi punto lo si guardi. L'ambiente è quello di un piccolo paese di provincia. I tempi vedono la chiesa duramente attaccata - e questa volta per fatti conclamati - per abuso su minori. La magistratura sta indagando e non mi sembra ci siano segni di "copertura" del caso. E per la Costituzione, nessuno è colpevole fino a sentenza passata in giudicato. Non ultimo, ritengo che tra i partecipanti alla fiaccolata possano esserci genitori di bambini che frequentano la parrocchia. Questi i fatti, da come li vedo io. La mia impressione? C'è l'eterna italica voglia di schierarsi (bianchi e neri, guelfi e ghibellini, Coppi o Bartali, ecc.) che fa commettere degli errori. E' un errore la fiaccolata, è un errore il giudizio aprioristico! Cosa accadrà alla fine della vicenda? Nel caso la ragazza avesse riferito il vero? e nel caso avesse riferito il falso? Sai bene cosa penso sulla chiesa e sui preti, quindi non credo di essere un commentatore sospettabile di inclinare nei loro confronti, ma non vorrei che - alla lunga - la situazione degenerasse in una sorta di "caccia alle streghe" al contrario, nei loro confronti. Occorre equilibrio! Un bacione