MENU
Post n°19 pubblicato il 26 Gennaio 2006 da malcom44
IV
|
Post n°18 pubblicato il 21 Gennaio 2006 da malcom44
III
|
Post n°17 pubblicato il 20 Gennaio 2006 da malcom44
II
|
Post n°16 pubblicato il 18 Gennaio 2006 da malcom44
I
|
Post n°15 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da malcom44
Il vento fuori è implacabile. Mi sento svuotato, privo di energie. Alle orecchie mi sopraggiunge un suono come quello delle conchiglie di mare. L’aria fredda s’insinua nei miei polmoni come a volerli ghiacciare.
|
Post n°14 pubblicato il 14 Dicembre 2005 da malcom44
“Dove le andiamo a ricercare le parole da dire, quando non abbiamo niente da dire!”
|
Post n°13 pubblicato il 04 Dicembre 2005 da malcom44
La bambina si accorse del vecchio appena l’autobus che l’aveva portata fin lì, a due passi da casa, rumorosamente ripartì lasciando dietro di se fumo ed acre odore di freni.
|
Post n°12 pubblicato il 01 Dicembre 2005 da malcom44
Il gatto ha labbra grosse e zampe di tigre, sta seduto sul davanzale in granito della finestra. Guarda dentro la stanza con la pazienza di chi non è insofferente all’attesa. I bambini giocano chiassosamente. Fuori la neve scende a fiocchi grossi come palle di natale; leggera come i pensieri del primo sonno, si scioglie sul folto pelo del gatto come acqua nel deserto. Il gatto ha un cuore grande come i suoi occhi; e i suoi occhi, a guardarli bene, sembrano talmente grandi da poterci entrare dentro con una carrozza, come nel tunnel della magia alla fiera di maggio. L’aria è mite e, dalla finestra socchiusa, non entra gelo ma fresca aria d’inverno.
|
Post n°11 pubblicato il 26 Novembre 2005 da malcom44
“Andiamo al cinema stasera?”
|
Post n°10 pubblicato il 13 Novembre 2005 da malcom44
La nebbia è strappata da fasci di luce giallastra. Dietro ogni lacerazione il buio che non parla. La voce proviene da sotto un lampione di gesso cui il vento sottrae le polveri e lo sagoma in forme mutevoli fino alla sua prossima consunzione. Gli occhi dell’uomo, sotto la tesa del cappello, sono più neri del buio; la sua mano emerge dal cappotto come dalle acque del mare di notte, alla luna. Tende una lama scintillante alla donna che lo guarda piangendo.
|
Inviato da: malcom44
il 22/12/2009 alle 23:18
Inviato da: dairydaisy
il 22/12/2009 alle 23:06
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 03:28
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 01:18
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 23:12