Il faro nella notte

Lampadine, torce, fiammiferi, soli, lune, abatjours, sorrisi...qualunque cosa illumini

 

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Una pausa permesso

Post n°977 pubblicato il 25 Marzo 2014 da my_heart_swings

Ascoltare gli Stato Sociale mi fa venire voglia di rimanere in macchina a consumare le mie due ore permesso scrivendo sul blog, invece di seguire la malata vocina interiore che mi dice di approfittare del tempo guadagnato per rientrare in ufficio prima e smaltire almeno un po' del lavoro accumulato.É stato bello il fine settimana di addio al nubilato a Ste. C'è stato un istante in cui non ho potuto non notarr che, nelle nostre divise numerate di team nubilato, eravamo praticamente quasi tuttele compagne di classe del liceo. Dopo tutto questo tempo ancora a condividere letto, racconti, a organizzare spostamenti e pasti. Come se a parte il fatto che eravamo piú stanche e con più pensieri, non fosse cambiato molto. Ora peró torno davvero in ufficio, ma dopo un buon caffè!Ps: io avevo il numero cinque. Mi è capitato a caso ma mi è stayo subito simpatico. Le mie amiche d'istinto sanno mettermi a mio agio e trovare 'il mio' loro per me

 
 
 

Nulla mi stupisce

Post n°976 pubblicato il 14 Marzo 2014 da my_heart_swings

La percezione è questa: di essere invecchiata di botto. Ci sono i lati positivi, mi pare di capire meglio le cose, di coglierne più aspetti. Ma il rovescio della medaglia è che ho la sensazione di aver perso freschezza ed entusiasmo. Guardo alle cose pensando: "sì, è chiaro", e nulla mi stupisce. E questo non mi piace. Spero sia soltanto una fase. Perchè, se significa maturare, non mi piace.

 
 
 

Murakami

Post n°975 pubblicato il 12 Marzo 2014 da my_heart_swings

Forse ho sbagliato libro per cominciare, forse la mia è un'edizione con una pessima traduzione, forse sono particolarmente irritabile ultimamente, ma a me sto Murakami non mi sta entusiasmando per niente: sto leggendo 'La ragazza dello Sputnik', e davvero faccio fatica a trovarci un briciolo di interesse e di abilità narrativa. Delle riflessioni non sto neanche a parlarne: la profondità e originalità di un cartiglio di un Bacio Perugina.

Solo che lì dopo mi consolo col cioccolato...

 

 
 
 

Ritmo e Melodia

Post n°974 pubblicato il 10 Marzo 2014 da my_heart_swings
 

Stamattina guidavo ascoltando la musica del mio lettore mp3... Mentre la musica andava e io ci ragionavo sopra, ho ripensato a quello che lui mi ha detto sabato: non gli piace la musica senza una chiara melodia. A me invece piace tanto. Come al solito è l'inverso...

E' vero, la sua stessa musica, quella che lui compone così abilmente, è melodia, molto diversa da quel che ascolto io di solito. 

Guidando tranquilla come non mi accadeva da tempo, mi si è accesa una lampadina: lui è melodia, io ritmo. Siamo due opposti, per questo facciamo fatica ad incastrarci.

Non posso costringerlo ad essere ritmo, e lui non può costringere me ad essere melodia. Ed altrettanto dannoso è stato obbligarci a tentare di essere altro: io non potrò diventare melodia e, anche potessi, sarei infelice. Lui anche.

Ho ripensato a che cosa ci ha avvicinato all'inizio...Ero incuriosita da lui e da ciò che io non avevo. E lui lo era da me. Mi intrigava la sua capacità di essere melodia...

Ed è stato lì che ho realizzato che la musica più bella, per me, è quella in cui su un ritmo sostenuto e protagonista si innesta una grande melodia. E' la combinazione più difficile e più intensa e bella.

Noi due possiamo essere questo.

(E, quando ho sorriso pensandoci, è partita 'Another Love' di Tom Odell...)

 
 
 

01,07

Post n°973 pubblicato il 06 Dicembre 2013 da my_heart_swings

Odio scrivere nel mio blog con lo smartphone: non sono disinvolta, le dita sulla tastiera non stanno al passo col flusso dei miei pensieri. Ma stasera il senso di disfatta è troppo forte. Ed io non riesco a tenermelo dentro. La sensazione, troppo amaramente familiare, è quella di un tradimento collettivo. In poche ore si sono succeduti troppi episodi che riesco a incasellare come umilianti. Sì, è questa la sensazione dominante l'umiliazione.Lui che invece che pensare a me, ai miei sentimenti, decide di dare ripetizioni al figlio della sua ex, quella ex che lo rivuole e al cui confronto mi sono sentita sempre inadeguata (com'è che in questi casi riemergono dalla mia mente tutti i dettagli che mi erano stati raccontati da lui (a volte gli erano solo sfuggiti di bocca!) in momenti vari, tipo "ti assicuro che avevo i miei ottimi motivi per stare con lei", alludendo alla sua bellezza e al feeling che c'era tra loro). E mi sono chiesta perchè le persone non mi proteggono mai? Perchè sono sempre io quella che non importa se poi ha paura o si sente umiliata? Quale dei miei ex si é mai preoccupato per me? E Il litigio che ne è scaturito si è sommato all'altra inaspettata umiliazione cui sono andata incontro stasera, illudendomi di essere in un ambiente amico. Le solite critiche, quelle su cui ironizzo, ma stavolta piú feroci, piú gratuitamente cattive, sui miei capelli, sul mio viso...quelle che ti sembra di essere tornata alle medie, quando in classe c'era il branco che ti mette all'angolo. E come allora uno capeggiava l'attacco e gli altri lo spalleggiavano. Chi si è comportato meglio ha semplicemente taciuto. E poi la stoccata finale, definitiva, quella dopo la quale, scossa com'ero dopo la lite con lui, non ho piú retto: cattiverie su di me riguardo il mio ex, collega pure lui (era una cena tra colleghi). Volevano umiliarmi anche per quella vicenda, quasi volevano farne uscire bene lui. Sentivo le lacrime che volevano uscire, lacrime di umilazione, ma non volevo davanti a loro. E l'umiliazione era tanto più forte quanto più mi sentivo stupida per essere andata lì, per non essermi accorta che il mio unico ruolo era farli divertire così.In macchina ho guidato potendo finalmente piangere, ripensando a come nessuna di quelle persone ha avuto un moto di vera amicizia e rispetto per me. Ripensavo a lui, che dopo avermi ferito, avendo preferito creare un ponte con la sua ex, si è pure stizzito, freddo. Ok, sarâ meglio che provi a dormire, sperando di non svegliarmi con gli occhi da ranocchia per il pianto: domani al lavoro non voglio dar loro pure questa soddisfazione.Faccio bene a stare lontana da quasi tutti. Le persone che sanno maneggiarei miei sentimsnti sono pochissime, rare. Non devo scordarlo

 
 
 

16,38

Post n°972 pubblicato il 01 Dicembre 2013 da my_heart_swings

Se desidero disegnarlo, allora ne sono davvero innamorata...

A crearmi blocchi con lui deve davvero essere la paura, quella di perdermi.

Questa domenica è stata diversa da tutte quelle che ho vissuto negli scorsi mesi: a casa con i miei, come prima che nella mia vita irrompesse lui. E lui via, lontano, nella sua Venezia...

Complice l'indisposizione fisica, mi sono concessa di coccolarmi, di non uscire, di non correre, di non infilarmi in nessun centro commerciale, di non prendere accordi con gli amici. Solo stare a casa e fare quello che mi va.

E così, senza premeditazione alcuna, ho riscoperto il piacere di prepararmi la playlist e ascoltarmela con le auricolari, di studiare i pezzi che io e lui abbiamo in progetto di suonare insieme, di guardare 'Ragazzi, c'è Voyager'!, di fare colazione con calma, stare in pigiama tutto il giorno e soprattutto disegnare. Non lo facevo da tanto... Avevo questo desiderio di tratteggiare il suo volto, mettere su carta le sue linee. E l'ho fatto con le matite che lui mi ha regalato, inaugurando il nuovo blocco, anch'esso suo dono.

E' strano, non c'era, ma era con me. Perchè lo so che l'unico ostacolo tra noi è la paura di non poter essere più me stessa. Perchè, quando mi ritrovo, la paura sparisce.

E tanto per capirci, sono tanto orgogliosa del mio disegno.

 
 
 

13,08

Post n°971 pubblicato il 28 Novembre 2013 da my_heart_swings

Stamattina, guidando verso l'ufficio con il cielo azzurro e le dita vicine alla bocchetta dell'aria calda ma ancora intorpidite per il freddo che avevano preso grattando via il ghiaccio dai vetri, è stato magico accendere il lettore mp3 e sentire per la prima volta tutto intorno (e non dalle cuffie del pc) la sua musica che mi avvolgeva totalmente.

Ecco, ora sto iniziando a sentire l'aria del Natale, che quest'anno sarà davvero più dolce....

 
 
 

Indicatore di tristezza

Post n°970 pubblicato il 21 Novembre 2013 da my_heart_swings

Mi accorgo di essere triste quando non canto piú. La voce non esce.

 
 
 

23,46 (halloween)

Post n°969 pubblicato il 31 Ottobre 2013 da my_heart_swings

Vi capita mai di essere in preda ad un panico che non sapete controllare? Sentire le cose sfuggire al vostro controllo e sentirvi immobilizzati? Una delle mie più grandi paure è non essere più bella, o almeno esserlo sempre meno perché il corpo non mi risponde più o perchè il tempo passa... Sono il perfetto prodotto della societá consumistica e vuota che speravo di non rappresentare. E le mie poche residue sicurezze vacillano...

 
 
 

18,33

Post n°968 pubblicato il 23 Settembre 2013 da my_heart_swings

Questo (mio) commento lo sento così importante, che voglio farne un post...

 

"Io però penso che alla base dello stare insieme ci debbano essere libertà, spontaneità e gioia di stare insieme. Sono fondamentali. Se si sta insieme e ogni giorno si manifesta all'altro il proprio scontento per quello che ci dice e non dice, fa e non fa e perchè non piacciono le modalità con cui l'altro passa il tempo con noi, allora vengono a mancare libertà, spontaneità e gioia di stare insieme. Allora tanto vale scegliere un'altra persona piuttosto che sentirsi sempre frustrati e rovinare la vita a un'altra persona che piuttosto che sentirsi il mitra puntato addosso, starebbe meglio da sola sul divano a guardare la tv."

Allo stesso modo non trovo giusto riversare sull'altra persona tutte le frustrazioni della nostra vita. Io cerco, per quanto posso, di non farlo. E' raro che apra i rubinetti del mio scontento, perchè l'altro non è il mio pungiball nè è accanto a me per risolvere i miei problemi. E non mi va venga fatto con me. Per me l'amore è un'altra cosa: è una libera scelta di stare insieme perchè insieme la vita è più bella. Non è un'ancora a cui aggrapparsi quando si affonda.

Se la nostra vita non ci piace sono fatti nostri, non è colpa di chi ci sta intorno. Io non ho voglia di consolare nessuno e nessuno ha il diritto di scaricare quotidianamente su di me il suo scontento, giustificandolo con un "ma la vita con me non è stata generosa". E' la cosa peggiore che si possa fare a una storia d'amore. Sotto il peso di tanto scontento, l'amore appassisce.

L'amore, per me, per fiorire in me, ha bisogno di aria e di bellezza. 

Va da sè che per stare con me bisogna pensarla allo stesso modo. Se no si va al massacro.

Libertà, spontaneità e gioia di stare insieme. Amen

 

 

 

 
 
 

20,27

Post n°967 pubblicato il 11 Settembre 2013 da my_heart_swings

Stasera avverto uno sconsolante senso di solitudine... 'Irriducibile' mi definivo oggi. Ma gli irriducibili vengono scacciati dal mondo. A volte vorrei soltanto non avvertire cosí forte il fastidio altrui per quel che sono. Perchè poi finisce in modo strano: finisce che ti senti sola un attimo prima che l'altro vada via. E quella sensazione di non adatta in sottofondo, sempre lí. É quel che vorrei di piú ora: sentire di non dover cambiare niente, almeno agli occhi di una prrsona.Come mi vesto, come parlo, come vivo, i bisogni da cui non so staccarmi, i passi che non voglio fare. Qualcuno che mi sorride e mi dice "non c'è niente di diverso che desidero tu faccia: mi piaci così". Ma proprio cosí! Con i miei modi bruschi, il mio gusto sul cibo (o mancanza, dipende dai punti di vista), il mio limitato bisogno di socialitá e quello altissimo di sonno. Non sentirmi un alieno. Non accontentarmi di un "ti tollero".

 
 
 

13,16

Post n°966 pubblicato il 05 Settembre 2013 da my_heart_swings

Ho voglia di fare progetti e vederli messi in pratica.

Ho tante cose in testa, quelle cose 'normali' che non potevo o non credevo di poter fare. Tante cose da realizzare, piccole e grandi, e tanto entusiasmo per farle. 

Per me è una sensazione nuova. Oggi sentivo un collega che raccontava quanto sia stato bello per lui prendere la macchina e farsi il giro della Sardegna, andando ogni giorno in esplorazione di nuove calette e spingendosi fino all'entroterra. Ecco, è una delle cose che spero potrò fare la prossima estate. Magari in Sicilia se non in Sardegna.

E quest'anno sono intenzionata a coccolarmi e a vivermi i giorni senza lasciarmeli scivolare di dosso. Spero di poter fare dei fine settimana via, ora vicino ora lontano. E poi spero di poter pensare presto a un posto mio, con tutte le difficoltà del caso. Vanno bene anche loro. Vedrò che situazione ci sarà quando arriverà il momento e deciderò di conseguenza. L'importante è avere dei desideri. E (ora) li ho...

 
 
 

13,05

Post n°965 pubblicato il 29 Agosto 2013 da my_heart_swings

Col mio look di oggi mi sono già presa della: figlia dei fiori, maga e panterona. E siamo ancora a metà giornata!

 
 
 

19,42

Post n°964 pubblicato il 28 Agosto 2013 da my_heart_swings

In momenti come questo penso soltanto di non essere capace di stare al mondo. Prevale questo senso di panico che non so gestire. E la paura di non saper vedere. E quel dannato senso di colpa che mi fa sentire sporca, perchè non so pensare i pensieri giusti.

 
 
 

14,01

Post n°963 pubblicato il 27 Agosto 2013 da my_heart_swings

Oggi chiedevo ad un amico collega,  che sta con la sua donna da 8 anni e con cui sta per avere una bimba, se loro litigano e come si fa a stare insieme tanto tempo.

Lui è un tipo molto calmo e con i nervi saldi e dice che con me non riesce a parlare seriamente perchè alzo la voce e non mi metto in dicussione MAI.

Allora ho pensato che lui è un po' come me, forse anche di più per quanto riguarda lo scaldarsi quando qualcosa lo tocca molto (tipo io per esempio). E mi sono incupita. Ho visto la difficoltà del mio collega a stare bene con me e ci ho visto la mia.

Gli ho chiesto come si fa e se io, che invece con lui cerco (non sempre riesco) di mantenere la calma, posso fare qualcosa per evitare che si scaldi così e che io mi senta aggredita.

Lui dice di sì, dice che, se penso che ne vale la pena, posso mantenere io la calma quando lui la perde, cercare il dialogo e, se proprio non serve, chiudere lì la discussione e riprenderla il giorno dopo, quando si sarà calmato. Ma alla base deve esserci il rispetto. Questo è fondamentale.

Ecco, ora io proprio non so dire se gli ho mai mancato di rispetto. Spero di no. Ma io di rispetto nel suo gesto di ieri sera non ne ho visto.

E' l'ingrediente fondamentale. Come si fa?

Non è vero che è normale scannarsi, offendersi e disprezzarsi quando si sta insieme.

Io so che c'è un modo molto più bello. Non ho intenzione di accontentarmi, perchè io voglio rispettarmi e volermi bene. Questo voglio sia un punto fermo.

 
 
 

13,26

Post n°962 pubblicato il 26 Agosto 2013 da my_heart_swings

Trovo dolce, sincero e pulito il suo scrivere di ciò che prova per me nel suo blog. Ogni volta mi strappa un sorriso...

Trovo meno dolce la morbosità di chi lo legge e non riesce farsi (non ho mai nascosto di essere una scaricatrice di porto) una bella secchiellata di cazzi suoi. C'è gente che tifa (ma si può fare il tifo per una storia d'amore???), c'è gente che vuole la mia versione dei fatti, c'è gente che si preoccupa che io sia all'altezza di ricambiare il suo sentimento, c'è gente che so gli scrive in privato che dovrebbe lasciarmi! e che sono un'ingrata, solo perchè io sono fatta a modo mio, un modo che neppure conoscono, visto che non sanno niente di me, perchè io i miei sentimenti o perlomeno i loro particolari e quelli del rapporto in sè, mi guardo bene dallo scriverli sul blog, perchè sono fatta così, perchè sono più schiva, perchè sono più chiusa su queste cose, perchè ci penso molto prima di espormi (soprattutto con lui), perchè sono cauta sui sentimenti e 2 mesi di storia sono davvero troppo pochi per fare dichiarazioni di amore eterno, almeno per me, perchè questo è il mio modo di vivere i sentimenti. E se ogni tanto lascio trapelare nel mio blog qualcosa su questa storia, quello che proprio non faccio è scrivere sul suo di blog, soprattutto quando parla di me, perchè ho un profondo rispetto per quel che scrive, perchè sono scaramantica e non voglio sbattere in faccia la mia gioia al mondo: mi basta sapere che quelle parole dolci sono per me. Marcare il territorio e imbastire un reality show non mi interessa. 

Neppure lo volevo un amore con un blogger. Mi era capitato anni fa, ormai un bel po', e mi ero detta "mai più". Io scrivo qui perchè è uno degli spazi dove mi esprimo. Nient'altro. Poi ci ho trovato lui, ed evidentemente i miei troppo timidi e poco convincenti tentativi di tenerlo lontano non sono serviti, dal momento che io ci ho messo davvero poco a lasciarlo avvicinare a me...

Però mi piacerebbe tanto che la gente capisse che stare insieme non è Beautifull, non è un film, non è un gioco e soprattutto che dietro i blog ci sono (o dovrebbero esserci) delle persone, con le loro personalità complesse, le luci e le ombre. E vorrei capissero che se sto con lui un motivo ci sarà: evidentemente non sono così fredda e indifferente (e, se anche lo fossi, come possono degli estranei dare consigli così personali). E che magari dietro le meravigliose e sincere parole che lui scrive per me (e che io mi gusto fino all'ultima) c'è una persona con i suoi difetti, che gli stupidi blogger pronti a dire a lui che sono un'ingrata perchè non faccio grandi proclami d'amore evidentemente non sono in grado di vedere (chè poi mi chiedo come cazzo si faccia a pensare che tutto quel che conta per stare con un uomo è che scriva belle parole in un blog...) ma io sì. E magari se gli sto vicina lo stesso è perchè ci tengo. E magari capire che l'amore che lui mi dimostra va per mia fortuna molto al di là delle parole scritte in un blog: si trasmette alle sue vere attenzioni per me. E quelle le conosco solo io. Chè di gente brava a scrivere su un blog che muore d'amore ce n'è tanta, una l'ho pure conosciuta purtroppo...

Fine dell'invettiva!

 

 

 

 
 
 

Charlotte Sometimes

Post n°961 pubblicato il 23 Agosto 2013 da my_heart_swings

Vorrei giocare.

Fin da bambina mi sono abituata a giocare da sola, costruendomi un mondo inquietante e solitario agli occhi degli altri, ma in realtà rassicurante e creativo per me. E' quel mondo nel quale io mi riconosco, nel quale io so di essere io e lo sanno anche gli altri.

La mia caratteristica distintiva non è mai stata saper fare davvero bene una cosa o essere una persona mondana. No, la mia caratteristica è sempre stata quella di seguire il filo delle mie idee che mi conducevano verso le più svariate attività, così...a spot.

Mi piace stare un po' sola con me stessa e pensare. 

E' per questo che per me non è mai stato un problema essere single per lunghissimi periodi. Le persone attorno a me non capivano come mai non facessi nulla nè per avere un ragazzo nè per riempire, in mancanza di questo, il mio vuoto con gli amici.

Ora so che nella mia vita desidero dare più spazio a ragazzo e amici, ma sto capendo anche che non voglio perdere me stessa, perchè in me resta una parte di quella persona solitaria che ama giocare e inventarsi un mondo tutto suo, nel quale nessuno può entrare.

 

 

 

 
 
 

17,14

Post n°960 pubblicato il 22 Agosto 2013 da my_heart_swings

E' un mio limite: mi identifico con il mio lavoro. Ci tengo a far bene e ad essere riconosciuta come persona professionale.

Oggi sta continuando sullo stesso trend di ieri, anzi peggio: è capitato quello che temevo, ossia che stanno ricadendo su di me le mancanze degli altri.

Mi sto facendo in quattro per sopperire alla mancanza dei miei colleghi e al fatto che il mio capo non ha gestito bene il piano vacanze (sono l'unica dei responsabili presente in ufficio). Ho fatto di tutto per rispondere ad ogni esigenza, anche a quelle non espressamente richieste e di mia competenza, il tutto senza disturbare capo e colleghi in vacanza, e proprio oggi, ignorata da tutti via mail, ho dovuto per forza chiamare il mio capo in ferie, non per un lavoro mio, per sentirmi dire che allora tanto valeva che lui non andasse in vacanza se poi doveva lavorare da lì.

Mi sono davvero incazzata. Gli ho detto che non ci stavo a sentire quelle cose, che è assurdo che i vari settori siano rimasti totalmente scoperti e che io i miracoli non li posso fare. E, siccome la sfiga ci vede bene, ho pure intercettato una chiamata del bimbominkia che diceva che tornerà prima del previsto dalle ferie (che palle! Potesse prendersi un trimestre!).

Ma intanto mi sono agitata...Quando accade, ho la sensazione del sangue amaro, cattivo, sento un peso sul petto e la pressione che schizza alle stelle. Odio non saper gestire questa cosa. L'ingegnere saggio che lavora qui dice che è perchè io, pur essendo architetto, sono ingegnere dentro, ho bisogno di avere tutto sotto controllo. Io gli ho detto che la rabbia mi viene dal fatto che spontaneamente mi sono messa a disposizione per cose che non mi erano state richieste, per cui avrei potuto alzare le mani e dire "non è roba mia", e invece non l'ho fatto, da idiota, e questo è il ringraziamento e questi sono i risultati. Lui dice che sono così professionale che, anche col senno di poi, l'avrei fatto ugualmente.

Non lo so. So che sono triste e incupita. E non mi piace questo.

 
 
 

Pausa caffè

Post n°959 pubblicato il 22 Agosto 2013 da my_heart_swings

Questa mattina, durante la pausa caffè al bar (che si è dilungata un po' di più, visto che in ufficio siamo in quattro gatti in questo agosto di lavoro), dei colleghi mi hanno rivelato come sono apparsa loro diversa al confronto con le due storie che mi hanno vista vivere.

Nell'anno in cui sono stata con il mio ex a loro sono sembrata spenta, infelice, poco aperta agli altri, solitaria, facilmente irritabile, tanto da non desiderare troppo starmi vicini. Ora dicono che mi vedono serena e che è bello stare in mia compagnia.

Katya in particolare diceva che secondo lei quella vecchia storia aveva tirato fuori il peggio di me, mentre ora sta emergendo il meglio.

Io da dentro faccio davvero fatica ad accorgermi di come sto cambiando, un po' perchè non ho ben compreso come ero prima e un po' perchè ancora non riesco a mettermi a fuoco adesso.

Però mi piace il fatto che emano positività. Credo che sia un ottimo termometro per capire se una relazione faccia o meno bene, se sia o meno costruttiva.

Ora il mio prossimo passo è smettere di prendere i farmaci. Sono fiduciosa!

 

 
 
 

14,08

Post n°958 pubblicato il 17 Agosto 2013 da my_heart_swings

Certo che le navi e il faro sono una bella coincidenza... (Chè ii ci metto sempre un po' a notare le cose...)

 
 
 
 
 

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Un blog di: my_heart_swings
Data di creazione: 01/07/2007
 

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