Nessuno RossoBlù

Più forti delle disavventure

La prima vittoria...in Veneto non si scorda mai, neppure se l'hai ottenuta contro l'ultima in classifica, perché alla fine, ciò che conta sono i tre punti e di quelli la Pieralisi aveva tremendamente bisogno, visti i risultati maturati sugli altri campi nel fine settimana. Quello con le "Aquile" è stato infatti, il primo successo ottenuto dalle rossoblù in terra veneta non solo in questa stagione - a Castel d'Azzano e Padova era finita con una sconfitta - ma in generale da quando il club di via Ancona è in serie B (in verità l'unico precedente era il famoso play-off in B2 con l'Imoco Volley nel 2018). Al di là dei dati statistici, che non servono a niente, etichettare il successo di Rubano come "ordinaria amministrazione" vista la classifica delle ragazze di coach Civiero sarebbe l'errore più grave perché la gara è stato tutto fuorché "ordinaria". Sarebbe più giusto parlare di emergenza, perché la Pieralisi di ieri pomeriggio era una squadra in emergenza. Tutto risale alla trasferta di sette giorni fa, quella in casa della Aduna Women di Padova; a rendere più difficile il ritorno a casa non bastava la sconfitta per 3 a 0 con le prilline apparse troppo timide ed involute nel gioco. A metterci il carico da undici è stato il pullman. Paolucci & co infatti, hanno viaggiato con una corriera di riserva, perché quella "titolare" era in riparazione. Peccato che questo autobus avesse i riscaldamenti fuori uso, cosa che si è sentita soprattutto nel viaggio di ritorno. Nei giorni successivi alla trasferta di Padova gran parte dello staff e delle ragazze ha avuto sintomi influenzali che hanno condizionato tutta la settimana.

In particolare la Divina e Benedetta Cecconi erano quelle più a rischio nel match di ieri. Invece Ilenia, da grande professionista, è scesa in campo ed ha fatto pure un'ottima gara. Per la numero 3 rossoblù, Coach Luciano ha preferito alternarla con Glenda Girini, che si è fatta subito trovare pronta. La Pieralisi dunque, è stata più forte anche delle disavventure  oltre che di una Eagles Vergati determinata e decisa a rendere la vita difficile alle jesine. Primo set a parte, totalmente dominato dalle rossoblù, gli altri due set sono stati molto combattutti e tirati, in particolare il terzo che ha visto le locali portarsi in vantaggio sul 22-20. Viste anche le precarie condizioni fisiche di alcune ragazze, allungare la partita al quarto set, con il rischio di rianimare le "Aquile", non era proprio il caso, così la Pieralisi si è affidata al servizio della Divina ed ha approfittato anche degli errori delle avversarie. A Rubano Coach Luciano ha cambiato nuovamente sestetto, tornando a quello "classico" con Castellucci ed Erica in posto quattro. Una coperta di Linus per trovare sicurezza e conforto. La fermana non è ancora al massimo della condizione, ha faticato un po' in ricezione ma ha avuto il merito di fare in mani-out del 24-23 nel terzo. Al resto ha pensato il muro di Erica, che ha chiuso l'incontro e consegnato questi tre punti preziosissimi, che permettono alle prilline di tenere lontano la zona retrocessione e contemporaneamente, di restare agganciate al trenino delle squadre che sognano i play-off, distanti comunque sei lunghezze. FORZA JESI!!! NRB.