Viva l'italia

Così grissino potrà finalmente portare di persona la solidarietà del popolo italiano ai valorosi dirigenti comunisti che governano la gloriosa democrazia birmana, difendendola dalle indebite ingerenze clericali dei monaci buddisti.

finalmente.... su Libero si trovano solo comunistoidi del cazzo!

Posso chiedere se la mia risposta di ieri l'hai ricevuta?.

Ieri non mi sono collegato, non ho ricevuto nulla.

ok grazie. Ti avevo scritto una risposta lunga ma evidentemente ho sbagliato a inviarla io. Riscriverla non è ho voglia. Ciao

Gente ascoltate bene, perché sto parlando dei vostri quattrini! Si, proprio così i vostri spiccioli con cui risarcite lo “Stato” italiano, col presupposto di riceverne poi dei benefici sociali. Solitamente, infatti, i contributi vengono pagati dai cittadini di uno stato, per migliorare la vita pubblica (infrastrutture, igiene, istituzioni, servizi, etc…) insomma tutto quello che è previsto da uno stato civile e democratico. Forse l’Italia, a quanto pare, non lo è. Manca la benzina nelle autovetture delle forze dell’ordine, i professori delle scuole pubbliche vengono remunerati da fame, gli ospedali non offrono nessun tipo di sicurezza, le strade sono quelle della prima Repubblica e scusatemi se è poco, i comuni non ricevono abbastanza denaro per fronteggiare le spese di pulizia cittadina. Una realtà quella nostrana imbarazzante e vergognosa. Intanto Padoa Schioppa & Co continuano a spremere i cittadini vessati da continue e nuove tasse, che finiscono col peggiorare la situazione economica dei ceti medio-bassi. Contemporaneamente a tutto questo, il ministro dell’economia sostiene in buona fede che i giovani, soprattutto, debbano economizzare le proprie finanze. In parole povere, noi ragazzi dobbiamo risparmiare ed astenerci dal sostenere spese del tutto aleatorie e improduttive, come comperare una maglia di marca o un jeans, andare in discoteca oppure al cinema, privarci di andare a cenare fuori con la propria fidanzata. Tuttavia, anche il nostro “amato” ministro conserva degli scheletri nell’armadio. È previsto infatti un piano di spesa pubblica in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Le celebrazioni si svolgeranno nel 2008 e culmineranno nel 2011, con grandi manifestazioni nelle più grandi e prestigiose città italiane. Il costo di tale programma è di circa 451 milioni di euro. Sono ingenti le spese cui lo stato andrà in contro,infatti, per ottenere buoni risultati e per ovviare all’immenso numero di turisti che si riverserà nelle nostre città per l’occasione. Non convenite anche voi, amici, che una somma di tale portata, da spendere in interventi pubblici la cui necessità risulta essere assai dubbia, sia veramente offensiva nei confronti di chi si fa un mazzo gigantesco ogni mese per portare un po’ di pane a casa e per pagare le tasse allo stato senza peraltro riceverne alcun tipo di beneficio! Ed ecco la prossima magagnata, servita da Prodi & Co. Sarà istituito un comitato di controllo che supervisionerà sull’utilizzo di questi soldi, che il governo strapperà dalle tasche degli italiani. Questo garante sarà costituito da uomini di qualificato e “pluralistico” orientamento politico e culturale. Se la Rai è l’esempio di ciò che Prodi intende per pluralismo, allora ci sarà da mettersi le mani fra i capelli. Certo una cosa a favore di Prodi c’è, il fatto che quello che sta facendo l’attuale governo, è stato fatto anche dai governi precedenti in occasione dei mondiali di calcio, delle olimpiadi e di ogni altro evento che ha fornito la scusa per spendere soldi pubblici. Ma Prodi ha meno alibi di tutti, infatti i suoi ministri possono essere gli esempi viventi di come si predica bene e si razzola malissimo. Poi se lo stesso Padoa Schioppa usa il termine “bellezza” delle tasse per riferirsi al modo con cui si può fregare denaro alla gente, è lecito pretendere che i ministri odierni abbiano un po’ più di rispetto per i vostri quattrini.

Magari se lo tengono la.....

La speranza è sempre l'ultima a morire....

ahahhahahaahahah

A cosa si riferisce la tua risata? Ciao