indirizzo delle fate

pensieri,parole,emozioni: ovvero, lucubrazioni mentali di una strega, in perenne overdose del mondo !!!!Perchè quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene,dove le persone sarebbero state gentili,dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo puo' esistere. Robert Doisneau

 

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LuMaMeGiVeSaDo
 
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I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 39
 

MESSAGGI....IN PILLOLE

RICORDI DI AMICI ORMAI LONTANI

PICCOLA ANIMA SMARRITA E SOAVE , COMPAGNA E OSPITE DEL CORPO , ORA T'APPRESTI A SCENDERE IN LUOGHI INCOLORI, ARDUI E SPOGLI, OVE NON AVRAI PIU' GLI SVAGHI CONSUETI. UN ISTANTE ANCORA, GUARDIAMO INSIEME LE RIVE FAMILIARI, LE COSE CHE CERTAMENTE NON VEDREMO MAI PIU'...CERCHIAMO D'ENTRARE NELLA MORTE A OCCHI APERTI... MEMORIE DI ADRIANO

MILLE NE HO VISTE DI DONNE , OCCHI GRANDI E INNOCENTI, NASI SORPRESI A INDOVINARE IL CIELO,BOCCHE MAI BACIATE,CORPI ALTERI E LEGGIADRI. MA UNA SOLTANTO NE HO VISTA COSI'...ANONIMO  

PICCOLINA NON TI ABBATTERE, NON SARA' STATO FACILE LASCIARTI ANDARE. GATTA CON GLI STIVALI

 

FUOCO DELL'ANIMA

 

BACIAMI , MORDIMI , INCENDIAMI, CHE IO VENGO ALLA TERRA SOLO X IL NAUFRAGIO DEI MIEI OCCHI DI MASCHIO NELL'ACQUA INFINITA DEI TUOI OCCHI DI FEMMINA ! ( P. NERUDA )

LA VITA E' COME UN ALBERO,

NON POTRA' MAI GENERARE

FOGLIE IDENTICHE, OGNI

FOGLIA AVRA' LA SUA

UNICITA'. (C.PARISI )

 

GATTO CHE SUONA IL PIANOFORTE !!!!!

 

PER LA VERITA' , IO NON TI AMO COI MIEI OCCHI, PERCHE' ESSI VEDONO IN TE UN MUCCHIO DI DIFETTI; MA E' IL MIO CUORE CHE AMA QUEL CHE LORO DISPREZZANO E, APPARENZE A PARTE , NE GODE ALLA FOLLIA. NE' I MIEI ORECCHI DELIZIA IL TIMBRO DELLA TUA VOCE, NE'LA MIA SENSIBILITA' E' INCLINE A VILI TOCCAMENTI, NE' IL MIO GUSTO E L'OLFATTO BRAMANO L'INVITO AL BANCHETTO DEI SENSI CON TE SOLTANTO. MA NE' I MIEI CINQUE SPIRITI , NE' I MIEI CINQUE SENSI POSSONO DISSUADERE QUESTO MIO SCIOCCO CUORE DAL TUO SERVIZIO , AVENDO ORMAI PERSO OGNI SEMBIANZA UMANA, RIDOTTO A SCHIAVO E MISERO VASSALLO DEL TUO SUPERBO CUORE. SOLO IN QUESTO IO CONSIDERO LA MIA PESTE UN BENE: CHE CHI MI FA PECCARE , M'INFLIGGE PURE LA PENITENZA.                    (W. SHAKESPEARE)

ANCHE DIO HA IL SUO INFERNO : IL SUO

AMORE X GLI UOMINI.

(F.W. NIETZSCHE )

 

GATTI DAL WEB

 

Se tu sapessi che quel
grande singhiozzo che stringi
tra le tue braccia, che quella
lacrima che tu asciughi
baciandola,
vengon da te, sono te,
dolore di te mutato in lacrime
mie, singhiozzi miei!
Allora
non chiederesti più
al passato, ai cieli,
alla fronte, alle lettere,
che cosa ho, perché soffro.
E tutta silenziosa,
con quel denso silenzio,
della luce e del sapere,
mi baceresti ancora,
e desolatamente.
Con la desolazione
di chi al fianco non ha
altro essere, un dolore
estraneo; di chi è solo
ormai con la sua pena.
Volendo consolare
in un altro chimerico
il gran dolore ch'è suo.

( P. SALINAS : LA VOCE A TE DOVUTA )

LA SPERANZA NON E' UN SOGNO,

MA IL MODO X REALIZZARE I

SOGNI.

( L. J. SUENENS )

 

RICORDI D'INFANZIA....

     

SEI LA MIA SCHIAVITU' SEI LA MIA LIBERTA' SEI LA MIA CARNE CHE ARDE COME LA NUDA CARNE DELLE NOTTI D'ESTATE SEI LA MIA PATRIA TU, COI RIFLESSI VERDI DEI TUOI OCCHI TU, ALTA E VITTORIOSA SEI LA MIA NOSTALGIA DI SAPERTI INACESSIBILE NEL MOMENTO STESSO IN CUI TI AFFERRO.... N. HIKMET

 

 

 

01-7.gifHELLO KITTY

    

ZIO PAPERONE

 

A TE...

     A TE CHE SEI L'UNICO AL MONDO...

ABBARBICATA,ASSORTA IN UN UNICO PENSIERO: ESISTERE NELLA SUA TENERA EMOZIONE...

 

 

 

 

 

 

    

  

   

 

 animation5F1.gif image by psalmsinger700

   

 

SOGNO D'AMORE

SOGNO D'AMORE...AL CHIAR DI LUNA  

DUE CORPI , UNO DI FRONTE ALL'ALTRO, SONO A VOLTE DUE ONDE E LA NOTTE E' OCEANO. DUE CORPI , UNO DI FRONTE ALL'ALTRO, SONO A VOLTE DUE PIETRE E LA NOTTE DESERTO. DUE CORPI , UNO DI FRONTE ALL'ALTRO , SONO A VOLTE RADICI NELLA NOTTE INTRECCIATE. DUE CORPI, UNO DI FRONTE ALL'ALTRO , SONO A VOLTE COLTELLI E LA NOTTE LAMPO. ( O. PAZ )

farfalla

SOCIETA' ANONIMA PRO VINO E GAZZOSA:

WANTED

 

 

 

 

 

 

LA MUSICA DELL'ANIMA

 

 LA TRAGEDIA DELLA VITA E' CIO' CHE MUORE

DENTRO OGNI UOMO COL PASSARE DEI GIORNI.

( A .EINSTEIN )

 

 

 

DEDICATA A MARKI '!!!!!

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FANTASMI D\'ITALIA

  L'ITALIA DEI FANTASMI  

  

I 10LUOGHI PIU' INFESTATI D'ITALIA

Nel piccolo paese di Montebello, in provincia di Rimini,
si erge l'omonimo Castello, reso famoso da un evento,
che, ogni cinque anni, si rinnova al suo interno, soprattutto
se al periodo indicato corrisponde una notte piovosa.
La storia che viene tramandata da secoli riguarda la strana
morte, avvenuta all'interno del castello suddetto, di una
bambina soprannominata Azzurrina.
Azzurrina è vissuta nel Medioevo ed era una bambina albina;
in tale epoca particolare, le sue caratteristiche somatiche non
erano viste con simpatia;
infatti, i suoi capelli bianchi, la colorazione rossa degli occhi
erano considerate un'impronta malefica e satanica.
La madre, preoccupata per il futuro della figlia e per proteggerla
da tali infamie, decise di tingerle i capelli con una sostanza,
che scuriva i capelli ma che al contatto della luce emanava dei
riflessi azzurri.
Ben presto, tutti cominciarono ad appellare la bambina con il
nome di " Azzurrina". Si narra che Azzurrina morì in un modo
misterioso! Nessuno seppe mai la sua fine e neppure il suo corpo
fu mai ritrovato! Nella notte del 21 giugno, mentre intorno al
Castello si era scatenato un temporale di grande intensità,
Azzurrina giocava tranquillamente con una palla
( fatta da stracci e spaghi) sorvegliata attentamente da due
gendarmi del Castello suddetto.
La palla sfugge dalle mani della bambina e comincia a rotolare
finendo dentro una botola, che portava all'interno di una cisterna!
Naturalmente, Azzurrina, come tutti i bambini della sua età,
corre dietro alla palla e da quel momento nessuno l'ha più vista!
Da quel fatale 21 giugno, ogni cinque anni, nel Castello di Montebello
appare il fantasma di Azzurrina, si ode la sua voce, la si sente ridere
o piangere, si ode il rumore di una palla che rotola per le scale
ed improvvisamente si mettono a suonare delle campane a morto!
Molti abitanti del posto affermano di aver assistito a tali manifestazioni
ed anche molti turisti, che vi si sono recati per confermare o meno
quanto avevano appreso in merito al fantasma di Azzurrina,
ritornano da tale visita sconvolti.
Un'ultima cosa……….le campane che si sentono suonare a morto
nella realtà non esistono in quanto non vi sono Campanili nei dintorni
del castello!!!!!!

 

 

DIARIO DI UN CANE

( NON SO CHI L'HA SCRITTO , MA VALE LAPENA DI ESSERE LETTO)

                                                                         1° SETTIMANA

Oggi e'una settimana che sono nato!!! che allegria...essere arrivato in questo mondo!!

                                                                                 1° MESE

La mia mamma mi accudisce molto bene...E' una madre esemplare!!

                                                                                 2° MESE

Oggi mi hanno separato dalla mia mamma...Era molto inquieta e con i suoi occhi mi ha detto "ADDIO", con la speranza che la mia nuova "famiglia umana" mi sappia accudire come lei ha fatto con me!!!

                                                                                4° MESE

Cresco rapidamente, tutto richiama la mia attenzione...Ci sono molti bambini in questa casa che sono x me come dei "fratellini".Sono gentili con me...giochiamo insieme con una palla che mordo solo x gioco.

                                                                                 5° MESE

Oggi la mia padrona mi ha castigato, si e' molto arrabbiata perche' ho fatto "pipì" in casa...ma nessuno mi ha detto dove poterla fare...!!!

                                                                                  6° MESE

Sono un cane felice. Ho il calore di un focolare,mi sento sicuro e protetto. Credo che la mia " famiglia umana" mi ami molto.!!Quando loro sono a tavola invitano anche me e il cibo che mi danno lo sotterro nel cortile ( visto che ne ho uno tutto x me) come hanno sempre fatto i miei antenati lupi.

                                                                               12° MESE

Oggi compio 1 anno. Sono un cane adulto e i miei padroni dicono che sono cresciuto di + di quello che speravano. Devono essere molto orgogliosi di me!!!

                                                                                13° MESE

Oggi non sto molto bene. Non sono x niente in forma. Il mio "fratellino" ha preso e tirato la mia palla, e siccome nessuno puo' toccare i suoi giocattoli non vedo perche' lui debba toccare il mio gioco...cosi' gli sono andato alle spalle e l'ho morso!!! I miei denti sono molto forti e senza volere devo avergli fatto male!!!Dopo questo spavento mi hanno preso, legato ad una catena che non mi permette nemmeno di muovermi o di poter prebdere un po' di sole!! Mi hanno detto che sono un imgrato e mi devono tenere sotto osservazione ( certamente mi vaccineranno). Non riesco proprio a capire cosa stia succedendo, o cosa abbia fatto di male!!

                                                                                                                                                     

 

DIARIO DI UN CANE( 2°PARTE)

                                                                          15° MESE

Tutto e' cambiato, ormai vivo prigioniero nel cortile alla catena...mi sento molto solo. La mia "famiglia umana" non mi vuole +.A volte si dimenticano che ho fame.sete e quando piove non ho un tetto che mi ripari.

                                                                        16° MESE

Oggi mi hanno tolto la catena...CHE BELLO !!! Che mi abbiano perdonato?!? Sono tanto contento che salto dalla gioia e la mia coda sembra la pala di un elicottero!!! Vedo l'auto... mi porteranno a passeggio con loro!! Ecco! Saliamo sull'auto...MAh! Quanta strada...!!Ci siamo fermati...mi hanno aperto la portiera...finalmente posso correre felice...pero' non capisco come mai abbiano richiuso la portiera e sono ripartiti...Speriamo che non si dimentichino di me!!!Comincio a correre dietro l'auto...ma dopo parecchia strada...Non si fermano!!! ho capito: MI HANNO ABBANDONATO!!!

                                                                        17° MESE

Ho cercato,invano,la strda x tornare a casa,ma ormai sono convinto di averla persa!Alcune persone di buon cuore mi guardano con tristezza e mi danno qualcosa da mangiare. Li ringrazio dal profondo dell'anima, ma vorrei che mi adottassero...sarei leale come nessun'altro...Mi dicono solo "Povero cagnolino...ti devi essere perso!!!"

                                                                       18°MESE

L'altro giorno sono passato vicino ad una scuola e ho visto tanti bambini , molti ragazzi come i miei " fratellini".Mi sono avvicinato ad un gruppo di loro e ridendo hanno cominciato a tirarmi una pioggia di pietre x vedere che avesse avuto la mira migliore.Una di quelle pietre mi ha colpito in un occhio e da quel momento non ci ho visto +.

                                                                        19° MESE

Sembra quasi impossibile...ma quando ero un bel cane le persone avevano compassione di me...Ora che sono debole con un aspetto poco raccomandabile...senza un occhio...le persone mi prendono a calci e mi lasciano nell'ombra.

                                                                     

 

DIARIO DI UN CANE (3° PARTE)

                                                                            20° MESE

Quasi non riesco + a muovermi...Ho attraversato una strada dove passavano delle auto e una di queste mi ha investito. Pensavo di essere in un posto sicuro...invece non posso dimenticare lo sguardo di soddisfazione dell'autista. Il dolore e' terribile, le mie zampe posteriori non rispondono + e con difficolta' mi sono trascinato in uno spazio dove c'e' dell'erba vicino al ciglio della strada. Sono gia' 10 giorni che vivo nascosto ai raggi del sole...senza cibo...Non riesco a muovermi i miei unici compagni sono freddo, pioggia... il dolore e' insopportabile. Mi sento molto male, sono in un posto umido e mi sembra perfino che il mio pelo stia cadendo! Alcune persone mi passano vicino ma e' come se non mi vedessero...altri x paura mi dicono " non ti avvicinare" Sono quasi incosciente...MA una forza strana mi fa aprire l'occhio...Sento una voce dolce che mi fa reagire..." Povero cagnolino...come sei ridotto!!" Vedo l'ombra di una signora accompagnata da un signore che indossa abiti bianchi e comincia a toccarmi e rivolgendosi alla signora dice: " Sono spiacente signora, ma x questo cane non c'e' rimedio, la cosa migliore e' che smetta di soffrire"...Con gli occhi pieni di lacrime la signora molto gentile acconsentì...Come ho potuto ho agitato la coda in segno di ringraziamento x aiutarmi a riposare! sentii solo il pungere dell'iniezione e mi addormentai x sempre, pensando la perche' nacqui se nessuno mi avesse voluto!!!!

X NON DIMENTICARE....

 

 

 

 

FAVOLE: ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Post n°6937 pubblicato il 30 Agosto 2013 da kaid75

 

Alice oggi è distratta e non riesce a
seguire la lezione di storia: per lei è
più divertente intrecciare le
margherite e giocare con Oreste, il
suo
gattino.
E ancora più divertente è
immaginare
un mondo dove anche
gli animali e
gli oggetti possono
parlare.
Un Paese delle Meraviglie
che si può
vedere solo con la
fantasia...
§Ma, un momento!
Che cosa ci fa lì un coniglio bianco
(anzi,
un Bianconiglio) con il panciotto
e un grande orologio?
Sta correndo e
continua a ripetere:
"E' tardi! Ho fretta!"

Alice vorrebbe parlare con lui per chiedergli
dove sta andando.
Bianconiglio, però, non  vuole saperne di
fermarsi e si
infila in un'apertura buia e
stretta.
La bambina sa che
non dovrebbe, ma lo
segue.
Più indietro, Oreste la osserva preoccupato.
"La curiosità spesso è causa di guai!" fa
appena in tempo a dire Alice...
prima di scivolare in una profonda buca.
"Addio, Oreste!" grida la
bambina al
gattino, che l'ha seguita fin lì.
Ma Alice non deve aver paura:
la sua
gonna si è aperta come un paracadute e
lei scende pian piano.
La bambina atterra in un corridoio scuro e
vede
un'ombra fuggire dietro l'angolo.
"Signor coniglio,
mi aspetti!" grida.
Macchè: quel buffo animale
continua a
correre.
Non resta che seguirlo in quel
posto così
strano!
Arrivata davanti a una porta
piccolissima,
Alice afferra la maniglia e...
"Ohi!" esclama la serratura,
sentendosi...
presa per il naso!
Dopo un attimo di stupore, la bambina
chiede alla serratura di lasciarla passare per
raggiungere Bianconiglio.
Ma poi si accorge di essere troppo grande
per quella
porticina tanto stretta.
"Nulla è impossibile!" le dice
allora la
serratura, invitandola a prendere la bottiglia
che c'è sul tavolo.
"Quale tavolo?" domanda Alice
guardandosi
attorno.
Eccolo: è apparso all'improvviso!
Sopra c'è una
bottiglietta con la scritta
BEVIMI.
"Rifletti bene..." dice fra sé e sé la
bambina.
Non è prudente assaggiare cose sconosciute,
ma Alice
è talmente curiosa che, alla fine,
beve quasi tutto il misterioso
contenuto della
bottiglia.
E diventa piccola, sempre più piccola.
Ora Alice potrebbe passare dalla porta, ma
la serratura è
chiusa a chiave e la chiave è
rimasta sul tavolo.
Perciò la serratura indica alla bambina una
scatola
di biscotti.
Lei ne assaggia uno e questa volta diventa
così
grande da arrivare a toccare il soffitto.
"Adesso non potrò
più uscire di qui!"
singhiozza Alice, allagando la stanza con le
sue
enormi lacrime.

 

 

Allora beve di nuovo dalla bottiglietta
per ritornare
piccola e finisce col
cascarci dentro.
Comunque,
galleggiando sulle lacrime,
la bambina riesce
finalmente a passare
attraverso la toppa.
Al di
là della porticina c'è un gran mare
agitato.
Alice vede tre uccelli: uno galleggia
sull'acqua
a testa in giù come una buffa
barca, il secondo spinge, il
terzo, che si
chiama Capitan Libeccio, se ne sta
comodamente seduto.
"Per
favore, mi aiuti!" gli grida la bambina.
Il capitano, però, non le risponde
e sono
le onde a portarla verso riva.
Ora Alice è all'asciutto, ma i suoi
vestiti sono
completamente bagnati.
"Devi correre con gli altri!" le
consiglia
Capitan Libeccio dall'alto di una roccia.
Già, per asciugarsi
la cosa migliore è fare
la Maratonda, una strana corsa
in cerchio.
Stando seduta sul becco di uno degli uccelli,
la bambina partecipa al girotondo, finchè
non vede
il Bianconiglio e ricomincia a
seguirlo.
Correndo a
perdifiato, Alice arriva in un
bosco.
Qui incontra i
gemelli Pinco Panco e Panco
Pinco che la chiedono di fermarsi ad
ascoltare
una delle loro storie.
Quando la bambina gli spiega che
preferisce
scoprire dove sta andando Bianconiglio, i
gemelli insistono.
Se
è tanto curiosa, hanno proprio la storia
giusta da raccontarle: quella
delle ostrichette
curiose!
La storia comincia così: un giorno (o una
notte?
Chissà, nel cielo c'erano sia il sole
che la luna...) un
Tricheco e un Carpentiere
camminavano sulla spiaggia.
Tutta quella sabbia non piaceva al
Carpentiere, ma le
cose buone, quelle sì gli
piacevano!
Nel mare c'erano
tante gustose ostriche, ed
era quasi mezzogiorno...

o forse mezzanotte?
Comunque, il Tricheco e il Carpentiere avevano
appetito.
Così, suonando il bastone come un flauto, il
Tricheco attirò un
gruppo di ostrichette fuori
dal mare e disse loro che le
avrebbe invitate a
colazione.
Le ostrichette erano
curiose e molto contente
di conoscere meglio quei
due strani tipi.
Non sapevano, poverette, che la
colazione
erano loro!
Infatti, il Tricheco se le mangiò
in un baleno,
senza lasciarne nemmeno una al Carpentiere,
che andò su
tutte le furie.
"E' una storia molto triste," commenta Alice
con un sospiro.

CONTINUA...

 
 
 

...SEGUE

Post n°6938 pubblicato il 03 Settembre 2013 da kaid75

 

 

Ma ora la bambina deve rimettersi
in cammino, anche se Pinco Panco
e
Panco Pinco vorrebbero raccontarle
una nuova storia.
Alice si allontana
e presto arriva a
una graziosa casetta.
Ed è proprio la
casa di Bianconiglio!
La bambina vorrebbe finalmente
parlargli, ma lui ha più fretta di prima
e le dice:
"Marianna!
Va' a prendermi i guanti!"
Chi è Marianna?
Di certo il coniglio ha confuso Alice
con un'altra persona.
La bambina,
comunque, entra in casa,
ma non riesce a trovare i guanti.
In compenso
vede una scatola: dentro
ci sono dei biscotti con su scritto
SERVITI.
Alice
ne assaggia uno e: "Oh, no, non
di nuovo!" esclama mentre comincia a
crescere.
Ora Alice è diventata grande come la
casa, anzi di più.
Infatti è
costretta a far uscire le braccia
dalle finestre, mentre con i piedi sfonda
i
muri del piano di sotto.
"Un mostro!" grida spaventato
Bianconiglio
quando la vede.

 

 

che pensa a un piano per
liberarsene.
"Daremo fuoco
alla casa!" esclama
il capitano.
Prima, però, bisogna
trovare un
fiammifero.
Fortunatamente Alice ha
un'idea
migliore: "Forse se mangiassi
qualcosa mi
farebbe rimpicciolire".
Detto, fatto: allunga un braccio,
prende una
carota dall'orto del coniglio
e, dopo un morso, è di nuovo piccina.
"Signorina, ha un fiammifero?" le
chiede Capitan Libeccio, senza
accorgersi che il mostro non c'è più!
Bianconiglio, invece, è già scappato
via
e la bambina ricomincia a inseguirlo.
"Non lo raggiungerò mai
finchè sarò
così piccola!" esclama Alice quando,
ancora
una volta, perde di vista il coniglio.
Guardandosi attorno,
la bambina vede
dei fiori coloratissimi che parlano e
cantano.
E non sono gli unici: infatti, da lontano
arriva
una dolce melodia.
A, E, I, O, U!
Così canta il Brucaliffo,
laggiù, facendo
nuvole di fumo a forma di vocale.
E'
seduto su un fungo e sembra che nulla
gli importi più di quel suo
A, E, I, O, U.

 

 

 

"Chi essere tu?" chiede il Brucaliffo quando
vede Alice.
La bambina non sa più neanche lei chi è
veramente: si è trasformata così tante volte!
Sa solo che è stanca di essere piccina.
Ma forse il Brucaliffo potrebbe aiutarla.
Certo che sì!
Ecco il
suo consiglio: un lato del fungo la
farà crescere e
l'altro la farà rimpicciolire.
Dovrà solo assaggiarli.
"Una parte mi farà crescere...ma quale?" si
domanda
la bambina.
Dopo tutto che le è successo mangiando e
bevendo cose
strane, Alice dovrebbe aver
imparato ad essere prudente.
Ma per lei
niente è peggio di essere così
piccola.
Un morso appena... ed ecco che
Alice cresce
fino a diventare alta come il più alto degli
alberi.
Non basta:
un nido pieno di uova le è rimasto
impigliato tra i capelli, e mamma
uccello non
è per niente contenta.
Bisogna subito mangiare
l'altro pezzetto di
fungo per rimpicciolire!
Finalmente
Alice torna della sua statura
normale.
Allora si mette in
tasca i due pezzetti di fungo
e riprende a inseguire il
Bianconiglio: ma il
bosco è pieno di cartelli
e ognuno indica una
direzione diversa.
Quale sarà
quella giusta?
A un tratto, Alice sente qualcuno che canta
nel bosco.
Vede spuntare un sorriso e poi, attorno al
sorriso
un gatto.
Anzi, uno Stregatto!
Lo Stregatto può
apparire, sparire, alzarsi le
orecchie con la coda e
fare cento altre cose
strane.

 

 

 

 

Così, forse, può anche dire ad Alice dov'è
finito il coniglio bianco.
"Se io cercassi il Bianconiglio, lo chiederei al
Cappellaio Matto oppure al Leprotto Bisestile,
" risponde il
buffo animale.
Seguendo il consiglio dello Stregatto, Alice
arriva davanti al cancello di una casa.
Nel giardino, in
fondo a una lunga tavola, ci
sono il Leprotto Bisestile e il
Cappellaio Matto.
Stanno cantando un'allegra canzone,
accompagnati dai fischi di tante teiere.
Il tè è la loro passione, e
preferiscono berlo in
 un'occasione speciale. Oggi, per esempio, è il
non-compleanno di tutti e due!
Anche Alice vorrebbe partecipare alla
festa, ma
non riesce a capire di cosa si tratta.

 

 

"Non sa cosa è i lnon-compleanno!"
ridacchia il Leprotto Bisestile e, insieme
al Cappellaio

Matto, prova a spiegarglielo.
E' semplice: il
non-compleanno è tutti i
giorni in cui non si compiono
gli anni.
E sono tanti, ben 364!
"Ma allora oggi è
anche il mio
non-compleanno!" esclama
Alice, contenta.
Quindi la festa è anche per lei, e si
merita
una torta e un bell'inchino!
Certo il Leprotto Bisestile e il
Cappellaio
Matto sono proprio bizzarri, e Alice
comincia a essere stanca
di tutte quelle
assurdità.
In fondo, che cosa le importa del coniglio?
Meglio tornare a casa, seguendo il sentiero...
almeno
finchè c'è!
Sì, perchè all'improvviso ecco apparire un
animale con la testa a forma di scopa, che lo
sta
cancellando tutto.
Ormai la bambina si è persa in quel
paese
pieno di stranissime bestiole.
Ci sono uccelli-ombrello,
gufi-fisarmonica,
passeri-matita, perfino uccelli-gabbia!
Nessuno di loro,
però, può consolare Alice,
che adesso piange disperata.
A un tratto la
bambina sente una voce
conosciuta: è tornato lo Stregatto!

 

CONTINUA...

 
 
 

SEGUE....

Post n°6939 pubblicato il 03 Settembre 2013 da kaid75

 

 

Forse lui potrà aiutarla a trovare la sua strada.
L' animale, però, le spiega che non è
possibile:
non può esserci la "sua" strada perchè da quelle
parti le strade
sono tutte della Regina.
Poi lo stregatto abbassa
un ramo, ed ecco
apparire un passaggio segreto:
basta attraversarlo
per incontrare la sovrana.
Al
di là di quel passaggio c'è un giardino di rose
bianche, ma tre carte da gioco, l'Asso, il Due e
il Tre
di Fiori, le stanno dipingendo di rosso in
fretta e furia.
"Il fatto è che
abbiamo piantato per sbaglio rose
bianche!" spiega il Tre ad Alice,
mentre la Regina
le vuole rosse.
In quel momento squillano le trombe: sta
arrivando
proprio la sovrana... e anche
Bianconiglio!

 

 

 

Finalmente il mistero è risolto: è il trombettiere di corte.
E sta ancora
correndo tra due file di guardie reali, che
sono in realtà delle carte di Cuori.
"Sua
maestà, la Regina di Cuori!" annuncia
Bianconiglio.
Ed ecco la sovrana.
C'è anche il Re, ma nessuno sembra
considerarlo
importante.
Quando la Regina vede Alice le chiede se sa
giocare a
croquet, che è una specie di golf.
La bambina conosce il gioco e
così... la partita ha inizio.
Nel Paese delle
Meraviglie, il croquet si gioca usando
degli
uccelli come racchette, mentre un riccio che
fa da
palla e deve passare sotto le carte
piegate ad arco.
Alice, però, non riesce proprio
a farsi ubbidire dalle sue
racchette!
Tutti hanno una gran paura della
Regina, così fanno
sempe in modo che vinca, anche se non lo meriterebbe.
L'unico a non temerla è lo Stregatto: "Potremmo farla
arrabbiare sul
serio!" propone ad Alice, apparendo
dietro la sovrana.
"Oh, no," esclama
la bambina cercando di fermarlo.
Troppo tardi!

 

 

 

Stregatto aggancia il vestito della Regina alla
racchetta.
La sovrana colpisce la palla e... finisce a
gambe
all'aria, una posa davvero poco dignitosa per
la
Regina di Cuori!
I soldati si precipitano ad aiutarla.
Ma la Regina è furiosa: "Tagliatele la testa!" urla
indicando Alice.
Lei non ha visto lo Stregatto e crede che la colpa
sia
della bambina.
Alla fine, però, il Re convince la sovrana a farle
almeno
un processo.
In tribunale, Bianconiglio legge l'accusa mentre
la giuria
prende appunti.
Alice vorrebbe farsi valere, ma è così
piccola
davanti al grande trono della sovrana!
Per
fortuna, mettendosi le mani in tasca, trova
i pezzi
del fungo che il Brucaliffo le aveva
consigliato di
mangiare.
Senza esitare, la bambina li divora tutti e due
e...
cresce fino al soffitto!
Ora finalmente Alice può guardare la Regina
dall'alto verso il basso.
Le carte non le fanno più paura: potrebbe farne
un mazzo e mettersele in tasca!
"Quanto a voi, maestà..." comincia Alice,
chinandosi sul trono: ha proprio voglia di dire
quello che pensa a quella
Regina prepotente.
Ma la bambina non sa che il secondo
pezzo del
fungo che ha mangiato sta per fare effetto!
Alice diventa di nuovo piccina piccina.
"Tagliatele la
testa!" urla ancora la sovrana,
mentre le carte
volano addosso alla bambina per
catturarla!

riesce a scappare appena in tempo.
La bambina corre
più forte che può, ma quel
mondo fantastico è davvero enorme.
E sembra
ancora più grande, adesso che la
Regina e un intero mazzo di carte la
inseguono!
Alice vorrebbe tanto trovare l'uscita.
Finalmente la bambina
vede la porticina da cui
era entrata, quando prova ad aprirla: "Sono
ancora chiusa a chiave!" esclama la serratura.
La Regina, il Re, le carte,
il Leprotto Bisestile e
il Cappellaio Matto ormai hanno quasi raggiunto
Alice.
E, come se non bastasse, ci sono anche il
Tricheco e il Carpentiere!
Saranno guai, se riusciranno a prenderla.
Ma non
possono... perchè il viaggio nel Paese
delle
Meraviglie è stato solo un sogno!
Alice dorme
tranquilla, con Oreste in braccio.
E non appena
aprirà gli occhi, il sogno svanirà.
Peccato, perchè si è divertita un mondo.

FONTE:WEB

 
 
 

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE...IL FILM

Post n°6940 pubblicato il 03 Settembre 2013 da kaid75

 

Il film, ispirato al romanzo di Lewis Carroll, si rivela un
progetto ambizioso per Disney, chiamato a misurarsi con
un classico della letteratura, molto apprezzato all’epoca.
La maggiore difficoltà sembra quella di riportare sullo
schermo il sottile umorismo dei personaggi di Carroll.
Alla sua uscita il film non ottiene i consensi sperati e viene
riscoperto soprattutto negli anni sessanta, dalla generazione
dei “figli dei fiori”.
Le avventure di Alice hanno inizio in un tunnel dove la
bambina si ritrova per inseguire un coniglio bianco, parlante
e ben vestito.
Viene proiettata così in un mondo illogico e bizzarro,
grottesco e psichedelico, dove i fiori, animale e porte
parlano e, mangiando biscotti o funghi, si può diventare
giganti o appena visibili.
Il Paese delle Meraviglie non è, dunque, un luogo felice e
accogliente.
Vi si incontrano strane creature ambigue, folli e sfuggenti
(una novità questa nell’animazione disneyana sempre attenta
a proporre una netta distinzione tra il bene e il male), tali che
la piccola Alice desidera uscire da quel luogo.
Ma, in realtà, nulla è come sembra e le avventure di Alice
sono solo frutto della sua fantasia, un sogno che è anche un
affascinante viaggio interiore di maturazione.

FONTE:WEB

 
 
 

Palermo, a tre mesi pestato dai genitori. Fratture su tutto il corpo

Post n°6941 pubblicato il 03 Settembre 2013 da kaid75

POVERO CUCCIOLO!
CHISSA' QUANTO AVRA' SOFFERTO!
MALEDETTI

Quando lo hanno portato in ospedale con le braccia e
le gambe e la testa fratturate hanno detto che si era
ferito cadendo mentre tentava di "gattonare".
Ma i medici dell'ospedale "Di Cristina" di Palermo
hanno capito che il neonato di tre mesi era stato
picchiato dai genitori, ora indagati dalla procura per
tentato omicidio.
Marito e moglie respingono le accuse.
Il piccolo è ricoverato in rianimazione e rischia di
perdere la vista e l'udito.
Il tribunale dei minori lo ha inserito nella lista dei
bambini da adottare.
Il neonato venne ricoverato il 14 agosto in gravi
condizioni.
I medici accertarono che era stato vittima di
"sindrome di maltrattamento".
Il padre e la madre sono entrambi disoccupati.
La donna ha raccontato ai carabinieri di essere
depressa".
Spesso è mio marito ad occuparsi di nostro figlio,
ma anche lui soffre di depressione e forse per farlo
stare zitto lo ha picchiato", ha detto ai militari.
I due sono stati sottoposti ad un prelievo di sangue
ma dagli esami non risulta nessuna assunzione di
alcol e droghe.
I medici hanno anche accertato che pure in passato
il neonato sarebbe stato picchiato.
Lo dimostrerebbero le fratture ormai ricomposte
evidenziate dagli esami radiografici.

FONTE:LIBERO

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: kaid75
Data di creazione: 29/03/2008
 

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SOLO PER TE....

 

Io ho scritto x te ardue sentenze, ho scritto x te tutto il mio declino; ora mi anniento, e niente puo' salvare la mia voce devota; solo un canto puo' trasparirmi adesso dalla pelle ed e' un canto d'amore che matura questa mia eternita' senza confini. ( A.MERINI)

 

 

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TENERISSIMA ACCOPPIATA !!!!!

 

immagineIL + BELLO DEI MARI E' QUELLO CHE NON NAVIGAMMO. IL + BELLO DEI NOSTRI FIGLI NON E' ANCORA CRESCIUTO. I + BELLI DEI NOSTRI GIORNI NON LI ABBIAMO ANCORA VISSUTI. E QUELLO CHE VORREI DIRTI DI +  BELLO NON TE L'HO ANCORA DETTO. N. HIKMET

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SEI NELL'ANIMA

        

 Yuehui-Tang-03

 

 

  

 

 

 

 

 

PARIGI...

                 

....DOPO DI TE , IL MIO GRANDE AMORE...

display_1608163.jpg picture by sonia_61

 

PARIS LUMIERE...

 

I BUONI SONO COLORO CHE SI ACCONTENTANO DI SOGNARE CIO' CHE GLI ALTRI , I CATTIVI , FANNO REALMENTE. ( S. FREUD )

 

LA MIA PASSIONE....

   IL CARNEVALE  DI VENEZIA

IL PASSATO E' UN LUOGO DOLOROSO, POPOLATO DI SPERANZE DELUSE, IDEALI TRADITI E SOGNI INFRANTI CHE SI VORREBBERO SEPPELLIRE X SEMPRE. MA A VOLTE X RISVEGLIARE QUEI DEMONI BASTA POCO, UNA MUSICA...UNA FOTO...UNA CARTOLINA...

 

       

 

 

 

 

 

 

DEDICATA AI MIEI DUE ANGELI....

  ANNA SOFIA E CECILIA--- 

Ho visto soffrire un fiore in solitudine, nel ricordo di quand'era un desiderio. Piangere su esangui petali, ragioni cadute a terra una ad una. Morire abbandonato, sulle ingiallite foglie di un'illusione. ( ANONIMO )

 immagine

 

 

 

 

 TU NELLA MIA VITA...UN URAGANO A CIEL SERENO

TI HO COLPITO VOLANDO. TI HO INSEGUITO FERITO IN UN VIALE ALBERATO.  TI HA STREGATO UN BACIO, APRENDO LE PORTE A UN AMORE IMPENSATO ( DA ANONIMO )

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pregnancy.jpg pregnancy image by laurie001_photo

 

Posso essere scaldato senza sole,

posso respirare senza aria,

posso vedere senza occhi,

posso amare senza cuore,

posso toccarti senza mani,

posso baciarti senza bocca,

posso innamorarmi senza anima,

posso.....posso.....posso...e ancora posso......

Sei il mio sole,.....la mia aria,.....i miei occhi,...

il mio cuore,.....le mie mani,.....la mia bocca,....

la mia anima.

Amore sei nel mio cuore.

GRAZIE CUCCIOLO MIO...

 

THE POWER OF LOVE...

  8/2/2008  SUPEREREMO ANCHE QUESTO!

 

 

 

LOVE STORY

       LOVE STORY

Io ti ho offerto il mio corpo come un moto di gioconda tristezza come un'acqua serena x andare: tu mi hai creduto una rupe divina ma non atta a ancorare la radice...Io ti ho offerto i miei tralci,la mia voce,la mia vite feconda ho domandato che tu mi capissi...Ma neppure hai cercato di baciarmi e mi credi una venere delusa. ( A. MERINI)

Foto di davide.corelli

 

L\\\\\\\'ANGOLO DEI PROVERBI

   COGLIAMO LA DOLCEZZA, ABBIAMO SOLTANTO X NOI IL TEMPO DELLA NOSTRA VITA.( PROV. PERSIANO )

NON SEMPRE LA PERSEVERANZA E' DIABOLICA...A VOLTE TI FA CAPIRE CHE C'E' UN'ENTITA' CHE TI PENSA REALMENTE

L'amore e' come la pioggerella d'autunno: 
cade piano ma fa straripare i fiumi.
~ Proverbio africano ~

Il corpo del povero cadrebbe subito a pezzi, se non
fosse sostenuto dal filo dei sogni"

Anonimo poeta indiano

Quando muore un vecchio è come se bruciasse una biblioteca. (proverbio africano)

La piccola candela insegna che x un pò di luce vale la pena bruciare

fino in fondo. ( proverbio ungherese )


QUANDO C'E' UNA META,
ANCHE IL DESERTO
DIVENTA STRADA.
CHI CORRE SEMPRE,
SAPRA' MENO COSE DI
COLUI CHE STA CALMO E RIFLETTE

( PROVERBIO TUAREG )

LE TEMPESTE DELL'ANIMA SONO
PEGGIORI DELLE TEMPESTE DI SABBIA...

( PROVERBIO EGIZIANO)

DIO HA CREATO TERRE COPERTE DI ACQUE
PERCHE' L'UOMO LE ABITASSE;
POI HA CREATO IL DESERTO, PERCHE' L'UOMO
VI TROVASSE LA SU ANIMA...

( PORVERBIO TUAREG )


 

NAVIGANDO NEL SENTIMENTO...

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   I GRANDI POETI A CONFRONTO COL PIU' GRANDE DEI DEMONI...

NULLA E' PIU' STRAORDINARIO DEL MODO IN CUI IL VOLTO D'UNA GIOVANE DONNA PENETRA E SI RADICA NELLA MENTE DI UN UOMO, SENZA NEPPURE LUI SAPPIA DIRE IL PERCHE': GLI SEMBRA SOLTANTO DI NON AVER MAI DESIDERATO ALTRO. ( R.L.STEVENSON)

IL SOLE NON PUO' SPLENDERE SENZA DI TE, GLI UCCELLI NON POSSONO CANTARE ALCUNA MELODIA. I FIORI NON HANNO ALTRA BELLEZZA O PROFUMO: TUTTO E' UN INUTILE SPRECO.TI AMO,CARA. TU SEI OGNI PENSIERO,SOGNO,SPERANZA,DESIDERIO.(A.DICKINSON)

OGNI MATTINA QUANDO MI SVEGLIO IO TI CERCO,MI SEMBRA CHE MANCHI META' DI ME STESSO.QUANDO VADO A LETTO,NON DIMENTICO MAI DI LASCIARE UN PO'DI POSTO PER TE; MI TIRO QUASI ATTACCATO AL MURO,LASCIANDO UN AMPIO SPAZIO VUOTO NEL MIO LETTINO. E'UN MOVIMENTO MECCANICO,QUESTI PENSIERI SONO INVOLONTARI. ( H.G.RIQUETTI)

IL RICORDO DI OGNI MOMENTO IN CUI SONO STATO RAPITO DA TE , OGNI NOTTE IN CUI SONO STATO ALLONTANATO DA TE, CACCIATO DA TE,MI PROVOCA SPASIMI LA CUI ACUTEZZA E'  MODERATA DAL SAPERE CHE SONO MOMENTI E NOTTI PASSATI,PASSATI,PASSATI PER SEMPRE. ( J.LONDON)

QUANDO TU NON CI SEI E L'ARIA NON RISUONA DEI TUOI RICHIAMI SEGRETI ALLORA L'OMBRA SI STENDE COME UN MANTO LA SERA DIVENTA FEROCE E GLI UCCELLI MI CADONO AI PIEDI STECCHITI,COME PERCOSSI DA UNA PESTE IMPROVVISA PERCHE'LA MANCANZA D'AMORE E'LA MIA PESTILENZA. ( A.MERINI )

E' DIVENTATO SANGUE IL TUO AMORE, E' ENTRATO IN TUTTE LE MIE VENE. LA TUA ANIMA E' ENTRATA NELLA MIA. HO PRESO IL COLTELLO, HO CERCATO DI DIRE VATTENE A QUEL SANGUE. MA COME IMMERGERE NELLA CARNE IL COLTELLO, COME DIRE ALL'ANIMA VA'VIA? ( N.KUCIAG )

NEL LAGO DEI TUOI OCCHI ASSAI PROFONDO IL MIO CUORE SI ANNEGA E SI DISCIOGLIE. E LA' DENTRO LO DISFANO NELL'ACQUA DI AMORE E DI FOLLIA UN PO' RICORDO , UN PO' MALINCONIA. ( G. APOLLINAIRE )

I MOMENTI MIGLIORI DELL'AMORE SONO QUELLI DI UNA QUIETA E DOLCE MALINCONIA DOVE TU PIANGI E NON SAI DI COSA ! ( G. LEOPARDI )  

 

I POSTI DELL'ANIMA...

   SOLA ME NE VO' PER LA CITTA'...

" TUTTE LE CITTA' HANNO QUALCOSA DI MAGICO,DI BELLO.BASTA VIVERLE IN MOMENTI FELICI"

VENEZIA....

ED ECCO A VOI MESSER CARNEVALE...

CERCATELO , CARNEVALE , CERCATELO OVUNQUE SI ANNIDI , NEI CAMPI , PER LE CALLI, LUNGO LE FONDAMENTA , NEL BUIO DEGLI ANTICHI " SOTTOPORTEGHI" , NELLO SQUALLORE DEGLI ULTIMI VESPASIANI RIMASTI. PERCHE' E' SORDIDO, MESSER CARNEVALE, SCONVENIENTE, DISDICEVOLE , SI RINTANA NEGLI ANGOLI NASCOSTI , NELLE PIEGHE PERVERSE , DENTRO L'ANIMA NERA DELLA CITTA'. NELLE FOGNE , SE VENEZIA AVESSE LE FOGNE. NON POTRETE NON RICONOSCERLO , MESSER CARNEVALE E' PICCOLO, MINGHERLINO , , PORTA UN LUNGO MANTELLO NERO , IL VOLTO DIPINTO DI BIANCO , LE ORECCHIE ROSSE ,UN GHIGNO BEFFARDO STAMPATO SULLA BOCCA, E' UN ESPLOSIONE DI COLORI , MASCEHRE, VITE...CERCATELO MESSER CARNEVALE E LASCIATEVI TRASPORTARE PER UN ATTIMO NELLE VISCERE MISTERIOSE DELLA SERENISSIMA. QUESTA E' VENEZIA, DI QUI COMINCIA IL SOGNO...

 

PARIGI

Non c'è nulla di bello, piacevole,
o grandioso nella vita che non sia più
o meno misterioso.
I sentimenti più meravigliosi sono quelli che
producono impressioni difficili da spiegare.

(F.R Chateaubriand)

 

CONTRO L'ABBANDONO

 

 

 

 

 

 

COME SI PUO' ABBANDONARLI !!!???

 

LE LEGGI DELLA SEDUZIONE

 

  

 

 

IMMAGO WORLD

 

  

 

  

 

    

 

 TU NELLA MIA VITA...UN URAGANO A CIEL SERENO

TI HO COLPITO VOLANDO. TI HO INSEGUITO FERITO IN UN VIALE ALBERATO.  TI HA STREGATO UN BACIO, APRENDO LE PORTE A UN AMORE IMPENSATO ( DA ANONIMO )

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pregnancy.jpg pregnancy image by laurie001_photo

 

Posso essere scaldato senza sole,

posso respirare senza aria,

posso vedere senza occhi,

posso amare senza cuore,

posso toccarti senza mani,

posso baciarti senza bocca,

posso innamorarmi senza anima,

posso.....posso.....posso...e ancora posso......

Sei il mio sole,.....la mia aria,.....i miei occhi,...

il mio cuore,.....le mie mani,.....la mia bocca,....

la mia anima.

Amore sei nel mio cuore.

GRAZIE CUCCIOLO MIO...

 
 

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