Post n°791 pubblicato il 05 Novembre 2010 da killerbee73
"Cosa è successo oggi?" "Niente". "Cosa stai pensando?" "Di abbandonare tutto e fuggire dall'altra parte del mondo". "Cosa penseresti di perdere?" "Niente". "Cosa farai questo weekend?" "Non lo so". "Cosa ti piacerebbe fare?" "Non lo so". "Qual è l'ultimo film che hai visto?" "Una boiata in DVD: "28 settimane dopo"" "Cosa vorresti scrivere?" "La domanda giusta è "Cosa potresti scrivere" e la risposta sarebbe un libro: "Le illusioni e i sogni di Andrea"". "Cosa vorresti riprendere a fare?" "Credo che ricomincerò ad usare i miei programmi musicali". "Cosa stai ascoltando?" "Uno dei migliori mashup che ho pescato in giro: "Pink vs. Disturbed vs. Missy Elliot vs. Kanye West - Down with all the sober freaks" ... Fantastico!". |
Post n°790 pubblicato il 02 Novembre 2010 da killerbee73
Dato che questo racconto, che ho trovato in giro per la rete e che ho pubblicato su Facebook, è piaciuto, ho deciso di inserirlo anche nel mio blog. Racconto sulla rabbia Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli: “Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?” “Gridano perché perdono la calma” rispose uno di loro. “Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?” disse nuovamente il pensatore. “Bene, gridiamo perché desideriamo che l’altra persona ci ascolti” replicò un altro discepolo. E il maestro tornò a domandare: “Allora non è possibile parlargli a voce bassa?” Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore. Allora egli esclamò: “Voi sapete perché si grida contro un’altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l’uno con l’altro. D’altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l’amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E’ questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano.” Infine il pensatore concluse dicendo: “Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare.” |
Post n°789 pubblicato il 01 Novembre 2010 da killerbee73
Scriverò questo post non perchè ho voglia di piangermi addosso, semplicemente perchè mi scopro sempre più così: indifferente. Mi sento sempre più un personaggio senza identità. Ho un nome e nient'altro. Ieri camminando, lo faccio davvero raramente, per la mia città, non sono riuscito a dare un'indicazione ad un automobilista che cercava la via più famosa del paese e che era a due metri da noi. Non me ne frega niente della mia città, del luogo in cui sono cresciuto, fosse per me girerei con un sacco sulle spalle per il mondo in cerca di cose nuove, ma soprattutto per riscoprire me stesso. L'indifferenza non è mai stata, e aggiungo giustamente, apprezzata. Cito alcune frasi sull'argomento dette da autorevoli personaggi:
Hanno assolutamente ragione eppure sono diventato apatico, non riesco nemmeno ad odiare la gente, indipendentemente da quello che ha fatto o detto. Già: ma che cos'è l'apatia? Leggo su Wikipedia: "è una riduzione dei comportamenti finalizzati, dovuta a mancanza di motivazione". Direi che mi ritrovo nella definizione e forse dovrei iniziare a trovare delle motivazioni. Devo solo vedere dove ... Buona serata a tutti! Federico, mi guardi su Wikipedia se sotto la voce di "rapper superfighissimo" c'è la mia faccia? Ah, non c'è? E che faccia c'è, scusa? |
Post n°788 pubblicato il 29 Ottobre 2010 da killerbee73
Nella mia più totale pazzia posso dire che il mashup allegato è uno dei più deliziosi che ho trovato in rete . Credo che potrei piazzarlo benissimo in uno dei primi tre posti della mia speciale mashup chart ... e credo di intendermene abbastanza del genere, visto che ne avrò ascoltati un 5-600. Non avrei mai pensato di poter apprezzare la musica di Marilyn Manson, invece ... Oggi mi sono arrivati 2 dei pacchi che stavo aspettando, ora ne mancano 6 , visto che l'ultima ordinazione l'ho fatta stamattina e stavo rischiando di farne un'altra stasera. Non ho freni ... Ho ripreso a parlare e a scrivere alla solita persona ... non ne uscirò mai ... forse è meglio se mi ascolto tutta la discografia di quel pazzo di Brian Hugh Warner ... |
Post n°787 pubblicato il 27 Ottobre 2010 da killerbee73
Oggi tutto quello che la mia mente è in grado di partorire è la pubblicazione di questo video ... This is the end, beautiful friend |
Post n°786 pubblicato il 21 Ottobre 2010 da killerbee73
Oggi, come secondo pronostico, è peggio di ieri. Stamattina ho fatto una fatica a fare quei 4 gradini necessari per andare a prendere la metro. Il problema è che temo di essermi preso un pochino di influenza. Il fatto che senta tutte le ossa rotte potrebbe essere la conferma. D'altronde in questo periodo tutte le mie barriere di protezione sembrano essere andate in vacanza (già le vedo su qualche spiaggia alle Hawaii ... maledette!) e mi hanno lasciato qui da solo a dover portare avanti la baracca. Così mi ammalo, così sono ancora qui a pensare ad una persona, così sono qui, sveglio dalle 3 di stamattina. Ma ce la farò! Io che all'ultimo anno delle superiori ho fatto un giorno di malattia e che non è mai stato a casa da quando lavora per influenza, febbre o cose del genere! Etccciiùùùùù! Mi sa che devo andare a letto ... che è meglio! Buona serata a tutti! |
Post n°785 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da killerbee73
Da dove parto? Dalla partita di calcetto di ieri sera con i miei colleghi? Non dico niente sul risultato (ci hanno letteralmente asfaltati ), ma la cosa più brutta è il mal di gambe che ho oggi. Faccio fatica a camminare e non vi dico fare le scale . Nonostante i 90 minuti di cyclette fatti domenica, sono in una condizione atletica pessima, mi consolo con il fatto che due miei compagni, sicuramente più in forma di me, hanno avuto problemi muscolari durante il match . Per il resto ho deciso di adottare con la famosa persona, per cui ho speso dei post (forse troppi) ultimamente, la tattica di Ulisse con Medusa. Mi sto facendo vedere il meno possibile, anzi non mi faccio proprio vedere, se proprio devo dirle qualcosa lo faccio guardando in giro e mi sto negando per qualsiasi pausa caffè, pranzo ... Temo che non capirà mai, ma il problema è che se la guardo negli occhi faccio davvero la fine dei compagni di Ulisse , ha uno sguardo davvero magnetico. I suoi occhioni castani saprebbero attirarmi come una calamita con un ago. Se ho scelto il brano qui sotto non è per associarlo a quanto scritto, è perchè mi piace When I fall in love it will be forever |
Post n°784 pubblicato il 17 Ottobre 2010 da killerbee73
Poichè ieri ho detto che il mio film preferito in assoluto è Big Fish. Inserisco quindi una delle scene più belle per confermare il primo posto nella mia classifica ...
Quella notte Carl incontrò il suo destino ed io il mio. Dicono che quando uno incontra l'amore della sua vita il tempo si ferma. Ed è vero. Quello che non dicono è che quando il tempo si rimette in moto va a doppia velocità per recuperare |
Post n°783 pubblicato il 16 Ottobre 2010 da killerbee73
Hai ragione Lu, sto prendendo una strada sbagliatissima ed è ora di reagire . In fondo ho sempre creduto di essere fatto di una qualche lega particolare, del tipo "si piega, ma non si spezza", come un supereroe, con la differenza, ahimè, di non avere superpoteri. |
Post n°782 pubblicato il 15 Ottobre 2010 da killerbee73
Sento che sto per ripiombare in uno dei miei momenti cupi, quelli in cui non ho voglia di fare, di andare, di vedere niente e/o nessuno ... e mi ritorovo da solo a riflettere sul perchè, sul per come, sul per chi o sul per cosa. Me ne accorgo subito di quando ha inizio questo periodo: il volume dell'autoradio si alza progressivamente e la musica che ascolto è principalmente hardcore o heavy metal. Sembra quasi che sono alla ricerca di un caos che possa sovrastare quello che regna nella mia testa. C'è veramente una confusione mostruosa nel mio cranio. Non riesco a pensare, non riesco a ricordare, non riesco ad organizzarmi. C'è il CAOS più totale! L'uso di tutte le lettere maiuscole non è casuale. In questa settimana avrò dormito una media di 4/5 ore per notte. Il più delle volte mi sveglio tutto sudato e la testa piena di paure e incubi. La mia testa sembra ormai un hard disk con una frammentazione del 99% e non riesco a trovare il software per sistemare il sistemabile. Le scorie che circolano ostacolano la mia concentrazione e la mia capacità di intendere e di volere. I need to turn off my head! I left alone my mind was blank |
Post n°781 pubblicato il 14 Ottobre 2010 da killerbee73
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Post n°780 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da killerbee73
Sono schifato, sono amareggiato, sono deluso ... chi più ne ha, più ne metta. Io che mi faccio le seghe mentali se fare, dire ... (baciare, lettera o testamento) e altri che fanno quello che vogliono, magari con qualcuno che li aspetta la sera a casa, ottenendo, ovviamente, quello che cercano. Che pena ... un mio collega mi ha detto: "Andre, pensaci bene: siamo tutti uguali" ... NO! NON E' VERO! Io certe cose non le farei mai! Mi devo un po' sfogare perchè ne sento bisogno. Non credevo che ci potesse essere qualcosa in questa vita per cui provare ancora rabbia, invece mi sono sbagliato. Non sono problemi miei, è vero anche questo ed è forse vero che sono un p*rla se vado in paranoia con pensieri del tipo: "Andre, lascia perdere, non sarà mai tua. Ha già qualcuno a cui pensare", ma NON SIAMO TUTTI UGUALI! Che nervi! Il mio collega mi ha detto anche: "Meriti di più" ... ogni volta mi sento dire: "Non fa per te", "Per te andrebbe bene una brava ragazza", "Non avrai difficoltà a trovarla" ... stronzate! Sono da solo e non vedo luce nel mio orizzonte! Che schifo! Lu, hai detto il giusto: "Perchè ci sono persone che hanno tutto e altre che non hanno nulla anche se lo meritrebbero tanto?" ... già ... perchè? ... PERCHE'? Se mi guardo nello specchio con il tempo che è passato |
Post n°779 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da killerbee73
Ormai credo di non avere più la capacità di intendere e di volere ... Perchè oggi, che lei non c'era, ero un po' triste? Forse perchè sono un rincitrullito? ASSOLUTAMENTE SI'! E perchè sto facendo acquisti online uno dietro l'altro? Certo, mi fanno stare bene, ma che senso ha comprare 4 boxer di Just Cavalli spendendo quella cifra? Oggi mi è arrivato un pacco con due ciondoli e un braccialetto, ma mi devono ancora arrivare, oltre all'acquisto di oggi, due polo a maniche, tre magliette a maniche lunghe, un pullover, un cappellino, una maglietta a maniche corte ... e credo manchi ancora qualcosa ... NON CI SIAMO! ... E pensare che volevo anche comprare un orologio Baume & Mercier! Devo fermarmi! Sembra che ormai nulla abbia più senso e significato per me ... i soldi per primi. L'unico modo che ho per ritrovare me stesso sembra essere quello di spendere e spandere. Spero di dare un'immagine così diversa da quella reale? Forse è così e le cose che sto comprando sono una copertura ... Devo iniziare a fare un po' di ordine dentro me stesso. Non dico di iniziare a capire che cosa voglio da questa vita ... perchè forse non l'ho ancora capito ... ma iniziare a seguire un filo conduttore. In questi ultimi giorni, per esempio, mi sembra di essere un po' più estroverso del solito, credo di essere pronto per qualche pazzia: tipo presentarmi a quella ragazza che giornalmente incrocio alla pausa pranzo o chiedere alla cassiera della mensa se le piacerebbe andare a teatro. Chissà magari uno di questi giorni lo faccio veramente . Ho capito che la mia vita è un libro di racconto, in cui i capitoli si chiudono e non si riaprono più ... insomma un due di picche in più credo che non mi faccia più male. Non so nemmeno cosa ho scritto in questo post (sicuramente qualche stupidata), ma non mi va di rileggerlo ... quindi ... buona settimana a tutti! I've got the power hey yeah heh |
Post n°778 pubblicato il 10 Ottobre 2010 da killerbee73
Per un amante della musica mixata come me il concetto di loop è assai caro. Il loop starebbe ad indicare un campione che si ripete. il problema è quando ad andare in loop non è una traccia musicale, ma il proprio cervello. Il mio sta continuando a girare a vuoto e ieri sera ne ho avuto la conferma. E' bastato vedere il suo sorriso, sentire il suo profumo e udire la sua voce e ora la sua immagine risiede stabile nella mia mente senza che riesca a farla uscire. Molto spesso quando si parla di guerra si pensa subito a quella tra il bene ed il male. Esiste, ahimè, anche quella tra la testa ed il cuore, o meglio tra il razionale e l'irrazionale. Per fortuna mi ritengo una persona molto razionale (a volte forse troppo) e quindi riesco ancora a reggere la situazione, ma il fatto è che 3 dei miei 5 sensi (la vista, l'olfatto e l'udito) sono "governati" dal mio cuore e questo mi rende assai difficile il fermare questo loop. Dicamo che so qual è il mio obiettivo, ma attualmente è ostico raggiungerlo. Stamattina poi apprendo da Facebook che una persona con cui, per un breve periodo della mia vita, ho condiviso dei momenti magici si è sposata ... non sapevo nulla, non mi ha mai accennato a questo ... certo non posso dire che fossimo sempre in contatto, ma una parola ... l'ho tolta dalle mie amicizie: come potremmo mai essere amici se non si condividono certe cose? Non chiedevo di essere invitato (ci mancherebbe), ma un messaggio ... non fa niente: era un capitolo chiuso della mia vita e ora sono alle prese con un altro capitolo che devo assolutamente chiudere. Che triste tristezza ... Every day here you come walking |
Post n°777 pubblicato il 08 Ottobre 2010 da killerbee73
La vita sa essere in alcuni momenti gustosa e saporita, in altri un po' sadica e amara. Quello che due mesi fa sarebbe stato un sogno si sta avverando ora, che sogno non è più. Domani sera andrò a prendere quella persona per cui il mio cuore aveva ricominciato a battere tempo fa e per cui i cricetini dentro la mia testa avevano riiniziato a girare, ma se prima questo non mi avrebbe probabilmente fatto dormire, ora è come se andassi a prendere un'amica come un'altra. Sembra stupido, ma, se avessi un telecomando con il tastino "rewind", tornerei a due/tre mesi fa solo per risentire il mio cuore battere, ora, pur trovandola sempre incantevole, sto cercando di allontanarmi da lei progressivamente: sto limitando gli sms, sto evitando di fare pause caffè con lei, non entro nel suo ufficio ... . Occorre precisare che la serata, ovviamente, non è stata organizzata per fare due chiacchiere o per bere qualcosa assieme, andremo a vedere un nostro collega alla sua prima a teatro . Stavo osservando poco fa un post di giny69 che si intitolava "Prigioni" e ho iniziato a pensare (i cricetini vanno ancora, un po' a rilento, ma girano) per giungere alla conclusione che io sono prigioniero di me stesso, delle mie paure, dei miei dubbi ... Rispondo anche alla mia amica Lu, il mio problema è proprio che non amo me stesso, ho fatto numerosi corsi aziendali sull'autostima e ogni volta ne è uscita l'immagine di una persona che mette i bisogni e i desideri degli altri davanti ai suoi, che è insicura e pessimista, che non crede nell'uomo (ma i fatti che sentiamo ogni giorno non possono che confermare i miei pensieri) e che non riesce a vedere più in là dio domani. Ho molto da lavorare per recuperare il mio "io", non so se ce la farò, probabilmente no, anche perchè non so dove iniziare. I pezzettini del mio puzzle si stanno staccando, più che unendo e ogni volta che qualche tassello abbandona gli altri si libra in volo in un universo senza fine. Heaven bent to take my hand |
Post n°776 pubblicato il 07 Ottobre 2010 da killerbee73
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Post n°775 pubblicato il 07 Ottobre 2010 da killerbee73
Prendo spunta da un post della mia mica Lu . Il mio sogno, per un po', è stata avere una famiglia e due bambine (non chiedetemi il perchè) ... già era, è e forse rimarrà un sogno ... Drea-ea-ea-ea-eam, dream, dream, dream |
Post n°774 pubblicato il 06 Ottobre 2010 da killerbee73
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Post n°773 pubblicato il 03 Ottobre 2010 da killerbee73
Navigando qua e là per la reta, sono finito in un sito molto carino ("Cleonice Parisi - Favolista Spirituale" - http://www.cleopa.it/) in cui ho trovato un racconto simpatico che un po' mi potrebbe aiutare ora che sono finito nella terra dei se, dei ma, dei forse e dei perchè. Si intitola "Una Lagna Di Colibrì":
Un Colibrì volava per il prato lamentandosi continuamente, e un fiore che era ormai saturo di ascoltare sempre le stesse lagne, quando vide il Colibrì avvicinarsi per mangiare si chiuse. Il Colibrì restò spiazzato da questo gesto inconsueto da parte di un fiore, e senza capire prese a bussare col beccuccio sui suoi petali chiusi stretti, stretti.
Rispose in modo scortese la signora Flora.
Colibrì non aveva mica capito, e nell’accettar a malincuore quell’invito tornò a volare sul prato per cercare un altro fiore dove poter mangiare, e nello svolazzare riprese a lamentarsi:
Era divenuta ormai una litania fastidiosa e tutti i fiori si chiusero per non ascoltarne più quella lagna. Il piccolo Colibrì si trovò a bussare a mille fiori chiusi e a sentirsi sempre rispondere:
Cambiare prato non era possibile di questo passo sarebbe morto di fame. Pensò tra se il Colibrì triste. Passò di lì un Aquila Reale, e nel vedere un prato tanto variegato i cui fiori al sole la loro corolla avevan negato, decise che avrebbe indagato. Scese e con far cortese chiese:
I Fiori indicarono all’Aquila il luogo dove il Colibrì era solito rifugiarsi e l’Aquila in un istante fu lì.
Il Colibrì aveva un muso lungo sino in terra, e con due occhioni grandi e lacrimevoli rispose:
Il Colibrì era senza forze non mangiava ormai da ore e l’Aquila Reale se lo caricò sulle spalle riportandolo sul prato.
E i fiori dissero:
Il piccolo Colibrì stavolta capì, perché i fiori avevano deciso di negarsi. E l’Aquila Reale intervenne dicendo:
Tutti i fiori del prato si schiusero nello stesso istante e l’Aquila Reale disse al Colibrì:
Il Colibrì si avvicinò alla signora Flora timidamente, aveva paura lo scacciasse malamente, ma il fiore prese a parlargli con voce gentile.
L’Aquila Reale sorrise, i fiori sapevano uscirsene sempre per il rotto della cuffia, ora la Signora Flora voleva far credere al Colibrì che aveva architettato tutto lei coinvolgendo ogni fiore del prato, solo perché un piccolo Colibrì avesse imparata la lezione. L’Aquila Reale se la rideva sotto i baffi, quando improvvisamente la Grande Quercia che imperava sul prato disse:
L’Aquila Reale s’inchino alla Grande Quercia e disse:
L’Aquila Reale fece un inchinò alla Grande Quercia e prima di riprendere il cielo, diede un ultima occhiata al piccolo Colibrì, che ora volava lontano di lì. |
Post n°772 pubblicato il 02 Ottobre 2010 da killerbee73
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