Lingue e Oblio - LaLigneNoir
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[ Vingt-troisième Ligne ]

 Oltre l'oblio ed il tempo, nel deliquio e nella certezza, nel paradosso e nell'iperbole, tra bave di vento rescindi i giorni e lapidi i pensieri con un osculo. Qualsivoglia notte, si fa così inseguimento convulso, perdifiato di lemmi, oncia stornata dal tuo essere madido sulle vocali, quelle melliflue d'umori, quelle che dietro agli occhi oltremodo…
 

[ Vingt-deuxième Ligne ]

 Versi in gestazione avvoltolati in un letargo apparente, profumati della mia fragilità e d'arrendevolezza pregni. Sono incruenta spinula che tra sogno e veglia vegeta e pulsa come ossimoro alla vita. Nell'ostinato chiudersi del mattino, con piedi nudi vado accarezzando il pavimento, mescidando impronte fuggite lungo tremule mura la notte sottraendo alla stanza il silenzio. Ed…
 

[ Vingt et unième Ligne ]

  Respiro sottovoce mentre chiavello su un ventre di carta una pulsione che deflagra  in polluzioni  notturne, che corpulente  calano  dall'epa  addolcendo  con  il  loro senso  catartico  il  tumulto  dei  giorni. Perchè  ci  sono notti  che non sanno  di  essere  notti  fatte  per  sf.[amare], in  cui basta  serrare  gli  occhi  per  di.[vagare], per  smarrire  l'orientamento  tra…
 

[ Vingtième Ligne ]

 Imperituri pensieri d'autunno battono contro un terreno fradicio, viscido, non hanno briglie né lacci, devastano le curve del tempo e rastrellano l'evidenza vellicando la pelle vicina all'intreccio. Sono carme di carne che sdrucciola lungo tutta la spina dorsale, appendici nascoste che divocano brividi e determinano piacere. Nel loro spavaldo andirivieni, odorosi inevitabilmente tornano a far…
 

[ Dix-neuvième Ligne ]

  Perpetuo cicaleggio greve di un trompe l´oeil che vidima la notte, che tra i capelli buffetta e che non posso abiurare, perchè m'insegue, punge e nuovamente si mette in atto, approda sui crinali delle mie spalle e si dissipa infiorandomi con la sua acredine zuccherosa creando vuoti d'aria in ammanco sul dorso. Dal di dentro…
 

[ Dix-huitième Ligne ]

  Foglio obnubilato da una distanza che invade, eppur mi fissi, apro le finestre tra siepi di pensieri, su luoghi osceni doverosamente consumati. Mentre le nuvole meritebbero una pausa, nell'aria rovescio un tempo accentato dove dondola il mio alfabeto di sospiri che intorno alla tua lingua lego insieme al mio r[umore] che gloglotta abbarbicato alla tua…
 

[ Dix-septième Ligne ]

  Ho brividi sdruciti sottocute d'incompiuti pensieri, che come vento di primavera sotto la gonna mi accarezzano, facendo vacillare e piegare queste ginocchia nella più bella genuflessione, annusando, lappando e lustrando una finta quiete incline ad essere da me corrotta, rendendone il pungente odore perpetuo prima che snaturi, accendendo un sano oblio e il suo fluttuante…
 

[ Seizième Ligne ]

 Mentre lascio correre i giorni sopra un tempo immobile, ho colpi di nostalgia in ogni respiro che sulle labbra brucia, tra canti di parole che goffamente sembrano sfuggirmi semino scie d'immagini agrodolci che nella carne e sulle ciglia in preghiera lascio sbocciare, mentre nel silenzio saturo della mia pelle che sa di corde senza nodi…
 

[ Quinzième Ligne ]

 Nel brivido del sonno, le tue dita accarezzano capelli sparsi sul cuscino, sei nocciolo pulsante di una storia che appare agli occhi......e allora mi aggrappo al tuo corpo, dove, con i miei sottili versi di pensiero mi affilo le unghie, dove, volutamente densa mi arricchisco con odori e sapori che lenti scorrono tra grani di…
 

[ Quatorzième Ligne ]

 Come una lastra di ghiaccio sulla superficie di un lago la mia immaginazione continua a frantumare osceni momenti da cui mi lascio sbranare il ventre. Con forza chiudo le palpebre ma loro continuano, mi fissano, li sento intorno, sento ogni minima pausa, sento il loro stendersi, affondare lenti, ritmati... sono ovatta e filo spinato. Per…
 

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