L'ORACOLO

  Premessa.

Il post che segue è uno scritto di alcuni anni fa. Fu dedicato ad una persona a cui tenevo moltissimo e che è scomparso prematuramete; nel 2001.

Questa premessa ha lo scopo di spiegare perchè oggi son quel che sono; è grazie anche a lui.
Non provo dolore oggi, solo riconoscenza perchè è grazie a lui che aprendomi il cammino, ha fatto sì che io incontrassi colui che mi ha risvegliata; mio marito, il mio Dèmone compagno.

Antonio, questo era il suo nome, era destinato ad andarsene allora per permettere che incontrassi la Guida e che lo seguissi fino al mio risveglio.
Oggi so che è stato Antonio ad alimentare le fiamme della mia anima per prepararmi ad un incontro che altrimenti non sarei riuscita a comprendere.

IL TRAMONTO DELLA VITA: COME QUELLO CHE SEGUE AD UNA GIORNATA MERAVIGLIOSA.

Questo argomento avrei dovuto  affrontarlo in altro tempo, e in altro modo; ma é adesso che sento la necessità, il bisogno di esprimere certe mie idee, certe mie emozioni anche quelle più profonde. Questo post è dedicato ad una persona meravigliosa, piena di vita, dotato di grande forza d’animo, anche di quel tipo di forza che si può definire soprannaturale che lo ha sempre contraddistinto in tutta la sua vita e che poche persone conoscevano.

Un tramonto il suo che è arrivato improvviso, inopportuno, ma che è stato in punta  di piedi, riservato, come la sua vita; ritagliandosi gli spazi nel suo mondo privato che conduceva in modo molto sereno, in pace con se stesso e con Dio. Allo stesso tempo aveva una vita di società molto brillante ed intelligente, mai una parola fuori posto, mai un gesto compiuto in disprezzo delle persone culturalmente e socialmente meno edotte.
Questo ha sempre fatto di lui un medico modello, la risposta ad ogni problema fisico, uno psicologo-amico, un confidente, una risposta ad ogni  richiesta di aiuto che veniva dalla mente e dall’anima.
Nonostante da un po' di  anni avesse fatto la scelta di starsene per conto suo, aveva ugualmente un affetto e una dedizione alla sua famiglia che era esemplare; nei suoi pensieri - durante qualche chiacchierata confidenziale - c’era sempre posto per loro.

Ciò che sto scrivendo, non viene ora solo perché non c’è più, ma sono le frasi che sono e saranno sempre nel profondo del mio cuore, della mia anima.
Antonio è lui che mi ha insegnato moltissime cose, che mi ha  sempre aiutata prendendomi  per  mano nella  giungla della vita, guidandomi passo per passo, mi risolveva tutti i problemi, e più volte mi ha risollevato da un baratro di disperazione facendomi scoprire il lato migliore delle situazioni, sopratutto con quella sua innata forza interiore. Era molto credente, e sono sicura che nella dimensione dove è ora, veglia e protegge tutte le persone che gli stavano a cuore. Anche se sono sicura che è così che stanno le cose - ne ho già avuto alcune prove - non è comunque facile accettare che fisicamente non lo puoi più avere vicino, che non puoi più stringergli la mano, e avere un suo sorriso che ti tira un po' su
Per chi crede, sente e vede come me, c’è comunque una consolazione: quella di sentirlo e di vederlo sempre vicino ogni qualvolta che si ha necessità.

Insomma, caro Antonio, il tuo tramonto è stato velato, nell’anonimato e nel mistero della tua riservatezza anche nel passaggio in una dimensione diversa. Hai sì lasciato in cenere le tue spoglie mortali, ma la tua anima e il tuo spirito continuano a vivere intorno a noi; basterebbe ad avvalorare  questa tesi, quella mano consolatrice appoggiata sulla mia spalla, tanto da farmi girare per vedere di chi fosse , in quel tragitto di ritorno a piedi verso casa dopo le tue esequie, io ne ero sicura, era la tua. Anche allora si è notata la tua sensibilità nel cercare di rincuorare il mio spirito e di darmi la forza di continuare, anche perché, tu sai che la persona che era più in sintonia con te, tra quel gruppetto che ti circondava sempre, ero io; quell'Anna Maria  che scherzando, ogni tanto chiamavi Contessa o Baronessa o Marchesa, ti era stata vicino nei momenti più tristi degli ultimi anni, quella che riusciva a farti star meglio, insomma era quell’onda sottile che ci rendeva capaci di aiutarci e consolarci a vicenda.

Mi sono comunque rimasti dei disegni tuoi per ricordo, che saranno quelli che avranno più valore di qualsiasi altro quadro, anche di autore famoso.
Grazie della tua esistenza terrena e grazie per quello che stai facendo ora da lassù. Vivrai per sempre tra noi e il tuo spirito mi guiderà.
Ovunque tu sia ore, i tuoi sforzi, ti prometto, non andranno a vuoto.

La TUA “Contessa” Anna Maria.