L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (O.C.S.E.) boccia senza termini la Finanziaria per l'anno 2007 varata dal Governo Prodi.
"L''Economic Outlook dell'Ocse non è tenero con l'Italia: l'aumento dell'imposizione fiscale avrà un effetto depressivo sulla crescita dei consumi, perché l'aggiustamento è i nteramente legato a nuove imposte, senza nessun serio tentativo di tagliare la spesa".
Secondo l'organizzazione parigina, che ha diffuso oggi 28 novembre le sue previsioni semestrali, la Finanziaria 2007 si appoggia, per la maggior parte, su attesi aumenti dei ricavi (e quindi di imposte e tasse per gli italiani), che potrebbero aumentare i disincentivi al lavoro e agli investimenti.
Per questo motivo, prosegue il rapporto, il contenimento della spesa è quindi necessario, soprattutto nel campo delle pensioni, del pubblico impiego, delle amministrazioni locali e della sanità, come indicato nei piani di medio termine del Governo. Il rapporto precisa quindi che circa un terzo della crescita è ottenuta tramite il trasferimento del T.F.R. (un furto ai lavoratori da parte dello Stato), nonostante su questa misura debba ancora decidere l'Eurostat. Circa metà della crescita nasce dall'aumento delle entrate fiscali collegate all'evasione (che restano sempre una previsone e sono sovrastimate), mentre le entrate nette legate all'aumento dell'imposizione ammontano a una piccola parte, visto che la crescita della tassazione è compensata da tagli negli oneri sulla sicurezza sociale, ritrovandoci quindi in un periodo di terrorismo ISLAMICO "poco sicuri".
A proposito dell'occupazione, l'OCSE precisa che ci sarà una crescita dell'1,7% nell'anno in corso, contro la stima di un +0,6% rilasciata nell'Employment Outlook di giugno, e sicuramente un grande merito lo dobbiamo alla flessibilità dei nuovi contratti di lavoro grazie alla LEGGE BIAGI.
Inviato da: pagni luca
il 09/05/2021 alle 11:44
Inviato da: commVampiri
il 14/07/2012 alle 21:21
Inviato da: marco
il 15/11/2011 alle 10:14
Inviato da: LUCA
il 29/05/2011 alle 09:32
Inviato da: Nanni Moretti
il 26/04/2011 alle 11:10