Nuovo Risorgimento

Il principio di un nuovo periodo storico..Radio Activity

Creato da mikemandgl1 il 17/03/2009

 

..un inno alla libertà...........

 

A 9000 METRI SI DOVREBBE CAPIRE E VEDERE BENE...

FINO SULL'EVEREST!!!!!!!!!!!!

 

..La Passione..

La passione induce gli uomini a compiere grandi gesti, annulla la percezione della fatica, svela il mistico e l’arcano racchiusi nei nostri cuori, è una fune tesa nel vuoto..

 

IL SEGRETO DEL PENSIERO VIVENTE

 

DISCO CAPOLAVORO!!

 

DISCO STORIA MEMORABILIA COCORICO

 

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Giacomo Leopardi dai Pensieri, XLIV

I POLITICI ANTICHI PARLAVANO SEMPRE DI COSTUMI E DI VIRTÙ; I MODERNI NON PARLANO D'ALTRO CHE DI COMMERCIO E DI MONETA. ED È GRAN RAGIONE, SOGGIUNGE QUALCHE STUDENTE DI ECONOMIA POLITICA, O ALLIEVO DELLE GAZZETTE IN FILOSOFIA: PERCHÉ LE VIRTÙ E I BUONI COSTUMI NON POSSONO STARE IN PIEDI SENZA IL FONDAMENTO DELL'INDUSTRIA; LA QUALE PROVVEDENDO ALLE NECESSITÀ GIORNALIERE, E RENDENDO AGIATO E SICURO IL VIVERE A TUTTI GLI ORDINI DI PERSONE, RENDERÀ STABILI LE VIRTÙ, E PROPRIE DELL'UNIVERSALE. MOLTO BENE. INTANTO, IN COMPAGNIA DELL'INDUSTRIA, LA BASSEZZA DELL'ANIMO, LA FREDDEZZA. L'EGOISMO, L'AVARIZIA, LA FALSITÀ E LA PERFIDIA MERCANTILE, TUTTE LE QUALITÀ E LE PASSIONI PIÙ DEPRAVATRICI E PIÙ INDEGNE DELL'UOMO INCIVILITO, SONO IN VIGORE, E MOLTIPLICANO SENZA FINE; MA LE VIRTÙ SI ASPETTANO.

 

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Alcune riflessioni...

Post n°63 pubblicato il 05 Agosto 2009 da mikemandgl1

scritta da A.Z.

il 3 agosto 2009

Sono una ragazza di 35 anni, quarta di 6 figli, con in tasca un diploma di ragioneria; Università sfumata vista "l'entità" della famiglia, ma sono comunque riuscita, con molto studio "da autodidatta" a ritagliarmi una discreta posizione professionale.
Cosa non trascurabile, e assolutamente fuori moda(!), sono cattolica, non bigotta, praticante nei limiti che ancora la Chiesa mi concede, vista la mia posizione di separata che ha comunque avuto la fortuna di incontrare nuovamente l'amore scegliendo di viverlo appieno.
Le scrivo tutto questo per contestualizzare alcune delle mie riflessioni. Premetto che è mia caratteristica quella di "metabolizzare" prima di assumere concetti come valori, e questo mi porta a non aderire mai completamente a "cose/idee" anche per me estremamente significative, tanto da sentirmi talvolta "socialmente inaccettabile"(uso forse impropriamente un'espressione appartenuta a chi una volta era un amico).
Cercherò di spiegarmi.
Come donna, ancor prima che cattolica, non contemplo come MIA SCELTA PERSONALE, la possibilità di abortire (che sia tramite pillola o con intervento) e confesso di essere così "codarda" da aver avvisato parenti ed amici di affidare un loro eventuale testamento biologico ad altri, non a me, incapace come sono di pensare di porre fine scientemente ad una vita umana. Questa ripeto è però una MIA SCELTA PERSONALE, che posso sostenere perchè maturata, elaborata e anche sofferta, e assume valore proprio da tutto questo "processo" originato dalla POSSIBILITA' di scelta, dalla libertà di avere un'alternativa. Ricordiamoci che il Primo a stabilire la necessità dell'esistenza di una Scelta è stato Dio stesso (so di fare un'affermazione che farà accapponare la pelle sia a credenti, che ad atei), concedendoci il libero arbitrio, anche nel peccato. Capisco che la Chiesa non possa accettare l'aborto come principio in se, ma non è la mancanza delle tentazioni che ci rende "giusti" (mi pass!
i il termine), ma sono le scelte che facciamo che ci qualificano (La prego non legga questa affermazione come un'accusa, ho amiche che ho sostenuto anche se con convinzioni opposte alle mie). Senza dimenticare che il giudizio dovrebbe essere solo Divino.
In questi giorni sto leggendo VATICANO SpA, e anche in questo caso mi rendo conto di quanto possa suonar strano il fatto che nulla di quanto stia leggendo mi sorprenda (mi disgusta si!) e tanto meno, faccia venir meno le mie convinzioni: non stiamo forse dipingendo, con colori diversi, lo stesso scenario denunciato da San Francesco a distanza di secoli? Ha mai chiesto il Signore una qual si voglia forma di potere temporale? Non mi pare. E allora perchè esiste? Perchè quell'accumulo di tesori regalati, l'ostentazione di croci d'oro e vestiti regali? Non aveva forse indicato alla Sua Chiesa di spogliarsi degli averi terreni, destinandoli ad opere di bene, mantenendo solo ciò che fosse necessario per la sola sussistenza?
Come dicevo sono una ragazza di 35 anni, che senza laurea, ha dovuto farsi un discretto "mazzo" per dimostare ogni giorno che: uno potevo valere quanto un laureto; due potevo valere quanto un laureato uomo; tre se ricoprivo e ricopro il ruolo che ho, non è perchè l'ho data via (mi perdoni il francesismo). Come creda mi possa sentire quando vedo come per me realizzare il sogno più banale sia un'impresa titanica, mentre un seno più prorompente, un viso più angelico, una morale, ma soprattutto, delle gambe più "aperte" sono decisamente in grado di far ottenere qualsiasi cosa? E' vero sempre di meritrocrazia si parla, ma forse i meriti dovrebbero essere legati al lavoro, non ai lavoretti, non crede?
Destra-Sinistra, Credenti-Atei, Bianchi-Neri, Gialli-Rossi, Nord-Sud, Est-Oves, viviamo di contrapposizioni, come se dovesse per forza esistere la supremazia degli uni sugli altri, come se la nostra sopravvivenza stessa si basasse sul conflitto ancor prima che sulla vittoria degli uni sugli altri. Ma come? Non è il diverso che genera unione? Io sono una persona con moltissime lacune scientifiche e non, sono consapevole della mia immensa ignoranza, ma un incastro non è mai dato dall'incontro di due superfici lisce, uguali; deve esserci una sporgenza da una parte, ed una rientranza dall'altra; devono essere diverse, o sbaglio? Sovrapponendo due figure uguali si avrà nuovamente la stessa figura, sovrapponendone due diverse, almeno una delle due ne risulterà accresciuta. Perchè temiamo così tanto la diversità quando è l'unica cosa che ci fa crescere ed accrescere? Perchè abbiamo la necessità di convincere gli altri delle nostre credenze quando il Signore stesso ordinò ai 12 di non insistere se le loro parole non erano apprezzate? Perchè proprio tra i religiosi ci sono i più intransigenti e tra gli atei i meno disponibili ad un semplice confronto anzichè scontro?
Non riesco in tutta onestà ad esprimere un'opinione politica delusa da tutto e da tutti, da questa marea informe di disonesti che definiamo ancora di dx o di sx solo perchè dovremmo pur dirgli dove andare a sedersi in parlamento! Una marea all'interno della quale ho difficoltà ad individuare una persona che mi ispiri anche solo una briciola di fiducia. Mi sembra che si passi più tempo ad urlare, che a parlare; ad inveire che a discutere. Mi sembra di vivere in un mondo dove tutto è finzione e menzogna, sono più le zone d'ombra che i punti di luce, dove l'unica verità forse risiede in quello che proviamo, ma talvolta, nemmeno lì, perchè basta una differenza, una paura, un ostacolo in più e siamo pronti a soffocare anche ciò che proviamo e mutarlo in ciò che dovremmo provare.
E mentre noi stasera vedremo l'ennesimo spot/show tra tette e culi (di nuovo perdono) c'è chi rischierà 40 frustate per aver indossato dei Jeans. Mi creda non si tratta di essere femministe, semplicemente di essere donne, così come non si tratta di essere maschi ma semplicemente di essere uomini.
Mi scusi per lo sproloquio, il cui valore mi rendo conto è pressochè nullo, ma magari una persona con le Sue doti riuscirà a trarne almeno uno spunto di riflessione.
Buona serata.

 
 
 
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Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile incontrare qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi: Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore... ciò che vuoi... Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, Ridi, Balla, Ama...e Vivi Intensamente ogni momento della tua Vita...Prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi... Charlie Chaplin

 

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