Creato da domusidee il 30/03/2007
Il blog curato dall'associazione Domus Idee che racconta quello che succede nella città normanna (Mileto) e nelle sue frazioni (Paravati - Comparni - San Giovanni e il rione Calabrò). La citta di Mileto si trova in provincia di Vibo Valentia in Calabria. (Si raccomanda una risoluzione minima di 1024 x 768)
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Carro Vincitore Carnevale2008

Clicca qui per i post sul Carnevale Miletese edizione 2008, qui per il canale video su Mileto dell'Associazione Domus Idee

 

Corteo di San Fortunato

Clicca qui per il post sul corteo di San Fortunato, qui per il canale video su Mileto dell'Associazione Domus Idee

 

I miei Blog Amici

Clicky

 

Area personale

 

Contatta l'autore

Nickname: domusidee
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 22
Prov: VV
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Ultimi commenti

Aggiorniamo questo blog...mamma mia c'è una puzza di...
Inviato da: Anonimo
il 24/05/2008 alle 14:11
 
Ci siamo attenuti a quanto dichiarato nel corso del...
Inviato da: domusidee
il 05/04/2008 alle 18:42
 
le aliquote addizionali comunale IRPEF allo 0,8 per mille...
Inviato da: Anonimo
il 03/04/2008 alle 15:05
 
l'aliquota di addizionale comunale IRPEF al 8 per...
Inviato da: Anonimo
il 03/04/2008 alle 14:59
 
per noi che vi leggiamo ..... siete veramente molto...
Inviato da: Anonimo
il 02/04/2008 alle 17:22
 
 

Ultime visite al Blog

minimo310Staropoli.Michelecurragiuseppepino.ariganelloosakagirlgabrielladesensiellebisrlsbibliotecacalabresemarnie1964susiinamorgan10dglbyroberto.fpeppebilalascalafrancescomaria12346
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001
 

 

Il Mileto 1986 sconfitto dal Capo Sud

Post n°164 pubblicato il 19 Gennaio 2008 da domusidee
 
Tag: Sport

   Sul neutro di Rosarno, domenica 13, gli uomini del Mileto 1986 hanno incassato una sconfitta che certamente non fa bene al morale e alla classifica. Il 3 a 1 ottenuto dal Capo Sud messo in campo da Vienna, infatti, non dà spazio ai miletesi che devono subire questo stop che non muove la classifica e certamente non aiuta la situazione difficile che caratterizza questo campionato. Gli ospiti sono andati subito in vantaggio quando Croce ha siglato al 25’ la rete del vantaggio. Sgro, infatti, non può nulla e il risultato passa sull’1 a 0. Neanche cinque minuti che il Capo Sud raddoppia con Romeo. I padroni di casa, comunque, giocano con sempre maggiore voglia di recuperare lo svantaggio e al 35’ accorciano le distanze grazie alla rete di Valotta. Sul 2 a 1 si chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa, malgrado diverse occasioni da entrambe le parti, il risultato resta invariato fino all’85’ quando Pina riesce ad arrotondare il punteggio fissando il risultato sul definitivo 3 a 1.

 
 
 

Preoccupazione sulla statale 18

Post n°163 pubblicato il 16 Gennaio 2008 da domusidee
 

Appaiono visibilmente preoccupati i cittadini che abitano sulle due sponde della s.s. 18 all’altezza dell’entrata nord di Mileto. Talmente preoccupati di decidere di rivolgersi alla stampa ed è così che negli scorsi giorni su Il Quotidiano della Calabria  è apparso un articolo con cui proprio quei cittadini lamentano i propri disagi. Effettivamente in quel tratto di strada, un lungo rettilineo, in questi anni di incidenti ce ne sono stati tanti, di cui alcuni anche mortali. I cittadini sono preoccupati per l’alta velocità ma anche per la mancanza di sicurezza in quel tratto nel quale mancano i marciapiedi e in alcuni casi gli stessi cassonetti dell’immondizia si trovano sul ciglio della strada mettendo a rischio l’incolumità delle persone. Ma il problema non è di facile soluzione, questo perché quel tratto di strada si trova in una condizione amministrativa molto particolare. Infatti, essendo strada statale la sua manutenzione è di competenza dell’Anas ma, inoltre, la stessa strada funge da spartiacque fra i territori di Mileto da un lato e di Ionadi dall’altro cosa che certamente complica la gestione. Infatti, il Comune di Mileto ha predisposto un servizio di autovelox con l’obiettivo di spingere gli utenti della strada a moderare la velocità ma, essendo solo metà del territorio di competenza di Mileto, in quello specifico tratto non è possibile farne uso. Il problema potrebbe essere risolto attraverso una collaborazione fra i due comuni competenti in modo da offrire agli abitanti di entrambi i territori una certa sicurezza. Già nel 2000 i cittadini di entrambi i comuni si erano rivolti ai rispettivi sindaci per un intervento e in quell’occasione il sindaco di Mileto, anche allora Rocco Condoleo, aveva scritto alle autorità preposte, fra cui l’Anas, per sollecitare un intervento essendo il comune impossibilitato a farlo in prima persona. Da allora sono trascorsi 8 anni ma le cose non sembrano cambiate. Una nota positiva la si potrebbe registrare nel corso dei prossimi mesi quando il progetto per la realizzazione della polizia municipale intercomunale, che prenderà vita nell’ambito del Consorzio Crescere insieme (di cui fanno parte sia Ionadi e Mileto), si trasformerà in realtà.

 
 
 

Alle 16 arrivano le reliquie di San Francesco di Paola

Post n°162 pubblicato il 13 Gennaio 2008 da domusidee
 

Un momento storico per la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, guidata dal vescovo Luigi Renzo alle 16 arriveranno nella città normanna le reliquie di san Francesco di Paola per un vero e proprio tour in tutto il territorio diocesano che si protrarrà per tutta la settimana. L’arrivo è previsto in piazza Badia delle reliquie del santo che saranno accolte solennemente dal vescovo Renzo. Da lì, con una breve processione che attraverserà la centralissima via Duomo (parallela a corso Umberto I), le reliquie giungeranno in cattedrale dove ad attenderle ci sarà il parroco don Domenico Dicarlo assieme ai fedeli della città e dei territori limitrofi. Nell’imponente cattedrale, dove già riposano le reliquie di San Fortunato Martire traslate a Mileto nel 1777, si svolgerà una solenne celebrazione eucaristica presieduta dallo stesso vescovo Renzo. Il giorno successivo alle ore 11 è prevista sempre nella chiesa cattedrale una nuova funzione religiosa questa volta presieduta dal vicario generale della diocesi, don Domenico Monteleone, al termine della quale i fedeli potranno pregare ancora per qualche ora accanto alle reliquie del santo particolarmente venerato in diocesi. Nel pomeriggio inizierà il giro attraverso le principali chiese della diocesi, alle ore 16 di lunedì, infatti, le reliquie del santo di Paola si trasferiranno a Nicotera dove saranno accolte nella chiesa di San Francesco dove resteranno fino all’indomani quando ripartiranno alla volta di Vazzano dove saranno accolte nella chiesa Matrice. Il 16 gennaio sarà la volta di Soriano Calabrio (dove arriveranno alle ore 10 nella chiesa di San Martino) e di Vibo Valentia. Nel capoluogo di provincia le reliquie arriveranno alle ore 16 e saranno ospitate nel duomo di San Leoluca dove si svolgerà la messa presieduta da monsignor Giuseppe Fiorillo. Giovedì 17 gennaio alle 10 è previsto l’incontro con i giovani nella chiesa di Santa Maria del Soccorso, mentre nel pomeriggio le reliquie lasceranno Vibo alla volta di Tropea dove arriveranno alle 16 e saranno accolte nella chiesa Concattedrale. Venerdì 18 sarà la volta di Filadelfia che ospiterà per una giornata le reliquie nella chiesa di San Francesco, mentre il giorno successivo sarà la volta di Pizzo dove le reliquie saranno ospitate nella chiesa di san Francesco. Da qui il giorno successivo, ossia domenica 20 gennaio le reliquie di San Francesco di Paola lasceranno il territorio diocesano alla volta di Lamezia Terme.

 
 
 

Dopo Riso anche Dinardo attacca il sindaco

Post n°161 pubblicato il 12 Gennaio 2008 da domusidee
 

Neanche il tempo di chiudere la faccenda "Riso" nata dalla decisione del consigliere comunale di maggioranza, Rocco Riso, di rinunciare alle deleghe assegnatigli dal sindaco, Rocco Condoleo, (leggi qui, qui e qui) che nella maggioranza riesplode la polemica. Con una lettera che risale al 4 gennaio indirizzata al sindaco e per conoscenza al capogruppo di maggioranza, Giuseppe Dipietra, al Segretario Comunale, Marina Petrolo, e al responsabile dell'area amministrativa, Giuseppe Tulino, l'assessore all'urbanistica, Antonino Dinardo, mette sotto accusa l'attività amministrativa della giunta Condoleo, di cui egli stesso fa parte. L'assessore contesta l'attuazione del programma di governo, criticando il fatto che «la maggioranza ha pubblicato un manifesto dell'attività svolta» (leggi qui). In primo luogo «l'amministrazione dopo la vittoria elettorale ha ridimensionato il rapporto con i cittadini. Il manifesto - scrive Dinardo - è il simbolo dello scollamento dalla collettività». L'assessore chiarisce che «un manifesto di tal genere non può avere alcuna funzione. Ne ero convinto in campagna elettorale, quando criticai quello dell'Amministrazione uscente, e ne sono convinto oggi». Infatti «se l'operato c'è, i cittadini lo osservano spontaneamente. E se è buono lo apprezzano. Se l'operato è carente i cittadini lo criticano e gli amministratori devono essere capaci di ascoltarli umilmente e di aggiustare il tiro dell'azione amministrativa». Per l'esponente politico «il vero problema di una amministrazione moderna, non è far pesare la quantità di risultati quanto accrescerne la qualità» ed è necessario che «gli atti amministrativi siano assolutamente legittimi». Detto questo Dinardo cita «la clamorosa sospensione di numerose concessioni edilizie rilasciate in campagna elettorale», che «elevata a simbolo della lotta all'illegalità dei predecessori, si è risolta in un fuoco di paglia, attraverso l'annullamento di tanti provvedimenti di sospensione da parte del Tar o del Comune». A questo si aggiunge «l'atteggiamento nei riguardi dei piani di lottizzazioni» definito «incerto e talvolta confuso», mentre il Psc «non gode dell'incisività richiesta dalle circostanze normative». Per il politico «l'amministrazione, suo malgrado, non è riuscita a porre in essere la determinazione necessaria per rendersi credibile, e che, conseguentemente, non può apparire spropositata la delusione dei cittadini». Su questa base Dinardo riflette «sulla crescente sfiducia nei nostri confronti e per il rischio che essa possa divenire sfiducia nelle istituzioni. E mi preoccupa l'indifferenza della collettività verso fatti di particolare gravità come l'esplosione di armi da fuoco verso lo studio privato dell'arch. La Scala e quello dell'ing. Mesiano (già responsabile dell'Area tecnica)». Chiusa l'analisi sullo stato di salute della maggioranza, Dinardo passa all'attacco vero e proprio «è di questi giorni l'adozione, da parte del Responsabile dell'area amministrativa, di tre bandi di concorso per l'assunzione di personale dipendente, nonostante la giunta appositamente riunitasi appena prima di Natale aveva ritenuto di non deliberare alcuna assunzione». Una denuncia dura che mina alle fondamenta lo stesso rapporto fra l'organo esecutivo e l'apparato burocratico. E in virtù di questa denuncia Dinardo afferma di aver scoperto che «il procedimento è confuso. Saranno 35, o solo 5, le ore settimanali? La determinazione è priva del visto di regolarità contabile del responsabile della Ragioneria». Per il politico «il responsabile di area ha evitato di incorrere in un parere contrario della ragioneria, per la violazione della normativa che obbliga alla riduzione della spesa del personale evitando di acquisirlo. Avrei dovuto visionare anche le determinazioni con cui il responsabile ha bandito i due concorsi interni» ma «ho rinunciato, immaginando che con siffatti modi è facile superare persino la Costituzione che all'art. 97 impone il concorso pubblico per l'accesso agli impieghi pubblici. Peccato - prosegue - che la Corte Costituzionale ribadisce l'illegittimità dei concorsi che riservano agli interni più del 50% dei posti». Dinardo spiega come «a seguito di un posto, part-time, di categoria B3, è stato bandito un posto a tempo pieno della medesima categoria ed un altro di categoria superiore. Mi rifiuto di pensare che la cattiva formazione di siffatti atti sia volontaria, ma sento il dovere di fermare i procedimenti, che mi appaiono gravemente lesivi dei principi di uguaglianza dei cittadini e degli interessi della collettività ingiustamente gravata da oneri insopportabili». Citando i recenti richiami della Corte dei conti, peraltro già oggetto di presa d'atto in seno al consiglio (leggi qui), Dinardo «ritiene urgente impegnare l'amministrazione per una nuova dotazione organica snella e funzionale, secondo il principio per cui il personale dipendente è al servizio del Comune e non viceversa. Per una dotazione che riduce il numero dei posti per destinare le economie all'aggiornamento dei dipendenti, alla formazione per i casi della necessaria mobilità interna, e alla riduzione delle tasse aumentate recentemente col proposito, ancora inattuato, di abbassarle prima possibile». In conclusione, l'assessore comunale si «augura che l'amministrazione riconosca l'evidente mediocrità del funzionamento della macchina amministrativa e abbia la capacità di rinominare i responsabili di area». In quest'ottica «propongo la riduzione del numero delle aree e il conferimento degli incarichi a soggetti di elevata professionalità, ove necessario esterni, ed ove possibile del luogo». Per Dinardo i nuovi responsabili d'area «dovranno perseguire gli obiettivi curando, col massimo rigore, la legittimità degli atti amministrativi. Ed il segretario generale - conclude - dovrà riaffermare con vigore il proprio ruolo al servizio del Comune, sovrintendendo allo svolgimento delle funzioni dei responsabili e fornendo assistenza giuridico-amministrativa. Ciò garantirà la necessaria serenità degli amministratori che dovranno essere avvisati di eventuali anomalie nei comportamenti dei Responsabili di area, per una tempestiva rimozione».

 
 
 

La controreplica di Riso

Post n°160 pubblicato il 10 Gennaio 2008 da domusidee
 

La secca replica del sindaco, Rocco Condoleo (leggi qui), alle affermazioni del consigliere comunale di maggioranza, Rocco Riso, dopo che questi aveva rinunciato agli incarichi assegnatigli (leggi qui) ha ricevuto una immediata contestazione dallo stesso Riso che non senza mantenere una vena polemica ha subito controreplicato. «Signor sindaco – si legge nella lettera di Riso - della replica fatta a mezzo conferenza stampa corre l’obbligo, per lo scrivente, di evidenziare alcuni punti non molto chiari in termini politici ed amministrativi». In primo luogo «fermo restando le capacità tecniche di cui lei è sicuramente dotato, suffragate, tra l’altro, dal suo impegno dimostrato in passato di rimodellare una comunità all’insegna della trasparenza e della legalità (argomentazioni che fanno presa sui cittadini in qualsiasi momento politico), occorre precisare che l’obiettivo di tutti gli amministratori, ancorché cittadini di questo territorio, è di finalizzare il proprio contributo utilizzando metodologie adeguate ai tempi». Il consigliere comunale ha respinto le accuse ricevute aggiungendo che «è chiaro che la presenza di un “marziano” o di un “salvatore della patria”, direi “senza” manie di protagonismo (forse ha dimenticato che giorni addietro ho manifestato, in sua presenza, la volontà di rinunciare, in futuro, ad eventuali cariche assessorili) deve far riflettere sull’intero contesto proprio perché tenderebbe a screditare, in termini di efficienza, gli altri componenti della maggioranza i quali, le posso assicurare, esprimono analogamente la stessa volontà di rinnovamento». Ma il politico ha inteso chiarire che la lettera inviata al sindaco è «indirizzare al capo dell’amministrazione comunale quale diretto responsabile e quale garante dell’intera struttura burocratica “super partes”», ma ciò non significa che si tratta «di un “attacco diretto alle istituzioni locali”», quanto piuttosto di un «portare a conoscenza di un malessere che potrebbe degenerare in disattenzioni gestionali con gravi ripercussioni sull’intera comunità». Riso ha evidenziato che si sarebbe atteso «da soggetto neutrale quale lei è, una risposta di carattere amministrativa, considerati gli incarichi oggetto delle polemiche. Invece, mi vedo destinare una risposta con toni marcatamente politici che contestano e contrastano, entrando nel merito, i dati contabili che la stessa struttura burocratica ha fornito». Con ciò riferendosi al presunto risparmio economico derivate dall’adozioni di tecnologie informatiche fornite da Riso. Ma, a scanso di equivoci, lo stesso esponente politico ha riconfermato «anche in questa sede, che tutto questo non rappresenta un preludio a fratture politiche ma ha lo scopo di rafforzare l’attenzione verso l’operato dell’esecutivo e per dare significato ad una carica istituzionale con poteri di controllo riconosciuti dalla legge, fuori dai vincoli di maggioranza non menzionati in nessun manuale di diritto, ma necessari per dare concretezza e stabilità all’azione politica». In conclusione, quindi, «sorprende la chiarezza di esposizione da lei dimostrata in merito alla necessità di “capire che in politica le cose si costruiscono insieme con una mentalità di gruppo…. e che ci sono cose che sono di competenza della Giunta o del Sindaco o del Consiglio”. Ma questo - prosegue non senza un certo sarcasmo - non è stato considerato affatto al momento della stesura del “resoconto di fine anno” che riporta la firma di una maggioranza che non viene convocata da oltre due mesi e che non ha avuto neanche il buon senso di riunirsi in occasione delle ricorrenze festive per un buon Natale cercando di salvaguardare almeno il principio religioso. Forse – conclude – una stretta di mano sarebbe stata propizia ed avrebbe sicuramente impedito il sorgere di queste polemiche inutili».

 
 
 

Condoleo replica a Riso

Post n°159 pubblicato il 09 Gennaio 2008 da domusidee
 

La lettera con cui il consigliere comunale di maggioranza, Rocco Riso, ha annunciato al sindaco, Rocco Condoleo, e al presidente del consiglio, Giulio Caserta, di rinunciare agli incarichi e alle deleghe nel settore dell’informatizzazione (leggi qui) non poteva cadere nel silenzio. Specie se si considera che Riso ha usato toni estremamente polemici nei confronti dei colleghi con cui ha condiviso la campagna elettorale e questo scorcio di consiliatura. Immediata è arrivata la reazione del sindaco stesso, in questo caso insieme al vicesindaco, Fortunato Salvatore Giordano, al capogruppo di maggioranza, Giuseppe Dipietra, e all’assessore al bilancio, Giuseppe Esposito, che ha replicato punto per punto ad una lettera «di cui paradossalmente - ha affermato Condoleo - sono venuto a conoscenza prima dalla stampa che dal diretto interessato». Il primo cittadino ha precisato che sarebbe stato più opportuno che di questo malessere Riso ne avesse parlato di persona con i diretti interessati, piuttosto che rivolgersi alla stampa. «Ciò che ha scritto il consigliere Riso - ha esordito il sindaco - l’ho appreso da questa lettera perché con lui non ci eravamo incontrati né io ero a conoscenza che avesse fatto una riunione il cui verbale non mi è stato inviato, percepisco comunque un certo malessere, che non riesco a comprendere e giustificare, e molte imprecisioni e credo che anche nel comunicare queste cose ci sia un po’ di protagonismo che occorre accantonare se si vogliono raggiungere obiettivi importanti». Partendo dalle accuse mosse nel campo dell’ammodernamento tecnologico, Condoleo, ha evidenziato come «si tratta di cose molto belle, l’e-gouvernance, l’ammodernamento, ma bisogna calarsi nella realtà di Mileto che fa parte del profondo Sud e soprattutto di una provincia che è l’ultima d’Italia, questo non volendo mancare di rispetto alla Provincia, noi ci impegnamo a cambiare questa realtà ma ci vuole tempo per farlo, non è che un computer dato ad un ufficio piuttosto che ad un altro può risolvere tutti i problemi e risollevare le sorti del comune». Per il sindaco, quello che serve «è avviare un dialogo con i dipendenti e con i collaboratori stretti, cercare di lavorare insieme e comprendere che il Comune va amministrato correttamente e che la burocrazia ha un ruolo importante». Tra l’altro, il sindaco ha inteso contestare il punto relativo al presunto risparmio di 6.000 euro che il comune avrebbe avuto grazie all’operato di Riso. Carte alle mano, Condoleo ha chiarito che il risparmio sui buoni mensa citato da Riso in realtà è ben diverso «si tratta di una spesa di 300 euro che, grazie ad un programma informatico ideato da Riso, non abbiamo sostenuto in tipografia, ma, a parte il fatto che comunque la carta e il toner per la stampa hanno un costo, ciò è ben lontano dai 6 mila euro citati, né tanto meno il parere dei Revisori dei conti attesta questo risparmio perché è il totale delle variazioni ad essere di 6.000 euro risparmiati maggiormente sul personale e ridistribuiti nelle scuole per la riparazione del tetto della scuola materna e la tinteggiature di alcune aule della scuola media». Sull’acquisto di attrezzature, Condoleo ha ammesso «è vero, abbiamo acquistato tre computer per un totale di 1.500 euro, uno per il sindaco, uno per la segretaria e uno per gli assessori, riutilizzando, però, anche quelli vecchi e inoltre, alcuni uffici hanno ricevuto attrezzature nuove donate dal sindaco come un fax all’ufficio anagrafe o una fotocopiatrice in un altro ufficio». In questa situazione, il sindaco ha, per così dire, messo un po’ d’olio negli ingranaggi della sua maggioranza chiarendo che «la gente è stanca di queste continue accuse, di queste forme di vittimismo che assolutamente non portano bene all’amministrazione e alla comunità, la gente ha bisogno di novità, di cose importanti», per Condoleo «la politica va interpretata in modo corretto, chi fa parte di una maggioranza deve capire che deve fare parte di un gruppo, che è stato condiviso un progetto politico, un programma e che ci sono delle responsabilità, ci sono anche momenti in cui tante cose non si condividono, e non le condivido neppure io, ma questo non vuol dire che devo creare ogni volta le condizioni perché fuori si possa pensare che qui c’è una maggioranza che traballa, in democrazia - ha proseguito - ci sono tante idee che si confrontano e dalle quali si deve trarre una sintesi». In conclusione, poi, Condoleo non ha mancato di rimarcare che per rilanciare il territorio «occorre capire che in politica le cose si costruiscono insieme con una mentalità di gruppo, far parte della pubblica amministrazione è una scelta per dare un contributo alla crescita della comunità, ci vuole buon senso e soprattutto responsabilità». Inoltre, «ci sono cose che sono di competenza della giunta o del sindaco o del consiglio, ognuno ha il suo ruolo, non è che per ogni decisione della giunta va convocata l’intera maggioranza, non penso che Prodi per ogni decisione convochi l’intero parlamento».

 
 
 

Il consigliere Riso attacca Condoleo

Post n°158 pubblicato il 07 Gennaio 2008 da domusidee
 

Ancora problemi per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Rocco Condoleo. Archiviata la crisi legata alla vicenda “Rodeco” (leggi qui e qui) che aveva messo a dura prova la maggioranza, nuove nubi si stagliano all'orizzonte preludio di una nuova crisi in seno alla stessa maggioranza. Il consigliere comunale di maggioranza con delega ai servizi informatici, Rocco Riso, con una lettera indirizzata al sindaco e al presidente del consiglio comunale, Giulio Caserta, ha restituito la delega. «Dopo una lunga riflessione e una attenta analisi - scrive Riso - sulla attività amministrativa preponderante da parte dell'Organo esecutivo in merito alla gestione dei servizi delegati sento l’obbligo di manifestare la volontà di continuare a svolgere il ruolo di consigliere comunale nell'interesse della comunità e l'attività amministrativa senza vincoli di responsabilità derivanti dai servizi predetti e con la stessa intensità dimostrata all’indomani della vittoria elettorale». Una decisione che «per l'esperienza e la professionalità nel settore informatico dimostrata in molteplici occasioni nell’ambito del tentativo di riorganizzazione e ammodernamento della struttura burocratica, è una scelta sofferta». Rocco Riso, chiarisce che «il ruolo ricoperto fino ad oggi sminuito da amministratori ciarlatani con manie tuttofare ha avuto un effetto decisivo». Il consigliere esplicitamente si riferisce «alle iniziative prese da figure istituzionali che spesso si sono ingerite in attività tecniche “senza cognizioni di causa” provocando malfunzionamento di servizi e senza valutare, sotto l'aspetto economico, l'impatto che le loro azioni hanno avuto nelle innovazioni tecnologiche». Una “indebita” ingerenza che deve aver raggiunto il limite per il consigliere di maggioranza se è arrivato a dire basta e a restituire la delega al sindaco. Riso elenca «l'acquisto di strumentazione informatica senza preventivo parere dello scrivente che sicuramente sarebbe andato nella direzione di privilegiare settori importanti come l'Ufficio anagrafe, l'Ufficio tecnico e l'Ufficio tributi, settori vitali dell'Ente che, per ragioni difficilmente individuabili, continuano ad operare con strumenti e metodologie che appartengono a realtà ben lontane dai concetti di e-governance o riduzione del divide tecnologico. Ma è sicuramente prioritario - prosegue - acquistare computer senza limite di spesa e non inserite completamente in un contesto organizzativo e produttivo tale da giustificarne la presenza». Per l’esponente di maggioranza, che a questo punto si pone, di nuovo dopo la vicenda Rodeco (leggi qui), in contrasto con i suoi colleghi, «non è questo l'ambiente che una figura istituzionale eletta dai cittadini si aspettava di trovare e che nonostante le buone intenzioni a dare il proprio contributo, si trova a dover subire passivamente l’arroganza di chi, sotto l'aspetto tecnico, risulta fortemente lacunoso». Non risparmia nulla Riso e puntualizza la propria scelta mettendo in luce «la scorrettezza utilizzata nei confronti dello scrivente in relazione ai risparmi di gestione provenienti dall'impegno diretto del sottoscritto nei servizi sociali. Tali risparmi, quantificabili in 6.000 euro, rilevabili dall'assestamento di bilancio e dal parere sulla variazione del Bilancio 2007 approvata il 23 novembre del Collegio dei revisori e derivanti, probabilmente, dall’informatizzazione in economia del servizio di gestione dei “buoni mensa”, invece di essere utilizzati per il potenziamento della struttura informatica, oggi indispensabile, sono stati, presumibilmente, utilizzati per altri fini (Quali?) per i quali ritengo, per non alimentare ulteriori polemiche, non entrare nei dettagli». Per quanto riguarda l’attività di verifica per l'applicazione del Regolamento per l'occupazione di spazi e aree pubbliche, di cui Riso era incaricato «nel valutare quanto accaduto con la delibera di giunta 79 del 2 ottobre, adottata senza preventiva informazione al gruppo di maggioranza e che avrebbe affidato attività di accertamento sui cespiti tributari, ivi compreso il controllo Cosap (occupazione di spazi ed aree pubbliche) già riconducibile allo scrivente», Riso «ritiene necessario rinunciare all’incarico per carenza di quei presupposti di buona amministrazione indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi cui l'incarico stesso si prefiggeva». Quindi l’esponente ha espresso «la volontà di non avere vincoli di responsabilità in merito alla delega ed all'incarico indicati, auspicando che in futuro ci possa essere una gestione più attenta ai bisogni della collettività che - aggiunge non senza una chiara vena polemica - abbia un punto di inizio in una gestione in grado di occuparsi con costanza della burocrazia dell'Ente in termini di qualità e che possa sfociare in quelle opere pubbliche, tanto decantate in campagna elettorale, di cui questa comunità ha bisogno».

 
 
 

Autovelox, multe per 30 mila euro

Post n°157 pubblicato il 04 Gennaio 2008 da domusidee
 

La notizia ancora non è stata pienamente confermata visto che le multe son in fase di elaborazione ma sembrerebbe che con la prima fase di applicazione dell'autovelox (leggi qui e qui) i circa 200 cittadini (leggi qui) che saranno sottoposti a delle contravvenzioni per aver oltrepassato il limite di velocità dovranno versare nelle casse comunali una somma complessiva che si aggira intorno ai 30 mila euro.

Naturalmente si tratta della somma iscritta a ruolo ma le autorità della polizia municipale hanno garantito che saranno fondi che verranno incassati senza tema di ricorsi o altro visto che prima di installare l'autovelox sono stati fatti diversi controlli per una omologazione a prova di ricorso.

Comunque non sarà l'intera somma a confluire nelle casse comunali, una parte, infatti, spetta alla società che ha fornito l'autovelox e una parte dovrà essere utilizzata per i costi di gestione del servizio. Resta il fatto che una discreta somma resterà di competenza del comune che in tal modo avrà la possibilità di gestire una nuova fonte di entrata. Fonti vicine al comando di Polizia municipale hanno affermato che parte delle somme derivanti della multe saranno utilizzate per rafforzare il comando della stessa polizia municipale e per fornire le attrezzature necessarie a migliorare i servizi prestati.

Ciò che fa riflettere è il fatto che tale somma sia stata "raccolta" in pochissimo tempo, tra l'altro i multati sono stati circa 200 malgrado il fatto che l'autovelox venga posto in funzione solo pochi giorni a settimana e sempre ben in vista durante le ore del giorno.

 
 
 

La minoranza attacca la giunta Condoleo

Post n°156 pubblicato il 03 Gennaio 2008 da domusidee
 

  Dopo la conferenza stampa di fine anno (leggi qui) dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco, Rocco Condoleo, la minoranza non ha tardato a prendere posizione criticando in modo netto e deciso il lungo elenco di interventi che l'amministrazione comunale ha deciso di rendere pubblico anche attraverso l'affissione di un manifesto. «Se gli obiettivi per il futuro ricalcano le orme dei risultati ottenuti in questo anno e mezzo - hanno affermato i consiglieri di minoranza - c’è da stare poco tranquilli, anzi forse si può passare alla più assoluta rassegnazione». Nicola Salvatore Bertuccio, Francesco Tulino, Saverio Tulino, Armando Mangone e Giuseppe Labate hanno messo in discussione l'intero contenuto della conferenza stampa di fine anno affermando che «forse il sindaco avrebbe dovuto rendicontare sul fallimento del suo mandato, ma questo in politica non si usa. La realtà è che la giunta si è arroccata nella propria auto-esaltazione, che l'ha portata all'isolamento da tutti gli organi provinciali e regionali, un isolamento che sta spingendo al collasso il comune». Non ha usato mezzi termini la minoranza che ha bocciato in toto l’attività della maggioranza Condoleo denunciando come «i cittadini stanno vivendo il periodo più buio e triste degli ultimi decenni, e quello che si avverte fuori dal territorio comunale è solo estrema litigiosità e assoluta inerzia dei nostri amministratori». Per il gruppo guidato da Bertuccio «è stato un anno di poca operosità della giunta, e di una grande conflittualità, concretizzatasi in modo drammatico con l'allontanamento dell'assessore ai lavori pubblici (leggi qui) Labate, reo, per il sindaco, di essersi poco adoperato per portare avanti una progettualità estremamente vivace ed impegnata. E pensare - si legge nel documento dell’opposizione - che la rimozione di Labate avrebbe dovuto portare ad un momento di assoluto rilancio dei progetti della giunta, ma ad oggi, dopo molti mesi, quella delega giace morente tra le mani del sindaco». Per la minoranza la conferenza stampa di fine anno è stata «assolutamente atipica», ed è «significativo il fatto che fossero presenti solo sindaco, vicesindaco, un assessore e due consiglieri. E’ inusuale - afferma la minoranza - il fatto che il sindaco abbia citato opere importanti, quali il Psc, senza però servirsi del contributo dei suoi assessori, questo sta a significare che il duopolio sindaco-vicesindaco espleta un ruolo autoritario, predominante ed egemone, tale da non ritenere necessario l'ausilio degli altri esponenti della giunta, che potrebbero dare una significatività operativa ad una amministrazione assolutamente opaca e poco progettuale». Parole dure che vanno a toccare fin nel merito dell’attività amministrativa denunciando che «questa amministrazione si attribuisce meriti in riferimento ad opere che non ha assolutamente progettato, né portato a termine». Questo perché «gran parte delle opere citate sono le stesse che durante la campagna elettorale la vecchia amministrazione ha reso pubbliche attraverso manifesti, che l'attuale sindaco ha contestato e deriso attraverso foto e filmati, mentre oggi se ne assume la paternità». A questo punto «perchè non parlare dei finanziamenti persi, come quelli per l'edilizia scolastica che quasi tutti i comuni hanno ottenuto mentre Mileto è rimasto a secco, solo per l'incapacità di presentare un progetto da parte dei nostri amministratori. Finanziamenti - aggiunge la minoranza - che sarebbero stati fondamentali per ridare decoro alle strutture scolastiche fatiscenti e senza i più elementari servizi, anche per quanto riguarda la sicurezza. E pensare - proseguono i consiglieri - che il sindaco si preoccupa di ristrutturare il cortile della scuola elementare di Mileto, e di installare un servizio di videosorveglianza, dimenticandosi che i nostri ragazzi hanno bisogno prima di tutto, di sentirsi sicuri nelle aule». Passando alla raccolta differenziata le critiche si fanno, se possibile, più aspre: «tanta pubblicità per una raccolta differenziata mai effettivamente decollata, tanta enfasi per poi ritrovarci con cumuli di rifiuti ammassati, e quasi mai rimossi, ne è la riprova il fatto che i cancelli dell'ex cimitero di Comparni, uno dei punti di raccolta sono perennemente chiusi nonostante vistosi cartelli ne indicano gli orari di apertura». In conclusione «l’unica opera che può essere attribuita all’attuale amministrazione, è un mutuo di 450.000 euro che i cittadini devono subire per l'intervento ancora assai lontano dall'essere eseguito sulla scuola elementare a Paravati». Per non dimenticare che è «emblematico è il fatto che vengano citate le opere portate a termine dal Corsorzio “Crescere Insieme” frutto dell’esclusivo impegno dei dirigenti dello stesso. Tutto questo riflette la pochezza la dell’azione amministrativa della giunta Condoleo, assolutamente fallimentare ed unanimemente riconosciuta, fino ad oggi.

 
 
 

Il bilancio di fine anno dell'amministrazione Condoleo

Post n°155 pubblicato il 02 Gennaio 2008 da domusidee
 

L'amministrazione guidata dal sindaco, Rocco Condoleo, ha voluto trarre un bilancio di quanto realizzato fino ad oggi, ma allo stesso tempo la conferenza stampa di fine anno è stata un'occasione per fissare degli obiettivi dai quali ripartire per programmare l'attività per il 2008. E non si tratta di obiettivi di poco conto. Il primo cittadino ne ha annunciati 3: l'approvazione del nuovo Piano strutturale comunale (Psc), l'apertura dell'istituto Zooprofilattico, che dovrebbe sorgere in località piano di Bruno atteso da oltre 7 anni nel territorio provinciale, e, infine, l'acquisizione dell'ex seminario teologico sito dietro la villa comunale attualmente di proprietà di un privato, per trasformarlo nella nuova sede comunale.
Annunciato il programma per il futuro, il sindaco, con il vicesindaco, Fortunato Giordano, l'assessore al turismo, Annadelia Massara, e i consiglieri comunali, Fortunato Muzzopappa e Rosetta Mazzeo, è passato a quanto già realizzato. Il primo punto è la scuola elementare di Paravati (leggi qui e qui), non ancora realizzata ma che in questo anno ha registrato l'approvazione esecutiva e la prossima messa in appalto dei lavori di manutenzione straordinaria per circa 450 mila euro (ottenuti con un mutuo). A questa vera e propria croce e delizia dell'attività amministrativa si aggiungono i lavori alla rete fognante e ai depuratori (per circa 3 milioni di euro), al cimitero (450 mila euro) (leggi qui), all'acquedotto rurale a Comparni (che sarà realizzato sfruttando un residuo di mutuo risalente al 1988) e i finanziamenti provenienti dalla legge regionale 13 del 2004. Fra questi spiccano la ristrutturazione della villa comunale (70 mila euro), la ristrutturazione dell'oratorio di San Giovanni (85 mila euro) (leggi qui), fondi per la viabilità (85 mila euro) (leggi qui), l'elettrificazione di alcune strade del territorio (43 mila euro) e infine altri 17 mila euro per ulteriori interventi sulla viabilità. Finanziamenti per i quali Condoleo ha rivendicato il lavoro svolto dalla sua amministrazione visto che «quando siamo arrivati abbiamo trovato le cartelle dei progetti sguarnite e abbiamo dovuto ricostruire tutta la documentazione per poter ottenere i fondi attraverso i quali realizzare le opere» (leggi qui). Il sindaco ha elencato, altresì, la strada “Vindacito” di collegamento con il comune di Francica per la quale «l'attuale amministrazione ha appaltato i lavori che stanno per essere completati, per fare ciò - prosegue - è stata sbloccata la pratica in sospeso ottenendo la disponibilità delle aree per l'allargamento della sede viaria». Altri 100 mila euro (Por Calabria) saranno dedicati all'elettrificazione rurale mentre circa 78 mila euro riguarderanno l'adeguamento sismico della scuola elementare di Mileto. Un capitolo importante spetta alle attività svolte con il Consorzio Crescere Insieme, fra queste la ristrutturazione della scuola elementare di San Giovanni divenuta il centro sociale Porta Aperta (leggi qui), la ristrutturazione della scuola elementare di Calabrò dove sorgerà un centro sociale multimediale, la realizzazione di una pista ciclabile, la ristrutturazione del campo di calcio a 5 posto presso il deposito delle Ferrovie Calabro-lucane, la ristrutturazione dell'ex asilo Sorrentino, che ospiterà il comando della polizia municipale intercomunale, la ristrutturazione del cortile della scuola elementare e l'installazione in tutti i plessi scolastici del territorio di un servizio di video sorveglianza. I lavori e le iniziative annunciate sono travasati in un manifesto indirizzato ai cittadini. Oltre a quanto già elencato meritano di essere segnalati altri interventi che guardano ad un profilo di natura strettamente politica e gestionale più che amministrativa. Fra questi spiccano gli interventi legati alla struttura della pianta organica del Comune «con la quale si è inteso - si legge nel documento ufficiale che elenca le attività svolte - procedere ad una riorganizzazione delle risorse esistenti per renderle più efficienti e funzionali». Nella stessa ottica «si è operato anche sulle strutture, i vigili urbani si sono trasferiti, previa ristrutturazione, nei locali di piazza Italia, insieme all’ufficio commercio, gli uffici Anagrafe e Tributi sono stati spostati nei nuovi locali presi in locazione dal Ministero dell’Economia dietro la villa comunale accanto alla sezione staccata dell’Ufficio delle entrate, inoltre si è proceduto alla riallocazione dell’Ufficio tecnico, con le due aree dei lavori pubblici e dell’urbanistica, dell’area amministrativa e del Suap al piano terra». Il secondo piano del palazzo municipale, invece, sarà dedicato al mondo “politico” con gli uffici del Sindaco, alcune stanze per gli assessori, il vicesindaco, il presidente del consiglio e i gruppi di minoranza, oltre naturalmente alla ragioneria, all'ufficio personale e alla segreteria. Inoltre, «si è proceduto all’acquisto di nuovi mobili, strumenti informatici e di telefonia per gli uffici». Una particolare attenzione è stata riservata dalla giunta Condoleo «alla creazione di occasioni di lavoro». Con questi termini si esprime il documento che riassume un anno di attività dell’amministrazione. Nel testo, materialmente redatto dal vicesindaco Giordano, si illustra l’applicazione della legge sul reddito minimo di inserimento chiarendo che «la Finanziaria 2007 ha dato la possibilità al comune di utilizzare le somme già ricevute (600 mila euro) e ferme da tempo, fino a giugno 2007, la giunta si è subito attivata per non perdere l’opportunità», in questa prospettiva «si è riusciti - prosegue il testo - a utilizzare l’intera somma raggiungendo due obiettivi la redistribuzione proporzionale delle risorse tra tutti i presenti in graduatoria dando un minimo sollievo ai 330 nuclei interessati per quattro mesi e l’utilizzazione delle risorse per migliorare i servizi interni all’ente». A questo si aggiunge «il servizio di assistenza ai diversamente abili con formazione di una graduatoria di cento persone da cui vengono attinti 8 nominativi e il servizio conducente dello scuolabus che tramite contratti mensili ha riguardato 12 persone ma che per il futuro prevede l’indizione del concorso». Infine, prima di elencare una serie di manifestazioni culturali e sociali, nel documento si cita «il servizio di raccolta differenziata per il quale «la maggioranza ha ottenuto un finanziamento regionale di 85 mila euro che ha utilizzato promuovendo il servizio porta a porta dei rifiuti e sensibilizzando la popolazione mediante convegni, distribuzione di depliant e manifesti». Per quanto riguarda le manifestazioni culturali e turistiche, Condoleo e company hanno citato in primis il progetto Piazze di Calabria finanziato dalla regione Calabria con 10 mila euro (leggi qui) e grazie al quale sono state realizzate una mostra fotografica (leggi qui), un musical sui Beatles (con l’associazione la Locomotiva e la Nuova compagnia d’arte miletese) e la proiezione di un cortometraggio di Giancarlo Di Fede (leggi qui). In conclusione il documento ufficiale approntato dalla maggioranza elenca una serie di iniziative realizzate con la Proloco (in primo luogo il Bus del mare (leggi qui e qui) che ha visto la realizzazione di un vero e proprio “ponte” fra Mileto e Tropea), e l’acquisizione su e-Bay (internet) di una antica moneta normanna.

 
 
 

Grazie a Tutti!!!

Post n°154 pubblicato il 01 Gennaio 2008 da domusidee
 

Ieri sera si è chiusa la stagione 2007 del nostro blog. I primi sei mesi di vita effettiva essendo partiti il 5 luglio in modo ufficiale. Ieri sera le visite, prima della mezzanotte erano 8.500 un totale del tutto inaspettato e del quale vogliamo ringraziare tutti coloro che si hanno seguito fino ad oggi e che siamo certi continuiranno a seguirci anche in questo secondo anno che trascorreremo a raccontarvi, con tutti i limiti che ci sono propri, quello che accade a Mileto e nelle sue frazioni, con la speranza che quello che il 2008 possa riservare a questa nostra città la svolta che le serve per ripartire all'insegna dello sviluppo. Ancora da parte dell'associazione Domus Ideae grazie per essere stati con noi e auguri di un felice 2008.

 
 
 

Stasera alle 20.30 concerto in cattedrale

Post n°153 pubblicato il 29 Dicembre 2007 da domusidee
 

Questa sera si svolgerà il concerto del duo Tagliaferri-Sciddurlo a partire dalle ore 20.30 in cattedrale organizzato dall'associazione Ars Vera con il patrocinio dell’amministrazione provinciale di Vibo Valentia e dell’Associazione turistica Pro loco. Un concerto del duo composto da Pietro Tagliaferri al sax soprano e Margherita Sciddurlo all’organo, che si preannuncia particolarmente interessante sotto il profilo artistico e sociale e che indubbiamente rappresenta una novità nel panorama delle iniziative musicali organizzate nella città normanna. La serata sarà presentata da Dolores Mazzeo e prevede una serie di esecuzioni tratte da opere che coprono un arco di tempo che va dal XVI secolo ai giorni nostri coinvolgendo autori di varia estrazione culturale. In particolare, il concerto vedrà l’esecuzione di opere di Frescobaldi (1583-1643), Dufay (1400-1474), Couperin (1668-1733), Clérambault (1676-1749), Daquin (1694-1772), Bach (1685-1750), Brahms(1833-1897), Peeters (1903-1986), Langlais (1907-1991), Amato (1960), Tagliaferri (1964) e Berzolla (1963) e infine Astor Piazzolla (1921-1992). Il duo che si esibirà nei “Riverberi nello spazio e nel tempo” è attivo dal 2003 quando ha pubblicato un cd ottenendo incoraggianti recensioni sulle più importanti riviste specializzate. «Nel repertorio del duo Tagliaferri-Sciddurlo un ruolo importante - recita l’opuscolo che annuncia la manifestazione - è ricoperto dalla produzione di musica contemporanea, diversi compositori, infatti, scrivono per il progetto “Riverberi”». Nel 2005 il duo ha pubblicato un secondo cd distribuito in vari paesi europei e negli Stati Uniti, infine, nel 2007 viene pubblicato il terzo cd che è stato accolto con favorevole interessamento da parte della critica che si è espressa nettamente a favore del progetto.

 
 
 

Il messaggio di Natale del vescovo

Post n°152 pubblicato il 24 Dicembre 2007 da domusidee

   Il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo, ha pubblicato il suo primo messaggio di Natale alla diocesi (clicca qui per visualizzarlo, necessita Adobe Acrobat Reader). Un messaggio molto atteso dalla comunità che sta in questi mesi imparando a conoscere il nuovo presule alla guida della diocesi dopo che il suo predecessore, Domenico Tarcisio Cortese, ha rinunciato all'incarico per sopraggiunti limiti di età. Non vogliamo anticipare nulla del contenuto del messaggio che potete tranquillamente leggere cliccando sul collegamento inserito. Quello che è certo, comunque, è che il testo del vescovo offre molti spunti su cui riflettere, non solo sotto il profilo strettamente religioso ma anche sotto quello sociale e culturale... Non ci resta che dire... Buona Lettura e Buon Natale a tutti.

 
 
 

Arriva la slitta di Babbo Natale

Post n°151 pubblicato il 24 Dicembre 2007 da domusidee
 

   In queste ore le strade della nostra cittadina sono percorse dalla slitta di Babbo Natale che sta consegnando ai bambini di Mileto gli ultimi regali prima della fine della giornata. L'iniziativa è stata organizzata dall'Associazione turistica Pro Loco Mileto, presieduta da Francesco Ciccone, e in pratica ha portato alla realizzazione di una slitta in metallo che resterà di proprietà dell'ente e che sarà utilizzata ogni anno per "portare i regali a tutti i bambini della citta normanna e delle sue frazioni". I genitori che hanno voluto aderire all'iniziativa, finanziata attraverso fondi della Proloco e anche attraverso una piccola riffa, hanno portato presso la sede del sodalizio i propri regali prenotando la consegna direttamente a domicilio, anche se per alcuni è stato utilizzato un sistema di raccolta dei regali leggermente diverso per potersi adattare alle esigenze di tutti. Inoltre, Babbo Natale ha già fatto visita, anche con il contributo e la collaborazione dell'amministrazione comunale di Mileto, negli scorsi giorni, ai bambini delle scuole elementari e degli asili dell'intero comprensorio comunale oltre che agli ospizi e al centro Maranathà. L'iniziativa sembra aver avuto una buona riuscita vista la notevole partecipazione di famiglie che hanno voluto usufruirne, l'auspicio è che possa rapidamente diventare una vera e propria tradizione del natale miletese.

 
 
 

In scena la Nuova compagnia d'arte miletese

Post n°150 pubblicato il 18 Dicembre 2007 da domusidee
 

   Si terrà a partire dalle ore 18 di mercoledì 26 dicembre la rappresentazione teatrale messa in scena dalla "Nuova compagnia d'arte miletese" presieduta da Salvatore Crupi (Serena Grillo vicepresidente, Francesco Luccisano segretario e Raffaela Santelli direttore artistico) che questa estate si era già messa in mostra positivamente con lo spettacolo sui Beatles dal titolo "The Fab Four" (leggi qui) che si è classificato al sesto nel nostro sondaggio sull'evento estivo con 27 preferenze pari al 4% del totale (leggi qui). La manifestazione si terrà presso la sala delle laudi (accanto alla Cattedrale di Mileto). Qui sotto è riprodotta la locandina della manifestazione con tutte le informazioni sull'evento. 

 
 
 

Il Vescovo vieta i concerti nelle Chiese

Post n°149 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da domusidee
 

    La notizia non è molto recente, risale a fine novembre, ma per la sua valenza abbiamo deciso di riprenderla e pubblicarla ugualmente. Il nuovo vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo, ha inviato una missiva a tutti i parroci con la quale ha chiarito che nelle chiese non è possibile fare concerti che non siano di musica sacra o religiosa. Quindi, dal 2 dicembre (giorno dal quale entra in vigore il divieto), si dovrà dire addio ad una pratica assai diffusa non solo a Mileto ma un po' in tutta la diocesi. I vari concerti di Capodanno e le manifestazioni musicali che in questi ultimi anni sono stati ospitati nelle chiese dovranno trovare una nuova collocazione. Il presule ha chiarito che "non sempre ci si è attenuti alle norme della Chiesa che disciplinano questa materia. In qualche chiesa - ha scritto Renzo - stato ammesso l'uso del pianoforte e l'esibizione di bande musicali, di orchestre di musica sinfonica: si tratta di manifestazioni contrarie alla santità del luogo sacro". Il vescovo ha spiegato che "le chiese non possono considerarsi semplici luoghi pubblici, disponibili per riunioni di qualsiasi genere, piuttosto sono luoghi sacri in modo permanente destinati al culto divino". inoltre, sotto il profilo giuridico l'argomento è regolato dalla "Congregazione per il Culto Divino e dalla Conferenza Episcopale Italiana".

   I due organi ecclesiastici nei rispettivi deliberati risalenti agli anni 80 dopo aver definito "le Chiese come irrinunciabili luoghi sacri", si soffermano "sull'importanza della musica sacra, sia vocale che strumentale". Il vescovo fa riferimento a diversi documenti ufficiali della gerarchia ecclesiastica per poi affermare che "alla luce di questi documenti la musica sacra viene definita come quella che, composta per la celebrazione del culto divino, è dotata di santità e bontà di forme. Costituisce un  patrimonio di inestimabile valore e svolge un compito ministeriale nel servizio divino". Inoltre, "quando l'esecuzione della musica sacra avviene durante una celebrazione, dovrà attenersi al ritmo e alle modalità proprie della stessa. Ciò obbliga a limitare l'uso di opere create in un tempo in cui la partecipazione attiva dei fedeli non era proposta come fonte per l'autentico spirito cristiano". A questo si aggiunge il fatto che "il canone 1210 recita: Nel luogo sacro sia consentito solo quanto serve all'esercizio e alla promozione del culto; della pietà, della religione, è vietato qualunque cosa sia aliena dalla santità del luogo". Il che significa che "si consente di aprire la porta della Chiesa certamente ad un concerto di musica sacra o religiosa" dove "per musica sacra si intende quella composta per la liturgia ma che per motivi contingenti non può essere eseguita durante una celebrazione", mentre "per musica religiosa quella che si ispira al testo della Sacra Scrittura o della liturgia o che richiama a Dio, alla Vergine Maria, ai Santi, o alla chiesa", ma "la si deve chiudere ad ogni altra specie di musica", perché "non è legittimo programmare in chiesa l'esecuzione di musica non di ispirazione religiosa e che è stata composta per essere eseguita in contesti profani sia che si tratti di musica classica sia contemporanea, o anche di alto livello popolare".

   Sotto il profilo pratico, quindi, è"esclusa nelle chiese l'esecuzione di musiche "profane sia vocali che strumentali anche classiche e sinfoniche. Potranno essere ammesse esecuzioni di musiche "sacre" o comunque "religiose" in forma di concerto con il permesso dell'ordinario diocesano. Non sono consentiti invece concerti di musica di altro genere e con strumenti non abilitati per la liturgia (pianoforte; concerti bandistici, canti folkloristici e simili)". Infine, il presule miletese precisa che "la richiesta per ottenere il permesso va rivolta per iscritto e per tempo, dal parroco al vescovo e deve recare l'indicazione della data del concerto del programma dettagliato dei brani da eseguire con il nome degli autori. L'ordinario (ossia il vescovo) concederà il permesso dopo aver sentito il parere della commissione diocesana per la musica liturgica. L'ingresso deve essere libero e gratuito" e "gli esecutori e i fruitori dovranno avere un comportamento conveniente al carattere sacro del luogo controllando espressioni troppo fragorose del plauso ed altri commenti". Le norme in questione, di fatto già operative, entreranno in vigore "in tutte le chiese della diocesi a partire dal 2 dicembre 2007, prima domenica di avvento".

 
 
 

Confermato il direttivo della Domus Ideae

Post n°148 pubblicato il 14 Dicembre 2007 da domusidee

   La nostra associazione, l'associazione Domus Ideae, che gestisce oltre a questo che riguarda Mileto anche un secondo blog sulla propria attività raggiungibile all'indirizzo www.domusidee.blogspot.com, ha proceduto negli scorsi giorni alle elezioni per il rinnovo delle cariche settoriali del direttivo. Il mandato 2007 è stato esercitato da Domenico Pontoriero (Sport), Domenico Fogliaro (Sociale), Roberto Schinella (Cultura) e Mariarosaria Garistena (Pubblicazioni Associative). Per il nuovo anno l'intero direttivo è stato confermato da parte degli associati che si sono espressi a scrutino segreto lo scorso 2 dicembre. Il nuovo mandato avrà inizio il primo gennaio e si concludere il 31 dicembre del 2008. Frattanto a novembre del prossimo anno si svolgeranno le elezioni di tutto il direttivo comprese la carica presidenziale e i due segretari il cui mandato biennale scade proprio il 31 dicembre 2008. Per maggiori informazioni clicca qui e qui e per l'album delle elezioni clicca qui.

 
 
 

Sabato convegno sulle infrastrutture

Post n°147 pubblicato il 13 Dicembre 2007 da domusidee

   “Valorizzare il Poro e le valli del Mesima, il ruolo strategico delle infrastrutture”. Questo il tema del convegno promosso dalla Sinistra democratica per sabato alle 16 presso la sala consiliare del comune. Un appuntamento illustrato durante una conferenza stampa svoltasi ieri presso la Proloco Mileto alla presenza del coordinatore provinciale di Sd, Pino Tassi, del presidente comunale, Gerolamo Petrolo, e di esponenti di spicco del partito. Un convegno che vuole essere una proposta «a dimostrazione che la Sinistra democratica è una forza propositiva del territorio». L'appuntamento mira a suggerire una «valida proposta per affrontare alcune criticità del territorio e della rete viaria». Tassi, Petrolo e gli altri membri del partito hanno rimarcato come «il territorio sotto il profilo delle infrastrutture presenta diverse criticità», individuando in particolare il problema della ss 18, specie dopo l’apertura del nuovo centro commerciale, altamente congestionata, e quindi la necessità di un percorso alternativo che possa alleggerire il traffico collegandosi anche alla provinciale Bitonto, senza dimenticare, inoltre, altri due tratti stradali che appaiono come una sorta di imbuto che certamente influisce negativamente sui trasporti. Si tratta dei tre tornanti all’altezza di Nao di Jonadi e la serie di curve che si trovano in località aeroporto (il cosiddetto “fosso Cacariace”) che allungano il percorso senza offrire alternative. Ma il convegno vuole affrontare il problema infrastrutture sotto un profilo completo, comprensivo di tutto il territorio provinciale. E’ per questo che Sd ha ribadito con forza la necessità di realizzare la strada dell’Olio e del Grano (il cui progetto di costruzione fu presentato presso la fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime alcuni anni fa quando all’assessorato all’agricoltura della Provincia c’era proprio Girolamo Petrolo) che dovrebbe costituire l’anello di congiunzione con quella trasversale delle Serre che dovrebbe unire la montagna vibonese alla costa. Attraverso la strada dell’Olio e del Grano si creerebbe una vera e propria rete che unirebbe insieme alla trasversale le tre zone territoriali della provincia vibonese (montagna, collina e costa). Di questo e molto altro si parlerà sabato alla presenza dei sindaci dei territori interessati dalla proposta (Mileto, Rombiolo, Ionadi, San Costantino, Francica, Pizzoni, Sorianello, Gerocarne, Dasà, Spilinga, Zungri, Vazzano e Filandari) e dei rappresentanti degli enti che potrebbero essere coinvolti nella realizzazione pratica dei progetti suggeriti da Sd. 

 
 
 

Cresce l'attesa per il Carnevale Miletese 2008

Post n°146 pubblicato il 10 Dicembre 2007 da domusidee
 

   La macchina del Carnevale Miletese si è ormai da tempo rimessa in moto (leggi qui) e il comitato organizzatore si sta apprestando a preparare il programma completo della manifestazione che vedrà nel 3 febbraio 2008 la sua giornata clou con il corteo allegorico che negli anni passati ha attirato fra 15 e 20 mila persone da tutto il territorio provinciale e regionale. Al momento il comitato Carnevale Miletese (formato da Fortunato Zoccoli, Nicola Evolo, Francesco Ridolfi, Francesco Ciccone, Agostino Porcini e Fortunato Ascoli) ha già provveduto a contattare i carristi che parteciperanno alla manifestazione e al concorso per carri allegorici i quali già da alcune settimane sono all'opera per dar vita alle proprie creazioni. Per qualunque informazione è possibile contattare la Pro Loco di Mileto allo 0963-336532.

 
 
 

Autovelox, già oltre 200 le multe

Post n°145 pubblicato il 08 Dicembre 2007 da domusidee
 

   La fonte non è ufficiale ma, comunque, molto attendibile. Sembrerebbe, infatti, che il nuovo autovelox acquistato dal Comune operativo da lunedì 26 novembre (leggi qui) abbia già concretizzato ben oltre 200 infrazioni al codice della strada. Una notizia che sotto alcuni profili non può che rincuorare quanti, e sono molti, da tempo attendevano che venissero prese misure importanti per un maggiore controllo e una maggiore sicurezza sulle strade della città normanna. A questo punto si attende solo che le multe giungano a destinazione per ottenere quell'effetto deterrente che possa portare a una sensibile diminuzione della velocità di percorrenza della statale 18.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963