NEL QUI E ORA

Specchio della società...puoi trovare di tutto, amplificato spesso dalla codardia del mezzo...in una mondo dove tutto ha un prezzo, senza valore... E si confonde l'umanità con il mero piombo...ma non bi-sogna mai smettere di ri-vendicar la propria essenza...il proprio codice, aiutato dal Daimon.... Il senso del cammino..."fatti non per esser bruti, ma per seguire virtute e canoscenza"... in un panta rei sempre perfettibile...come canne al vento...sempre consapevoli del proprio viaggio, di ciò che siamo e saremo, della nostra Luce interiore..della stessa materia dei nostri Sogni...

"Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito". (José Saramago)

Grazie Luciano per queste tue belle parole, mi hanno accarezzato il cuore. Un sorriso ed un abbraccio, Cri

Delicatezza e profondità in queste tue righe. Avere il coraggio e la diponibilità alla destabilizzazione è predisposizione al cambiamento, alla liberazione. Una significativa riflessione. Con stima. Luciano

...forse è solo il sentirsi inadeguati,non sufficientemente equipaggiati e,sicuri.. ...scegliamo persone che,fra virgolette,possiamo gestire... ...ma questa è solo la mia personalissima opinione e,scambio la insicurezza per la tua...:)

I sogni sono spesso l'espressione delle nostre paure più profonde. Anche a me ne capitano di simili...meno male che non li ricordo al mattino quasi mai. Ciao! Buona domenica...A.

Ciao Simo, grazie per il tuo commento...quel libro gira nella mia libreria da anni eppure non l'ho ancora letto. Lo leggerò però...si vede che è arrivato il suo turno ;-). Intanto sto finendo "L'ultima riga delle favole" di Gramellini...è fantastico e mi sta veramente aiutando molto, è un perfetto specchio delle mie paure e dei miei meccanismi di difesa. Ti abbraccio forte e ti mando un sorriso dal cuore. C.

Ciao tesoro. A volte e' facile cadere nella dinamica del "soccorritore". Ci sentiamo subito appagati e utili (spesso dimenticandoci di noi stessi). L'amore e' un gioco e come tale ha le sue regole. Due persone bilanciate troveranno un equilibrio molto piu' stabile di altre. Hai mai letto "Donne che amano Troppo" [R. Norwood]? E' uno specchietto chiaro di alcune dinamiche, e lavorando su te stessa come arrivare a situazioni migliori. :) Ti mando un abbraccione spero di leggerti presto S.

Prenditi il tempo che ci serve e tienici aggiornati :)
Un abbraccione Cri

Senza parole!!! :-)