Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 17/02/2023
Si diffonde la coscienza che 'siamo in guerra' - ed è coscienza tardiva perché l'insieme dei fatti e degli eventi bellici fin qui raccontati dice a chiare lettere che si è superato da mo' il punto di non ritorno (con le sempre più massicce forniture di armamenti all'Ucraina) e che il premere del pulsante rosso nucleare dall'una o dall'altra parte dei confliggenti è solo una questione di tempo e di azzardo finale degli Stranamore del Pentagono che ritengono la Russia incapace di rispondere adeguatamente alla gragnuola di bombe che le pioveranno addosso tutte insieme da parte dei paesi Nato e dai bombardieri Stealth e i missili dalle portaerei in azione militare congiunta e risolutiva in partenza. Una Pearl Harbour a rovescio con magari un colpo di stato e parallela azione di commando al Cremlino che colpisca al cuore il maledetto Putin e la corte dei fedelissimi. La Storia in diretta. Correva l'anno di Disgrazia Massima 2023. |
La città strana (2) 17 febbraio 2014 C'è vita in questa città. La gente si agita, freme di indignazione, riempie i ponti e le calli (il 'Calatrava', l'altr'ieri, ha tremato per le troppe presenze) e strepita perché i loro figli, poveri cari, vanno a scuola in luoghi sporchi – e la 'spending review' degli enti locali ha castigato anche le imprese di pulizia. Ma di organizzarsi in squadre di volontari (studenti inclusi) e 'mettere mano' a ramazze e strofinacci, no eh, cari i miei genitori – con tutto il tempo che ci regala la disoccupazione e il volontariato della 'protezione civile' che trabocca di offerta di nonni giovanili e ancora vigorosi. Offro le mie braccia alla bisogna (i cessi inclusi) acciocchè non si dica che predico bene e razzolo male. Ascoltavo, mesi fa, una trasmissione radiofonica fatta di pezzi storici – ed era il dopoguerra e un maestro di scuola annotava in un suo diario quanto freddo faceva in quelle aule in cui si insegnava e si apprendeva coi guanti e il cappotto indosso. E mancavano i gessi per le lavagne e l'inchiostro in cui intingere i pennini e quel bravo maestro e i suoi allievi si industriavano a comprimere il 'pongo' sulle cornici delle finestre per fissarne i vetri ed era tutto un 'lavorare' - nelle scuole e nelle case e per le strade - perché iniziava 'lo sviluppo' e si avviava 'la rinascita' del paese. Forse dovremmo tornare a quel lontano 'spirito dei tempi' e accettare l'idea che questa crisi globale che ci affanna sia una sorta di guerra che possiamo vincere con un 'ritorno al futuro' e un 'rimboccarsi le maniche' - e la stanchezza serale di un tale, esemplare 'volontariato civile' lascerebbe poco margine ai giovani che vi si impiegassero per le oscene 'movide' e gozzoviglie alcoliche serali e notturne che tolgono il sonno ai residenti e insudiciano la città. E per restare sulla 'città strana' dove accadono le cose che 'voi umani neanche immaginate' è degno di nota quest'altro 'sdegno' degli abitanti e delle varie associazioni (perfino il F.a.i.! Che sia una questione estetica?): un bengalese, di quelli che lanciano in aria le trottole luminose e schiacciano a terra le 'facce' di plastica molle e vendono le rose ai turisti e ai beoti vaganti in piazza san Marco, ha osato formulare la frase folle: 'Questo è il nostro territorio', rivolto a un cameriere dello storico caffè Quadri che forniva un cliente di stivali per l'acqua alta. Gangs of Venice? La tolleranza, da parte del sindaco e delle forze dell'ordine, dell'osceno commercio abusivo è causa del suo dilagare ovunque in città - e lo stupido gioco a 'guardia e ladri' delle pattuglie che fingono di non vedere, quando decidono finalmente di intervenire è causa di un 'fuggi fuggi' che manda all'ospedale le vecchiette bocciate dagli atletici neri in fuga. Forse non sarebbe male suggerire al caro sindaco e ai vertici delle forze dell'ordine un viaggio-studio a Vienna per vedere e apprendere come si amministra una storica e nobile città e vi si risolvono i problemi con l'efficienza e l'eleganza che spetta ai 'salotti dell'Europa'. Mi dico pronto fin d'ora a versare il mio obolo per una colletta a questo fine – se per caso mancassero i fondi. |
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38
Inviato da: fedechiara
il 23/06/2024 alle 15:31