Nine Months...2!

*Inaspettatamente... Luvi!*

31 agosto, ore 20.30

Siamo dalla ginecologa. Ultima visita di controllo. Va tutto bene, tutto procede bene, Ludovica sta bene e dovrebbe pesare circa gr. 2.440.

Poiché ho avuto qualche sintomo di preparazione, chiedo se potremmo essere già pronte.. ma la gine mi rincuora: la pancia è ancora alta e il collo dell'utero ultra chiuso.

Mi fa il tampone, che dovrò portare l'indomani mattina all'ospedale.

Sono tranquilla e serena, io e papino andiamo a festeggiare in pizzeria!

1 settembre, ore 4.38

Mi sveglio all'improvviso. Ma che diavolo...? sono un pò bagnata.. proprio lì!

Il primo pensiero è che sono diventata incontinente! Nooo che disagio... e ora? Continuo a fare gocce di pipì, e ma quando finisce?

mmmmm.. ma non è che ho rotto le membrane? ma no, e poi come si fa a capire? Bah.

Torno a letto.. ma diventa una via crucis.. letto, bagno - bagno, letto.

ore 8.00

Carico veloce Richie, la valigia ospedale e qualche provvista di sopravvivenza sulla Modus e VIAAAAAAAAAAAAA.. direzione ospedale!

Lascio Richie alla mia mamma, che mi aspettava ansiosa nella Hall e salgo in Ostetricia.

Spiego i sintomi e vengo immediatamente visitata: monitoraggio, pressione, temperatura corporea e, dulcis in fundo, visita ginecologica..

L'ostetrica mi conferma che ho rotto le membrane e che quindi devo essere ricoverata all'istante.

Accidenti, ma io NON sono pronta! Davvero, avrei ancora 21 gg per prepararmi, e poi c'è Richie, come faccio?

Praticamente, quando si rompono le membrane, occorre aspettare le 24 ore, sperando che il travaglio inizi spontaneamente. Altrimenti trascorse le 24 ore, si parte con l'induzione, che può durare anche per 3 giorni!! PANICO!!

Ore 18.30

L'attesa comincia a farsi lunga.. Vi assicuro che l'attesa dell'attesa (delle contrazioni!!) è davvero snervante.. soprattutto se si continua ad avere quella spiacevole sensazione di acqua che scorre (sempre lì!) e non si sente nessuna contrazione all'orizzonte.

Nel frattempo ho fatto amicizia con tante altre mammine.. eravamo in 6 tutte nella stessa situazione.. a passeggiare nei corridoi, a chiacchierare nei salottini.. pregando di iniziare il prima possibile a sentire qualche dolorino.

Mi sono coricata sul letto e ho aperto il cuore alla mia bimba.. le ho detto che effettivamente non mi sentivo ancora molto pronta a partorire, perché sono una tremenda fifona.. ma le ho detto che se voleva davvero nascere, allora sarei stata pronta da subito subitissimo.. e le ho chiesto di darmi un segnale.. fare qualcosa per farmi capire se potevamo iniziare insieme la nostra avventura.

Ore 19.00

Sono iniziate le prime contrazioni... molto lente, lontane, tranquille.. le "onde del dolore", paragonabili a quelle del mare, che iniziano a travolgere il mio corpo.. dai che forse ci siamo.. sono contenta, ma la paura si fa sentire...

Ore 24.00

Le contrazioni sono molto più frequenti, ogni 4 minuti.. allora l'ostetrica mi consiglia di fare una bella doccia bollente, che velocizza le contrazioni. e infatti iniziano le contrazioni fortissime dei 2 minuti.. oddioooooooo!

Telefono al papino e gli dico di fare in fretta perché sento che ci siamo e che manca pochissimo.

2 settembre, ore 1.00

L'ostetrica mi visita e mi porta in sala parto con la carrozzella perché non riesco nemmeno a camminare dal dolore, che ora è un'onda continua, non mi dà tregua, mi fa mancare il respiro.

Per fortuna arriva subito mio marito.. che mi regala la forza e il coraggio che mi servivano per iniziare a spingere.

Dopo 4 spinte esce la testa.. Luca è a mille! dice che la vede e che è lì pronta.. basta ancora una spintina!!

Ore 2.32

Ludovica è nata. E' già appoggiata su di me, sul mio petto.. sento il suo piccolo corpicino caldo e umido.. sento il suo pianto disperato.. incrocio il suo sguardo bellissimo e terrorizzato.. la chiamo, è MIA!

Il mio corpo è un tremore unico a causa della carica di adrenalina che si vive.

Quante emozioni anche questa volta.. Il parto è stato velocissimo e bellissimo. L'ostetrica bravissima e molto gentile. E' andato tutto bene..

Per tutto il tempo, ho pensato a Riccardo, pensavo a tutte le cose che fa, a quando mi canta le canzoncine, ai suoi modi di fare simpatici e imprevedibili..

Luca e Riccardo mi hanno dato tanta forza e coraggio..

Quanto amore, che si prova, che si vive e che si rivive.

Amore, immensamente amore.