Creato da NewDealNow il 08/09/2006
Anche il più lungo dei viaggi inizia con un passo
|
Post n°81 pubblicato il 15 Novembre 2006 da NewDealNow
|
Post n°80 pubblicato il 15 Novembre 2006 da NewDealNow
Buongiorno a tutti!! Ho deciso di indire un sondaggio (frivolo ovviamente!) QUAL E', PER VOI, LA MOTO PIU' BELLA? QUALE QUELLA CHE GUARDATE SOGNANTI AL SEMAFORO O SULLE RIVISTE? SCORPIAMO INSIEME I GUSTI DEI BLOGGER DI LIBERO!?! Votate! Votate! Votate! Votate! Votate! Per visionare tutto il panorama motociclistico clicca qui |
Post n°79 pubblicato il 14 Novembre 2006 da NewDealNow
Ma quanto è bella Martina Colombari? Non sembra essere neppure reale... sembra una fata che può popolare solo i sogni, sembra esser nata dal pennello di un pittore illuminato d'Immenso! |
Post n°78 pubblicato il 14 Novembre 2006 da NewDealNow
SEMPLICITA'!! E = mc2 .... tre lettere e un numerino descrivono la più grande energia conosciuta dall'uomo.... V=R*I .... tre lettere (questa volta sprovviste anche di numerino...) descivono il principio di funzionamento dell'energia elettrica e quindi mi consentono di scrivere in questo momento sul blog e di fare praticamente tutto (il 99% delle attività svolte quotidianamente è legato all'energia elettrica)
|
Post n°77 pubblicato il 14 Novembre 2006 da NewDealNow
New Deal.... Recovery & Reform E', infondo, un cane che si morde la coda. L'ambiente in cui vivo le mie giornate è demotivante, questo mi svuota, svuotato perdo brio, perdendo brio finisco col trascurami, trascurandomi inizio a non viver bene con me stesso, non vivendo bene con me stesso inizio a incazzarmi, da incazzato finisco col trascurami ancor di più, imbruttendomi divento insicuro, l'ambiente in cui vivo le mie giornate finisco col detestarlo... svuotandomi ulteriormente... avvilendomi... imbruttendomi... mal sopportando ancor di più l'ambiente... Questo è un problema che non ha soluzione - se non il cambiar ambiente... Dio solo sa quanto ho cercato un altro lavoro... ma non è così facile di questi tempi. Il mio lavoro ha dalla sua un contratto a tempo indeterminato (merce rara) e le offerte prevedono... Co.Co.Pro.! Per lo meno per quella che è la mia esperienza inoltre, per il settore nel quale io lavoro non è un periodo (gli ultimi quattro anni...) molto brillante. Dopo la bolla della fine degli anni '90 è stata crisi quindi... Io, ben volentieri, cambierei settore, mi sono offerto alle ditte e per le mansioni più disparate ma... nulla. Evidentemente non sono piaciuto. Il lavoro, se voglio accendere un mutuo, comprar casa e fare un figlio devo tenermelo. Mi turerò il naso. .......Bene, passiamo oltre!..... Mi piacerebbe riuscire a collaborare con qualche altra azienda (piccola). Ho preso contatti con alcune piccole realtà della mia città ma per ora tutto tace... dovrei trovare una piccolissima azienda, o un libero professionista, che abbia bisogno di “una mano”; mi occorrerebbe trovare un secondo impiego che possa svolgere part time all'uscita dall'ufficio... diciamo dalle 17:30 in avanti. Un'attività che possa svolgere al bisogno anche a casa o durante il week end. Lavorare a progetto. Vorrei ritrovare una aspetto esteriore appagante, sono vanitoso, a volte la mia vanità la maschero, la nascondo, faccio in modo di reprimerla ma, non c'è nulla da fare, mi piace piacere. Sono femminile in questo, mi piace (mi piaceva...) girar per strada e vedere alcuni sguardi di donna soffermarsi su di me, mi piace (mi piaceva...) cogliere in una lei un interesse nei miei confronti. A volte mi capita di guardarmi allo specchio e tristemente ammettere che sono molto distante da quel me stesso che piaceva... non mi rassomiglio quasi... Ricordo che tempo fa presi l'autobus e alla fermata successiva salì un gruppetto di ragazze molto “aggressive”, una di loro mi guardò e disse di ad alta voce “Che fico! Complimenti alla mamma!” e continuò, con il resto del gruppetto, a guardarmi, a esprimere commenti entusiasti; fine si avvicinarono e attaccarono discorso. Fu un incontro a parti invertite, loro fecero gli uomini e io la donna. Mi piacque. Sia ben inteso, non ho mire di conquiste, sono felicemente “sposato” con la mia compagna e una relazione clandestina non mi interessa affatto, desidero però piacere al numero più alto possibile di donne. Emerge chiaramente una mia insicurezza, ne sono conscio, so che, infondo infondo, che che ne dica per alcuni aspetti sono molto condizionabile dal giudizio degli altri. Cerco sicuramente, in questo e in altri aspetti della vita, l'approvazione, l'applauso. Cosa fare? Sicuramente continuare la dieta, però da sola alla fine stufa un pò... il cambiamento è evidente ma, da sola, non basta. Scelgo un giorno, diciamo il mercoledì, nel quale andare a fare la lampada; un colorito più sano giova sicuramente. Potrei iscrivermi in palestra o andare in piscina... aiuterebbe la dieta e fungerebbe da valvola di sfogo, devo rifletterci su... verifichiamo com'è la palestra vicino casa (sopralluogo da farsi forse domani). Dovrei riprendere l'abitudine a utilizzare le lenti a contatto però, i commenti dei colleghi, mi scocciano un pochino... vedremo, una cosa per volta. Restano in ballo i “Rapporti umani appaganti”... ma con maggiore sicurezza in me stesso l'interagire con gli altri diventa anche più facile. Piacendomi mi ritornerebbe la voglia di uscire con maggior frequenza, mi passerebbe quel pudore che provo nel mostrarmi. Per oggi ho messo abbastanza carne sul fuoco. Un passo alla volta, pian piano, i nodi che ho dentro diventeranno evidenti e, pian piano, cercherò di scioglierli tutti. |
Post n°76 pubblicato il 13 Novembre 2006 da NewDealNow
New Deal... le tre R... “Relief, Recovery and Reform”... vediamo di ragionare sul come far sì che queste si traducano in fatti concreti. Partiamo con l'individuare quelle che sono le problematiche:
Direi che in prima battuta il quadro che ho fornito sopra è sufficientemente descrittivo. Queste sono le questioni in ballo. Non vi è, fortunatamente, alcuna tragica crisi da risolvere; devo rimettere ordine dentro di me e nella mia vita. Avverto tutto ciò come una distorsione di quella che è la mia volontà di vivere. E' un po' come se vedessi la mia vita e me stesso attraverso il fondo di un bicchiere... simili e, forse, riconoscibili ma diversi, diversi da come sono in realtà. (o come vorrei che fossero...) Relief – è il primo passo, la cura. Il primo punto da affrontare è, a mio avviso, il rapporto che ho con me stesso e quindi la conseguente autostima che ne deriva. Devo ritornare a piacermi! Devo ritornare a impossessarmi delle mie forme, dei miei vestiti, del mio modo di essere e di apparire. Bene! Il primo passo l'ho fatto 64 giorni fa mettendomi a dieta. Forse è stato l'unico vero passo che ho effettuato... Le motivazioni, se pur sempre forti, stanno leggermente calando, vuoi perchè qualche piccolo risultato l'ho ottenuto ma soprattutto perchè non c'è stata quella “Botta!” di forte e deciso cambiamento. In sostanza è rimasto tutto molto molto simile a prima. Il mio modo di rapportarmi con gli altri è tornato a essere meno complessato e quindi un pochino più spavaldo comunque, sono consapevole di non avere nessuno al mio fianco quindi, la maggioranza vince e io non ne faccio parte. Resto frustrato (adesso molto meno) e solo in mezzo a gente che non mi piace. Sono 5 anni che non mi piace, non mi piacerà mai. La domanda è... che fare? Io sono un passionale! Ho bisogno di passione! Devo sentirmi parte attiva e combattiva di ciò che faccio! Le 8 ore pensionabili per portare a casa lo stipendio sono fondamentali per vivere (o sopravvivere?) ma non mi danno quella verve di cui ho bisogno. Mi sento passivo... molto passivo.
Esco dalla logica della realtà lasciando tra i fatti e gli obiettivi (sogni?)... il mare ^_^ Scrivo a ruota libera come sogno me stesso e la mia vita. Le linee di connessione tra Oggi e Domani cercherò di tracciarle in seguito, per ora mi limiterò a scrivere dove voglio andare, poi stabilirò (spero!?!) il percorso da seguire e i mezzi da utilizzare. ....”sono tornato a pesare 70 Kg, mi sento in forma, mi piace vestirmi e mostrarmi alle persone, non sono più a disagio. Sono vestito con una maglietta aderente nera, ho un maglioncino con la zip, i jeans sono chiari e con gli strappi rammendati lungo le cosce, ai piedi porto un bel paio di scarponcini Asolo. La giacca è una giubbotto da moto, blu e nero, corto. Ho uno scooter nuovo, molto più intrigante di quello che possiedo ora, quando tolgo il casco sono solito mettere un cappellino bianco. Sono tornato a utilizzare quotidianamente le lenti a contatto. Una volta alla settimana mi reco in un centro solarium per fare una lampada, sono di carnagione chiara e precipito facilmente in un pallore post operatorio. Continuo a lavorare nella stessa azienda ma sono riuscito a crearmi una rete di consulenze che mi consentono di vedermi impegnato in ambienti umani e professionali variegati. Esco dal lavoro e mi reco presso queste studi e aziende di piccole dimensioni, mi sono aperto una partita iva e riesco a guadagnare una discreta cifra in surplus, è vero che quasi tutti i sabato mattina li passo al lavoro ma qualche soldi in più non guasta e, inoltre, mi diverto. Io e la mia compagna siamo riusciti a trovar casa e ci siamo trasferiti, è carina e inoltre ha la famosa stanza in più... stiamo provando ad avere un bambino. Ogni tanto mi vedo con quei quattro o cinque buoni amici che felicemente ho, ci si vede per bere una birra e magari ascoltare un po' di musica. Stiamo, tutti assieme, progettando di comprarci la moto nel prossimo futuro ma le spese sono tante... però è belle anche solo parlarne".... Mi piace lo spirito di back2thecommunity ! Probabilmente lontana dal mio modo di essere (io sicuramente da lei come "uomo di sogni") ma mi piace! |
Post n°75 pubblicato il 13 Novembre 2006 da NewDealNow
Guardando all'Italia, e alle notizie che arrivano dal resto del mondo, provo spesso un sentimento di delusione profonda se posto di fronte all'evidenza di alcune palesi ed eclatanti situazioni di disonestà, noncuranza, menefreghismo, connivenza, malaffare legalizzato. Spesso ho seguito trasmissioni giornalistiche, come Report su Rai Tre, da alcune settimane ho smesso di farlo. Vedere le inchieste di queste trasmissioni mi crea uno stato d'animo di profonda delusione, di delusione nei confronti dello Stato italiano, degli uomini di governo, degli imprenditori, degli italiani tutti. Sembra quasi incredibile che settimanalmente sia possibile realizzare una trasmissione che metta in luce dei lati d'ombra del nostro paese, palesi truffe, palesi ed evidenti e continuati scippi alla comunità. Sembra non esserci, a livello alcuno, una coscienza (o una sensibilità) verso il prossimo. Sembra che la maggioranza della popolazione italiana sia del tutto indifferente alle sorti del resto del paese. Se la maggioranza determina ciò che è la normalità, in Italia sembrerebbe esser del tutto normale guadagnare (in senso lato e non) a discapito del prossimo. Inizio a esser sempre più convinto che l'Italia sia un paese miope, un paese che non riesce a vedere a un palmo dal proprio naso. Che ognuno guardi al proprio orticello. Si parla spesso di tasse, di ottimizzazione della macchina statale, di contenimento dei costi. Nel nostro paese, l'evasione fiscale è stata stimata, dall'agenzia delle entrate, in 200 Miliardi di Euro; per dare un'idea delle dimensioni del mancato introito si pensi che il costo di un chilometro della linea ferroviaria ad alta velocità è di 38 milioni di euro, il ponte sullo stretto di Messina aveva un costo di 5 miliardi di Euro, il debito pubblico ammonta a circa 1.511 mld di Euro. Mi domando, perchè gli italiani non avvertono le tasse come un dovere che hanno verso lo stato e verso la comunità. Perchè non si riesce a costruire una cultura della legalità e del senso di dovere? La cosa più impressionate è che esistono persone che non pagano le tasse e tranquillamente lo ammetto considerandolo un loro sacrosanto diritto. C'è chi il canone Rai non lo ha mai pagato – Perchè dovrei pagarlo? Io non guardo mai i programmi sulla RAI! - A mio avviso andrebbe pagato innanzitutto perchè è previsto che venga pagato inoltre, chi non paga il canone non si sente minimamente in difetto rispetto a chi invece lo paga? - Fatti furbo! Non pagarlo neanche tu! - Già... dovrei farmi furbo.
Sento dire che bisogna tirare la cinghia e poi scopro che le spese per i palazzi di governo sono aumentate, sento dire che bisogna tirare la cinghia e poi scopro che, tranquillamente, il parlamento vota all'unanimità il proprio aumento di salario. Nel nostro paese manca completamente il senso civico. Non esiste un senso di comunità, di unità d'intenti e, purtroppo, le responsabilità sono da ricercarsi in una comune ipocrisia che domina i dibattiti, le discussioni, le scelte politiche. Non vi è senso di responsabilità, senso del dovere. Purtroppo mi vien da pensare che l'Italia sia stata erosa alle sue basi da decenni di piccolissime, piccole, medie, grandi e grandissime truffe messe in atto dal popolo italiano; il tutto è stato per decenni mascherato con una sorta di tacito accordo. Mai una parola a questo proposito nei comizi, nelle trasmissioni televisive, nei programmi di governo. Si teme di perdere il consenso e forse anche di sollevare questa coltre di ipocrisia diffusa. Tutti,o meglio molti, ci guadagnano. A perderci sarà domani (oggi?) l'intero sistema paese. Ci si domanda, reggerà l'Italia all'invasione cinese? Io mi domando... Sarebbe bello se il senso di legalità venisse inculcato sin dall'asilo nelle giovani generazioni di italiani. Sarebbe bello che nell'arco di qualche decennio questo senso di legalità, di onestà arrivasse a coprire i due terzi della popolazione. Sarebbe bello che nelle scuole dell'obbligo venisse insegnata l'educazione civica in maniera seria come una materia fondamentale. |
Post n°74 pubblicato il 13 Novembre 2006 da NewDealNow
Buongiorno! Un saluto a LiberadiVolaredgl – Uthena83 - anastasia73f - NeverInMyName – wilecoyote77 – Donna_io !!! Grazie per essere passati da queste parti e aver lasciato un saluto!!!! Oggi è il 13 novembre e questo significa che dall'inizio della dieta (11 settembre) sono passati due mesi. In maniera enfatica, ho voluto dare il nome di “New Deal” a questo mio bisogno e desiderio di cambiamento. Alla ricerca della serenità perduta. Ho voluto definire New Deal questo mio desiderio di cambiamento ispirandomi al Presidente degli Stati Uniti d'America Franklin Delano Roosevelt che in questo modo battezzò il “nuovo contratto” (il New Deal appunto) che esso volle stipulare con il popolo americano "Impegno voi, impegno me stesso, per un nuovo contratto per il popolo americano". Gli States dovevano risollevarsi dalla grande depressione seguita al crollo di Wall Street del '29; Roosevelt decise di farlo promuovendo un programma politico detto delle tre R: “relief, recovery and reform” - cura, risollevamento e riforma. Allora nacque l'idea di impegnarsi per apportare significativi e tangibili cambiamenti e miglioramenti nei primi 100 giorni di governo. (L'innovativa idea di Berlusconi era, in realtà, vecchia di sessantanove anni...). Anche il mio piccolo New Deal affonda le sue radici in una piccola grande depressione, più precisamente le affonda in un crollo improvviso delle mie sicurezze e delle mie prospettive. Mi piace l'idea delle tre R: “Relief, Recovery and Reform” - cura, risollevamento e riforma, leggasi: Cura: Dieta e cura di me stessi, Risollevamento: riconquista della mia autostima, dei miei sogni e dei miei obiettivi, Riforma: Aprirsi nuove vie, crearsi nuove prospettive. Oggi sto vivendo il 64° giorno del mio New Deal e, nonostante i primi risultati arrivati per quanto concerne la prima R (Relief), per il resto non ho avuto molti successi... Tutto il resto, eccezion fatta per i chili persi, non ha preso il volo. Persiste l'immobilità delle cose. La loro statuaria imperturbabilità, impenetrabilità, immutabilità. Ammetto di vivere giorni che potrei definire di “stanca”, lo sprint e l'entusiasmo iniziale sono venuti un pochino meno e quindi restare fedeli alla linea risulta più faticoso. Il 19 dicembre i primi 100 giorni del New Deal saranno terminati, me ne restano 36 per seminare ciò che nell'immediato futuro voglio raccogliere. La difficoltà maggiore che avverto è il cercare di cambiare pur vivendo in un ambiente che mi schiaccia, mi opprime moralmente. Venire in ufficio e vedere intorno a me i soliti grugni da funerale è del grigiore della nebbia, l'udire un'ode continua alla volgarità che viene gaiamente espressa con rutti e scoregge, l'assistere (e a volte subire) una continua e malsana propensione alla maleducazione e all'insensibilità, il vedere palesate quotidianamente l'assurdità e la mancanza totale del benché minimo principio di meritocrazia, ordine, serietà, professionalità. Tutto sembra diventar fine a se stesso. Parlando con chi è cresciuto nei paesi comunisti si sente dire che la mancanza di stimoli, l'impossibilità di disegnare il proprio futuro tramite l'impegno e le capacità, comportava un mediocre e continuo discendere verso il lassismo dell'intera popolazione lavorante. La mia è un'azienda che applica un modello di socialismo reale sovietico. Fortunatamente, per ora, non vi è un controllo di una sorta di KGB interno, non si viene mandati nei gulag in Siberia ma la sensazione di impotenza che si ha di fronte a un futuro (e un presente) incondizionabile dalle tue azioni è demotivante, avvilente, imbruttisce. Infondo, devo ammettere, che il nodo che ho da sciogliere è quello lavorativo. In qualche maniera devo trovar il modo di scappare! Una fuga fisica e definitiva sarebbe certo l'ideale, in alternativa, quelle che dovrò creare e trovare dovranno essere delle valvole di sfogo, dei rigeneratori. Continua... |
Post n°73 pubblicato il 06 Novembre 2006 da NewDealNow
Dedicato a tutti i reduci di guerre combattute contro i mulini a vento Da Don Chisciotte della Mancia "...Ma tanto s'era egli fitto in capo che fossero giganti, che non udiva più le parole di Sancio, né per avvicinarsi arrivava a discernere che cosa fossero realmente; anzi gridava a gran voce: «Non fuggite, codarde e vili creature, che un solo è il cavaliere che viene con voi a battaglia.» In questo levossi un po' di vento per cui le grandi pale delle ruote cominciarono a moversi; don Chisciotte soggiunse: «Potreste agitar più braccia del gigante Briareo, che me l'avete pur da pagare.»..." Leggi tutto |
Post n°72 pubblicato il 06 Novembre 2006 da NewDealNow
“E' una gnocca senza testa!” ecco un modo per insultare una persona mettendosi le spalle al coperto riservandosi una risposta che allontana le nubi di: una discriminazione sessuale, di una scarsa intelligenza, di mancanza di argomenti, di maleducazione. “ Gnocca è un complimento” e facciamoci una risata! Quel “E' una gnocca” induce allo svilimento delle capacità professionali e delle qualità intellettuali della donna così apostrofata, dicendo “E' una gnocca” si tenta ridicolizzare e sminuire una professionista nel tentativo di indebolire la credibilità, e quindi l'attenzione che merita, una giornalista. Sul fatto che sia “Senza testa”... bè, ognuno ha la sua opinione... a me Rula Jebreal piace, effettivamente le continue interruzioni a Di Pietro risultavano essere un po' fastidiose ma il giornalista cerca sempre di portare l'intervistato in una determinata direzione. |
Contatta l'autore
Nickname: NewDealNow
|
|
Sesso: M Età: 46 Prov: EE |
Menu
Ultimi commenti
I miei Blog Amici
- OBESITA'
- I consigli della Simo!
- le mie prigioni
- MARIDG'S SPACE
- Vorrei Dimagrire
- Never In My Name
- Anastasia
- STURM und DRANG
- Centauri e merende
- Nel ripostiglio...
- bigbabol
- SOLIDARIETA'
- AIDS E DINTORNI
- il ritorno
- ilpartitodellagnocca
- La vita e il sogno..
- Green's Chronicles
- Kim-Un po' di tutto sui bambini e il loro mondo....
- Ricominciom(?)dè chè
- Sex&theCity
- XXI secolo?
- a me stessa
- FUORI IL ROSPO!
- Piccola Città Eterna
- VOGLIAMOCI BENE
- Smile! :D
- I COLORI DELLA VITA
- MARCO PICCOLO
- OrbiTango
- Fabbriche_Infernali
- Il senso dei luoghi
- PAGINE DAL CUORE
- PerlaRara
- IL MONDO DI DANY..
- SORRISO DI UNA DEA
- Erecto v3.0 Sensi
- Sogni Proibiti
- Oltre la pioggia...
- Senza sostanza...
- ZenZerina
- Blu Angel
- Fragola bionda
- Pensieri in libertà
- why???
- PRINCIPESSA SI NASCE
- La Stanza di Silia
- Il Sesso x me!
- ladyviolet991
- * Rebecca*
- vita nuova
- Liscia, gassata o.?
- motolandia
- LA MIA VITA... A 9O°
Inviato da: NeverInMyName
il 13/06/2008 alle 16:25
Inviato da: Brian6238
il 02/05/2008 alle 09:27
Inviato da: Mr.Green_76
il 23/04/2008 alle 08:15
Inviato da: NewDealNow
il 17/04/2008 alle 14:04
Inviato da: NewDealNow
il 17/04/2008 alle 14:03