LUCE

Post N° 172

Goran's Lullaby

http://www.youtube.com/watch?v=g5uXnn2kM1Y&NR

Post N° 171

Post N° 170

Post N° 169

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

I. Calvino, Le città invisibili

Morte senza identità. Non possiamo pronunciare la morte, esiste un complotto del silenzio teso ad offuscarne il rilievo. Morte occultata, rimossa. Morte relegata a spazi ben definiti.
Morte tecnologica. Ferdinando Camon scrive che "oggi si muore con cuore e cervello innestati ai fili, che finiscono in uno strumento registratore: è la morte intubata. E il personale curante è ormai una equipe di meccanici impegnati a badare che la flebo sgoccioli e l'ossigeno arrivi. La differenza fra la morte naturale e la morte artificiale, sta nel fatto che la prima aveva le sue ragioni, era accettabile e accettata, c'erano dei valori per cui morire; ora non ci sono più. Abbiamo soltanto delle ragioni per vivere. La morte è un assurdo, niente la giustifica. La nostra società ha trovato migliaia di ragioni per vivere, nessuna per morire. Si muore all'ombra, in fondo ai reparti, dove non passa nessuno. Quando la morte è finita, si spengono le macchine, si cavano le spine, si arrotolano i fili e si fa portar via il corpo, si manda in archivio la cartella clinica, il caso è chiuso, sotto un altro".

Post N° 168

Post N° 167

Vecchia musica per vecchi ricordi.
Il passato è solo qualche istante fa.
Immagini nuove si stendono su questo momento di pienezza piena di nulla. Sensazione.
Sono nata qualche ora fa, trentasei anni fa.
In questo istante tutto ricomincia a girare...

"Il più terribile dei mali, dunque, la morte, non è niente per noi, dal momento che, quando noi ci siamo, la morte non c'è, e quando essa sopravviene noi non siamo più. Essa non ha alcun significato né per i viventi né per i morti, perché per gli uni non è niente, e, quanto agli altri, essi non sono più... Abituati a pensare che la morte non è nulla per noi, perché ogni bene e ogni male risiede nella facoltà di sentire, di cui la morte è appunto privazione. Perciò la retta conoscenza che la morte non è niente per noi rende gioiosa la stessa condizione mortale della nostra vita."
(Epist. a Meneceo 125,124), Epicuro

Post N° 166

Dal nero al rosa. Anche quest'ultimo scolora nel tempo.
Cambiano i momenti, cambiano i bisogni. Persone che incontri, che perdi, che ritrovi.
Sostanzialmente sono una solitaria, una donna che mastica pensieri e sogni,
ma che difficilmente si lega a qualcosa o qualcuno.
Tengo una valigia sempre pronta, non viaggio per lavoro o piacere, vivo in equilibrio precario, pronta a fuggire in qualsiasi momento.
Apro e chiudo porte senza tormenti.

Post N° 165

DUO IN CARNE UNA
Gli amanti sono l'uno dell'altra nel momento della passione.

Post N° 163

Noto che il nuovo anno non si è aperto sotto il segno della speranza e dell'amore.
Ovunque io getti lo sguardo vedo intolleranza e bisogno di ferire.
Qualche giorno fa parlavo di lotta armata. Intendevo il combattare per i diritti di qualcuno che ne è privo. Poi scopro che per far parte di un gruppo, condividere un'azione, è necessario armarsi di uno slogan e dimenticarsi di avere un cervello.
Sempre che il prezzo d'ingresso non sia invece il non possederne uno...

Leggendo tra i blog capisco che è necessario schierarsi. Destra per amici di destra, sinistra per amici di sinistra. Sorrido pensando alla confusione creata nella testa di mio figlio, offrendogli letture distanti tra loro: "Giustizia globale. Una visione alternativa alla globalizzazione e all'imperialismo" di Ernesto Guevara e "Prigionieri del silenzio" di Giampaolo Pansa. Mi piace far crollare le sue convinzioni.
Perchè non esistono verità ma opinioni. Comprendere significa continuamente cambiare prospettiva, avere una mente libera da pregiudizi.

 Voltaire, nel suo Dizionario filosofico del 1763:
"Che cosa è la tolleranza? È l'appannaggio dell'umanità. Noi siamo tutti impastati di debolezza e di errori: perdoniamoci reciprocamente le nostre balordaggini, è la prima legge di natura".

Post N° 162

Post N° 161

Non ho mai pensato tu potessi essere in qualche modo causa della mia sofferenza.
Nella mia mente lei rappresenta il carnefice. Io e te le vittime.
Io sono debole, come lo sei tu. Lei urla e ci insulta.
Mi ricordo un sogno orribile.
Di te ho ricordi dolcissimi, tenerezza infinita. Piango.
All'incomprensione tra noi, adesso si aggiunge il senso di colpa verso di lei.

Everything I do ( I do it for you), Brian Adams

http://www.youtube.com/watch?v=KTPiNyXHn6s&mode=related&search=

Post N° 160

Post N° 159

 Imagine, John Lennon

http://www.youtube.com/watch?v=jEOkxRLzBf0

Post N° 158

Le tue mani, i tuoi piedi...

Post N° 157

La cura, Franco Battiato

http://www.youtube.com/watch?v=PbBQJ7L2Ego&NR

Allineo bottiglie vuote. Vuote come la mente che vorrei avere.
Di tanto in tanto, le carico in macchina e raggiungo un luogo isolato.
Il vecchio tronco di un albero tagliato è il mio appoggio.
Le bottiglie sono i miei pensieri, il dolore che non so controllare,
le immagini che neppure il sonno cancella.
Prendo delle grosse pietre e mando in frantumi le bottiglie.
A volte piango, altre è solo la rabbia a guidarmi.
Oggi ho dato dei nomi alle bottiglie.
 

Post N° 156

Bevo al nuovo anno. In ritardo, come sempre.
Bevo alla salute di chi è sparito, di chi arriva e trova chiuso, 
di chi ho cancellato.
Bevo al vuoto dentro, ai segni sul viso,
bevo ai sogni.

Piccola stella senza cielo, Ligabue

http://www.youtube.com/watch?v=d1TDj7VvzPQ&NR

Post N° 155

Eye in the sky, Noa

http://www.youtube.com/watch?v=dtNuezgz5s4&mode=related&search=

I am the eye in the sky
looking at you
i can read your mind
i am the maker of rules
dealing with fools
i can cheat your blind
and i don't need to see anymore
to know that
i can read your mind, i can read your mind 

Post N° 154

Felice inizio...
la nostra vita è un' espressione della bellezza dello spirito.
Vivere è un sogno, la vita un'opera d'arte...

Year of the cat, Al Stewart

http://www.youtube.com/watch?v=HTypaz4IJlE

Post N° 153

Filastrocca di capodanno:
fammi gli auguri per tutto l'anno:
voglio un gennaio col sole d'aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.

Gianni Rodari

Post N° 152

Train, Goran Bregovic

Corsa, vetri infranti... il tuo respiro...