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TRI

un blog come tanti

Les Paul

Post n°211 pubblicato il 09 Giugno 2011 da pf2008

Oggi Google a fianco della barra di ricerca mette come anniversario da ricordare il 96° della nascita di Les Paul.
Il 96° :-)))
Però è bello scoprire anche cose che nessuno mai cita.

Lester William Polfuss (oggi 1915 - 12 agosto 2009) è stato principalmente l'ideatore del modello più famoso fra le chitarre elettriche: la Gibson Les Paul.
Ma ha anche inventato la registrazione multitraccia che permette la "ricostruzione" di brani in post produzione.

E' simpatica la sua storia come artista: a 8 anni comincia con l'armonica.
Voi ne avete una? qualche anno fa ce l'avevano veramente tutti o no?
Poi passa al Banjio e come conseguenza naturale approda alla chitarra suonando in alcuni gruppi country.
Me lo vedo alle feste tipiche...tipo quella della pannocchia...a suonare per gruppi di accalorate cowgirls e rissosi cowboy, mentre le mani gli si muovono in automatico e pensa..."una chitarra elettrica non dovrebbe essere più leggera e maneggevole di qualsiasi altro strumento?....vediamo vediamo...."
E nel 1930 non ne può più e si trasferisce niente meno che a Chicago per suonare Jazzzzzzz!!!!!!!!!
Diventerà il 47° miglior chitarrista....secondo "il Rollig Stone" e avrà quel paio di genialate di cui vi ho parlato prima che lo consegneranno alla storia.

Eeeeee Les Paul. La mia prima chitarra è stata una Les Paul.
No non era una Gibson, non potevo permettermela. Era una copia, usata, della Cimar.
Ma quanto l'ho suonata:-)
Nei momenti difficili, era il mio "tranquillanteeliminabruttipensieri".
Aveva un solo effetto collaterale;
rompeva i timpani e qualcos'altro a chi mi viveva vicino:-))

Buon compleanno Lester William Polfuss:-)

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saggezza popolare

Post n°210 pubblicato il 02 Giugno 2011 da pf2008

Tag: ricordi, saggezza popolare, storie, zio

Quando ero bimbetto capitava spesso che mio zio mi raccontasse delle storie della tradizione contadina.
Allora mi sembravano solo cose divertenti per passare il tempo ma poi crescendo ne ho scoperta l'immensa saggeza nascosta in esse.
Ciparla ha pubblicato nel suo blog un'immagine di un dolce di more e mi è tornata alla mente una di queste storie.

San Pietro e Dio in una calda giornata d'estate si stesero all'ombra di un "morar".
Come te e me.
Quando sei steso sotto un albero dalle foglie piccole e dalla chioma imponente e guardi in su provi delle sensazioni che ti fanno perdere il contatto con il presente. Giochi d'ombra e luce, qualche raggio, qualche movimento...è pur sempre un essere vivente circondato da vita!
Se ne stavano silenziosi a godersi frescura e riposo.
Ma Pietro che era si santo ma comunque uomo preso da curiosità chiese a Dio:
"....perchè quando hai creato il mondo hai fatto le more così buone?"
"...per dar un piccolo sollievo agli uomini che lavorano nei campi."
"....ma perchè un albero così grande?"
"...perchè mentre ne mangiano il frutto, possano goderne anche della frescura."
"...ma visto che l'albero è così grande e il frutto così buono perchè non farlo grande come un'anguria?"
"...."
San Pietro non sentendo la risposta si alzò su un gomito per vedere se Dio si fosse addormentato ma in quello stesso istante qualcosa lo colpì sulla testa...era una piccolissima mora!

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proposta impopolare

Post n°209 pubblicato il 31 Maggio 2011 da pf2008

Tag: anniversari, matrimonio, proposta di legge

Ora che le elezioni hanno dato un chiaro segno che le cose stanno cambiando posso tornare con fiducia a pensare di riproporre il mio progetto di modifica della cadenza degli anniversari di matrimonio.
Visto che ormai la durata media è di circa 15 anni e l'età degli sposi di primo matrimonio si è di molto alzata propongo di riscrivere la tabella come segue:
1° mese - Nozze di cotone
2º mese - Nozze di carta
3º  mese - Nozze di cuoio
4º  mese - Nozze di fiori
5º  mese - Nozze di legno
6º  mese - Nozze di zucchero
1º Anno - Nozze di rame
2º Anno   - Nozze di bronzo
3º Anno - Nozze di ceramica
4º Anno - Nozze di stagno
5º Anno - Nozze di acciaio
6º Anno - Nozze di corda
7º Anno - Nozze di pizzo
8º Anno - Nozze di avorio
9º Anno - Nozze di porcellana
10º Anno - Nozze di cristallo
11º Anno - Nozze di argento
12º Anno - Nozze di perle
13º Anno - Nozze di corallo
14º Anno - Nozze di rubino
15º Anno - Nozze di zaffiro
20º Anno - Nozze d'oro
25º Anno - Nozze di smeraldo
30º Anno - Nozze di diamante
40º Anno - Nozze di ferro
50º Anno - Nozze di platino
Inoltre vorrei anche far passare la proposta che gli anni di un eventuale primo matrimonio possano essere cumulati con i successivi...Qualcuno appoggia il mio progetto?

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difficoltà di oggigiorno

Post n°208 pubblicato il 30 Maggio 2011 da pf2008

Tag: aiutare, prossimo, riflessione

C’era un tizio che circa duemila anni fa se ne andava in giro per zone desertiche predicando di amare il prossimo come se stessi .
C’era una altro tizio che circa mille anni fa ha vissuto la cosa dalle nostre parti, in Umbria, si è spogliato di tutto e ha dedicato la sua vita agli altri.
Ma se fossero qui oggi potrebbero rifare quello che hanno fatto?
Secondo me no.
Gesù avrebbe a che fare con spinosissime faccende di diritti televisivi, di interviste e incontri con personaggi noti e meno noti…oltre a doversi difendere in vari processi per capi d’accusa costruiti ad hoc per incastrarlo...
La terribile macchina dei media farebbe di tutto per catturarlo e sfruttarlo al massimo per fare soldi.
Lo metterebbero in croce in un altro modo dal quale non avrebbe la possibilità di risorgere…se non nel sequel.
Forse solo una serie di miracoli, tipo l’oscuramento delle parabole, potrebbe permettergli di predicare il Verbo…ma non si salverebbe dai migliaia che lo imiterebbero all’istante proclamandosi gli unici e veri figli di un dio… mah!

San Francesco forse avrebbe vita più facile perché non farebbe altrettanta odiens, però secondo me avrebbe notevoli problemi con le leggi.
Ricostruire San Damiano senza un progetto e senza la messa in sicurezza del cantiere gli costerebbe delle grosse multe, per non parlare delle grane per la distribuzione del pane senza le misure igieniche, della cura di lebbrosi in strutture non consone e il possibile arresto per vagabondaggio di lui e i suoi fraticelli.

Forse esagero un po’ ma non siamo distanti dalla realtà.
Da cosa nasce questa mia riflessione?
Niente ripensavo alla volta che ho ospitato in casa mia uno zio per 4 mesi perché aveva litigato con la moglie. E’ stata una delle poche volte che ho potuto aiutare qualcuno senza fare una donazione monetaria e senza passare da intermediari .

E a voi vi riesce di aiutare il prossimo?

E poi se succedesse, sapreste accettare un aiuto senza diffidenza, chiusure, ripensamenti, rimostranze, ecc. ma solo dando un po’ di gratitudine in cambio?

P.S. attenzione le risposte in pubblico hanno valore contrattuale :- ))))

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dice il saggio...

Post n°207 pubblicato il 24 Maggio 2011 da pf2008

Tag: attività, chitarra, saggio

Quando ero bimbo mi facevano sempre fare un sacco di rappresentazioni.
Ero al flauto di fronte a enne persone, recitavo poesie in un teatro strapieno(perchè piccolo, cantavo(passando in mezzo a spettatori esterrefatti...perchè?
Non perchè ero bravo ma perchè ero timido!
Vedrai ti fa bene, così impari a parlare in pubblico:-)))
Come metodo devo dire che non funziona...
Ancor oggi mi capita che leggo, parlo, insegno a decine di persone ma il battito a mille, la gola secca e la lingua che incolla al palato (vista che si annebbia, mani sudate, tosse, raucedine ecc.) mi perseguita comunque.

Ma il nocciolo del discorso è un'altro, perdonate mi sono perso nei ricordi.
Devo fare un saggio.
Si, non nel senso che c'è un'opera teatrale dove il personaggio vecchio lo fanno fare a me
ma nel senso che ci sono enne ragazzini che si esibiscono col loro strumento
(compreso mio figlio) in un teatro affollatissimo di genitori e parenti
e in mezzo ci sarò anch'io.
"Perchè non lo fai anche tu? Dai facciamolo!!
Guarda mi metto in gioco anch'io!!
Tu suoni e io canto...
Dopo 14 anni che non canto in pubblico!!
Facciamo "l'isola che non c'è" in modo molto confidenziale.
Che dici?? Suoniamo!!"
Il mio maestro di chitarra:-)
Ma perchè aspettare me per rimettersi in gioco?
Bè forse uno di 40 anni non gli era mai capitato, sai com'è certe cose le fai da ragazzino e poi lasci far brutta figura alle nuove generazioni....
Fattostà che tra 20 giorni sarò lì,
di nuovo lì
a combattere con la mia timidezza con un pezzo appena abozzato e di fianco un tizio euforico che farà di tutto, sono sicuro, per farci fare bella figura...
Che squadra!!