Dedicato a Karol
Questo blog mi ha accompagnata in diretta nella storia più bella e incredibile della mia vita
LA NOSTRA CANZONE
Mi dedicavi questo video
in una dolcissima sera del settembre 2007.
Io ne feci immediatamente "la nostra canzone".
Avvertii subito che quelle parole ci appartenevano.
E inconsapevole di questo, poco prima di morire
tu mi scrivesti
"Fa, ti prego, di questa canzone.
"la nostra canzone. "
AREA PERSONALE
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: laura_brustenga
|
|
Sesso: Età: 4 Prov: RM |
MENU
ULTIMI COMMENTI
1
A Karol in coma
Karol si risveglia dal coma
Come se niente fosse stato
Attimo di sconforto
Abbiamo bisogno d'amore
La mente vola insieme al cuore
L'album dei ricordi
Voglio st'ammore
Il tuo cuore e una rosa
Coincidenze tra noi: ore 13,54
Le nostre email
Paura per Karol
Dove sei
Fille du vent
Laura, adesso basta!
Il ranocchio dei miei sogni
Il suo silenzio
Per amore
L'ultima email
Karol, nuovo infarto
Ti prego resta qui
2
Sognami
Non ci perderemo mai più
I segnali dell'anima
Le parole
Per te
I tuoi passi nei miei
Portami con te
Aiutami
Rabbia
Cristalli taglienti
Fotografia
La mia rinascita
La prigione
Sono io
Karol Potocki
Lui ha cambiato il mio dolore
Il video che mi uccide
Chi eri
Non passa
Sono nata ieri
Chi eravamo
L'ombra di noi due
Il mio più grande amore
Quando il cuore sà
Ci amiamo nel silenzio
Hai preso la mia anima
La morte di Karol
3
L'uomo che ero
Sembra quasi meraviglia
Meraviglioso
Il cielo siamo noi
Sogni e paure
D.O.C.
Pagine di un libro
Anime nei prati
M'innamorerò di te
Solo per te Mary
Il pensiero dell'estate
Per un cuore
Siamo Anime Gemelle
Lo sconcertante mistero
I miei pensieri nel buio
Goodbye my lover
Grazie alla vita
Dalle sue ultime email
Dalle sue email
Riflessi
Solo per te
Un amore senza fine
Ti amo signorina!
Per voi
Le ali
Guardando il cielo
L'ultimo amore
Con me nel suo ultimo respiro
Un sogno nel sogno
Non piangere per me
Tramonto
Casa di Diana, Luce di Karol
Radice di un amore
Forse io
Momenti ininterrotti
Il cuore di un uomo
L'ouvertoure dell'addio
Madreperla
La vie privée
Sacro & profano
A Karol Potocki
La Libellula
Soulmates_1
Soulmates_2
Soulmates_3
Soulmates_4
Soulmates 5
Soulmates_6
La vita dentro_1
La vita dentro_2
La vita dentro_3
La vita dentro_4
Shiver
Nirvana
Effetti Speciali
Tutto è possibile
Il richiamo di un ricordo
TanteImmagini
Better in time
Gingilli&Cosette
Soulmate
Da cuore a cuore
Better in time
Le ragioni del cuore
Graficamente
Il Volto Della Vita
Bonbon & Bon Ton
La Grafica di Laura B
Fantasy Image
Artijpopk
« L'altra parte di me | A tre anni da allora -2° » |
A tre anni da allora - 1E' incredibile: ogni anno torna quel sapore di magia, quel ricordo torna a respirare come avesse ripreso corpo e mi regala le stesse emozioni di allora. E' incredibile come non riesca a spiegare ciò che succede dentro di me e intorno a me. Ma soprattutto è pazzesco sapere ciò che si sta provando e non trovare alcun modo per poterlo spiegare...E questo è il sintomo di qualcosa che va oltre il terreno e la materia. Nel settembre del 2007 l'incontro più micidiale della mia vita fu proprio uno di quelli che mai mi sarei aspettata: in internet. Ma prima del mio incontro con lui avvenne l'incontro con Krystina e con altre persone che oggi sono miei amici reali. Una community di nome Passado, tante bella gente che scriveva nei blog e un'aria quasi magica. Magica perchè Passado era diversa da ogni altra community che io conosca. Il mio interesse primario però si gettò, apparentemente senza alcun motivo, su di lei, la dolce Krystina: una donna di origine polacca, un medico in pensione che ora viveva in Italia. Una donna più grande di me, molto brava nella grafica e molto intelligente: ma non fu certo questo il motivo per cui una forza nascosta mi spingeva fortemente verso di lei. Quattro mesi più tardi una persona entrò nel sito, come accadeva spessissimo: non sapevo chi fosse e aveva una piccolissima foto scura e di profilo che non mostrava bene il suo viso. Ma nel vedere quel nome KAROL POTOCKI il mio cuore sobbalzò. Karol scrisse qualcosa: UN SALUTO A TUTTA LA COMMUNITY, SCUSATE IL MIO ITALIANO NON PERFETTO." Ognuno di noi commentò il suo saluto alla community e lo feci anch'io, ma molto superficialmente, come avessi paura di qualcosa. Un paio di giorni dopo cominciai a notare che quell'uomo di nome Karol passava ogni mattina e ogni sera a leggere il mio blog e mi sentivo molto strana. Ciò che successe realmente fu che mi stavo sentendo stupida, mi sentivo perduta in una serie di pensieri assolutamente immotivati ma che erano molto saldi in me come fossero ricordi. Eppure non avevo alcun ricordo di questo tipo. Quell'uomo, come Krystina, veniva fortemente spinto da qualcosa, verso di me. Non gli altri: loro due. Pensando a quello sconosciuto io sentivo davanti a me qualcosa da cui cercavo di fuggire: vedevo all'orizzonte un dolore. In poche parole era come se una voce mi dicesse "Quest'uomo ti farà soffrire", ma quella voce era dentro di me, non esterna. Per questo motivo mi sentivo improvvisamente stupida: io, che di me avevo sempre avuto una buona opinione. Però, dalla mia esperienza di vita, provare quelle sensazioni/emozioni verso uno sconosciuto mi sembrava una cosa assurda e indegna di dignità. Ma c'era una cosa, che nella vita avevo sempre fatto: fidarmi delle sensazioni istintive. Questo fu il motivo che mi spinse a non lasciare il sito per non cadere in paranoia. La spinta che avevo verso quell'uomo era micidiale davvero. Una sera, Karol mise un video nel suo blog e ci scrisse "DEDICATO A TE...", poi, in privato mi scrisse queste parole: "Ciao Laura, perdonami l'invadenza ma quel video...è per te. Non so perchè ma so che è per te..." Questo particolare mi turbò non poco, ma era anche normale. Mai avrei immaginato questo. Ascoltando le parole il mio turbamento aumentò: IO TI LEGHEREI CON UN LACCIO AL CUORE CHE TI FACCIA MALE QUANDO TE NE VAI... Se dapprima ero dunque stupita delle sensazioni provate in quell'incontro virtuale, adesso lo ero molto di più. Da quel momento Karol mi dedicò un video ogni mattina e uno ogni sera: e ogni video aveva parole molto profonde che io captavo con grande emozione. Solo che l'emozione non era semplicemente "per le parole": nasceva da qualcosa che non sapevo spiegarmi e che aveva davvero un sapore di magia. In un video c'erano parole che senza volerlo segnavano il nostro incontro PER TE VIVRO', L'AMORE VINCERA'... DIMMI CHE IL FUTURO GIA' LO SAI... Io feci di quella canzone "la nostra canzone. " Settembre 2007 fu dunque un mese molto dolce, di una dolcezza mai provata prima, una dolcezza strana, forte, misteriosa. E lentamente io e Karol diventammo "grandi amici". Ci scrivevamo molto, lui era attentissimo ai particolari, premuroso: un uomo dai grandi sentimenti. Solo dopo qualche giorno mi chiese di portarmi a cena "da Krystina". Mi voleva conoscere personalmente, il suo desiderio era anche il mio. Ma non glielo dissi. E... cosa c'entrava Krystina, con lui? Karol mi spiegò che lei era amica intima di sua sorella. Mi spiegò che lui nacque quando la sorella e Krystina avevano 10 anni. Per lui, Krystina era una sorella maggiore. Erano grandi amici da sempre. Avrei potuto cominciare a capire perchè avevo avuto quella forte curiosità per lei, ma non avevo ancora la giusta esperienza della cosa e non avevo potuto metabolizzare. Karol diventò improvvisamente importante per me, ma la realtà è che lo è stato da subito...se non "da sempre". Non mi capacitavo di questo, io non avrei mai potuto provare sentimenti per qualcuno che non conosco, sono piuttosto mentale. Invece con Karol succedeva proprio questo. E non mi chiedevo nulla di lui, del suo avvicinarsi a me, non mi chiedevo perchè, non mi facevo domande. Ma nemmeno mi chiedevo mai come fosse Karol fisicamente, che faccia avesse. Era come se lo sapessi già o come se non fosse affatto importante. Karol era un medico polacco, ricostruiva le mani. Aveva una clinica a Varsavia e una a Boston. Era vedovo e aveva una figlia diciannovenne alla quale era terribilmente legato. Mi aveva parlato spesso di lei. Dunque avevamo ora un rapporto virtuale che tutti e due volevamo tramutare in reale. Ma ogni volta che lui tentava di propormi un incontro qualcosa di molto più forte di me mi spingeva a rimandare: era la sola cosa che desideravo al mondo in quel momento, eppure qualcosa mi bloccava terribilmente. E ogni volta, subito dopo, mi pentivo e mi chiedevo perchè avevo avuto questo atteggiamento. Karol si trovava a Roma per un convegno all'Università: solo a pensarci adesso mi ucciderei: ma col senno del poi mi dico SAREBBE ACCADUTO QUALCOSA CHE CE LO AVREBBE IMPEDITO. Il 2 di ottobre lui dovette partire per Boston, mi scrisse un messaggio, sempre nella messaggeria del sito: stranamente non mi aveva mai chiesto il numero di telefono, o forse no, non fu strano: Karol era un uomo molto discreto. E, sempre col senno del poi, c'era un particolare che ignoravo e che lo spingeva a nascondere molto di ciò che anche lui stava provando per me. Eravamo completmente ignari che stavamo provando esattamente le stesse cose ma che, per non sentirci stupidi, nessuno dichiarava. Io non volevo che partisse: avevo un'immensa paura di non poterlo mai più incontrare, avevo una fortissima sensazione di trovarmi proprio lì lì per perderlo per sempre. E non sapevo che lui avesse la stessa sensazione, tanto che venni a sapere solo molto più tardi che ebbe un diverbio con Krystina, alla quale chiedeva spesso consigli su di me: le aveva esposto il desiderio di portarmi con lui in America perchè temeva di non ritrovarmi e Krystina gli spiegò che non era il caso e che al suo ritorno avremmo avuto tutto il tempo per conoscerci. Oggi so che avevamo ragione noi due, purtroppo. Karol mi scrisse queste parole prima di partire: LAURA, IO TORNERO' TRA DUE O TRE SETTIMANE. TI PREGO NON SPARIRE, DESIDERO IMMENSAMENTE CONOSCERTI DI PERSONA E NON VEDO L'ORA CHE QUESTO ACCADA. TI PREGO, NON SPARIRE. Se solo avessi saputo o solo immaginato cosa sarebbe accaduto dopo...io non lo avrei lasciato partire o sarei corsa in America con lui. No, io non lo potevo immaginare, ma se avessi ascoltato "maggiormente" le mie sensazioni avrei potuto darci almeno un'occasione. Purtroppo certe cose vengono fuori solo col senno del poi. Il 2 di ottobre Karol prese un aereo per Boston con Hanja, sua figlia. Mi aveva confidato di averle parlato di me e che lei era contenta. Tutto questo a volte mi sembrava assurdo, a volte mi sembrava naturalissimo, come fosse qualcosa che aspettavo perchè facente parte di un programma misterioso della mia vita. Mi mancava già immensamente, ma a Krystina non potevo dirlo: mi avrebbe giudicata forse troppo suoperficiale, ed io non lo sono mai stata. Quello che stavo vivendo era qualcosa che nemmeno io mi spiegavo ma che c'era a tutti i livelli. Non ne capivo la natura ma capivo che era una cosa di molto più forte di me. Ottobre passava ed io sognavo il suo ritorno sebbene avessi dentro sempre quella forte sensazione che somigliava fin troppo a una certezza, dove io vedevo un dolore all'orizzonte. Poi, ogni volta, cercavo di cancellare quella sensazione. Verso fine mese iniziavo a pensare che lui stesse tornando, ero felice. Felice ma non troppo. Caspita, stavo sentendo "tutto" e non lo sapevo. Il 23 ottobre mi scrisse Kristyna, stava partendo per Varsavia perchè la figlia di Karol aveva avuto un terribile incidente ed era in coma. Stavano rientrando a Roma ed erano passati per la Polonia per le votazioni. Il mondo mi crollò addosso. Non tanto per me ma per lui: che terribile sensazione! Stavo provando un dolore che non era il mio. E fu molto, molto chiara la certezza che questo suo dolore avrebbe causato qualcosa di ancor più terribile e doloroso. Il giorno dopo, il 24 ottobre Krystina mi chiamò dicendomi che Hanja non ce l'aveva fatta. Quel dolore "che non era il mio" aumentò a dismisura: stavo male, non ero più lucida, era tutto così incomprensibile. Le chiesi l'email di Karol per fargli sentire che c'ero, accanto al suo dolore. Mi rispose la mamma di Karol, Julia, che in inglese mi scrisse "CARA LAURA, GRAZIE PER L'EMAIL. PERDONAMI SE SONO IO A SCRIVERTI MA KAROL E' SOTTO SEDATIVI, NON E' IN GRADO DI LEGGERE LE MAIL NE' DI SCRIVERE. E' DISTRUTTO DAL DOLORE MA TI ASSICURO CHE NON APPENA STARA' MEGLIO SARA' LUI STESSO A RISPONDERTI." E mi mandò la foto della nipote, una ragazzina meravigliosa. Non stavo accettando il dolore di Karol. Quello fu il momento in cui sentii che lo avevo perso per sempre, senza mai averlo avuto ma sentendolo vivere in me. Credevo che non si sarebbe mai ricordato di me, dopo ciò che era successo. Per me la cosa importante era che si potesse riprendere, che potesse accettare per non morire. Io però "vedevo" il suo cuore "a pezzi". Mi dicevo che Karol aveva un cuore troppo grande, che conteneva troppo amore, per non morire d'amore. Cercai allora di capire perchè era successo tutto questo proprio a lui...e proprio a noi. Mi davo colpe che non dovevo darmi, avrei potuto incontrarlo prima e forse adesso avrei potuto stargli vicino. Lo lasciai solo, per rispetto al suo dolore infinito. Una settimana dopo, il 30 di ottobre Krystina, che nel frattempo era tornata in Italia mi diede una notizia che inconsciamente mi aspettavo, ma che mi tolse il fiato: Karol aveva avuto un infarto ed era in coma. Mi disse I MEDICI NON DANNO SPERANZE, IL SUO CUORE SI E' SPACCATO IN QUATTRO, DICONO PURTROPPO CHE SOLTANTO UN VERO MIRACOLO PUO' SALVARLO. Ecco che vedevo materializzarsi le mie antiche e primissime sensazioni. Io stavo soffrendo tanto, io non lo conoscevo neppure ma stavo soffrendo di un dolore pazzesco. Non mi capacitavo di questo. Ma dovevo affrontarlo, quel mio dolore. Krystina però non mi disse che Karol aveva avuto l'infarto MENTRE STAVA SCRIVENDO UNA MAIL A ME. Io credevo di essere già uscita dai suoi pensieri e non seppi questo particolare se non moltissimo tempo dopo. E fu proprio lui a dirmelo. Furono tremendi i mesi che seguirono. Non riuscivo a rasserenarmi. E non m'importava nemmeno di salvare la faccia, se qualcuno avesse pensato che io fossi una folle non me ne importava assolutamente più nulla. Io stavo male davvero, Karol stava morendo. Io sapevo ciò che provavo e ciò che era successo tra noi. Eppure allora non conoscevo che la minima parte della verità. Karol mi stava scrivendo una mail parlandomi della figlia, mi scriveva che il mondo ora gli sembrava diverso ma mi diceva anche che aveva bisogno di me e che era pronto a raggiungermi. Ma come potevo sapere questo se nessuno me lo aveva detto? e io, che pensavo di essere uscita dai suoi pensieri... Era novembre, io giravo su youtube e all'improvviso un video mi bloccò: in quel video mi colpì l'attore, il suo sguardo, il suo sorriso, la luce che aveva negli occhi: mi colpì talmente tanto che misi quel video nel blog. Krystina mi scrisse immediatamente dicendo: NON TE LO DOVREI DIRE, LO SO...MA L'ATTORE DEL TUO VIDEO E' IDENTICO A KAROL... Cominciavano ad essere troppe le coincidenze. Andai subito a documentarmi su quell'attore: si chiama Paweł Małaszyński ed è polacco. Oggi, quando vedo i suoi video o le sue foto ho un nodo alla gola, mi fa un certo effetto... Dunque era arrivato febbraio 2008: improvvisamente in me una sensazione nuova, splendida, gioiosa. Ricordo che me ne andavo da sola immersa nel verde della natura che stava per svegliarsi, come una pregustazione di un altro risveglio, quello di Karol. Il buio dell'inverno era improvvisamente svanito ed avevo dentro una felicità che non mi spiegavo. Mentre passeggiavo serenamente ebbi una certezza, quella che Karol non poteva morire, che non avrebbe avuto senso la sua morte dopo un incontro tanto speciale bloccato sul nascere. Ero improvvisamente raggiante, sentivo dal profondo del cuore che era questione di pochissimo tempo. No, Karol non poteva morire. Adesso, improvvisamente non avevo più alcun dubbio. E poi, se per quattro mesi era ancora lì, in quel letto d'ospedale a lottare tra la vita e la morte, sicuramente la vita stava avendo la meglio. (segue al prossimo post ) |
9
Deserti
Marzo
Certi Amori
La nostra canzone
A M O R E
Inimmaginabili emozioni
Ciò che non svanisce
I tuoi messaggi
Auguri Vita Mia
L'incontro con l'Anima Gemella
Un puntino lontanissimo
A metà strada
2008_2014:piccole nostalgie
A Krystyna
Lacrime sperdute
*VIAGGIO A VARSAVIA 2013*
Come la casa sul lago del tempo
Quando l'amore non può morire
Pasqua per noi
Il silenzio
Soul Mates
Cosa sarò per te
Buon 2013
Buone Feste
L'immenso dono di te
Sempre insieme
Steiner: il karma nelle vite terrene
Vibrazioni di noi
Da te...in poi
La valigia
Dall'altro lato del cammino
Luci sul passato
Esisti
La "nostra" Pasqua
Siamo stati noi
L'uno dentro l'altro
February Song
Tra passato e Futuro
8
Il miracolo è sempre con noi Felice 2012
Natale 2011
Capire la vita
Loro ci parlano così
Una goccia di gioia divina
Con Te nell'Eden
Aprire il cuore
A Cristina
La fisarmonica
Due Realtà
I ciliegi innamorati
La Goccia
Non dire mai
A come Amore
Il coraggio del vero amore
Nati insieme
Paqua è Rinascita
T w me
Luce ed Ombre
Il miracolo dei cuori
A tre anni da allora Pt.3°
A tre anni da allora Pt. 2°
A tre anni da allora Pt. 1°
L'altra parte di me
Prometti
Felicità 2011
I dodici apostoli del Cosmo
Riflessi della vita
Reincarnazione: "Giovanni 10,34"
Soulmates
Il senno del poi
La spirale
Natura del ricordo
Sperimentare se stessi
La scacchiera
Gli amori che cambiano la vita
Buona Estate
7
Viaggi Astrali nel sonno
Tristi e dolci ricordi
La trasformazione: i messaggi dei sogni
Gibran: anime gemelle
Il fluire della vita
Cos'è amore
Karol,amore mai perduto
La vita è perfezione
Sacro & Profano
Il miracolo: anime gemelle
Oltre il tempo
Quando tutto cambia
Le risposte
Vivi di lei
Un uomo senza se stesso
Amore Puro
Ti rincontrerò
L'irrazionale
Una storia unica
Il mio più grande amore
La gioia spezzata
Sofferenza e paura
Un dolcissimo momento
Coincidenze e il risveglio
L'incontro virtuale Pt.2°
L'incontro virtuale Pt.1°
Voldben: reincarnazione
L'amore per Saint Germain
Non aver paura
6
La mia favola tra le stelle
Krystyna, anello di congiunzione
Il pensiero impersonale
I misteri di MITHRA
Coincidenze: CHOPRA
Un pensiero per me da Raffaello
La lunga estate silente
La mia tristezza è gioiosa
Stelle
L'amore come amore
Realtà
Concerto di F. Battiato
Il principio dell'amore
La scuola della vita
Una ninnananna particolare
Un battito nuovo
Grazie Mary
Gioia e dolore
Mente e cuore
Dalle pietre e dal cuore
Molte vite un solo amore
Il nostro piccolo paradiso
Durante il suo coma
Il post di Krystyna per Karol
L'amore ritrovato
Niente avviene a caso
Il tuo nome
Krystyna amica speciale
Ama del vero amore
Solo i sogni sono veri
Moja Droga Laura
La sua anima mi sfiorò
Mia sposa Laura
Gli ostacoli del cuore
Le rose, il ranocchio e il principe
Non cambiare il tuo cuore
Cuore contro cuore
5
L'ultima destinazione
Ascolta il tuo cuore e vivimi
Si vola sempre in due
Il mistero dell'inspiegabile
La costanza del destino
La somiglianza ignorata
Se cado è per te
Successe un anno fa
Un anno di blog
Anime Gemelle
Perderti...mai più
Voglia di meraviglia
Il regalo mio più grande
Ricominciare a vivere da qui
February Song
Farli vivere ancora
Second wonderful life
L'invisibile è reale
Per noi niente materia
Ho sognato Karol
Una carezza sul cuore
Ci meritiamo l'eternità
L'invisibile dell'amore
Causa Effetto
Il cuore di chi ama la vita
Siamo nati oggi
Laura ti augura Buon Anno
Il mio miglior nemico
A te che stai leggendo
Un Natale confuso
Risveglio
E dimmi cosa vedi
Due cuori rimpianti
4
Il dolore che non vedi
La voce del tuo destino
La risposta al biglietto
Alla figlia di Karol
Dettagli
Il mito dell'amore
Chiedi all'Universo
La colonna sonora della tua vita
Il biglietto
Di passaggio
Ti dicono che devi tornare
L'attimo è vita
Ti cerco
Metamorfosi
Una preghiera
Il cuore di Karol
Oceano
Non crederci ma riflettici
Il miracolo
Buonanotte
Superare gli ostacoli
Our Paradise
Gioco d'amore
L'amore che hai dentro
Se ci sei
L'amore è blu
Angeli Caduti
Morte della mamma di Karol
Chi sono
Un cuore in due
Libero Arbitrio
Stessa strada occhi diversi
La luce
Occhi che sanno parlare
Il post di Krystyna per Karol
L'amore non ti abbandona
Inviato da: apungi1950
il 18/01/2021 alle 11:32
Inviato da: scivolare.sultuoviso
il 16/01/2021 alle 18:42
Inviato da: apungi1950
il 23/12/2020 alle 18:19
Inviato da: apungi1950
il 01/04/2020 alle 14:28
Inviato da: Vince198
il 01/04/2020 alle 14:08