Creato da LoStatista il 11/11/2007
"La differenza fra un politico ed uno statista sta nel fatto che un politico pensa alle prossime elezioni mentre lo statista pensa alle prossime generazioni". (A.De Gasperi). Io intendo considerarmi uno statista e non un politico per almeno due motivi: il primo è determinato dalla convinzione che la mia poca esperienza pratica in campo politico non mi autorizza a definirmi tale, il secondo motivo preferisco lasciarlo in sospeso e lo capirete man mano che proseguiremo nel nostro dialogo. Il mio intento è di criticare in modo corretto e costruttivo gli avvenimenti del giorno prima, ed intervallare il programma di un ipotetico partito che insieme dovremmo far nascere, a cominciare dal nome, dal simbolo e dall’approvazione da parte di tutti delle regole: un nuovo partito politico. Mi auguro che il mio lavoro non sia inutile e spero nella collaborazione di molti di voi
 

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La beneficenza.

Post n°93 pubblicato il 02 Giugno 2008 da LoStatista
 

Oggi sentivo dal telegiornale che un accattone che chiede l’elemosina arriva a guadagnare in un anno quanto un dirigente d’azienda.

Mi dispiace per quella gente che costretta a chiedere l’elemosina si ritrova con pochi spiccioli perché sfruttata da organizzazioni criminose.

Nessuno però osa parlare dell’accattonaggio televisivo e a quanto ho potuto rilevare leggendo qua e là anche d’accattonaggio nei blogs.

Aiutiamo questo, comitato per le tartarughe zoppe, associazione nazionale per i figli di nessuno, di madre vedova di padre sconosciuto, per la lotta a… ecc.

Ognuna di queste organizzazioni ha un presidente onorario, spesso pagato con tanti euro l’anno, mai nessuno però, tranne se non ricordo male Emilio Fede, il quale dopo aver fatto una sottoscrizione per raccogliere dei soldi si volle assicurare che questi soldi andassero veramente a quelle popolazioni per le quali erano state destinate, esempio mai seguito da nessun altro.

Un amico ormai defunto un giorno mi disse: se ti passano tanti soldi per le mani ogni tanto ti rimane appiccicata qualche banconota da diecimila lire, era ancora il tempo delle lire, che colpa ne hanno coloro che raccolgono tutti questi soldi se qualche euro rimane attaccato alle loro mani, anche perché nessuno li controlla e sopratutto sono entrate ESENTASSE.

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Commenti al Post:
Duchessadgl4
Duchessadgl4 il 02/06/08 alle 18:54 via WEB
Il problema è sempre il solito. "Diamo l'elemosina? Non la diamo? Mandiamo i soldi a questa organizzazione? A quella? E poi se mangiano i soldi?" Per alcuni però queste domande diventano un alibi per non aiutare nessuno. Io cerco di stare attenta, aiuto organizzazioni di cui mi fido (in genere missionari) e poi mi dico " Io ho fatto il mio dovere, se loro non lo fanno, sono affari loro e ne risponderanno" I pochi spiccioli dell' elemosina non ci costano molto e può sempre darsi che quello ne abbia bisogno davvero. In una stazione del metrò di Milano, quando ci andavo, c' era sempre una donna accucciata al freddo che aveva circa la mia età. Potevo solo ringraziare il Signore e darle qualche soldino. Ti pare? Ciao.
 
 
LoStatista
LoStatista il 02/06/08 alle 23:17 via WEB
Ci sono a volte dei ricordi che ti condizionano la vita senza volerlo
ero un giovane studente a Catanzaro e tutti i giorni notavo una signora anziana seduta su di un gradino, con il bel tempo e con la pioggia,sempre allo stesso posto a chiedere l'elemosina
un giorno il marito della cugina diu mia madre passando insieme a me dal quel vicoletto mi domanda: Te la compreresti per venti milioni di lire, allora erano qualcosa come cinquecentomila euro di oggi, era il conto in banca che aveva la vecchietta che mendicava tutti i giorni.
 
   
LoStatista
LoStatista il 02/06/08 alle 23:22 via WEB
Segue risposta
Tanta gente paga le tasse senza chiedersi dove finiscono i nostri soldi e sbagliano
Oggi lo stato italiano schierato quasi al completo per far vedere al mondo intero che siamo militarmente muscolosi si è bruciato diecimilioni di euro
Pensa quante persone bisognose avrebbero potuto aiutare, ciao Tommy.
 
   
arbhbyughito
arbhbyughito il 04/06/08 alle 11:03 via WEB
Ma scusa, il marito della cugina di tua madre (che parentela contorta!) ha visto personalmente il conto di quella anziana signora? E' successo qualche volta di qualche mendicante cui sono state trovate somme riguardevoli, ma per il resto sono per lo più leggende metropolitane. Se no converrebbe a tutti andare a mendicare.
 
     
LoStatista
LoStatista il 04/06/08 alle 23:06 via WEB
Cosa trovi di contorto, mia madre e la moglie di quel signore che avrei potuto chiamare mio cugino, o mio zio, erano figli di due fratelli.
Sono passati cinquant'anni da allora ma se ricordo bene la serietà di quel signore era vero quello che affermava.
A quei tempi erano poche le persone che avevano il permesso di accattonaggio.
Comunque anche oggi mendicare rende più che lavorare.
 
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