...SEMPLICE IRONIA

..tutto cio' che puo' essere utile per farti sorridere..

 

Finalmente

 sono nel vento …

ho lasciato

su questo mondo

lacrime e domande ...

parlerò … senza parole

volerò, con ali dorate,

fin dove i pensieri

non possono arrivare

fin dove i sogni

non riescono ad immaginare

dove il dolore

è sorriso,

i miei occhi

chiusi per sempre,

finalmente aperti

al cielo … all’infinito ...

soffio d’amore

che spazza via l’odio …

voglio stringere

le mani al tempo ...

vivere con il cuore ...

vivere per sempre

           volando nel vento ...  

                                                 

     (pitre)

Ora sono le mie parole...questa è una bellissima poesia che non ho potuto fare a meno di copiare da un sito, l'autore mi saprà perdonare ma non si possono scrivere poesie cosi belle e rimanere indifferenti....                         

 


Amore di coppia

Due sposini freschi di matrimonio, Lui: 
-Senti cara, sono felicissimo di averti sposato, però non vorrei rinunciare alle mie piccole abitudini- 
-Certo caro, in fondo è giusto anche io la penso così, ma sentiamo quali i tuoi impegni- 
-Ecco io di lunedì sera mi trovo con gli amici al bar per parlare di calcio, di martedì abbiamo la riunione al club, di mercoledì c’è la partita a bowling, il giovedì è la serata dedicata al cinema, il venerdì si gioca al biliardo, il sabato ci troviamo per le anticipazioni della domenica e la domenica
finalmente si va allo stadio; ma dimmi di te- 
- Io faccio sesso tutte le sere chi c’è c’è – 

 

 

LENTAMENTE(Pablo Neruda)
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli
occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

 
 

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Se

Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa.


Se riesci ad avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te ma a tenere nel giusto conto
il loro dubitare.


Se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare o, essendo calunniato, a non rispondere alle
calunnie o, essendo odiato, a non abbandonarti all’odio pur non mostrandoti troppo buono
né parlando troppo da saggio.


Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni.


Se riesci a pensare senza fare dei  pensieri il tuo fine.


Se riesci incontrando il Trionfo e la Rovina a trattare questi due impostori allo stesso modo.


Se riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai detto distorte da furfanti che ne fanno trappole
per sciocchi o vedere cose per le quali hai dato vita, distrutte e umiliarti e ricostruirle con i tuoi
attrezzi ormai logori.


Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittorie e rischiarle in un solo colpo di testa o croce
e perdere e ricominciare da dove iniziasti senza dire mai una parola su quello che hai perduto.


Se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi, a sorreggerti anche dopo molto tempo
che non te li senti più e a resistere quando in te non c’è più niente tranne la tua Volontà,
che ripete: "Resisti!".


Se riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà o a passeggiare con
il Re senza perdere il senso comune


Se tanto nemici che amici non possono ferirti


Se tutti gli uomini contano, ma nessuno troppo.


Se riesci a riempire l’inesorabile minuto con un momento fatto di sessanta secondi
tua è la Terra e tutto ciò che è in essa e quel che più conta sarai un Uomo, figlio mio!


                    Rudyard Kipling
             (Bombay 1865, Londra 1936)

 

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Post N° 65

Post n°65 pubblicato il 08 Gennaio 2008 da sono.grassa

Un uomo stufo e stanco di andare al lavoro ogni giorno mentre la moglie stava a casa, pregò il Signore:
- Mio Dio, io vado tutti i giorni al lavoro per 8 ore mentre mia moglie sta semplicemente a casa. Vorrei tanto sapere cosa si prova ad invertire i ruoli, perciò ti prego: permetti che il suo corpo si scambi con il mio. Amen!
Dio, nella sua infinita saggezza, accettò la richiesta dell'uomo. La mattina seguente l'uomo si svegliò come donna. Si alzò, preparò la colazione per la famiglia, svegliò i bambini, li vestì per la scuola, li fece mangiare e preparò il loro pranzo, li portò a scuola; tornò a casa ed avviò la lavatrice, andò in tintoria ed in banca per fare un deposito, si fermò alla posta per pagare dei conti correnti, passò dal negozio di alimentari e infine riportò a casa la spesa. A casa pulì la cassetta del gatto e diede da mangiare al cane. Era già l'una del pomeriggio, quindi si sbrigò a fare i letti ed a pulire i bagni ed i pavimenti. Poi corse a scuola a riprendere i figli e sulla strada di casa parlò con loro di quanto era successo a scuola. Preparò per loro una merenda e gli organizzò il pomeriggio, poi cominciò a stirare mentre cercava di guardare un programma che le piaceva alla televisione.
Alle 18:30 cominciò a sbucciare le patate e a lavare l'insalata, a cuocere la carne ed a preparare il sugo per la pasta. Dopo cena, lavò i piatti, pulì la cucina, raccolse il bucato, fece il bagno ai bambini e li mise a letto.
Alle 21, esausto e senza aver finito i suoi impegni giornalieri, andò a letto dove, tentando di non lamentarsi, fece l'amore. La mattina seguente l'uomo si svegliò, saltò giù dal letto e immediatamente rivolse una preghiera al Signore:
- Io Dio, non so proprio cosa pensassi. Era un grave errore l'invidia per mia moglie che può stare a casa tutto il giorno! Ti prego dal profondo del mio cuore, fa tornare tutto come prima!
- Dio, nella sua infinita saggezza, rispose: figlio mio, penso che tu abbia imparato la lezione, e sarò contento di riportare le cose come erano prima. Dovrai solo aspettare nove mesi, però: ieri notte sei rimasto incinta!
 

 
 
 
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INFO


Un blog di: sono.grassa
Data di creazione: 12/07/2007
 

 

 

Ho tratto alcune immagini che trovo stupende da alcuni siti web e che non mi appartengono come creattività, non ho mai voluto far passare per mie quelle immagini, sono belle e spero di non avere urtato i sentimenti di chi le ha create, se cosi fosse vi chiedo umilmente scusa, se per voi è lo stesso vorrei ancora farne uso, se invece desiderate che le tolga sara necessario communicarlo nella messaggeria, grazie.

Ringrazio il sito www.windoweb.it  e www.devianart.com

 

 

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di Mahatma Gandhi

Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo

 
 

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