S.O.S. NO_PROFIT

SIAMO QUI per AIUTARE il PROSSIMO senza APPROFITTARE di ESSO...

Creato da S.O.S.NO_PROFIT il 07/10/2008

Ci sono cose per cui sono disposto a morire....
ma non ce n'è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.....
(Mahatma Gandhi)

aggiungo io W LA PACE
http://blog.libero.it/tuttociocheevita/view.php?nocache=1234595673

 

CARI LETTORI!!!

Questo blog intende RACCONTARE la VITA e le DIFFICOLTA’ degli ULTIMI della FILA. Chi fatica ad arrivare alla seconda settimana, chi è precario, chi è senza lavoro, chi rischia la vita tutti i giorni e chi muore di lavoro.
INTENDIAMO  SOFFERMARCI sulla SOCIETA’ Italiana, non quella edulcorata della TV ma quella che vive, lavora e soffre tutti i giorni per mille euro al mese.

INTENDIAMO PROPORRE – DISCUTERE – ARGOMENTARE.

INTENDIAMO MOBILITARCI per le GUERRE NASCOSTE, quelle che l'informazione non ci racconta.

INTENDIAMO MOBILITARCI contro le DIFFERENZE SOCIALI, contro l'INCAPACITA’ della classe politica a recepire i disagi della gente

INTENDIAMO mettere in DISCUSSIONE la LOGICA del BUSINESS a tutti i COSTI che PREVALE su DIRITTI UMANI e BISOGNI SOCIALI.

La Redazione

 

Ultime visite al Blog

gerardopugliesemax_6_66animabilebal_zacstrong_passionScoglionato80mickeyitalfederica.cerbelliunamamma1ITALIANOinATTESAbecris03patri1955cile54adoro_il_kenyamassimocoppa
 

PETIZIONE

Firmate la PETIZIONE:

http://firmiamo.it/controlliamoicontrollori 

a cura di Alfio38 

 
Citazioni nei Blog Amici: 20
 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

 

« La storia di Angelino60° ANNIVERSARIO »

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 04 Novembre 2008 da egosumsalus

Milano, 20/09/2008 (informazione.it - comunicati stampa) - Vilamoura - Quest’anno c’è una ragione in più per vaccinarsi contro l’influenza: i virus in arrivo sono completamente nuovi rispetto a quelli in circolazione gli scorsi anni. “La maggior parte delle persone non ha conoscenza di questi virus – avverte il professor Giancarlo Icardi, Responsabile del Dipartimento di Igiene dell’Università di Genova -, di conseguenza è più facile che chi vi entra in contatto si possa non solo contagiare, ma anche ammalare della classica sindrome influenzale”.
L’indicazione viene dall’OMS che, in seguito alle rilevazioni di una variazione dei virus influenzali in circolazione, ha deciso di modificare completamente la composizione del vaccino. “È la prima volta che succede da molti anni a questa parte – aggiunge l’esperto -. Quando il vaccino viene modificato in genere se ne sostituisce un ceppo, al massimo due. Quest’anno invece il vaccino sarà composto da due ceppi Brisbane (A/Brisbane/59/2007 H1N1 e A/Brisbane/10/2007 H3N2) e dal ceppo Florida per quanto riguarda il B (B/Florida/4/2006); si tratta di ceppi completamente diversi rispetto a quelli dello scorso anno che erano A/Salomon H1N1, A/Wisconsin H3N2 e Malaysia”. Quelli in arrivo quest’anno, essendo completamente nuovi rispetto a quelli hanno circolato nelle ultime stagioni, e pur non risultando in sé più contagiosi o virulenti, avranno con molta probabilità delle conseguenze dirette sull’epidemia influenzale che potrà rivelarsi più intensa di quelle di media entità delle ultime stagioni. Questo a causa della ‘novità immunologica’ che questi tre ceppi rappresentano.
La principale difesa dall’infezione e dalle sue complicazioni è rappresentata dalla vaccinazione. Anche quest’anno il primo obiettivo degli esperti è quello di ottenere che le popolazioni a rischio, in particolare i soggetti over 65, riescano a raggiungere quanto meno la copertura vaccinale minima raccomandata dall’OMS e dal Ministero della Salute del 75% (lo scorso anno la copertura in questa fetta di popolazione è stata del 65%).
Da un sondaggio condotto in Italia per conto della European Vaccine Manufacturers da TNS Healthcare su un campione di duemila persone con età superiore ai 14 anni è emerso, infatti, che solo un italiano su quattro si è vaccinato contro l’influenza. La ricerca, relativa alla stagione invernale 2006-2007, ha evidenziato che la copertura vaccinale contro l’influenza in Italia raggiunge solamente il 20% circa della popolazione.
La restante percentuale intervistata (circa il 75%) non si è vaccinata durante la stagione presa in considerazione; varie le motivazioni: dimenticanza, disinteresse o poca fiducia verso l'efficacia della prevenzione. Ma il dato più allarmante è quello che riguarda la fascia di popolazione che non si è mai vaccinata durante la vita che tocca la soglia del 66%.
“Con la completa modifica delle componenti del vaccino per la stagione 2008-2009 e il fatto che ci aspettiamo una minore protezione nei confronti di tutti e tre i virus che potranno circolare, il secondo messaggio forte di quest’anno è non solo di continuare a vaccinarsi, ma di estendere la vaccinazione ancor di più rispetto agli anni precedenti perché il valore aggiunto della prevenzione diventa fondamentale di fronte alla mutazione dei virus” puntualizza l’igienista.
Gli esperti non si stancano di ripetere che l’influenza non è poi così innocente come generalmente percepita dalla popolazione. Ogni anno l’epidemia si accompagna a un incremento di ricoveri e decessi dovuti alle complicazioni della malattia. “In Italia– ricorda Icardi - ogni anno l’influenza stagionale causa intorno ai 7500-8500 decessi, l’80% dei quali avviene in persone al di sopra dei 65 anni, fatto che spiega per quale motivo questa popolazione viene messa al primo posto quale target della vaccinazione”. A confermare questo dato di mortalità è anche il Centro europeo per il controllo e prevenzione delle malattie (ECDC), secondo il quale ogni anno in Europa sono almeno 40 mila le persone che muoiono a causa dell’influenza. Una cifra superiore alle vittime per incidenti stradali registrate nel 2001.
Le altre popolazioni in cui la vaccinazione è fortemente raccomandata sono in primo luogo i soggetti con malattie croniche, quali diabete, malattie cardiovascolari o respiratorie. Anche in queste popolazioni tuttavia siamo lontani da livelli di copertura vaccinale ottimale. “La strategia della vaccinazione antinfluenzale è una “strategia di controllo” – spiega l’esperto -: si propone di ridurre il rischio di malattia, di ospedalizzazione e di morte nei soggetti a rischio e successivamente di ridurre i costi connessi alla morbosità e alla mortalità. È chiaro perciò che possiamo allargare l’indicazione alla vaccinazione non solo a soggetti anziani e alle popolazioni di soggetti con patologie croniche, ma anche ai bambini di età superiore a 6 mesi e ad altri gruppi in cui è riconosciuto il vantaggio della vaccinazione in termini di rapporto costo-beneficio“. Quindi è auspicabile che la vaccinazione si estenda a più classi di popolazione possibili.
Oltre che verso una maggior copertura vaccinale, l’impegno degli esperti è indirizzato anche all’individuazione di nuove strategie e di nuovi strumenti in grado di migliorare l’efficacia dei vaccini. Va segnalata una novità tecnica che prevede una via di somministrazione alternativa alla classica intramuscolare, cioè la via intradermica. Questa via di somministrazione sembra, infatti, garantire una miglior risposta alla vaccinazione da parte del sistema immunitario.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

   

 

BLOG MODERATAMENTE APERTO

 BLOG
 MODERATAMENTE
APERTO

    

 

FACEBOOK

 
 

    

ATTENDIAMO

   i   

VOSTRI POST

 

PARTECIPATE CON NOI

SE AVETE da PROPORCI

NUOVI ARGOMENTI da MENZIONARE

o per

AIUTARE il PROSSIMO

SCRIVETECI in PRIVATO

La Redazione

 

La Redazione

 

MAMMOGRAFIE GRATIS

Un sito per aiutare le DONNE nella lotta contro il TUMORE (CLICCATE TUTTI PER FAVORE...)

http://www.thebreastcancersite.com/clickToGive/home.faces?siteId=2
 pigiando il bottone rosa "Click Here to Give", senza
alcuna spesa si potranno
garantire mammografie gratis a migliaia di donne

La REDAZIONE
 

IMPORTANTE

MESSAGGIO IMPORTANTE Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile. Tuttavia, in occasione di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica. Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito. Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (=In Case of Emergency). E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da contattare utilizzabile dagli operatori delle ambulanze, dalla polizia, dai pompieri o dai primi soccorritori. In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc. Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile.

La REDAZIONE

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963