Fitto programma dopo la chiusura invernale
TITTI ESPOSITO Castellammare. Riapre al pubblico il centro per la conoscenza della biodiversità nel parco idropinico delle Terme Nuove di Stabia. Dopo la chiusura invernale, a giorni, ricominceranno gli incontri e le visite guidate per le scuole del comprensorio. Lo annuncia entusiasta Catello Filosa, presidente dell'associazione Protezione verde pro natura, che ha realizzato lo spazio espositivo ed interattivo (con il patrocinio del Comune delle acque, della Provincia, della Regione, del parco dei Monti Lattari, della riserva marina di Punta Campanella, dell'Acquario Dhorn di Napoli, del Museo mineralogico di Vico equense, del Fondo siciliano per la natura di Catania, della rivista Oasis, della Guardia forestale dello Stato), nello stabilimento termale di via Solaro. «L'educazione ambientale è sempre più un'attività da vivere dal di dentro-ha commentato il portavoce dell'ente ambientalista della città delle acque- ed il nostro immenso patrimonio arboreo, marino, naturale, ha bisogno di più occasioni di discussione e di confronti con esperti, nonchè di lezioni aperte per i più piccoli, magari proprio in un'oasi naturale o in un giardino botanico. Perciò il nostro centro, che è una sorta di mostra naturale dal vivo - ha aggiunto Filosa - con i suoi acquari, le sue essenze vegetali, i suoi reperti protetti dalla Convenzione di Washington, sequestrati dal Corpo forestale, vuol essere soprattutto un'aula multimediale per capire, toccare, conoscere, cosa il nostro ambiente ci offre ed imparare a tutelarlo sempre più». A dimostrazione di ciò l'associazione Pro natura ha anche organizzato un convegno sul tema «Biodiversità, ricchezza mediterranea-patrimonio unico ed influenza dai cambiamenti climatici» al palazzetto del mare, in via Bonito, per sabato alle 10. Un dibattito al quale parteciperanno istituzioni e volontari ecologisti, ma soprattutto le scuole del territorio cittadino. il mattino