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Metamorfosi di una farfalla - Mindfulness & Love Coaching

 

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Messaggi del 11/06/2018

La mia teoria della felicità (funziona!)

Post n°406 pubblicato il 11 Giugno 2018 da irene.74

"Che serata meravigliosa... Quando sto con le mie amiche è tutto perfetto! Ci voleva proprio una cena romantica... Speriamo mi inviti di nuovo, presto... Sto bene quando sto con lui... I weekend fuori andrebbero ripetuti più spesso... Mi fa stare così bene l'essere in vacanza..."

Non c'è niente da fare. Siamo troppo abituate ad identificare la felicità con luoghi, persone e situazioni. Più o meno consapevolmente siamo portate a vederla circoscritta in ambiti ben definiti. E il più delle volte dipendenti da fattori esterni alla nostra volontà.

Che le occasioni speciali si rivelino meravigliose, è più che normale. Ma a me proprio non scendeva giù l'idea di dover subordinare la felicità a qualcosa che potesse sfuggire al mio controllo.

Hai presente quei weekend in cui si scalpita perché ancora non si è organizzato niente? O quando si guarda continuamente il cellulare sperando arrivi un invito che è destinato a farci penare? Che brutta cosa...

Da diverso tempo a questa parte ho preso l'abitudine di prestare attenzione alla mia felicità. Al mattino, appena apro gli occhi, la acchiappo al volo, come la frequenza preferita di una vecchia radio nostalgica.

Può nascere dall'osservazione di un raggio di sole impertinente che viola il buio della stanza. O dall'ascolto della melodia dolcissima della mia sveglia. Dal piacere di riscoprirmi perfettamente riposata. Dal correre con la mente alle cose belle che ho in programma per la giornata.

Sorrido quando apro la finestra e mi lascio accarezzare dall'aria frizzante del mattino. Mentre mi preparo la colazione non lasciando al caso neppure i dettagli apparentemente più insignificanti. Quando riordino casa, faccio meditazione ed attività fisica. Mentre mi prendo cura di me stessa.

Quando inizio a lavorare sono appagata e serena. Spesso metto in sottofondo i suoni della natura per la prima mezz'ora che riservo allo smistamento di messaggi e mail.

Anche quando sono particolarmente incasinata, nelle interminabili ore di lavoro, durante i contrattempi e le noie che non mancano mai a nessuno, mi metto in ascolto delle mie emozioni. Se mi accorgo che ho il respiro corto, che sono tesa, che ho gli occhi stanchi, o la sgradevole sensazione di voler scappare sulla luna :) mi concedo una pausa necessaria a ritrovare la frequenza persa, quella della mia felicità.

E mi concedo spesso rituali gratificanti: un caffè al fresco, un massaggio che allenti le tensioni, una pausa di assoluto relax tra una corsa e l'altra. Mi godo il presente. Che si tratti di preparare i pasti o di uscire a sbrigare commissioni. Non procedo come un automa. Mi lascio accarezzare dal sole, mi fermo a scattare una foto ad un dettaglio che ha catturato la mia attenzione, mi concedo cinque minuti di chiacchiere spensierate con un'amica incrociata per caso.

Voglio che la felicità sia a tutti gli effetti il mio piano A!

Arriva il weekend... cosa mi piacerebbe fare? Non aspetto che gli altri mi propongano qualcosa. Scelgo da me. Secondo i miei gusti e preferenze. Coinvolgendo altre persone o meno, a seconda di ciò che sento necessario per il mio benessere. Se arriva un invito? Posso anche mettere in discussione quel che ho progettato. Ma deve valerne la pena. Questo è il dono più prezioso che ho fatto a me stessa: imparare a star bene anche da sola.

E non mi privo dei rituali serali: rilassamento, meditazione, buone letture prima di andare a dormire. Come anche dei trattamenti beauty nel weekend.

Posso dirti che questa è la mia scelta di vita. Essere felice. E mi aiuta tantissimo a ridimensionare i problemi, contenere le ingerenze delle persone che tentano di portarmi negatività, prestare attenzione a me stessa (per anni non mi vedevo neppure, presa com'ero dall'amare gli altri soltanto...)

Se ti dicessi che si tratta di una cosa facile, banale o scontata, mentirei. Ma vuoi sapere la verità? Non solo la mia teoria della felicità funziona. Ma non tornerei più indietro.

 

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: irene.74
Data di creazione: 30/09/2013
 
 

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