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ANDREA BOCELLI, LA MADRE, LA LEGGE CHE NON C'ERA

 

SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Gli impresentabili del Centrodestra

Post n°1011 pubblicato il 04 Aprile 2006 da lo_snorki
 
Foto di lo_snorki

FORZA ITALIA

Sandro Balletto
Ex presidente della provincia di Cagliari, è sotto processo: per abuso d'ufficio e danneggiamento in relazione al rifacimento della spiaggia di Cagliari, il Poetto, per un secondo abuso d'ufficio per aver contribuito a fare nominare la figlia Veronica nel collegio dei revisori di una Asl, e infine per rissa a seguito di una scazzottata con il suo ex capo di gabinetto. E' al sesto posto in Emilia Romagna per il Senato.

Silvio Berlusconi
Sappiamo già tutto del sedicente imprenditore di Arcore. Riassumendo, il suo curriculum iuris vitae vanta: un'amnistia (falsa testimonianza sulla P2), sei prescrizioni, un reato depenalizzato da lui stesso (falso in bilancio All Iberian), un processo abolito per legge (appello Sme-Ariosto), due procedimenti in corso (diritti Mediaset e caso Mills) e uno sospeso in Spagna (violazione delle norme antitrust per Telecinco). Aspira a diventare presidente del Consiglio.

Massimo Maria Berruti
Ex ufficiale della Guardia di Finanza e consulente Fininvest vanta: un arresto per corruzione, una condanna definitiva a 8 mesi per favoreggiamento a Berlusconi nel processo sulle tangenti alla Guardia di Finanza e un processo, quello relativo all'acquisto del calciatore Lentini in cui Berlusconi è stato prescitto, ancora in corso. Tra l'altro il collaboratore di giustizia Angelo Siino ha parlato anche di un incontro tra Berruti e il boss Nino Gioè, proprio nel periodo di progettazione delle stragi del 1992-93 in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino. E' all'undicesimo posto in Lombardia per la Camera dei deputati.

Alfredo Biondi
Avvocato nonchè ministro della Giustizia nel primo governo Berlusconi. Nel 1998 ha patteggiato la pena di 2 mesi e 6 milioni di multa per frode fiscale. Aveva evaso le tasse per quasi 1 miliardo. E' capolista in Liguria per il Senato.

Aldo Brancher
Ex prete ed ex manager pubblicitario di Famiglia cristiana. Per una donna cambia vita, abbandona il sacerdozio, ma non la pubblicità. Diviene collaboratore di Fedele Confalonieri e manager di Publitalia. Nel 1993, viene arrestato da Antonio Di Pietro per tangenti. 300 milioni per la pubblicità contro l'Aids assegnata alle reti Fininvest. In cella non apre bocca, non racconta i segreti delle tangenti Fininvest, muto come un pesce. Viene condannato in appello a 2 anni e 8 mesi per falso in bilancio e violazione della legge sul finanaziamento ai partiti. In Cassazione il falso in bilancio non è più reato, depenalizzato dal governo di cui fa parte e il finanziamento è caduto in prescrizione. Per la sua fedeltà viene nominato sottosegretario. Da questa estate è indagato nella vicenda dei furbetti del quartierino e delle varie scalate bancarie. Secondo l'accusa era lui ad indicare a Fiorani i nomi dei politici da pagare. E' al terzo posto in Veneto per la Camera dei deputati.

Giampiero Cantoni
Ex socialista ed ex presidente della Bnl, è stato arrestato negli anni '90 per corruzione, bancarotta fraudolenta e altri reati. Ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni di lire. E' al quarto posto (davanti a Dell'Utri) in Lombardia per il Senato.

Gianpiero Catone
Ex braccio destro di Rocco Buttiglione, è adesso nella Dc di Rotondi. E' sotto processo a Roma per bancarotta e truffa per i finanziamenti miliardari del ministero al polo industriale di Barzano. E' al sesto posto in Lombardia per la Camera dei deputati.

Romano Comincioli
Compagno di scuola e poi prestanome di Silvio Berlusconi, una breve parentesi come manager Fininvest e infine senatore di Forza Italia. E' stato imputato a Roma per aver avuto rapporti con la Banda della Magliana e con Cosa Nostra. E' stato imputato nel processo per le false fatturazioni di Publitalia in cui è stato condannato Marcello Dell'Utri. E' inoltre sotto processo per bancarotta fraudolenta, fatto per cui si è reso irreperibile per alcune settimane. E' al nono posto in Lombardia per il Senato.

Antonio D'Alì
Ex piduista nonchè sottosegretario all'Interno del governo Berlusconi. Francesco Messina Denaro, storico boss di Trapani, è stato per decenni il fattore, come Vittorio Mangano ad Arcore per intenderci, dei d'Alì. E' al secondo posto nelle Marche e al terzo posto in Sicilia per il Senato.

Marcello Dell'Utri
Collega universitario di Berlusconi nonchè ideatore/creatore della Fininvest prima e di Forza Italia dopo. E' pluripregiudicato (condanna definitiva a 2 anni e 6 mesi) per le fatture false di Publitalia e frode fiscale. Inoltre è sotto processo: per calunnia assieme al falso pentito Cosimo Cirfeta (trovato morto la settimana scorsa nella sua cella del carcere di Busto Arsizio), per concorso esterno in associazione mafiosa (9 anni di reclusione in primo grado), e per tentata estorsione (2 anni in primo grado). E' al quinto posto in Lombardia per il Senato.

Antonio Del Pennino
Esponente del Pri e pluripregiudicato. Ha infatti patteggiato una pena di 2 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito nel processo per le tangenti Enimont e una pena di 1 anno, 8 mesi e 20 giorni per tangenti relative alla Metropolitana milanese. E' al quattordicesimo posto in Lombardia per il Senato.

Giuseppe Firrarello
Ex democristiano siciliano della corrente andreottiana, è stato accusato di tangenti per l'appalto dell'ospedale Garibaldi di Catania. Nel 1999 la procura chiese anche di poterlo arrestare, ma il Senato negò l'autorizzazione a procedere. In una videocassetta in mano alla Procura di Palermo si vede e si sente il mafioso Enrico Incognito urlare: "Firrarello, anche tu mi hai abbandonato". Per lui è stato chiesto il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, turbativa d'asta e corruzione. E' al quarto posto in Sicilia per il Senato.

Pietro Franzoso
Ex assessore ai Trasporti della Regione Puglia, è stato arrestato nel dicembre del 2004 per voto di scambio. Secondo l'accusa, per ottenere voti avrebbe promesso l'assunzione, presso un'azienda a lui riconducibile, di uno dei boss della famiglia mafiosa Soloperto. E' al decimo posto in Puglia per la Camera dei deputati.

Giorgio Galvagno
Ex sindaco socialista di Asti, nel 1996 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti colposi contro la salute pubblica e omessa denuncia. E' al nono posto in Piemonte per la Camera dei deputati.

Gaspare Giudice
Nel 1998, quando era vicecoordinatore per la Sicilia di Forza Italia, la procura di Palermo chiese il suo arresto per complicità con la mafia. La Camera dei deputati bocciò (303 voti a 210, con 13 astenuti) la richiesta d'arresto. Non solo, i deputati impedirono (287 voti a 239, con 3 astenuti) l'utilizzo processuale dei tabulati Telecom, in cui erano documentati i rapporti di Giudice con la cosca mafiosa di Caccamo, i cui uomini si vantavano di averlo fatto eleggere e gli telefonavano fin dentro il palazzo di Montecitorio per ricordargli la sua dipendenza e per ordinargli che cosa doveva fare: "Gasparino, guarda che siamo stati noialtri a metterti lì", gli ripetevano. Il processo, in cui è imputato di concorso in associazione mafiosa, è ancora in corso. E' al settimo posto in Sicilia per la Camera dei deputati.

Raffaele Jannuzzi detto Lino
Giornalista, dopo una serie infinita di querele per diffamazione nei confronti di magistrati e uomini per bene, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi definitivi per diffamazioni varie e, dopo un breve periodo passato in Francia per fuggire alla condanna, è stato graziato dal capo dello Stato. Famoso, tra l'altro, per aver dato del mafioso a Giovanni Falcone e per aver ricevuto 5 milioni dal boss di Porta Nuova Pippo Calò per scrivere un libro sulla mafia. E' al quinto posto in Campania per il Senato.

Enrico La Loggia
Ministro degli Affari Regionali nel precedente governo è indagato per un finanziamento illecito da 100 mila euro ricevuto da Calisto Tanzi, mascherato come consulenza legale. E' al secondo posto in Trentino e in Molise per la Camera dei deputati.

Giorgio La Malfa
Segretario nazionale del Pri nonchè ministro per le Politiche Comunitarie nel precedentre governo. E' stato condannato a 6 mesi e 20 giorni definitivi nell'ambito dello scandalo dei fondi neri Enimont. E' al secondo posto nelle Marche per la Camera dei deputati.

Mario Malossini
Ex presidente della provincia di Trento, è stato condannato per ricettazione per le tangenti sulla costruzione dell'Autobrennero. Accusato anche di corruzione, si è salvato grazie alla prescrizione. E' al quarto posto in Trentino per la Camera dei deputati.

Franco Malvano
Ex questore di Napoli e candidato del Centrodestra a sindaco di Napoli alle prossime elezioni amministrative del 28/29 maggio. E' sotto inchiesta per concorso esterno in associazione camorristica. E' al secondo posto in Campania per il Senato.

Giovanni Mauro
Ex presidente della Provincia di Ragusa nonchè deputato di Forza Italia. Arrestato nel 1998 con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, è stato condannato in primo grado, nel luglio del 2004, a 4 anni e 6 mesi di reclusione. Secondo l'accusa, quando era presidente della Provincia, avrebbe incassato tangenti da molti professionisti per favorirli nell'assegnazione degli appalti. E' sotto processo anche per bancarotta fraudolenta, fatto per cui ha rimediato una condanna di primo grado a più di un anno, ma il reato è stato depenalizzato e quindi può dormire sogni tranquilli. E' all'ottavo posto in Sicilia per il Senato.

Pasquale Nessa
Senatore della Repubblica, accusato di concorso in concussione, il pm aveva chiesto l'autorizzazione all'arresto. E' al sesto posto in Puglia per il Senato.

Mauro Pili
Ex presidente della Regione Sardegna, è indagato per peculato. E' al secondo posto in Sardegna per la Camera dei deputati.

Cesare Previti
Avvocato personale di Silvio Berlusconi, al quale svendette la villa di Arcore in quanto tutore legale della proprietaria minorenne. È stato condannato, in appello, a 5 anni per corruzione del giudice Squillante e a 7 anni per corruzione del giudice Metta nel caso Imi-Sir. È in attesa della sentenza della Cassazione. Berlusconi gli ha affidato la direzione dei Legionari azzurri, che dovranno vigilare che la sinistra non compia brogli elettorali. E' al quarto posto nel Lazio per la Camera dei deputati.

Paolo Romani
Sottosegretario alle Comunicazioni del governo Berlusconi, è sotto processo a Monza per bancarotta preferenziale nell'inchiesta del crac della sua emittente, la Lombardia Tv. E' al settimo posto in Lombardia per la Camera dei deputati.

Claudio Scajola
Ex ministro dell'Interno, è stato arrestato nel 1983 con l'accusa di tentata concussione aggravata nello scandalo dei casinò di Sanremo e Campione d'Italia. Famoso anche per aver definito Marco Biagi un rompicoglioni. E' al secondo posto in Liguria e Puglia per la Camera dei deputati.

Egidio Sterpa
Dirigente del vecchio Partito Liberale. Sostiene di essere un liberale, ma in realtà è un fascista futurista. E' stato condannato a 6 mesi definitivi nell'ambito dello scandalo dei fondi neri Enimont. E' al tredicesimo posto in Lombardia per il Senato.

Giovanni Terzi
Ex consigliere comunale del comune di Bresso, in provincia di Milano, è stato arrestato perchè accusato di avere preso 250 milioni di tangenti nel 1991 quando era assessore all'urbanistica del Comune. E' al trentaquattresimo posto in Lombardia per la Camera dei deputati.

Antonio Tomassini
Medico chirurgo, condannato a 3 anni per falso. Ha prima contraffatto e poi soppresso il cartogramma di una paziente in gravidanza da lui assistita, la bambina è nata cerebrolesa. E' al sesto posto in Lombardia per il Senato.

Maurizio Tomeo
Ex sindaco di Trofarello, in provincia di Torino, è sotto processo per molestie sessuali ai danni di due impiegate del Comune di cui era sindaco. E' al quattordicesimo posto in Piemonte per il Senato.

Alfredo Vito
Ex democristiano, è stato indagato, arrestato e processato per tangenti. Ha patteggiato una condanna definitiva a 2 anni di reclusione e restituito 5 miliardi per 22 episodi di corruzione a Napoli. Inoltre è stato indagato dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli per concorso esterno in associazione a delinquere di tipo mafioso, per suoi rapporti con la Camorra. E' al quinto posto in Campania per la Camera dei deputati.

Carlo Vizzini
Ex segretario del Psdi, è stato 5 volte deputato e 3 volte ministro. Condannato in primo grado per aver ricevuto un finanziamento illecito di 300 milioni nello scandalo Enimont, in appello si è salvato grazie alla prescrizione. E' al secondo posto in Sicilia per il Senato.

 

ALLEANZA NAZIONALE

Gianni Alemanno
Ministro dell'Agricoltura del governo Berlusconi e candidato a sindaco di Roma alle prossime elezioni amministrative. E' indagato per finanziamenti illeciti, circa 47 mila euro, erogati da Calisto Tanzi alla sua rivista Area. E' al secondo posto nel Lazio per la Camera dei deputati.

Antonio Buonfiglio
Vicecapogabinetto di Gianni Alemanno, è indagato a Roma per corruzione nell'inchiesta sui crediti della Federconsorzi. E' al al quarto posto in Calabria e al settimo posto in Puglia per la Camera dei deputati.

Giuseppe Buzzanca
Ex sindaco di Messina, nel 2003 è stato condannato a 6 mesi definitivi per peculato d'uso. E' al sesto posto in Sicilia per la Camera dei deputati.

Marcello De Angelis
Direttore della rivista di estrema destra Area. Ex-militante di Terza Posizione, organizzazione sovversiva, fondata da quel Roberto Fiore escluso dalle liste di Alternativa Sociale perchè impresentabile, sciolta dalla Magistratura nel 1980 perchè accusata di organizzare stragi e attentati. Tutti i dirigenti (compreso Roberto Fiore) si rifugiarono latitanti a Londra. Gli altri restarono in Italia, ma sempre latitanti. De Angelis viene arrestato in Inghilterra e si fa 6 mesi nel carcere di massima sicurezza di Brixton. Nel frattempo in Italia viene condannato a 5 anni e 6 mesi per associazione sovversiva e banda armata. Rimane latitante in Inghilterra per più di 9 anni. Quando torna in Italia, intorno al 1990, viene arrestato per scontare la condanna. Si fa 3 anni in carcere ed esce. La sorella è sposata e ha tre figli con quel Luigi Ciavardini, assasino già a 17 anni, poi condannato a 10 anni di reclusione (scontati) per l'omicidio del giudice Mario Amato e infine condannato in Appello (si aspetta la sentenza della Cassazione) a 30 anni di reclusione per la Strage della stazione di Bologna. E' al secondo posto in Abruzzo per il Senato.

Giuseppe Gallo
Deputato uscente, è stato condannato in primo grado a 1 anno e 3 mesi per abuso edilizio. E' all'ottavo posto in Puglia per la Camera dei deputati.

Ugo Martinat
Viceministro delle Infrastrutture nel precedente governo, è indagato a Torino per turbativa d'asta e abuso nelle gare d'appalto per le Olimpiadi di Torino e per la Tav in Valsusa. E' capolista in Piemonte per il Senato.

Altero Matteoli
Ministro dell'Ambiente nel precedente governo, è indagato a Genova per rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento. E' capolista in Abruzzo e Toscana per il Senato.

Silvano Moffa
Sottosegretario alle Infrastrutture del governo Berlusconi, è indagato per corruzione e abuso d'ufficio in una vicenda d'insediamenti industriali a Colleferro, comune in provincia di Roma di cui è stato sindaco per due mandati consecutivi. E' al nono posto nel Lazio per la Camera dei deputati.

Domenico Nania
Senatore della Repubblica, è stato condannato in primo grado per gli abusi edilizi della sua villa a Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia. E' capolista in Sicilia per il Senato.

Luigi Simone
Assessore alle Attività produttive del Comune di Trani, è sotto processo per turbativa d'asta. E' al trentaseiesimo posto in Puglia per la Camera dei deputati.

Francesco Storace
Ex presidente della Regione Lazio e poi ministro della Salute, è indagato per concorso in violazione di sistema informatico, nello scandalo delle intercettazioni e dello spionaggio illecito ai danni di Piero Marrazzo, Alessandra Mussolini e Giovanna Melandri prima delle elezioni regionali del 2005. E' capolista nel Lazio per il Senato.

Giuseppe Valentino
Sottosegretario alla Giustizia del governo Berlusconi, è indagato per aver favorito gli interessi della criminalità organizzata nel settore dei finanziamenti pubblici, degli appalti, delle infiltrazioni nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione. Il suo nome è anche presente nelle indagini sulle scalate bancarie dell'estate 2005, indicato come uno dei politici che erano punto di riferimento per il banchiere Gianpiero Fiorani. E' capolista in Calabria per il Senato.

 

UDC

Lorenzo Cesa
E' iscritto nel registro degli indagati per associazione a delinquere e truffa. Secondo la Procura di Catanzaro una sua azienda, la Spb optical disk, ricevette finanziamenti europei per circa 5 miliardi di lire senza avere svolto alcuna attività. Ma Cesa non è nuovo a guai giudiziari. E' stato infatti arrestato nel 1993, dopo un periodo di latitanza, per corruzione. Nel 2001 venne condannato a 3 anni e 3 mesi di reclusione. Ha ammesso di aver ricevuto tangenti da centinaia di milioni per appalti Anas. Ma nel 2003 la Corte d'Appello di Roma annulla la condanna poichè il pm aveva svolto la funzione di gup. Scatta così inesorabilmente e senza possibilità di replica la prescrizione. Per i suoi meriti sul campo, giudiziario, viene allora promosso, dal garantista e perbenista Udc, segretario nazionale di partito ai danni di un incensurato e realista Marco Follini. E' al secondo posto in quasi tutte le regioni per la Camera dei deputati.

Salvatore Cuffaro detto Totò
Presidente della Regione Sicilia, è sotto processo a Palermo per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e violazione del segreto d'ufficio. In passato vanta un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa. E' capolista in Sicilia per il Senato.

Teresio Delfino
Sottosegretario del governo Berlusconi, è indagato per truffa. E' al terzo posto in Piemonte per la Camera dei deputati.

Giuseppe Drago
Sottosegretario del governo Berlusconi, è stato condannato a 3 anni e 3 mesi per peculato e abuso. Nel 1998, quando era presidente della Regione Sicilia prelevò 230 milioni di lire dai fondi riservati del governatore. "Li ho spesi in beneficenza", disse. La Corte dei conti gli ha imposto di restituire le somme illecitamente prelevate, ma ancora non si sono viste. E' al terzo posto in Sicilia per la Camera dei deputati.

Settimio Gottardo
Ex sindaco di Padova, ha patteggiato una pena di 1anno e 5 mesi per corruzione nell'ambito dell'inchiesta sulla costruzione del nuovo palazzo di giustizia. E' al quarto posto in Veneto per il Senato.

Calogero Mannino detto Lillo
Ex ministro democristiano e leader della Dc siciliana. E' sotto processo a Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa, fatto per cui fu arrestato nel 1995 per scontare 2 mesi in carcere. Di recente è stato iscrito nel registro degli indagati per associazione a delinquere, frode in commercio e sofisticazione vinicola. E' al secondo posto in Sicilia, dietro a Cuffaro, per il Senato.

Aldo Patriciello
Ex vicepresidente della Regione Molise, è stato indagato dalla Direzione distrettuale antimafia di Campobasso per frode negli appalti. Il fratello è stato arrestato per associazione mafiosa. E' al secondo posto in Molise per la Camera dei deputati.

Saverio Romano
Sottosegretario nel governo Berlusconi, è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Il pentito Francesco Campanella ha detto: "La cosca di Villabate lo ha votato alle politiche". In passato è stato indagato sempre per mafia e corruzione. E' al terzo posto in Sicilia per la Camera dei deputati.

 

LEGA NORD - MPA

Umberto Bossi
Segretario nazionale della Lega Nord, è stato indagato dalla procura di Verona per attentato all'integrità dello Stato. Inoltre è stato condannato a 8 mesi definitivi nell'ambito dello scandalo dei fondi neri Enimont. E' capolista in quasi tutte le regioni per la Camera dei deputati.

Matteo Bragantini
Nel 2004 è stato condannato in primo grado a 6 mesi di carcere e a 3 anni d'interdizione dall'attività politica, per violazione della legge antirazzismo. E' al quinto posto in Veneto per la Camera dei deputati.

Matteo Brigandì
Ex assessore regionale in Piemonte nonchè avvocato personale di Bossi, è stato arrestato nel 2003 ed è tuttora sotto processo per una presunta truffa legata agli indennizzi per le alluvioni. E' al sesto posto in Lombardia per la Camera dei deputati.

Giuseppe Brizio
Ex direttore della Asl di Taranto, è indagato per associazione a delinquere, truffa, falso, peculato e corruzione. E' al secondo posto in Puglia per il Senato.

Simone Brizio
Figlio di Giuseppe, è anche lui indagato nella stessa inchiesta del padre per associazione a delinquere, truffa, peculato, corruzione. E' al quinto posto in Puglia per la Camera dei deputati.

Roberto Calderoli
Ministro delle Riforme nel governo Berlusconi, nel 1998 è stato condannato in primo grado a 8 mesi di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. E' stato inoltre indagato dalla Procura di Verona per attentato all'integrità dello Stato. E' capolista in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Marche per il Senato.

Vittorio Cecchi Gori
Ex senatore dei Popolari, è sotto processo a Catania per voto di scambio. E' capolista in Campania e nel Lazio per la Camera dei deputati.

Roberto Maroni
Ministro del Welfare nel precedente governo, è coinvolto in tre inchieste giudiziarie: è stato condannato a 4 mesi e 20 giorni definitivi per resistenza a pubblico ufficiale, è stato indagato, come capo delle camicie verdi, dalla Procura di Verona per attentato all'integrità dello Stato, e infine la Procura di Roma lo ha indagato per favoreggiamento in una compravendita di voti. E' al secondo posto in Lombardia per la Camera dei deputati.

 

DC - NUOVO PSI

Gianni De Michelis
Segretario nazionale del Nuovo Psi, è stato più volte ministro ai tempi di Craxi. E' pluripregiudicato: ha infatti patteggiato a Venezia 1 anno e 6 mesi per corruzione, e a Milano 6 mesi per finanziamento illecito nello scandalo delle tangenti Enimont. E' capolista in Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria e Veneto per la Camera dei deputati.

Giancarlo Parretti
Faccendiere degli sporchi affari della Prima Repubblica, è stato arrestato quattro volte per truffa, frode fiscale, illeciti finanziari. E' al secondo posto in Umbria per il Senato.

Paolo Cirino Pomicino
Ex democristiano, è stato più volte ministro della Prima Repubblica. In questi ultimi anni è passato da Forza Italia all'Udeur, adesso si candida con la Dc/Psi. E' stato condannato in via definitiva a 1 anno e 8 mesi per finanziamento illecito nello scandalo della tangente Enimont e ha patteggiato 2 mesi per corruzione nell'ambito dell'inchiesta sui fondi neri Eni. Inoltre è stato indagato per mafia e processato per una serie infinita di tangenti. E' capolista in Sardegna, in Molise e in Campania e al terzo posto in Puglia per la Camera dei deputati.

 

FASCISTI

Pasquale Guaglianone
Per i suoi rapporti con i Nar, Nuclei armati rivoluzionari, nel 1992 è stato condannato in primo grado a 5 anni per associazione sovversiva e banda armata. E' al secondo posto in Lombardia nelle liste di Alternativa Sociale per la Camera dei deputati.

Paolo Motta
Leader del movimento naziskin, è stato indagato per incidenti allo stadio durante la partita Brescia-Roma del 1994. E' al terzo posto in Trentino nelle liste della Fiamma Tricolore per la Camera dei deputati.

Alessandra Mussolini
Leader del nuovo Partito Fascista, Alternativa Sociale, è sotto processo a Bolzano per falso ideologico nella vicenda delle firme delle elezioni regionali 2005. E' capolista in tutte le regioni nelle liste di Alternativa Sociale per la Camera dei deputati.

Piero Puschiavo
Leader del Fronte Skin, in passato è stato sotto processo per incitamento all'odio razziale. E' al secondo posto in Veneto e al quarto in Trentino nelle liste della Fiamma Tricolore per la Camera dei deputati.

 
 
 
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

Per non dimenticare

 

DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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