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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Iran: le limitazioni al programma nucleare

Post n°5448 pubblicato il 25 Luglio 2015 da lo_snorki
 

Iran: le limitazioni al programma nucleare

Non è probabilmente un caso che la soluzione prospettata, almeno nelle anticipazioni, lasci ampio spazio ad ambiguità e possibili critiche. Il direttore dell'Aiea Amano ha spiegato che "il futuro accesso al sito militare di Parchin", che l'Aiea ha richiesto più volte, "è parte di un accordo separato". In concreto, l'accesso degli ispettori dell'Aiea ai siti ritenuti "sospetti" non sarebbe automaticamente garantito e comunque potrebbe essere ritardato da Teheran, che in questo modo, si rileva, avrebbe il tempo di organizzare una copertura delle eventuali attività illecite. Il meccanismo prevede infatti, che l'Iran possa opporsi alle ispezioni, investendo della richiesta dell'Aiea un tavolo arbitrale composto dallo stesso Iran con il "5+1", un panel a maggioranza occidentale, dunque, a cui spetta decidere entro 24 giorni. Quella dei siti militari è una "linea rossa" più volte rimarcata dalla guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, e da parte iraniana si ritiene che le visite - già concesse due volte per Parchin in passato - debbano essere giustificate da adeguati elementi di prova. Secondo il direttore del programma nucleare iraniano, Ali Akbar Salehi, citato da Irna, con l'accordo stipulato a Vienna quella "linea rossa" è stata rispettata.

Armi convenzionali e missili balistici. Sarebbe stato raggiunto un compromesso anche sulla questione dell'embargo Onu contro l'Iran su armi convenzionali e missili balistici: l'embargo sulle armi convenzionali reggerà per altri 5 anni, per altri 8 le sanzioni che prevengono l'acquisto di missili o l'acquisizione della loro tecnologia. Teheran chiedeva la revoca immediata del blocco e su questa linea erano anche Russia e Cina, tradizionali fornitori di armi all'Iran, contrari gli Usa, che tengono conto delle preoccupazioni dei loro alleati nella regione mediorientale, Israele in prima fila. Concluso l'accordo, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov chiarisce: "Nei prossimi cinque anni sarà possibile fornire armi all'Iran se il Consiglio di Sicurezza dell'Onu lo autorizza". Il ritorno delle sanzioni in caso di violazioni. La procedura dura in tutto 65 giorni e si apre quando uno Stato denuncia la presunta violazione a un collegio arbitrale composto da rappresentanti del gruppo 5+1, dell'Unione europea e dello stesso Iran. Il collegio avrà 30 giorni per decidere se portare la questione al vaglio del Consiglio di Sicurezza Onu, che avrà altri 30 giorni per esprimersi tramite una votazione a maggioranza in cui nessuno Stato avrà diritto di veto.

L'ira di Israele. Difficilmente le rassicurazioni di Obama e la promessa del segretario di Stato John Kerry ("gli Usa continueranno a sostenere i nostri partner in Medio oriente e saremo vigili su ogni arttività iraniana di destabilizzazione") riusciranno a placare l'ira di Israele. Scossa dalla notizia dell'intesa raggiunta a Vienna. Il premier Benjamin Netanyahu definisce l'accordo sul programma nucleare iraniano "un errore di proporzioni storiche". Una fonte ufficiale israeliana paragona il trattato in arrivo a una "licenza di uccidere" garantita a Teheran. Il ministro degli Esteri Tzipi Hotovely assicura che Israele "impiegherà ogni mezzo diplomatico per impedire la conferma dell'accordo" che segna la "resa dell'Occidente all'asse del male guidato dall'Iran". "Le implicazioni dell'accordo nell'immediato futuro sono molto gravi - aggiunge Hotovely nel suo comunicato, citato sul sito Times of Israel - l'Iran continuerà a diffondere la metastasi delle sue cellule terroristiche in tutte le direzioni, continuerà a infiammare il Medio Oriente e, quel che è ancora peggio, farà un gran passo per diventare uno Stato sulla soglia del nucleare".

Ieri il premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva ribadito: "Ci siamo impegnati a impedire all'Iran di dotarsi di armi atomiche e questo impegno è ora valido più che mai", mentre il suo ministro dell'energia Yuval Steinitz aveva denunciato "un cattivo accordo, pieno di scappatoie". Inaugurando un nuovo fronte nella sua propaganda anti-nucleare iraniano, lo stesso Netanyahu ha aperto un profilo twitter in lingua farsi con "l'obiettivo di stabilire un filo diretto con gli iraniani che sono stati indottrinati a odiare Israele dopo la rivoluzione islamica del 1979" ha spiegato all'Afp il capo dei servizio dell'ufficio del premier israeliano. "Vogliamo dire, in farsi, la verità agli iraniani sull'accordo sul nucleare, spiegando loro che i miliardi di dollari che il regime iraniano otterrà a seguito dell'accordo serviranno a finanziare il terrorismo e non a costruire scuole e ospedali".

 
 
 
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

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DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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