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ANDREA BOCELLI, LA MADRE, LA LEGGE CHE NON C'ERA

 

SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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« Strappo Udc, no alla cas...Fini: «La Cdl un'esperi... »

Buttafuoco: La Rai del Polo? Un flop.

Post n°1459 pubblicato il 30 Giugno 2006 da lo_snorki
 
Tag: pdl, tv

Che sfogo, quello consegnato da Pietrangelo Buttafuoco a II secolo d'Italia, nuova tessera di un duro regolamento di conti nel centrodestra. Proprio sull'organo ufficiale del partito dell'ex ministro Maurizio Gasparri. Il nodo è: perché l'ex maggioranza non ha lasciato alcun «segno» culturale alla Rai in cinque anni di governo15 Buttafuoco racconta la sua parabola. Da quando sembrava fosse «diventato indispensabile per una trasmissione epocale per cancellare l'egemonia culturale della sinistra». Mi chiamavano «perché io e Gasparri siamo compari e pensavano così di mostrarsi solleciti verso il ministro riservandosi di prenderlo in giro dopo». Il progetto, ironizza, era «almeno occupare "il segnale orario"», Fazio s'era preso le «Previsioni del tempo»... Ed eccoci alle accuse (qui si materializza il fantasma Rai di Flavio Cattaneo): «Direttori, direttori generali, capistruttura si limitavano a fare un poco di fuffa per fare il loro figurone col ministro e con Marcello Veneziani, subito dopo si premuravano di ammazzare qualsiasi progetto». Morale: una settimana prima della trasmissione su Raidue «l'avevano dimezzata mettendo me e Gigi Moncalvo in condominio». Poi, racconta, venne chiamato da Giuliana del Bufalo e da Antonio Socci «ma fu l'ennesimo aborto e la del Bufalo, poverina, non si deve trovare al telefono tanto era chiaro che era già finita a schifio». Poi, approdato a La7, non funzionò nemmeno la sua segnalazione di un gruppo di intellettuali di destra (e cita Alessandro Giuli, Michele De Feudis, Alessandro Ortenzi, Bruno Giurato) che vennero ricevuti e liquidati con un «lasciate il curriculum». Roba, chiude Buttafuoco, da mendicanti. Comunque «una figuracela da perderci la faccia». Un centrodestra incapace di incidere sul corpaccione Rai? Ammette l'ex consigliere Marcello Veneziani: «Le cose sono andate grosso modo come dice Pietrangelo. La colpa? Le spinte della politica e l'immobilismo interno si neutralizzano. Io stesso ho in archivio ottocento pagine di progetti». Ma non era lei il consigliere13 «Certo. Ma facciamo un esempio. Chiesi a Raidue una trasmissione culturale innovativa. Mi ritrovai con un orrorino moda-attualità, Galatea, 3% di share. E Rai Futura, canale destinato alla sperimentazione, messo nelle condizioni di non nuocere?» Colpa della Direzione generale? «Cattaneo ha lavorato bene. Forse da manager non aveva le antenne per la cultura. Altri avrebbero dovuto attivarle» Chi? «Direttori di rete, funzionari». E l'esempio di Veneziani va in zona leghista: «Un Massimo Ferrarlo a Raidue non aveva tutta questa competenza per dirigere una rete. Poi c'era destra nel complesso ben poco attenta ai quei temi. Pensava ad altre cose, alla Rai, come si è visto... L'unico segno che abbiamo lasciato è un potere culturale smisurato nelle mani di Marzullo. Nemmeno Umberto Eco lo ha avuto. Mi opposi alla sua nomina a vicedirettore di Raiuno, me lo ritrovai capostruttura della cultura...». Anche Antonio Socci, ex vicedirettore di Raidue (rete che sotto il centrodestra ebbe un'area di influenza mista Lega-An): «Ho inseguito Pietrangelo, convintissimo com'ero che avrebbe portato idee, intelligenza, spunti, una cultura proposta con ironia e brillantezza. Non svelo nulla perché i suoi sono format tuttora validi. Il suo mancato approdo ai palinsesti Rai è uno dei miei crucci, e così direi di Fiamma Nirenstein». Ma cosa accadeva, Socci? «Le idee morivano poco dopo la nascita». Perché? «Mancavano gli interlocutori». Chi? L'allora direttore di Raidue Antonio Marano? «Non fermiamoci lì». La dirczione generale? «Forse. So solo che l'occasione è stata irripetibile ed è stata persa. Il centrodestra avrebbe dovuto spalancare finestre, aggiungere piuttosto che togliere, non cacciare Santoro mamettere anche Buttafuoco. Invece...». E qui rieccoci a un nome già citato: «Invece il centrodestra ha saputo solo affidare tutto il potere culturale a Marzullo. Ottima persona, non lo conosco. Ma l'ex maggioranza avrebbe potuto aspirare a qualcosa di diverso». Domanda: chi fonderà un club a sostegno del responsabile culturale di Raiuno.

Corriere delle Sera del 29.06.2006 Pag. 10

 
 
 
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

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DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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