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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Bignardi: le mie Invasioni di lotta e di governo

Post n°1695 pubblicato il 09 Settembre 2006 da lo_snorki
 
Tag: tv

«Il primo ospite delle Invasioni Barbariche ai tempi dell’Ulivo al governo? Silvio Berlusconi, spero: i contatti ci sono, lui è molto cordiale, sarebbe interessante. Il problema non è certo tirargli fuori le parole di bocca, semmai arginarlo». Jeans scoloriti al ginocchio, infradito, camicia a disegni Anni 70 aperta sulla famosa scollatura «situazionista» che faceva impazzire gli intellettuali ai tempi del primo Grande Fratello, Daria Bignardi sembra una ragazzina. Si passa le mani tra i capelli e sorride: non è facile mantenere le aspettative su uno dei programmi rivelazione dell’anno scorso, ma lei pare tranquillissima: «E’ che sono Dottor Jeckyll e Mr. Hyde, adesso serena e tranquilla, alla vigilia della partenza (il 6 ottobre su La 7), diventerò isterica, i miei collaboratori lo sanno bene». Anzi, le sue collaboratrici, perché nella palazzina rosa della Endemol al 31 di via Tortona, quartiere di archeologia industriale ricolonizzato dalla moda, la redazione è tutta al femminile. «Tranne Angelo, il fattorino» guizzano gli occhi. Nell’altra ala del palazzo c’è lo staff di Che tempo che fa di Fabio Fazio «e lì sono tutti maschi. Ma io preferisco lavorare con le donne, sono più in gamba».

Anche la tv sembra che la pensi come lei, basta vedere i reality show. Parietti, De Filippi, Ventura... Chi preferisce?
«Tutte brave, certo Simona è speciale, oltre a essere un’amica. L’Isola dei Famosi è una delle poche cose che guardo con piacere, riescono sempre a inventarsi qualcosa, anche se non hanno i fondi illimitati di altri. Simona poi è fantastica, tutte voremmo essere un po’ come lei: alta, bella, piena di energia».

Ha visto Unanymous della De Filippi?
«Gli ho dato un’occhiata, è un esperimento interessante che forse va ancora un po’ rodato. Magari non farei i programmi di Maria De Filippi ma la stimo: mi piace quella sua faccia sempre seria, nessuna concessione alle carinerie, per questo funziona con gli adolescenti. Di solito le donne in tv rischiano la trappola dei troppi sorrisi, del tentativo di piacere a tutti. Io preferisco il tipo di donna un po’ maschile».

Cos’altro si guarderà in tv questa stagione?
«Non molto: Fazio, Floris con Ballarò, naturalmente il nuovo Santoro, sono molto incuriosita, Rula Jebreal è un altro tipo tosto. E la tv di Michele mi è sempre piaciuta perché il pubblico in studio “si sente”: mi ricorda quando lavoravo con Gad Lerner per Milano Italia e dovevamo tenere a bada una platea di sindacalisti o di piccoli commercianti arrabbiati. Magnifico».

E la fiction?
«Sono una fanatica di Lost e 24, quando inizio a vederli non riesco a staccarmi, mi piace anche Desperate Housewives».

Anche nella tostissima Bignardi si nasconde una casalinga disperata?
«Magari non disperata, ma come tutte le donne gioco sul doppio fronte lavorativo e familiare, preparo cena, porto i bambini a scuola: Ludovico ha 9 anni, è inquieto, introspettivo, come me si si carica di tutte le colpe del mondo, dicono che è un segno di egocentrismo. Emilia ha 3 anni, inizia l’asilo ed è decisamente una Sofri (il suo compagno è Luca Sofri, figlio di Adriano, ndr). Allegra, solare, molto “cool”. Basta vederci a tavola: io e Ludovico siamo per le verdure, la frutta, i pasti regolari. Luca invece è capace di farsi un panino al salame alle sei di sera e addio buon esempio».

Ha rinunciato a qualcosa per i bambini?
«Rinunciato no, certo ci sono diverse priorità. L’anno scorso per esempio è sfumato il tandem di 8 e mezzo con Giuliano Ferrara e il mio primo pensiero è stato di sollievo: l’idea di trasferirmi a Roma con loro, ricominciare a cercare scuole, asili, baby sitter.... E poi Giuliano è un uomo di intelligenza infinita, stimolante, un programma con lui è immagineuna magnifica sfida... per le prime tre puntate. Poi, insomma, farsi massacrare continuamente non è facile. Io ho il mio bel caratteraccio, ma con lui non c’è partita, dialetticamente è troppo forte».

Lei però ha un debole per gli uomini intelligenti e cattivi, dicono.
«Intelligenti sì, cattivi no, magari finti cattivi come Massimo D’Alema. Sono innamoratissima da sempre di lui, l’ho invitato anche in trasmissione ma non so se verrà».

Non ha paura di diventare troppo governativa adesso che la sinistra è al potere?
«Il rischio naturalmente c’è, televisivamente è più intrigante stare all’opposizione. Inviterò più gente della destra, ho già contatti con Casini, Fini, la Prestigiacomo e, appunto, Berlusconi: oltretutto l’anno scorso l’intervista con sua figlia Barbara è stata una delle più riuscite».

Ha fatto venire un colpo al povero Maurizio Costanzo quando ha detto che proibirebbe ai suoi figli di vedere Buona Domenica...
«Sì, è stata un’uscita del tutto inaspettata. Ecco perché mi piacciono le interviste, mi documento a fondo, mi scrivo le domande, ma poi c’è sempre in agguato la sorpresa, l’improvvisazione. Non per niente lavoro solo in diretta».

Quali sono le interviste peggiori?
«Quelle agli amici. Non si riesce a essere cattivi. L’anno scorso, per esempio, all’ultimo è saltato il superospite della prima puntata, ero nel panico e ho chiesto a Giorgio Gori di venire. Poi come facevo a metterlo in difficoltà?».

E’ vero che la vorrebbe la Rai?
«Quando un programma va bene, è inevitabile, ti vogliono tutti. Io però non ho la smania dei grandi ascolti, quello che mi interessa è avere carta bianca, lavorare con il mio staff, fare quello che mi interessa. Se ci sono queste premesse, non ho preclusione di rete».

Quali sono i nemici di Daria Bignardi?
«Nemici è una parola forte. So che posso essere molto simpatica e molto antipatica, in tv l’unica vera litigata l’ho avuta con Daniela Santanché, ma poi ci siamo riappacificate».

Antipatie a sinistra?
«Naturalmente si, ma non voglio dare loro la soddisfazione di citarli. Vorrebbe dire dargli troppa importanza».

 
 
 
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

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DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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