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ANDREA BOCELLI, LA MADRE, LA LEGGE CHE NON C'ERA
SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!
Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.
E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.
Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.
3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA
Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.
Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa.
Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...
REPUBBLICA.IT
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L'era glaciale (11° p.): Filippo Timi, Fabri Fibra con Antonio Moresco e Emilio SolfrizziIl primo ospite della serata è Filippo Timi. Sono contemporaneamente nelle sale due suoi film (“Vincere” di Marco Bellocchio e “Come Dio comanda” di Gabriele Salvatores) e un libro “Peggio che diventare famoso” (pubblicato per Garzanti). Daria Bignardi inizia con lui a parlare di vincere che pur essendo stato presentato a Cannes e avendo avuto ottime recensioni non ha vinto alcun premio (comunque recentemente è stato candidato anche ai Nastri d’argento). Si parla anche della puntata di “Porta a Porta” in cui è stato presentato il film e in cui era presente anche Alessandra Mussolini. La nipote del dittatore sosteneva imperterrita che che tutta la storia di cui parlava il film era falsa e che Ida Dalser non è mai stata la moglie del nonno, ne ha mai avuto un figlio da lui. Sempre la Mussolini poi pare che abbia sostenuto che Michela Cescon (l’attrice che interpreta nel film sua nonna Rachele Guidi) sia stata apposta conciata da racchia e fatta sfigurare si fronte alla Mezzogiorno/Dalser). Timi risponde che Giovanna Mezzogiorno era la protagonista ed è normale risultasse più bella. Timi dice anche che la prima volta che ha visto il film tutto per intero era molto emozionato; la seconda è riuscito a goderselo al meglio e si è piaciuto. La Bignardi quindi riferisce di Natalia Aspesi che è uscita venti minuti prima della fine della prima proiezione e che nella prima recensione non è stata molto benevola, criticando Timi (tra le altre cose) per una recitazione molto caricaturale. Timi risponde inanzitutto che la Aspesi si è poi corretta il giorno dopo cambiando il suo giudizio nel film e che comunque lui si è ispirato ai filmati d’epoca su Mussolini e che in confronto alla sua retorica la sua recitazione è minimale. La Bignardi chiede a Timi se si aspettava che il film vincesse qualcosa e lui senza falsa modestia dice che effettivamente si aspettavano di vincere o comunque di ritirare un premio e comunque che ancora adesso non si spiegano il perchè non sono stati premiati. La Bignardi mostra un filmato in cui fa la stessa domanda a Bellocchio. Il regista si dice amareggiato per come è stato accolto il film dagli italiani e per il fatto di essere stato trattato peggio che dai giornali esteri. Bellocchio si dice sicuro di non voler partecipare più ad alcun festival cinematografico. Poi si parla del suo libro che a differenza del primo (E lasciamole cadere queste stelle) dove era povero, cieco, balbuziente e sessualmente confuso; in questo è famoso e sciupafemmine. Il libro è molto ironico ed è fatto tutto di dialoghi telefonici con la madre. Timi (nato a Perugia) racconta di aver cercato per anni di cancellare la pronuncia dialettale e che solo quando ha smesso di reprimerla hanno cominciato a farlo recitare. |
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI
Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...
DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD
Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'.
“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.
“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.
2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!
Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.
Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.
Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?
Inviato da: cassetta2
il 13/08/2019 alle 19:15
Inviato da: Z.Ven
il 09/05/2017 alle 13:06
Inviato da: lo_snorki
il 11/02/2017 alle 12:51
Inviato da: lo_snorki
il 11/02/2017 alle 01:57
Inviato da: jigendaisuke
il 11/02/2017 alle 01:47